<strong>Il</strong> Giornale <strong>dei</strong> <strong>Grandi</strong> <strong>Eventi</strong> Giuseppe Giacobini, Piero Giuliacci e Renzo Zulian L’impavido Principe Calaf <strong>Il</strong> ruolo del principe Calaf è interpretato dal tenore Giuseppe Giacomini. Diplomato con il massimo <strong>dei</strong> voti all'Istituto Musicale Pollini di Padova, ha iniziato la sua esperienza artistica vincendo i concorsi internazionali di Adria, di Vercelli, della Scala di Milano e del S. Carlo di Napoli. Ha debuttato nel 1967 con Madama Butterfly e da allora ha cantato nei maggiori teatri d'opera dal Covent Garden di Londra al Metropolitan di New York, dalla Deutsche Oper di Berlino al Colon di Buenos Aires. L'artista vanta prestigiose registrazioni discografiche tra cui l'integrale di Cavalleria Rusticana realizzata nel 1990 per la Philips, in concomitanza con il Centenario della prima rappresentazione al Costanzi di Roma Giuseppe Giacomini (17 maggio 1890). Piero Giuliacci (29/4) ha compiuto gli studi di canto sotto la guida di Maria Negrelli. Vincitore assoluto del Puccini Foundation Competition di New York nel 1996, da allora è stato invitato a cantare nei principali teatri internazionali. Ha cantato Aida in Europa e nel Sud America, è stato in tournée con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in Sud Africa e a Lisbona. All'Arena di Verona ha cantato ne <strong>Il</strong> Trovatore di Zeffirelli, nell' Aida e in Turandot. Tra gli impegni futuri un Ballo in maschera, Adriana Lecouvreur e <strong>Il</strong> Trovatore a Tel Aviv. Renzo Zulian (30/4; 6, 8, 11/5), veneziano di nascita, ha debuttato nel 1992 al teatro dell'Opera di Timisoara (Romania) come Pinkerton nella Butterfly. A Salisburgo (Teatro Festival Hall) ha interpreato Rigoletto, e sempre con quest'opera ha compiuto una tournèe in Inghilterra (Teatri di Canterbury, Buxton, Oxford), in Germania (Teatri di Berlino, Mannheim) a Luzern, Strasbourg... Recentemente ha cantato Traviata in Giappone, Conchita di Zandonai al Festival di Wexford (Irlanda), Manrico nel Trovatore al Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Modena e Reggio Emilia, Calaf nella Turandot a Mannheil in Germania. Turandot Katia Pellegrino e Anna Laura Longo Liù schiava siucida per amore Anna Laura Longo, nata a Milano, si è diplomata in pianoforte e tecnica vocale, perfezionandosi con Rodolfo Celletti. Nel 1996 ha vinto il concorso internazionale di Roma, e l'anno dopo si è esibita in Otello (Desdemona) al teatro Pergolesi di Iesi, a Mantova e al Cairo. Nel 1998 ha debuttato nelle Nozze di Figaro al Teatro dell'Opera di Roma, dove torna poco dopo per il Barbiere di Siviglia. Dal 2000 collabora anche con il Teatro Verdi di Trieste dove è stata Susanna nelle Nozze di Figaro, Dalinda in Ginevra di Scozia, e Rosina nel Barbiere di Siviglia di Paisiello. Al Festival di Torre del Lago è stata Mimì nella Bohème e Liù in Turandot. Al Teatro San Carlo è stata Euridice nell' Orfeo di Gluck. Tra gli impegni futuri da segnalare Le Nozze di Figaro in settembre al Teatro dell’Opera di Roma MacBeth al Teatro Comunale di Bologna. Don Giovanni (Donna Anna) al Bellini di Catania e Un segreto d'importanza di Rendine al Teatro Comunale di Bologna ed al Teatro dell’Opera di Roma. Katia Pellegrino (29/4; 7, 8, 10/5) è nata a Lecce ed ha studiato violino e canto presso il Conservatorio "B. Marcello"di Venezia. Nel 1991 ha frequentato 5 Giovanna Casella e Lucia Mazzaria La principessa del ghiaccio <strong>Il</strong> ruolo della gelida principessa cinese è affidato al soprano Giovanna Casolla. Diplomatasi in canto e pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ha proseguito gli studi musicali con Michele Lauro e Walter Ferrari. L’esordio teatrale è avvenuto con La campana sommersa di Respighi al Teatro Verdi di Trieste a cui è seguito <strong>Il</strong> Castello del Principe Barbablù di Bartòk al Regio di Torino. Nel 1982 il suo ingresso alla Scala con il pucciniano Tabarro sotto la direzione di Gavazzeni che l’ha poi diretta anche nella Fedora di Giordano sempre nel teatro scaligero. Successivamente al Metropolitan di New York ha cantato il Don Carlo di Verdi e la Tosca di Puccini, quest’ultima con la direzione di Placido Domingo. E’ regolarmente ospite <strong>dei</strong> principali teatri e festival del mondo. Ricordiamo la sua ultima presenza, nel Giovanna Casella 2004, al teatro dell'Opera di Roma come interprete di Santuzza in Cavalleria Rusticana. Ad alternarsi con la Casolla sarà il soprano Lucia Mazzaria (29/4; 7, 11/5). Nata a Gorizia e, terminati gli studi di canto, si è aggiudicata un primo premio al Concorso Puccini di Lucca ed il secondo al Concorso Internazionale di Rio de Janeiro. Ha debuttato nel 1987 al Teatro La Fenice di Venezia e da allora si è esibita in teatri italiani e stranieri: dal Covent Garden di Londra, al Metropolitan di New York, ma anche in Norvegia e Giappone. A Roma ha cantato nel Macbeth di Verdi alle Terme di Caracalla. I suoi ultimi debutti la vedono nei ruoli di Abigail nel Nabucco a Fermo e Atene, nonché Turandot a Lisbona e Catania. Fra i suoi impegni futuri due nuovi attesissimi debutti in Gioconda di Ponchielli e in Ernani di Verdi. l'"Accademia lirica mantovana" con corsi tenuti da Katia Ricciarelli e, nel 1997 ha debuttato in "La Bohème" presso il Teatro Marrucino di Chieti. Nell'ottobre 1998 ha debuttato come protagonista in "La Traviata" a Salerno, Como e Freiburg. Nell'ottobre 1999 ha poi cantato "Bohème" ad Adria, Lonigo, Legnago e Padova ed ha Anna laura Longo quindi debuttato a Bologna in "Petite Messe Solemnelle" di Rossini. Ha cantato "Norma" a Cremona, Como, Brescia, Pavia e Piacenza, "<strong>Il</strong> Trovatore" all'Opera di Roma, a Busseto, Sofia e Lisbona, "Luisa Miller" nel Circuito Lirico Lombardo, "La forza del Destino" a Lima, "Otello" e "Eugenio Onieghin" a Sassari, "<strong>Il</strong> Trovatore" al San Carlo di Napoli e a Sassari. E' stata diretta, tra gli altri, da Fabio Biondi, Paolo Carignani, Riccardo Chailly, Rafaeò Fruebeck de Burgos, Daniele Gatti. Tra i suoi prossimi impegni "I Lombardi alla Prima Crociata" a Firenze. Pagina a cura di Andrea Cionci