Linee guida per il reporting di sostenibilità - Global Reporting Initiative
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<strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>reporting</strong> <strong>di</strong> sostenib<strong>il</strong>ità<br />
RG<br />
gli impatti futuri (sia positivi sia negativi), è necessario che<br />
le informazioni riportate siano basate su stime fondate che<br />
riflettono la probab<strong>il</strong>e <strong>di</strong>mensione, natura e finalità <strong>di</strong> tali<br />
impatti. Tali stime sono, <strong>per</strong> natura, soggette a incertezza.<br />
Tuttavia, forniscono informazioni ut<strong>il</strong>i <strong>per</strong> la fase decisionale<br />
purché le basi <strong>di</strong> dette stime siano in<strong>di</strong>cate chiaramente e i<br />
relativi limiti siano riconosciuti esplicitamente. La descrizione<br />
della natura e della probab<strong>il</strong>ità <strong>di</strong> tali impatti, anche se<br />
potrebbero materializzarsi solo in futuro, riflette l’obiettivo<br />
<strong>di</strong> fornire una rappresentazione equ<strong>il</strong>ibrata e ragionevole<br />
della <strong>per</strong>formance economica, ambientale e sociale<br />
dell’organizzazione.<br />
Tests:<br />
R <strong>il</strong> report è stato elaborato considerando l’intera catena <strong>di</strong><br />
entità “a monte” e “a valle” e affronta e definisce l’or<strong>di</strong>ne<br />
<strong>di</strong> priorità <strong>di</strong> tutte le informazioni che, ragionevolmente,<br />
occorre considerare come materiali, sulla base dei<br />
principi <strong>di</strong> materialità, contesto <strong>di</strong> sostenib<strong>il</strong>ità e<br />
inclusività degli stakeholder;<br />
R <strong>il</strong> report comprende tutte le entità soggette al controllo<br />
o all’influenza significativa dell’organizzazione, ove non<br />
<strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>chiarato;<br />
R le informazioni incluse nel report comprendono tutte<br />
le azioni o gli eventi significativi che si sono verificati<br />
nel <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione e una stima ragionevole<br />
degli impatti futuri significativi <strong>di</strong> eventi passati, laddove<br />
è possib<strong>il</strong>e prevedere con ragionevolezza tali impatti e<br />
questi possono <strong>di</strong>ventare inevitab<strong>il</strong>i o irreversib<strong>il</strong>i;<br />
1.2 Principi <strong>di</strong> garanzia della qualità del<br />
report<br />
La presente sezione <strong>il</strong>lustra i Principi che <strong>per</strong>mettono <strong>di</strong><br />
garantire la qualità delle informazioni comunicate, compresa la<br />
loro adeguata presentazione. Le decisioni relative ai processi <strong>di</strong><br />
preparazione delle informazioni <strong>di</strong> un report dovranno essere<br />
conformi a detti Principi. Tutti questi Principi sono alla base <strong>di</strong><br />
un’effettiva trasparenza. La qualità delle informazioni <strong>per</strong>mette<br />
agli stakeholder <strong>di</strong> valutare la <strong>per</strong>formance con sicurezza e<br />
ragionevolezza e <strong>di</strong> intraprendere azioni adeguate.<br />
Principi <strong>di</strong> garanzia della qualità del report<br />
EQUILIBRIO<br />
Definizione: <strong>il</strong> report deve riflettere gli aspetti positivi e<br />
negativi della <strong>per</strong>formance <strong>di</strong> un’organizzazione al fine <strong>di</strong><br />
<strong>per</strong>mettere una valutazione ragionata della <strong>per</strong>formance nel<br />
suo complesso.<br />
Spiegazione: la presentazione generale del contenuto del<br />
report dovrà fornire un’immagine imparziale della <strong>per</strong>formance<br />
dell’organizzazione. E’ necessario evitare <strong>di</strong> ricorrere a scelte,<br />
omissioni o tipi <strong>di</strong> presentazione che, ragionevolmente,<br />
potrebbero influenzare erroneamente o ingiustamente una<br />
decisione o <strong>il</strong> giu<strong>di</strong>zio del lettore del report. Occorre infatti<br />
includere i risultati positivi così come quelli negativi e gli<br />
argomenti che potrebbero influenzare le decisioni degli<br />
stakeholder proporzionalmente alla loro r<strong>il</strong>evanza. Si dovrà<br />
inoltre <strong>di</strong>stinguere chiaramente tra i dati reali e l’interpretazione<br />
delle informazioni da parte dell’organizzazione.<br />
R<br />
<strong>il</strong> report non tralascia informazioni r<strong>il</strong>evanti tali da<br />
influenzare le valutazioni o le decisioni degli stakeholder<br />
o riflettere impatti economici, ambientali e sociali<br />
significativi.<br />
Tests:<br />
R <strong>il</strong> report descrive risultati e temi sia positivi che negativi;<br />
R le informazioni contenute nel report sono presentate in<br />
modo tale da <strong>per</strong>mettere agli ut<strong>il</strong>izzatori <strong>di</strong> considerare<br />
l’andamento negativo e positivo della <strong>per</strong>formance, anno<br />
dopo anno;<br />
R<br />
l’accento posto sui vari argomenti del report è<br />
proporzionale alla loro r<strong>il</strong>evanza.<br />
Versione 3.0<br />
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