Les paralela a la de los Nebrodi y se extiende casi hasta las ...
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Lo specchio <strong>la</strong>custre è, inoltre, luogo di interessanti en<strong>de</strong>mismi <strong>de</strong>l<strong>la</strong> microflora e<br />
<strong>de</strong>l<strong>la</strong> microfauna.<br />
Periodicamente il <strong>la</strong>go, per una sinergia tra alcuni <strong>de</strong>gli organismi microscopici<br />
che in esso vivono, fa registrare un fenomeno unico al mondo: le sue acque si<br />
tingono di rosso sangue conferendo al paesaggio un aspetto di gran<strong>de</strong> partico<strong>la</strong>rità.<br />
Il protagonista principale è un copepo<strong>de</strong>, (Arctodiaptomus salinus) un piccolo<br />
"gambero" che, per difen<strong>de</strong>rsi dai raggi <strong>de</strong>l sole estivo, si tinge di un pigmento<br />
rosso e si in<strong>se</strong>dia in foltissime colonie sotto le piante acquatiche. Il pigmento si<br />
trasferisce poi all'acqua ai batteri che in essa vivono sino a trasformare lo specchio<br />
<strong>de</strong>l <strong>la</strong>go in una sorta di vinaccia color mosto.<br />
Attorno alle acque si sten<strong>de</strong> una ampia fascia di vegetazione igrofi<strong>la</strong> e ripariale,<br />
tipica <strong>de</strong>lle <strong>la</strong>gune salmastre, composta da fasce concentriche dominate ora dal<br />
giunco, sia pungente che marittimo, ora dal<strong>la</strong> salicornia, o, ancora, dal<strong>la</strong><br />
cannuccia di palu<strong>de</strong>, che fa da confine tra il <strong>la</strong>go e le colline circostanti. I colli Erei<br />
che si specchiano nelle acque erano un tempo coperti da boschi, oggi sono in parte<br />
occupati da abitazioni di villeggiatura e dal borgo rurale di Pergusa, frazione di<br />
Enna, e solo una porzione <strong>de</strong>l<strong>la</strong> conca è coperta dal rimboschimento <strong>de</strong>l<strong>la</strong> "Selva<br />
Pergusina", gestita dal<strong>la</strong> Azienda Demaniale <strong>de</strong>lle Foreste.<br />
Ivi <strong>la</strong> natura sta pian piano riappropriandosi <strong>de</strong>l terreno perduto e tra le conifere e<br />
gli eucalipti piantati dall'uomo fanno capolino le querce che un tempo dovevano<br />
dominare <strong>la</strong> vegetazione erea, i lecci, le roverelle e <strong>la</strong> rara Quercus calliprinos.<br />
Questa amena parte di Sicilia, dal 1991, fa parte <strong>de</strong>lle ri<strong>se</strong>rve naturali <strong>de</strong>l<strong>la</strong><br />
Regione e dal 1995, con il nome di Ri<strong>se</strong>rva Naturale Speciale <strong>de</strong>l Lago di Pergusa, è<br />
protetta da un'apposita legge che ha affidato <strong>la</strong> gestione <strong>de</strong>l <strong>la</strong>go al<strong>la</strong> Provincia<br />
Regionale di Enna. L'Ente Gestore ha provveduto al<strong>la</strong> messa in atto <strong>de</strong>lle prime<br />
misure di salvaguardia e di fruizione <strong>de</strong>ll'ambiente naturale con <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong>zione e<br />
<strong>la</strong> creazione di <strong>se</strong>ntieri e aree sosta per i visitatori, dotate di como<strong>de</strong> panchine ma<br />
anche di postazioni ginniche con attrezzi in legno grezzo per gli sportivi.<br />
Complessivamente l'area protetta copre 402,5 ettari (151,2 in Zona A e 251,2 in<br />
Zona B) interamente rica<strong>de</strong>nti nel territorio <strong>de</strong>l comune di Enna.<br />
La motivazione istitutiva così recita: ambiente <strong>la</strong>custre di origine tettonica, che<br />
per <strong>la</strong> sua estensione ospita una ricchissima varietà di avifauna e che rappre<strong>se</strong>nta<br />
l'unica zona umida di sosta nel cuore <strong>de</strong>l<strong>la</strong> Sicilia per gli uccelli migratori. Questi<br />
sono inoltre attratti dal<strong>la</strong> fitta vegetazione ripariale che circonda lo specchio<br />
d'acqua.<br />
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