23.12.2013 Views

LE PMI ITALIANE: UN QUADRO INTRODUTTIVO - Intertic

LE PMI ITALIANE: UN QUADRO INTRODUTTIVO - Intertic

LE PMI ITALIANE: UN QUADRO INTRODUTTIVO - Intertic

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

cap 01 libro finanza 22-04-2005 11:22 Pagina 46<br />

Cap. Primo<br />

Tabella 4<br />

PARAMETRI DI IDENTIFICAZIONE DEL<strong>LE</strong> <strong>PMI</strong><br />

Piccole Imprese<br />

Medie Imprese<br />

DEFINIZIONE COM<strong>UN</strong>ITARIA<br />

In vigore Nuova In vigore Nuova<br />

DIPENDENTI OCCUPATI<br />

(numero)<br />

10 – 49 10 – 49 50 – 249 50 – 249<br />

FATTURATO ANNUO<br />

non superiore a (ml. di EURO)<br />

7 10 40 50<br />

TOTA<strong>LE</strong> ATTIVO<br />

PATRIMONIA<strong>LE</strong><br />

non superiore a (ml. di EURO)<br />

5 10 27 43<br />

Fonte: Elaborazione propria ai sensi delle Raccomandazioni della Commissione 96/280/CE<br />

e 2003/361/CE.<br />

La modifica della definizione attuale, in vigore fino al 31 dicembre 2004, è resa<br />

necessaria dall’inflazione e dalla crescita della produttività registrate dal 1996.<br />

Essa mantiene le varie classi di effettivi che consentono di definire le categorie<br />

delle microimprese, delle piccole e delle medie imprese, prevedendo però<br />

un aumento sostanziale dei tetti finanziari (volume d’affari e totale di bilancio),<br />

risultante dall’inflazione e dalla crescita della produttività osservate dal<br />

1996, data della prima definizione comunitaria delle Pmi. Varie disposizioni<br />

consentono di riservare solo alle imprese aventi le caratteristiche di vere Pmi<br />

(e quindi senza il potere economico dei grandi gruppi) il beneficio di accedere<br />

ai meccanismi nazionali e ai programmi europei di sostegno. L’aggiornamento<br />

della definizione di Pmi agevolerà la crescita, l’attività imprenditoriale,<br />

gli investimenti e l’innovazione. L’Italia occupa una posizione di primato<br />

nel contributo delle Pmi al valore aggiunto e all’occupazione: a confronto<br />

con l’area OCSE, guardando al solo valore aggiunto manifatturiero, le imprese<br />

con meno di 250 addetti contribuiscono con percentuali che vanno da un<br />

minimo del 29% in Germania ad un massimo del 57% in Italia.<br />

Il nostro paese detiene inoltre il primato nella quota di imprese nella classe 10-<br />

49 addetti, che occupano più del 30,9% degli addetti manifatturieri, quota superiore<br />

a quella registrata perfino in Spagna, Portogallo e Grecia 7 (vedi tab. 5).<br />

7 Fonte: ISTAT, Rapporto Annuale, Roma, 1998.<br />

46

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!