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SoC
PAROLA ALLE AZIENDE
EONEWS n. 537 - OTTOBRE 2010
27
Intervista ad Alessandro Antonioli, account manager
Semiconductor Solution Group
LSI Logic
A CURA DELLA REDAZIONE
D: Qual è la sua opinione riguardo
l’andamento del mercato?
R: Da parecchi anni i SoC hanno
preso piede e mostrano una
crescita costante. Integrazione,
bassi consumi e funzionalità
hanno spinto il mercato dei SoC.
Gli ASIC hanno vissuto fasi alterne,
ma hanno fatto segnare una
ripresa significativa, non tanto
nel numero di ASIC sviluppati,
quanto nei volumi e nel grado di
integrazione.
D: Quali sono le principali strategie
adottate dalla vostra società
nel breve/medio periodo per
soddisfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R: LSI offre soluzioni SoC sia
come prodotti standard (per
esempio i processori multicore o
i DSP multimediali), sia come
soluzioni custom.
La strategia di LSI è di focalizzarsi
su determinati segmenti di
mercato e clienti; ciò le consente
di offrire blocchi IP specifici
(CPU, interfacce, switch, serdes,
memorie, DSP, e così via) alle
applicazioni di interesse (Storage,
Networking, Computing, ...).
Inoltre LSI offre soluzioni allo
stato dell’arte dal punto di vista
della tecnologia tramite foundry
esterne (TSMC, IBM, ...).
Tutto questo la rende un partner
ideale nello sviluppo di prodotti
SoC e ASIC altamente
integrati.
D: In che modo state
implementando queste
strategie?
R: Ci sono due aspetti
fondamentali da considerare:
uno è relativo ai
blocchi IP necessari allo
sviluppo di determinati
prodotti (per esempio
MAC e fisici Ethernet, PCI-Express,
memorie veloci, eDRAM,
CPU, …), l’altro alla capacità di
integrare i vari blocchi a formare
un SoC. Le strategie di LSI si
realizzano grazie a più di 10.000
patenti IP e con grossi investimenti
di personale qualificato
(progettisti ASIC). LSI continua
a investire in R&D sia come sviluppi
interni sia tramite acquisizioni
che completino e migliorino
l’offerta già ricca.
D: Quali sono le previsioni a
medio/lungo termine?
R: Sicuramente le previsioni sul
lungo termine di SoC e ASIC sono
molto positive. In
merito credo che i due
aspetti fondamentali
da considerare siano
consumi e costi. Una
società competitiva come
la nostra richiede
prodotti sempre più a
buon mercato. Quello
che SoC e ASIC offrono
è fondamentalmente
un abbattimento dei
costi di sistema, cioè integrazione.
Dall’altra parte i consumi sono
oggi giorno ancora più importanti.
Un computer che consumi
la metà può usare batterie più
piccole con costi, ingombri e peso
minori. Dispositivi portatili
possono avere un’autonomia
maggiore. Un datacenter può ridurre
i consumi complessivi, risparmiando
tantissimo sulla bolletta
elettrica. Inoltre, minori
consumi energetici non riducono
solo i costi, ma anche l’inquinamento,
visto che la maggior
parte dell’energia è ancora prodotta
da fonti fossili.
ALESSANDRO
ANTONIOLI