Relazione Geologica e Sismica - Comune di Trenzano

COMUNE DI TRENZANO - Studio geologico del territorio comunale
3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO, GEOMORFOLOGICO E
LITOLOGICO
Al fine di fornire delle informazioni utili anche da un punto di vista “pratico” si
ritiene opportuno inserire un inquadramento geologico per valutare la distribuzione
geolitologica delle unità affioranti nel territorio comunale.
Il territorio comunale di Trenzano è situato nella parte occidentale della pianura
bresciana, costituita essenzialmente da potenti depositi alluvionali quaternari, di tipo
fluvioglaciale e fluviale.
In tale porzione di pianura si possono distinguere tre settori, con caratteristiche
litologiche, morfologiche, pedologiche e idrogeologiche differenti: Alta, Media e
Bassa pianura.
L’“Alta pianura” è delimitata verso Sud dalla fascia delle risorgive ed è
caratterizzata dalla presenza di depositi fluvioglaciali ghiaiosi grossolani o ciottolosi
in matrice essenzialmente sabbiosa. I suoli in genere sono sottili, arrossati e
decarbonatati. Lo spessore dei sedimenti grossolani varia da oltre 100 m verso Nord
a 30-40 m al limite della fascia delle risorgive.
Il passaggio dall’alta alla bassa pianura avviene in corrispondenza della
cosiddetta “fascia delle risorgive” corrispondente alla “media pianura”, centrale al
territorio comunale di Trenzano. La fascia delle risorgive è presente in tutta la
Pianura Padana ed è ben sviluppata e continua in sinistra idrografica del Po, mentre
in destra idrografica risulta meno articolata e continua. Nel territorio bresciano la
fascia delle risorgive inizia presso I’Oglio all’altezza di Rudiano, prosegue per
Cossirano, Trenzano, Lograto, Torbole, Roncadelle, S. Zeno, Borgosatollo, fino alla
collina di Capodimonte a Castenedolo.
Il limite tra la alta e la bassa pianura, identificato con la fascia delle risorgive, ha
diversi significati:
1. morfologico: si passa da una topografia maggiormente acclive e
accidentata a una topografia pianeggiante o suborizzontale;
2. geologico: si passa da depositi alluvionali grossolani a terreni più finì;
3. Idrogeologico: si passa da terreni più permeabili a terreni dotati di
permeabilità più bassa;
4. Agronomico: si passa da suoli e terreni poco lavorabili e meno fertili a
terreni più facilmente lavorabili e fertili.
Nella realtà del territorio comunale di Trenzano il limite fra l’alta e la media
pianura si può far corrispondere fisicamente con lo sviluppo E-W della Strada
Rudiana; immediatamente a Sud di essa iniziano le numerose teste di fontanile
caratteristiche della zona.
La genesi delle risorgive o fontanili va collegata alle variazioni granulometriche
nei depositi alluvionali della pianura; dall’alta alla media e bassa pianura si passa
progressivamente da terreni più grossolani a terreni fini; tale fatto comporta una
diminuzione della permeabilità che, unitamente al decremento del gradiente
topografico, induce la superficie freatica ad avvicinarsi al piano di campagna.
In corrispondenza di depressioni naturali e/o artificiali della superficie topografica
si verificano emergenze d’acqua proveniente dalla falda freatica.
Geologo Torresani Guido – 25034 Orzinuovi – Via Roma 4 – tel./fax 030 943904 8