Matteo Bianchetti - Le molte versioni della conseguenza logica - SELP
Matteo Bianchetti - Le molte versioni della conseguenza logica - SELP
Matteo Bianchetti - Le molte versioni della conseguenza logica - SELP
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
2.7. INFERENZE SILLOGISTICHE 31<br />
e¤ettivamente necessaria se si danno le premesse ([APr ! 1, 24 b 24-26] 53 ). Aristotele,<br />
a conferma <strong>della</strong> loro imperfezione, prova i sillogismi <strong>della</strong> seconda e <strong>della</strong><br />
terza …gura o riducendoli (anagein), per mezzo <strong>della</strong> conversione, ai sillogismi<br />
<strong>della</strong> prima …gura (questo metodo di prova è detto ostensivo, deiktikos, cfr., per<br />
esempio, la dimostrazione <strong>della</strong> validità di Camestres [APr I 5, 27 a 9-14 54 ]),<br />
mediante riduzione all’impossibile (dia to adunaton, cfr. la dimostrazione <strong>della</strong><br />
validità di Baroco in [APr I 5, 27 a 36 - b 1 55 ] e cfr. la dimostrazione <strong>della</strong> validità<br />
di Bocardo in [APr I 6, 28 b 15-20 56 ]) o mediante il metodo dell’esposizione,<br />
o ektesis (cfr. la dimostrazione <strong>della</strong> validità di Darapti in [APr I 6, 28 a 22-<br />
26 57 ] e cfr. la dimostrazione <strong>della</strong> validità di Bocardo in [APr I 6, 28 b 20-21 58 ],<br />
dove il metodo dell’esposizione è combinato con la riduzione all’impossibile). I<br />
sillogismi <strong>della</strong> seconda e <strong>della</strong> terza …gura sono, quindi, considerati imperfetti<br />
perché la loro validità diventa evidente quando sono ricondotti ai sillogismi <strong>della</strong><br />
prima …gura o quando si sono esplicitate alcune cose che seguono di necessità<br />
da essi. Tale riduzione, sulla quale non occorre so¤ermarsi qui, avviene rendendo<br />
esplicite certe condizioni che seguono dalle premesse, ma che non sono<br />
esplicitamente a¤ermate da esse (tali condizioni sono gli enunciati che si possono<br />
ottenere tramite conversione o condizioni che sono rese esplicite tramite la<br />
riduzione all’assurdo o il metodo dell’esposizione) [APr I 5, 28a 3-8] 59 e [APr I<br />
6, 29a 14-17] 60 . Tra i sillogismi <strong>della</strong> prima …gura, poi, occupano una posizione<br />
particolare Barbara e Celarent, come ho detto, perché Aristotele mostra che<br />
Darii e Ferio possono essere ridotti a sillogismi <strong>della</strong> seconda …gura che, a loro<br />
volta, possono essere ridotti Barbara e Celarent.<br />
53 [Chiamo sillogismo] imperfetto invece quello che ha bisogno di una o più cose, che sono<br />
necessariamente implicate dai termini posti, ma che non sono di fatto assunte nelle protasi.<br />
54 Ancora, se M inerisce ad ogni N e non inerisce ad alcun X, X non inerirà ad alcun N<br />
(infatti se M non inerisce ad alcun X; anche X non inerirà ad alcun M; ma M ineriva ad<br />
ogni N; dunque X non inerirà ad alcun N: infatti è risultata di nuovo la prima …gura); ma<br />
poiché il nesso negativo è convertibile, anche N non inerirà ad alcunX: di <strong>conseguenza</strong> si avrà<br />
lo stesso sillogismo di prima.<br />
55 Ancora, se M inerisce ad ogni N e non inerisce a qualche X, è necessario che N non<br />
inerisca a qualche X. Infatti, se N inerisce ad ogni X e d’altra parte M si preica di ogni N, è<br />
necessario che M inerisca ad ogni X; era stato posto invece che M non inerisse a qualche X.<br />
56 Qualora uno degli estremi sia in un rapporto a¤ermativo e l’altro in un rapporto negativo<br />
con il medio e quello in rapporto a¤ermativo sia in una relazione universale onc esso, quando<br />
in rapprto a¤ermativo con il medio sia l’estremo minore, si avrà sillogism, Infatti, se R inerisce<br />
ad ogni S e P non inerisce a qualche S, è necessario che P non inerisca a qualche R. Infatti,<br />
se P inerisce ad ogni R e R inerisce ad ogni S, anche P inerirà ad ogni S; ma per ipotesi P<br />
non inerisce a qualche S.<br />
57 É anche possibile e¤ettuare la dimostrazione procedendo mediante l’impossibile e con<br />
l’esposizione. Infatti se ambedue gli estremi ineriscono ad ogni S, qualora sia assunto uno<br />
dei sggetti di S, per esempio N, a questo ineriranno sia P sia R; di <strong>conseguenza</strong> P inerirà a<br />
qualche R.<br />
58 Ciò viene provato anche senza la riduzione all’impossibile, qualora sia assunto qualcuno<br />
degli S al quale P non inerisce.<br />
59 “È chiaro anche che tutti i sillogismi in questa …gura sono imperfetti (infatti essi vengono<br />
completati se sono assunte in aggiunta alcune cose, le quali o sono implicate di necessità nei<br />
termini dati oppure sono poste come ipotesi, come quando proviamo mediante l’impossibile)”.<br />
60 “È anche manifesto che i sillogismi in questa …gura sono tutti imperfetti (tutti infatti si<br />
completano con l’aggiunta di alcune cose)”.