IL TRAFFICO AEREO OPERATIVO - Ik4hdq.net
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AERONAUTICA M<strong>IL</strong>ITARE<br />
DC 6 Reparto Addestramento Assistenza al Volo<br />
3.3 L’Airspace Control Order (ACO).<br />
Il Traffico Aereo Operativo<br />
Dopo che tutte le richieste di ACM sono state avanzate da parte delle unità combattenti,<br />
al fine di condurre le operazioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi assegnati,<br />
queste vengono analizzate e deconflittate dall’ACC (Airspace Control Centre), il quale<br />
renderà nota l’attivazione degli ACMs attraverso la pubblicazione dell’ACO.<br />
L’Airspace Control Order contiene inoltre le procedure che devono essere osservate dagli<br />
utilizzatori SPINs (Special Instructions); tutti questi elementi hanno, normalmente, lo<br />
stesso periodo di validità dell’ACO stesso. Esso viene diffuso con largo anticipo rispetto<br />
alla sua entrata in vigore allo scopo di consentire un’ottima comprensione delle<br />
informazioni contenute. Allo scopo di incontrare le esigenze di quelle attività aeree che<br />
richiedono una pianificazione significativamente anticipata, sin dal tempo di pace, viene<br />
elaborato un ACO, definito Standing ACO, che contiene tutte le procedure ed i mezzi che<br />
entreranno in vigore immediatamente in caso di crisi.<br />
Per la stesura dell’ACO o dello Standing ACO, il COMCOFA si avvale del COFA/CO ed<br />
in particolare della Sezione Gestione Spazio Aereo inserita nell’Ufficio Planning and<br />
Tasking. Il COFA/CO, infatti, in tempo di crisi e di guerra svolge anche la funzione di<br />
Airspace Control Centre (ACC) ed è responsabile nel settore di propria competenza di:<br />
- coordinare ed approvare o meno le richieste di attivazione degli ACMs;<br />
- risolvere gli eventuali conflitti esistenti tra le varie richieste o inoltrare al<br />
COMCOFA quelle richieste cui non è stato possibile ottemperare. Nel caso in cui<br />
neanche il COMCOFA riesca a risolvere il problema, la suddetta richiesta verrà<br />
presentata ad AIRSOUTH;<br />
- promulgare l’attivazione, la disattivazione e la modifica degli ACMs e dagli SPINs<br />
mediante l’ACO;<br />
- coordinare, quando necessario, con gli altri comandanti NATO o nazionali, con gli<br />
ACAs o SACAs adiacenti o con gli altri Centri di Controllo dello Spazio Aereo.<br />
Pag. 6-10 Ad esclusivo uso didattico 21/03/2001