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10 ATTUALITÀ<br />

EONEWS n. 537 - OTTOBRE 2010<br />

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Stena lancia un processo unico<br />

per il riciclaggio degli schermi<br />

LCD<br />

Entro il 2015, si stima che le esigenze<br />

dell’Unione Europea per il riciclaggio di<br />

schermi piatti si moltiplicheranno fino a<br />

raggiungere la cifra di 750.000 tonnellate<br />

all’anno. Il Gruppo Stena Metall sta ora<br />

lanciando un processo chiuso per la gestione<br />

degli schermi LCD.<br />

Nel 2008, in Europa sono stati venduti<br />

oltre 100 milioni di schermi piatti. TV,<br />

monitor di computer, PC portatili con<br />

tecnologia LCD, LED o plasma hanno rapidamente<br />

trovato spazio nelle case europee.<br />

Tuttavia, vi è una mancanza di<br />

processi di riciclaggio che siano efficaci<br />

e validi dal punto di vista ambientale e<br />

che riducano i rischi di esposizione al<br />

mercurio per chi smonta gli schermi da<br />

sostituire. Stena ha sviluppato un processo<br />

automatizzato grazie al quale il<br />

grado di riciclaggio è significativamente<br />

superiore ai requisiti che saranno definiti<br />

in futuro con una direttiva WEEE più rigorosa<br />

che indichi la percentuale di rifiuti<br />

elettronici da riciclare in Europa.<br />

Nel processo si separano parti pulite di<br />

ferro, metalli, plastica, circuiti stampati<br />

nonché vetro con cristalli liquidi. Il processo<br />

chiuso è importante, soprattutto<br />

quando si tratta di maneggiare le lampadine<br />

al mercurio che fanno parte di uno<br />

schermo LCD. Per ulteriori informazioni:<br />

www.stenametall.com.<br />

Harwin sottoscrive accordo<br />

di distribuzione con Digi-Key<br />

Harwin, produttore di connettori ad alta<br />

affidabilità e di schede hardware per<br />

montaggio superficiale, ha sottoscritto<br />

un accordo per la distribuzione a livello<br />

mondiale con Digi-Key.<br />

Nel catalogo dell’azienda di distribuzione<br />

troveranno posto la famiglia di interconnessioni<br />

Datamate ad alta affidabilità<br />

e numerosi altri prodotti a marchio Harwin,<br />

come la gamma EZ-Boardware di<br />

sistemi di connessione per PCB a montaggio<br />

superficiale.<br />

Keithley Instruments ottiene<br />

il riaccreditamento dei propri<br />

servizi di metrologia<br />

Keithley Instruments, società specializzata<br />

nella realizzazione di sistemi e strumenti<br />

per collaudi elettrici avanzati, ha<br />

annunciato che i propri servizi di metrologia<br />

hanno ottenuto il rinnovo della certificazione<br />

di conformità alla normativa<br />

ISO 17025, avendo superato brillantemente<br />

il severo processo di riaccreditamento<br />

(della durata di tre giorni e mezzo)<br />

da parte della American Association<br />

for Laboratory Accreditation (A2LA). Nel<br />

corso di questo accertamento, Keithley<br />

ha ricevuto anche il riconoscimento della<br />

conformità al nuovo standard<br />

ANSI/INCSL Z540.3-2006 in vigore negli<br />

Stati Uniti.<br />

VALERIO ALESSANDRONI<br />

Come ha sottolineato John Graff<br />

durante la keynote del primo giorno<br />

di NIWeek 2010, National Instruments<br />

ha dedicato uno sforzo<br />

notevole al miglioramento dei<br />

tempi di setup iniziale, di configurazione<br />

e di manutenzione dei<br />

propri prodotti. Nello stesso tempo,<br />

la programmazione grafica<br />

permette di progettare, prototipare<br />

e rilasciare più rapidamente un<br />

sistema completo, mentre le piattaforme<br />

multicore e FPGA assicurano<br />

notevoli incrementi prestazionali<br />

rispetto al passato. Nelle<br />

operazioni matematiche real-time,<br />

LabVIEW 2010 offre un incremento<br />

di prestazioni run-time del<br />

50% rispetto a LabVIEW 2009. Incremento<br />

che raggiunge il 100%<br />

nella manipolazione di bit e si avvicina<br />

al 150% nel controllo realtime<br />

e al 200% nei cicli for paralleli.<br />

Anche il compilatore LabVIEW è<br />

stato rivisto per migliorare le prestazioni<br />

run-time dei VI, ovvero la<br />

rapidità di esecuzione dei VI senza<br />

alcun cambiamento di codice. In<br />

particolare, gli sviluppatori NI<br />

hanno introdotto due ‘strati’ nella<br />

gerarchia del compilatore per velocizzare<br />

l’esecuzione del codice,<br />

con la grande novità del back-end<br />

basato su LLVM (Low-Level Virtual<br />

Machine), una struttura di<br />

compilatore open source che permette<br />

una serie di ottimizzazioni.<br />

“Insieme alla Dataflow interme-<br />

NIWeek 2010:<br />

all’insegna del tempo<br />

Molte caratteristiche della nuova<br />

versione LabVIEW 2010,<br />

presentata nel corso di NIWeek<br />

2010 (Austin, Texas), sono state<br />

introdotte per ottimizzare<br />

il tempo, le prestazioni<br />

e la produttività dello sviluppo<br />

di nuove applicazioni<br />

Nuove funzionalità<br />

di LabVIEW 2010<br />

permettono<br />

di visualizzare dati<br />

e misure anche su<br />

uno SmartPhone,<br />

in qualsiasi parte<br />

del mondo<br />

JAMES<br />

TRUCHARD,<br />

Ceo e cofounder<br />

di National<br />

Instruments<br />

diate representation<br />

(DFIR), introdotta in<br />

LabVIEW 2009, la<br />

LLVM permette di ridurre<br />

fino al 20% il<br />

tempo di esecuzione<br />

del codice di un’applicazione<br />

LabVIEW 2010<br />

rispetto alla versione<br />

precedente del nostro<br />

software”, ha sottolineato<br />

James Truchard,<br />

Ceo e cofounder di National<br />

Instruments.<br />

LabVIEW 2010 si è rivelato<br />

unico anche nelle applicazioni<br />

basate su I/O in cui il timing<br />

è cruciale – intendendo sia la visibilità<br />

sul tim ing stesso, sia il rispetto<br />

di vincoli e target di timing.<br />

Il ‘tempo’ è infatti incorporato<br />

nell’ambiente di programmazione<br />

grafica e la capacità di integrazione<br />

e trigger su eventi timebased<br />

fa parte di ogni funzione rilevante<br />

di LabVIEW 2010, dalle<br />

strutture di programmazione, come<br />

i costrutti Timed Loop, all’elaborazione<br />

dei segnali, alle operazioni<br />

matematiche.<br />

Infine, un aspetto<br />

cruciale in<br />

molti sistemi è<br />

la necessità di<br />

timing e sincronizzazione<br />

fra<br />

vari componenti.<br />

Nell’hardware<br />

e nel software<br />

National Instruments<br />

è disponibile<br />

una varietà<br />

di approcci<br />

per soddisfare<br />

specifici limiti<br />

di timing, da<br />

più processori<br />

nella stessa macchina, a<br />

sistemi distribuiti sincronizzati<br />

in modo globale.<br />

Tra le altre novità software,<br />

NI DIAdem 2010, NI<br />

DataFinder Server Edition<br />

2010, NI Vision Development<br />

Module 2010 e NI<br />

SoftMotion Module di<br />

LabVIEW 2010.<br />

NON SOLO SOFTWARE<br />

Molte novità presentate a<br />

NIWeek 2010 hanno riguardato<br />

la sfera hardware.<br />

Tra queste, spicca ad esempio<br />

il primo analizzatore di rete vettoriale<br />

su PXI, denominato NI<br />

PXIe-5630.<br />

Si tratta di uno strumento a due<br />

porte, 6 GHz, in grado di supportare<br />

misure vettoriali dei coefficienti<br />

di trasmissione e riflessione,<br />

rappresentati anche come<br />

parametri S11 e S21.<br />

Il range di frequenza da 10 MHz a<br />

6 GHz, un range dinamico maggiore<br />

di 110 dB e velocità di<br />

sweep minori di 400 s/punto su<br />

3.201 punti, rendono l’NI Pxe-<br />

5630 adatto alla validazione automatica<br />

dei progetti e al test di<br />

produzione.<br />

Su un altro fronte, National Instruments<br />

ha annunciato un<br />

nuovo sistema di acquisizione<br />

dati su Ethernet semplice e completo.<br />

Con lo chassis Gigabit<br />

Ethernet NI cDAQ-9188, la famiglia<br />

NI CompactDAQ supera la<br />

portata dell’acquisizione dati basata<br />

su PC, permettendo di gestire<br />

anche sensori e misure elettriche<br />

remoti – dall’altra parte<br />

del laboratorio o dall’altra parte<br />

del mondo. Un singolo chassis<br />

può misurare fino a 256 canali di<br />

segnali elettrici, fisici, meccanici<br />

o acustici.<br />

Combinando oltre 50 moduli I/O<br />

NI Serie C specifici ai sensori<br />

con tecnologia brevettata NI Signal<br />

Streaming, la piattaforma<br />

NI CompactDAQ assicura elevata<br />

velocità dati e facilità d’uso in un<br />

sistema di misura misto particolarmente<br />

flessibile.<br />

Per quanto riguarda i moduli Serie<br />

C, è da sottolineare il nuovo<br />

NI 9223 con ingressi analogici<br />

simultanei, in grado di acquisire<br />

dati da quattro canali a un massimo<br />

di 1 MS/s con risoluzione<br />

di 16 bit.<br />

Tra le altre novità hardware, il<br />

sistema NI myDAQ, la serie di<br />

dispo sitivi DAQ multifunzione<br />

per USB NI Serie X, l’interrogatore<br />

di sensori ottici NI Pxe-4844<br />

e il frame grabber Camera Link<br />

ad alte prestazioni NI PCIe-1433.

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