Relazione - Città di Torino
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Note<br />
Divisione COMMERCIO<br />
Settore URBANISTICA COMMERCIALE<br />
Divisione SERVIZI CULTURALI<br />
Settore ARREDO E IMMAGINE URBANA<br />
I Murazzi sul Po: delibera del Consiglio Comunale del 25 febbraio 1834<br />
'resta approvato il piano completo dell'ing. Bernardo Mosca in data 3<br />
agosto 1829 concernente alla formazione del "quai" spesa necessaria al<br />
ponte e costruzioni da eseguirsi nella piazza Gran Madre <strong>di</strong> Dio).<br />
1830 – 1833: ing. Carlo Bernardo Mosca i muri d'ala e le rampe del ponte<br />
Napoleonico sulla sponda sinistra del Po: la formazione dei 'quais', così<br />
erano chiamati i muri <strong>di</strong> sponda, oltre a delimitare l'affaccio sul fiume<br />
contribuiscono ad inserire l'ottocentesca piazza Vittorio in una <strong>di</strong>mensione<br />
citta<strong>di</strong>na; la sponda lungo corso Cairoli appare casuale e scende in modo<br />
naturale. Nel 1867 si provvede alla sistemazione delle sponde del Po sino<br />
a corso San Maurizio 8 risanamento dell'antico Borgo del Moschino). Nel<br />
1871 l'abbattimento del borgo consente <strong>di</strong> ripensare l'affaccio sul fiume:<br />
progettazione degli argini nel 1873 su progetto ing. Tommaso Prinetti e<br />
costruzione dei Murazzi nel primo tratto a valle del ponte Umberto I sino a<br />
corso San Maurizio, e nel primo tratto a monte del ponte sino a via dei<br />
Mille. L'opera del Prinetti come proseguimento del progetto dei 'quais' <strong>di</strong><br />
Mosca. Non un muro <strong>di</strong> pieno ma 'un muro <strong>di</strong> facciata decorato, da<br />
collegarsi con latro muro contro terra, che avrebbe portato le fronti delle<br />
case da e<strong>di</strong>ficarsi superiormente…<br />
Le ragioni principali che consigliavano questo sistema erano le seguenti:<br />
per l'altezza eccezionale del riempimento a farsi, sarebbe passato molto<br />
tempo prima che il suolo fosse assodato e permettesse la regolare<br />
sistemazione delle vie; la formazione <strong>di</strong> ampi, sotterranei, utilizzabili come<br />
magazzini, laboratori, tintorie, lavanderie, deposito <strong>di</strong> barche e simili, si<br />
riteneva vantaggiosa, essendone affatto sprovvista la sponda del fiume; la<br />
maggiore spesa sarebbe stata compensata dal fitto dei sotterranei.' (1)<br />
In seguito alla <strong>di</strong>scussione sulla sostituzione del ponte sospeso (in<br />
corrispondenza dell'attuale ponte Umberto I) la realizzazione dei murazzi<br />
nel tratto a monte si interrompe in corrispondenza <strong>di</strong> via Mazzini e non<br />
verrà più completata.<br />
(1)<br />
PRINETTI Tommaso, I Murazzi lungo il Po a <strong>Torino</strong>, estratto dal Giornale del<br />
Genio Civile, Roma 1888.<br />
Glossario<br />
(1) lastricato: tipo <strong>di</strong> pavimentazione stradale a lastre o masselli <strong>di</strong><br />
pietra naturale o artificiale.<br />
(2) attracco, attraccare: manovrare per approdare alla banchina -<br />
banchina: costruzione lungo il molo o la proda del porto ove approdano…,<br />
molo per l'attracco.<br />
(3) argine: rialzo in terra o muratura costruito lungo la riva <strong>di</strong> un corso<br />
d’acqua o del mare per contenere le piene.<br />
(4) bitta: colonna <strong>di</strong> ferro o <strong>di</strong> legno alla prua della nave o sulle banchine<br />
dei porti per avvolgervi le gomene o le catene delle ancore. ormeggiare:<br />
fermare un natante.. , impedendo con ancore, catene, cavi, che venti, moto<br />
ondoso e correnti possano spostarlo dalla posizione scelta. Attaccare,<br />
assicurarsi alla riva, alla banchina, alle bitte.<br />
(5) mettere in secco una barca - alaggio - approdare - salpare - zona <strong>di</strong><br />
approdo. salpare: partire dal luogo <strong>di</strong> ancoraggio.<br />
da:<br />
Vocabolario della Lingua Italiana ed. Nicola Zanichelli Bologna 1970<br />
Criteri <strong>di</strong> impostazione del Progetto Integrato d’Ambito<br />
COMPLESSO DEI MURAZZI DEL PO<br />
TORINO<br />
ANALISI DEL SITO<br />
Lettura tecnologica per la comprensione del progetto<br />
Gianfranco Cavaglià. Milena Bertotto Rosso. ARCHITETTI collaborazioni: arch.i Cristina Azzolino, Andrea Bocco, Angela Lacirignola torino, novembre 2005<br />
via giolitti 11. 10123 <strong>Torino</strong> . tel 011.548168 . fax 011.5622228 . ailgavac@tin.it<br />
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