Relazione Geologica e Sismica - Comune di Trenzano
Relazione Geologica e Sismica - Comune di Trenzano
Relazione Geologica e Sismica - Comune di Trenzano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
COMUNE DI TRENZANO - Stu<strong>di</strong>o geologico del territorio comunale<br />
6. PERICOLOSITÀ` SISMICA LOCALE<br />
L’O.P.C.M. 20/03/2003, n°3274: “Primi elementi in materia <strong>di</strong> criteri generali per la<br />
classificazione sismica del territorio nazionale e <strong>di</strong> normative tecniche per le<br />
costruzioni in zona sismica”, riporta all’interno dell’Allegato I la classificazione<br />
sismica dei comuni italiani.<br />
Le <strong>di</strong>verse zone sono state in<strong>di</strong>viduate secondo l’analisi dei valori <strong>di</strong> accelerazione<br />
<strong>di</strong> picco orizzontale del suolo (ag), con probabilità <strong>di</strong> superamento del 10% in 50<br />
anni.<br />
Sono state pertanto in<strong>di</strong>viduate 4 zone sismiche il cui livello <strong>di</strong> pericolosità decresce<br />
progressivamente a partire dalla classe 1.<br />
Ai sensi <strong>di</strong> tale documento, il comune <strong>di</strong> <strong>Trenzano</strong> viene collocato all’interno della<br />
zona sismica 3.<br />
La Regione Lombar<strong>di</strong>a con la pubblicazione del 19-01-2006 della D.G.R. del<br />
22/12/2005 n. 8/1566 e con la D.G.R. del 28/05/2008 n.8/7374 ha formalizzato le<br />
nuove procedure per la valutazione dello scenario e del rischio sismico. La<br />
metodologia utilizzata si fonda sull’analisi <strong>di</strong> indagini <strong>di</strong>rette e prove sperimentali<br />
effettuate su alcune aree campione della Regione Lombar<strong>di</strong>a, i cui risultati sono<br />
contenuti in uno “Stu<strong>di</strong>o pilota” redatto dal Politecnico <strong>di</strong> Milano – Dip. Di Ingegneria<br />
strutturale, reso <strong>di</strong>sponibile sul SIT regionale.<br />
La procedura prevede tre livelli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento della situazione reale esistente.<br />
Nel caso delle zone sismiche 2 e 3 (il comune <strong>di</strong> <strong>Trenzano</strong> è zona 3) i primi due<br />
livelli sono obbligatori in fase <strong>di</strong> pianificazione, mentre il terzo è obbligatorio in fase<br />
<strong>di</strong> progettazione sia quando con il 2° livello si <strong>di</strong>mostra l’inadeguatezza della<br />
normativa sismica nazionale per gli scenari <strong>di</strong> pericolosità sismica locale<br />
caratterizzati da effetti <strong>di</strong> amplificazione, sia per gli scenari <strong>di</strong> pericolosità sismica<br />
locale caratterizzati da effetti <strong>di</strong> instabilità, ce<strong>di</strong>menti e/o liquefazioni e contatto<br />
stratigrafico e/o tettonico tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche molto<br />
<strong>di</strong>verse.<br />
L’acquisizione dei dati ottenuti dalle prove geofisiche eseguite, dei dati stratigrafici<br />
relativi ai pozzi pubblici e <strong>di</strong> alcuni sondaggi geognostici ha permesso <strong>di</strong> valutare<br />
l’amplificazione sismica locale secondo la metodologia riportata nell’allegato 5 della<br />
D.G.R. 22/12/05 n.8/1566 e della D.G.R. del 28/05/2008 n.8/7374.<br />
6.1 Analisi <strong>di</strong> primo livello (Tav. 4)<br />
Il primo livello è <strong>di</strong> carattere qualitativo e permette <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare delle zone dove i<br />
<strong>di</strong>versi effetti prodotti dall’azione sismica possono essere facilmente preve<strong>di</strong>bili.<br />
Questo perché sono ben note le con<strong>di</strong>zioni geologiche del contorno e del sottosuolo<br />
dell’area <strong>di</strong> indagine.<br />
Dalla tabella <strong>di</strong> seguito allegata è possibile inquadrare la maggior parte del territorio<br />
comunale <strong>di</strong> Trezzano all’interno dello scenario “Z4a” - Zona <strong>di</strong> fondovalle con<br />
presenza <strong>di</strong> depositi alluvionali e/o fluvio-glaciali granulari e/o coesivi. Si tratta<br />
<strong>di</strong> una zona caratterizzata da effetti possibili con amplificazioni litologiche e<br />
geometriche.<br />
Le aree rilevate nella parte sud-orientale del territorio comunale, caratterizzate dai<br />
depositi della me<strong>di</strong>a pianura ricoperti da suoli torbosi in aree morfologicamente<br />
depresse e aventi caratteristiche geotecniche scadenti (coincidenti anche con le<br />
zone umide <strong>di</strong> TAV. 2), sono state invece inserite all’interno <strong>di</strong> uno scenario <strong>di</strong><br />
pericolosità sismica locale “Z2” – Zone con terreni <strong>di</strong> fondazione<br />
Geologo Torresani Guido – 25034 Orzinuovi – Via Roma 4 – tel./fax 030 943904 28