Maggio 2012 - n. 55 - Mir i Dobro

istico serale fotografa la forza del loro intervento nella
nostra vita.
Gesù ha dimostrato, innumerevoli volte, quanto ci tiene a
rendere veramente felice l’uomo, a mostrargli la via verso
la pienezza della vita, mentre sua madre Maria si è trovata
a dover interpretare con sincerità la volontà di Dio.
Maria, con il suo cuore materno, accoglie tutto e per questo
con occhi di madre vede la situazione e desidera evitare
l’imbarazzo in questa festa di nozze. Lei con il suo
sguardo materno vede tutti i nostri bisogni e con cuore
di Madre desidera accompagnarci nel nostro cammino
di vita.
Sentiamo come anche, qui stasera, come teneramente
prega il Figlio per noi ed anche oggi dice: “Non hanno
vino”, non hanno il vino della gioia e della felicità, non
hanno ciò che rende la loro vita piena, bella, fruttuosa,
felice e gioiosa.
Nella loro vita ci sono troppe ferite, insuccessi, troppo
male senza avere le difese necessarie, mancanza di
responsabilità e peccati, pericoli, insicurezze, paure,
diffidenze e l’errare senza meta alcuna.
E come se anche stasera chiedesse a Gesù:
“Non sei forse venuto sulla terra perché gli
uomini abbiano la vita e l’abbiano in
abbondanza?”.
Per questo, fratelli e sorelle, Maria esiste
dall’inizio del genere umano: per
dare a noi uomini la speranza, perché
lei rappresenta la vittoria, lei
porta Dio che rimarrà sempre
con noi.
Lo stesso Gesù, dalla croce,
ce l’ha data per madre ed
anche a noi la dona come
madre che ci difende ed
intercede per noi.
Maria ci consiglia
anche oggi e ci rivolge la sua chiamata
quando dice le parole: “Tutto ciò che vi
dirà, fatelo”. Lei, ispirata dallo Spirito
Santo, con la sua vita ha risposto a Dio: “sia
fatto secondo la tua Parola”.
Con la sua accettazione della volontà di Dio, la sua salvezza
entra nel nostro cuore.
Non è stato forse, fratelli e sorelle, fare la volontà di Dio
anche l’intero scopo della vita di Gesù?
Gesù dice: “Il mio cibo è fare la volontà di Colui che mi
ha mandato” e, in un altro punto: “Padre, non la mia, ma
sia fatta la tua volontà”.
Gesù stasera parla anche a noi: “Se qualcuno mi ama,
osserverà la mia parola ed anche il Padre mio lo amerà,
e verremo a lui ed in lui dimoreremo”.
Quando Dio dimora in me, allora lui trasforma la mia
miseria nel vino della pienezza gioiosa. Nell’uomo c’è la
vita, quando vive l’esperienza forte della salvezza.
La via dalla terra al cielo, dall’uomo a Dio, dal vuoto
alla pienezza, dal peccato alla santità, dall’infelicità
alla felicità, è sempre solo una: fare la
volontà di Dio. Perciò anche questo incontro di
preghiera, con Maria e Gesù, vuole in modo
particolare risvegliare in noi la forza affinché
diventiamo, nella nostra vita, più freschi,
più sereni, più forti, più ricchi di
luce e di vita divina.
Un beduino stanco che si trovava
nelle vicinanze di un’oasi, nota
come una piccola palma cresce
rigogliosa e piena di
vita. Non poteva sopportare
perché ciò perchè era
geloso e diceva fra sé:
“Io sto qui a patire
sotto questo sole
e così sarà fino
"Lei rappresenta la vittoria"
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