Relazione - Comune di Trenzano

SISTEMA DEL VERDE
Il sistema del verde nel territorio di Trenzano consente da una parte il collegamento fra le diverse
realtà residenziali comunali e dall’altra di conservare l’autonomia e la singolarità dei vari quartieri
residenziali delle due località di Trenzano e Cossirano evitando una saldatura continua dell’edificato
che pregiudicherebbe la vivibilità e la singolarità dell’abitato.
Tale sistema è composto dal verde pubblico di quartiere che si articola in:
- verde di arredo,
- parco urbano di quartiere.
Il verde di arredo
Il verde di arredo è costituito da spazi ed
elementi verdi che hanno un rapporto spaziale e
funzionale con le superfici di traffico stradale e
può avere funzioni di difesa dal vento, polvere,
gas e rumori.
Si possono distinguere diversi tipi di verde di
arredo: alberature lungo le strade e piazze e in
particolare viali; elementi verdi e aiuole su
superfici residuali, soprattutto agli incroci
stradali e nelle zone produttive; strisce di verde
tra due carreggiate, ovvero tra carreggiate,
marciapiedi; scarpate di trincea e rilevati,
elementi verdi nei parcheggi.
Il parco urbano di quartiere
E’ uno spazio di verde di varie dimensioni realizzato attiguo a lotti urbani dell’edilizia residenziale,
risulta abbastanza intimo, date le medie dimensioni.
E’ strutturato a volte con elementi costruttivi quali muretti di diversa altezza oltre che con elementi
vegetali, contiene ambiti di gioco per bambini piccoli, panchine per adulti, eventualmente una piccola
fontana.
Alcuni parchi di maggiori dimensioni contengono ambiti di gioco distinti per bambini e ragazzi di
diversi gruppi di età e vari spazi di riposo e soggiorno per adulti.
Per un servizio ottimale alla popolazione il parco urbano di quartiere dovrebbe trovarsi a distanza
minima dalle abitazioni da servire (cioè da minimo 100 m a 300 m massimo).
Per la fruibilità di tali spazi deve essere garantita l’agevole accessibilità al verde pubblico di quartiere
dalla rete di circolazione del quartiere stesso e deve essere consentita la praticabilità anche alle
persone con permanente riduzione della capacità motoria.
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