LA TERRA di CAMPAGNATICO - Dipartimento di Storia

Oliveto, e si regge nel resto con gli accati, che fanno nella seconda Domenica del
Mese alcune donne deputate dalla medesima Congregazione. Hà d’obligo fare la
Festa per la circoncisione con il suo Anniversario, e mantenere la cera, paramenti,
et ornamenti il detto Altare. Tengono una delle sue Entrate le dette donne, e
ne rendono conto al Pievano. Dicesi, che questa Chiesa fosse anticamente offiziata
da Monaci Cistercensi, et è verisimile, poiche questi nella Corte di Campagnatico
vi possiedono di la dal Fiume circa moggia trecento di Terre. Vi è anco il
suo grano, che presentemente non è sonante.
[Chiesa della Madonna del Soccorso] Chiesa dedicata alla Santissima
Vergine del Soccorso. Questa non ha entrata alcuna, e si regge con elemosine,
essendo stata eretta dal Publico con accatti, e per solito vi si celebra la festa nel
terzo giorno delle rogazioni.
[Chiesa di S.Agata, e S.Lorenzo] Chiesa sotto Titolo di S.Agata, e
S.Lorenzo eretta dalla Comunità, nella quale soleva stare il romito, che si eleggeva
dal publico Consiglio, di presente non vi sta, dependendo ciò, come fu detto,
perche il Curato di S.Maria pretende la metà delle Oblazioni, che si fanno in detta
Chiesa, e senza queste non vi si puol mantenere il romito. Si doverebbe in essa
celebrare la Festa di S.Agata, e di S.Lorenzo, che di presente non vi si fanno, e frà
tanto il Curato gode i di lei Beni.
[Chiesa di S.Antonio di Padova] Chiesa dedicata a S.Antonio di Padova
concessa da Monsignore Vescovo di Grosseto a Mario del Cotone, ove si celebra
a disposizione del medesimo Mario.
[Chiesa, e Compagnia della Madonna della neve] Chiesa, e Compagnia
laicale con Cappa sotto Titolo di S.Maria delle Nevi. Possiede questa più pezzi di
Terre, due case, e due pezzi d’Oliveti, che con gli accatti, che si fanno tra volte
l’anno rendono alla Compagnia circa scudi quindici, che li consuma in fare celebrare
una Messa la settimana, e solennizzare [135] la Festa Titolare con il suo
Anniversario.
[Corte, e sue qualità] La Corte di Campagnatico è grande assai tanto per
lunghezza, che per larghezza, essendo solo ristretta con i suoi confini verso il
Marchesato di Paganico. È buona per pascolo d’Animali pecorini, caprini, cavallini,
vaccini, e porcini. Parte di essa è in Colline, e la più contigua alla Terra verso
il Fiume Ombrone è ripiena di copiose coltivazioni di Olivi. L’altra parte pure in
collina, che si estende verso le Corti di Paganico, Batignano, e Mont’Orsaio è
buona per pascolo de sopradetti Animali, eccettuati però i pecorini. L’altra parte
della Corte viene in pianura assai più lunga, che larga, poiché sarà la lunghezza
verso il confino d’Istia circa miglia cinque, e la larghezza poco più di uno, e mezzo.
Vien tramezzata questa Pianura dall’Acque del Fiume Ombrone, scorrendo
per la lunghezza di essa alla volta del Mar Toscano. Sono nella detta pianura pascoli
salubri, e buoni per animali pecorini, caprini, et anco Cavallini. [Sementa, e
raccolta della Corte] In questa pianura sono le maggiorni semente de Paesani,
poiche è suolo buono, e fruttifero, se bene in gran parte inculto per essere sce-