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8 BRESCIA ARTIGIANA magazine Fiscale 2008 Principali novità fiscali Cosa cambia per gli artigiani BONUS FISCALE SOGGETTI INCAPIENTI Il D.L. 159/2007 ha stabilito l’erogazione di un bonus di 150,00 euro ai soggetti incapienti. Sono definiti incapienti coloro che: • sono residenti fiscalmente in Italia sia nel 2006 che nel 2007; • hanno percepito un reddito nel 2006 non superiore a 50.000,00 euro; • evidenziano un IRPEF netta dovuta per il 2006 pari a zero; • non siano fiscalmente a carico di un altro contribuente nel 2006. Per poter beneficiare del bonus i soggetti interessati devono aver percepito un reddito nel corso del 2006 derivante dall’attività di impresa o di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e assimilati o di pensione, oppure un reddito derivante da attività commerciale o di lavoro autonomo non esercitata abitualmente. Nel caso non sia stato percepito alcuno di queste tipologie di reddito non si rientra tra i beneficiari, è il caso del contribuente che percepisce privatamente solo reddito per la locazione degli immobili. Gli incapienti sono definiti tali perché anche se percettori di un reddito non devono versare l’IRPEF in quanto le varie deduzioni d’imposta azzerano il reddito complessivo, o perché le detrazioni relative alle spese sostenute nel 2006 abbattono completamente l’imposta dovuta. L’importo che spetta ammonta a 150,00 euro, che viene aumentato di altri 150,00 euro per ogni familiare fiscalmente a carico. I lavoratori dipendenti ed i pensionati incassano il “premio” statale direttamente in busta paga, mentre gli altri soggetti, tra cui gli imprenditori, dovranno far valere il beneficio nella prossima dichiarazione dei redditi; qualora i soggetti incapienti non presentino la dichiarazione perché esonerati possono richiedere il bonus presentando un’istanza all’Agenzia delle Entrate. NOVITÀ PER LE DETRAZIONI DAL 1/1/2008 Abbonamento al servizio trasporto pubblico La finanziaria 2008 introduce una nuova detrazione pari al 19% delle spese sostenute nel 2008 per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale. La detrazione interessa anche le spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico. L’importo massimo delle spese detraibili ammonta a 250 euro. Canoni di locazione studenti universitari La finanziaria del 2007 ha permesso di detrarre le spese sostenute dagli studenti universitari per i canoni di locazione di tipo convenzionale. La nuova finanziaria 2008 amplia questa condizione facendo rientrare nell’agevolazione anche i canoni relativi ai contratti di ospitalità, gli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Si ricorda che la detrazione del 19% della
spesa sostenuta, con limite massimo di 2.633,00 euro, spetta se l’università frequentata è in un comune diverso da quello di residenza dello studente e dista almeno 100 chilometri. L’ultima condizione è che l’immobile in locazione sia nello stesso comune dove ha sede l’università o in comuni limitrofi. Documentazione spese per medicinali Dal 1 gennaio 2008 il contribuente che vuole detrarre le spese sostenute per l’acquisto di medicinali deve farsi rilasciare dalla farmacia la fattura oppure lo scontrino fiscale parlante, ossia lo scontrino nel quale sono indicati la natura, la qualità e la quantità del bene ceduto. Sia nella fattura che nello scontrino fiscale parlante deve essere riportato il codice fiscale di chi utilizzerà i prodotti acquistati. Le farmacie hanno l’obbligo di informare i propri clienti di questa disposizione con appositi avvisi, affissi e visibili nella farmacia. Oltre al documento di spesa, per poter usufruire della detrazione, si deve essere in possesso: per i ticket della fotocopia della ricetta del medico, per i medicinali acquistabili con prescrizione medica della ricetta del medico, e per i medicinali acquistabili senza prescrizione medica di una autocertificazione attestante la necessità della spesa. NOVITÀ IVA Telefoni cellulari Dal 1 gennaio 2008 l’iva relativa all’acquisto, alla manutenzione ed al costo delle chiamate dei telefoni cellulari è interamente detraibile. Fino al 2007 era recuperabile solo il 50%. La possibilità di detrarre tutta l’iva si ha solo se il cellulare è utilizzato esclusivamente per l’azienda, qualora fosse impiegato anche per l’uso personale questa parte non si considera recuperabile. Nel caso in cui l’impresa riesca a dimostrare che effettivamente tutte le telefonate siano effettuate solo a fini aziendali è possibile detrarre il 100% dell’iva, ma se il telefono è utilizzato parzialmente anche per usi personali o se non è possibile dimostrare l’esclusività aziendale è opportuno continuare a detrarre il 50% così come avveniva negli anni passati. Fatturazione elettronica La finanziaria prevede che dal 2008 la fattura nei confronti della pubblica amministrazione debba essere obbligatoriamente di tipo elettronico, vietando l’utilizzo del documento cartaceo. L’entrata in vigore della norma è rinviato all’approvazione di un apposito regolamento attuativo nel quale verranno specificate le linee guida di tale disposizione. SPESE DI RAPPRESENTANZA La finanziaria 2008 ha previsto nuove modalità di deduzione delle spese di rappresentanza. Tali spese diventano deducibili nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute e fino al 2007 erano deducibili solo nella misura di un terzo in cinque anni. La deduzione è consentita solo per le spese che rispondano ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, ancora da emanare, che deve tener conto della natura e destinazione della spesa e dell’ammontare dei ricavi dell’attività caratteristica dell’impresa. L’altra novità è la possibilità di dedurre interamente i costi relativi agli omaggi di valore unitario non superiore a 50,00 euro, il limite fino al 2007 era fissato in 25,82 euro. MANCATA EMISSIONE DI SCONTRINI Dal 2008 le imprese che non emettono in giorni diversi quattro scontrini fiscali nel corso del quinquennio vengono sanzionate con un periodo di sospensione dell’attività da tre giorni ad un mese, fino a sei mesi se gli importi non documentati sono superiori a 50.000,00 euro. La finanziaria oltre a portare da tre a quattro il numero delle omissioni, elimina l’obbligo di indicare mediante cartello, da apporre sulle saracinesche dei negozi chiusi, l’irregolarità fiscale commessa. 9 BRESCIA ARTIGIANA magazine
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