Relazione - Comune di Trenzano

ATTREZZATURE DI INTERESSE COMUNE
Rientrano nella generica indicazione di attrezzature di interesse comune quelle riservate alle attività
che potremo definire di relazione oppure socio-culturali o assistenziali; tra esse ricordiamo:
- il centro religioso, normalmente inteso come chiesa o luogo di culto con relative pertinenze
riguardanti le abitazioni del personale religioso e gli oratori con i campi da gioco e spazi ricreativi,
- il centro socio-assistenziale che comprende le case di riposo, le residenze socio-assistenziali, il
centro diurno, il centro di aggregazione giovanile, l’assistenza domiciliare, il centro socioeducativo.
- il centro culturale, da intendere normalmente come luogo di incontri culturali, conferenze,
proiezioni, ecc. articolato di solito attorno alla biblioteca, dotata o meno di sale per studi di interesse
particolare,
- il centro sanitario, avente il compito di provvedere alle prestazioni sanitarie di tipo diagnostico nei
vari settori della medicina, alle cure ambulatoriali ed, eventualmente agli interventi di pronto soccorso,
- il centro amministrativo consistente nell'organismo municipale, negli uffici giudiziari o finanziari
dello Stato o della Regione.
POLITICHE SOCIALI E RELATIVE ATTREZZATURE
Il comparto delle politiche sociali fa riferimento al Piano socio-assistenziale che è lo strumento
attraverso il quale il Comune esercita i compiti assegnati dalle normative nazionali e regionali,
rapportabili alla realtà del territorio.
Estratto dal “Piano socio-assistenziale” a cura dell’Assessorato ai servizi sociali.
“Il programma socio assistenziale per il triennio 2009 – 2011 ha segnato le linee dell’Assessorato e
vuole essere una guida chiara dell’attività annuale dell’Ufficio Servizi Sociali.
Con il presente documento di programmazione l’Amministrazione Comunale intende assolvere il
compito affidatole dalla Legge Quadro dell’Assistenza n. 328 del 18.11.2000, ossia:
assicurare “alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
promuovere “interventi per garantire la qualità della vita”;
prevenire o ridurre “le condizioni di bisogno e di disagio individuale e famigliare derivanti da
inadeguatezza di redditi, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia” in coerenza con gli articoli
2, 3 e 38 della Costituzione.
A seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n° 1/2000 è stata conferita ai Comuni la titolarità
delle attività socio assistenziali a favore dei propri cittadini.
Il Piano dei Servizi Sociali si pone come continuità dei principi e delle iniziative espresse dal Piano di
Zona approvato dall’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito n.7 Oglio Ovest.
AREE DI INTERVENTO
Le aree di intervento dei servizi socio-assistenziali possono essere cosi distinte:
1. INTERVENTI GENERALI;
2. AREA ANZIANI;
3. AREA DISABILI;
4. AREA MINORI E FAMIGLIE;
5. AREA GIOVANI;
6. AREA DISAGIO SOCIALE;
7. AREA IMMIGRAZIONE.
INTERVENTI GENERALI
- Attività di informazione e segretariato sociale
- Assistenza economica
- Minimo Vitale Garantito
- Contributi per rimborso spese sanitarie
- Contributi straordinari una tantum
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