10 febbraio 2005 - Provincia di Milano
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parecchi Governi <strong>di</strong> centrosinistra e parecchi Governi <strong>di</strong> centro hanno tentato <strong>di</strong> non fare.<br />
La responsabilità delle ferrovie è la responsabilità delle ferrovie. Oggi, la responsabilità <strong>di</strong> Trenitalia è<br />
la responsabilità <strong>di</strong> Trenitalia, i ritar<strong>di</strong> che ci sono sulle linee, la cronica carenza del materiale rotabile,<br />
la responsabilità è <strong>di</strong> chi ha gestito le ferrovie dello Stato, che gestisce Trenitalia. Se, entrando nel<br />
merito, vogliamo <strong>di</strong>re che è colpa della Regione, <strong>di</strong>ciamolo.<br />
Però riconosciamo gli interventi fatti, sappiamo che i dati ci sono e che la Regione Lombar<strong>di</strong>a è<br />
intervenuta e sta intervenendo in questo momento. Da quando la Regione Lombar<strong>di</strong>a ha ricevuto la<br />
responsabilità del materiale rotabile del 2001, non è da prima.<br />
L’accordo prevede che per il 2004 sono stati or<strong>di</strong>nati 47 treni, 37 locomotori, sono previsti 7 treni e 16<br />
locomotori nel <strong>2005</strong>, sono previsti 25 treni e 21 locomotori nel 2006, e 15 treni nel 2007. Questi sono<br />
investimenti che si vanno a fare, per un totale <strong>di</strong> 418 milioni <strong>di</strong> euro, non barzellette.<br />
Lo stesso <strong>di</strong>scorso vale per quanto riguarda le Ferrovie Nord, come è stato precisato dal responsabile<br />
l’altra sera, per circa 150 milioni <strong>di</strong> euro. Quin<strong>di</strong>, da quando la responsabilità è stata data alla Regione<br />
Lombar<strong>di</strong>a i dati degli investimenti sono quelli appena esposti, come pure sono stati fatti altri<br />
investimenti in questi anni, per 1.020 milioni <strong>di</strong> euro, fatti insieme a FF.SS. per il completamento della<br />
tratta urbana del passante da Porta Vittoria a Pioltello, del raddoppio della <strong>Milano</strong>-Bergamo-Treviglio,<br />
del quadruplicamento della Pioltello-Treviglio, del raddoppio <strong>di</strong> Carnate-Arluno,<br />
dell’ammodernamento della Lecco-Tirano-Colico.<br />
Poi nella legge obiettivo c’è il triplicamento della Rho, il raddoppio finalmente della <strong>Milano</strong>-Mortara, il<br />
quadruplicamento della Chiasso-Monza, il collegamento <strong>di</strong> Arcisate con Gallarate. In più poi ci sono<br />
gli interventi delle Nord.<br />
Se questo è il quadro generale non si può <strong>di</strong>re che la Regione Lombar<strong>di</strong>a e lo Stato non abbiano fatto<br />
azioni in questo periodo, tutto questo l’avrei detto l’altra sera in commissione, ma lo ri<strong>di</strong>rò quando la<br />
nostra commissione si radunerà.<br />
Teniamo presente che grazie all’atteggiamento <strong>di</strong> Regione Lombar<strong>di</strong>a nei confronti <strong>di</strong> Trenitalia ha<br />
permesso, nel 2002, <strong>di</strong> introdurre lo sconto per i <strong>di</strong>sagi e i ritar<strong>di</strong> che ci sono stati. Almeno questo è<br />
stato fatto in questo periodo. Lo so che è poco, ma almeno è stato fatto. Il bonus è stato elargito per<br />
novanta volte da Trenitalia, per due volte sulle Ferrovie Nord. Vuole <strong>di</strong>re che le Ferrovie Nord<br />
viaggiano un po’ meno, hanno meno ritar<strong>di</strong> e soppressioni <strong>di</strong> treni che non Trenitalia.<br />
Voglio <strong>di</strong>re che non si può ogni volta venire a <strong>di</strong>re che le cose vanno tutte male. Ci sono delle<br />
situazione in cui le responsabilità <strong>di</strong> chi per sanare l’azienda ha <strong>di</strong>minuito il personale, l’abbiamo<br />
sentito anche l’altra sera, da parte dei responsabili, non si è investito nel materiale rotabile, negli<br />
scambi, ecc., va pure sottolineato che da un certo periodo in avanti, e io lo vedo anche sulla linea<br />
<strong>Milano</strong>-Mortara, un minimo <strong>di</strong> manutenzione la stanno facendo, un minimo <strong>di</strong> accorgimenti li stanno<br />
portando.<br />
E’ chiaro che non si possono sanare carenze che sono gran<strong>di</strong>ssime in poco tempo. La programmazione<br />
si sta facendo, le cifre che io ho letto prima non me le sono inventate, le ho prese dalle fonti sicure.<br />
Voglio <strong>di</strong>re che almeno riconosciamo che un certo lavoro è stato fatto, riconosciamo che l’impegno<br />
anche da parte dell’Assessore provinciale c’è, io spero che a fronte del trasporto pubblico, che in<br />
quest’aula si continua a porre all’attenzione perché venga privilegiato il <strong>di</strong>scorso del pubblico rispetto a<br />
quello privato, non sia più fatto solo con lamentela ma venga fatto in modo coor<strong>di</strong>nato e proponendo<br />
delle linee <strong>di</strong> intervento agli ambiti decisionali in cui queste decisioni devono essere prese, che questo<br />
venga portato anche in Consiglio, in modo che ognuno <strong>di</strong> noi possa <strong>di</strong>battere su delle linee<br />
programmatiche precise.<br />
Spesso ci inventiamo mozioni, or<strong>di</strong>ni del giorno per riuscire a <strong>di</strong>battere fra <strong>di</strong> noi un minimo <strong>di</strong><br />
programmazione e <strong>di</strong> interventi che possono contribuire tutti insieme e alla <strong>Provincia</strong> a dare una <strong>di</strong>gnità<br />
ai tavoli decisionali con delle linee precise.<br />
Questo è un invito che faccio io alla maggioranza, che faccio anche all’Assessore, perché all’interno<br />
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