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Leggi il progetto del gruppo "Ex Dormisch" - C. Deganutti

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Regolamento provinciale per la concessione di contributi ad enti pubblici per la rimozione di<br />

materiali contenenti amianto approvato con <strong>del</strong>ibera <strong>del</strong> Commissario straordinario n. 11 –<br />

adottato con i poteri <strong>del</strong> Consiglio Provinciale di cui all’art. 42 <strong>del</strong> D.Lgs. 267/2000 – nella<br />

seduta <strong>del</strong> 27.02.2008<br />

La documentazione da presentare è indicata nel modulo di domanda.<br />

La Provincia si riserva di chiedere ogni ulteriore documentazione ritenuta necessaria.<br />

La rendicontazione dovrà essere effettuata ut<strong>il</strong>izzando l’apposito modulo predisposto<br />

dall’Amministrazione provinciale e secondo le modalità previste dall’art. 9 <strong>del</strong> Regolamento<br />

provinciale dei contributi:<br />

“Il contributo sarà liquidato e pagato in relazione al suo importo in un’unica soluzione o per fasi<br />

successive, da corrispondersi in quote pari al 30% in base allo stato di avanzamento<br />

<strong>del</strong>l’iniziativa previa presentazione di dichiarazione <strong>del</strong> legale rappresentante sulla fase<br />

realizzata. Il contributo, nel suo importo globale, verrà in ogni caso liquidato a presentazione<br />

<strong>del</strong>l’elenco analitico <strong>del</strong>la documentazione e di una dichiarazione sottoscritta dal legale<br />

rappresentante <strong>del</strong>l’ente” “che l’attività per la quale <strong>il</strong> contributo è stato erogato è stata<br />

realizzata nel rispetto <strong>del</strong>le disposizione normative che disciplinano la materia nonché <strong>del</strong>le<br />

condizioni eventualmente poste nel provvedimento di concessione e che comunque la somma<br />

dei contributi assegnati dalla Provincia ed eventualmente da altri enti non superi l’importo <strong>del</strong>la<br />

spesa totale, dedotta ogni altra connessa entrata.<br />

L’IVA sarà ammessa solo nel caso in cui sia dimostrato che rappresenta un effettivo onere per<br />

l’assegnatario <strong>del</strong> contributo.<br />

L’Amministrazione provinciale si riserva la verifica a campione <strong>del</strong>l’effettivo ut<strong>il</strong>izzo <strong>del</strong><br />

contributo concesso nonché la facoltà di chiedere in qualunque momento l’esibizione <strong>del</strong>la<br />

documentazione di spesa.”<br />

Secondo quanto stab<strong>il</strong>ito dall’art. 11 <strong>del</strong> Regolamento provinciale per la concessione dei<br />

contributi e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici<br />

e privati:<br />

“I beneficiari degli interventi dovranno far adeguatamente risultare, nel dare pubblicità alle loro<br />

iniziative, che le stesse vengono realizzate con <strong>il</strong> sostegno <strong>del</strong>la Provincia di Udine”.<br />

“La Provincia comunque non assume responsab<strong>il</strong>ità alcuna in merito all’organizzazione ed allo<br />

svolgimento <strong>del</strong>le manifestazioni cui ha accordato sostegno e nessun rapporto od obbligazione<br />

di terzi potrà essere fatto valere nei confronti <strong>del</strong>la Provincia”.<br />

La domanda di contributo deve essere presentata alla Provincia di Udine ai sensi <strong>del</strong>la Legge Regionale<br />

09 novembre 1998 n. 13 Art. 16.<br />

Contributi restauro facciate di immob<strong>il</strong>i compresi in piani e zone di recupero (vedi allegato n.3)<br />

Possono richiedere i contributi ai sensi <strong>del</strong>la L.R. n. 34/1987 <strong>il</strong> privato e le ONLUS che intendono eseguire<br />

per gli immob<strong>il</strong>i compresi nei Piani di Recupero e nelle Zone di Recupero (come individuati<br />

dalla (<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio Comunale n. 20/1989 e modificati con<strong>del</strong>iberazione <strong>del</strong> Consiglio comunale<br />

n. 52/2000):<br />

• restauro <strong>del</strong>le facciate;<br />

• restauro o sostituzione dei serramenti esterni;<br />

• restauro dei manti di copertura limitatamente ai casi in cui gli strumenti urbanistici prescrivano<br />

materiali tradizionali.<br />

Gli interventi devono riguardare, in un edificio, l'intera facciata prospiciente <strong>il</strong> suolo pubblico, a prescindere<br />

da eventuali proprietà frazionate. La spesa ammissib<strong>il</strong>e è pari al 30% <strong>del</strong>la spesa sostenuta e nella misura<br />

massima di € 25,00 per mq. di superficie di facciata (misurata vuoto per pieno dal marciapiede alla linea di<br />

gronda) o per mq. di falda di copertura (la superficie dei serramenti è considerata aggiuntiva a quella <strong>del</strong>la<br />

facciata). Il contributo non può essere assegnato per interventi di recupero che già usufruiscono di altri<br />

contributi pubblici.<br />

Per ogni domanda, viene individuato l'ordine preferenziale di cui al punto 2) <strong>del</strong>la <strong>del</strong>iberazione cons<strong>il</strong>iare n.<br />

20/1989 (come modificati con <strong>del</strong>ibera cons<strong>il</strong>iare n. 52/2000). All'interno <strong>del</strong>la categoria vengono preferiti gli<br />

immob<strong>il</strong>i adibiti prevalentemente a uso residenziale e l'ordine cronologico di presentazione <strong>del</strong>le domande.<br />

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