mastro Orso
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Tra lago<br />
e metropoli<br />
Between the lake<br />
and big city<br />
MILANO-COMO-LECCO<br />
Testi - Text G. Pizzorno• Foto - Photos L. Beretta<br />
Tre itinerari alla scoperta delle aree verdi che si estendono<br />
tra la pulsante Milano e il Lago di Como, in luoghi<br />
dove la cultura del ciclabile è una piacevole routine.<br />
These are three routes to discover the natural areas<br />
between the bustling Milan and Lake Como.<br />
The cycle-culture is a pleasant habit here.<br />
Sono ben quattro i Parchi<br />
regionali che andremo ad<br />
attraversare, a cui va aggiunto<br />
il Parco Locale del Lura: dei<br />
veri e propri polmoni verdi<br />
che accompagnano le nostre<br />
pedalate in un territorio dove<br />
gli aristocratici milanesi lasciarono<br />
nobili tracce architettoniche.<br />
Le Colline Comasche<br />
Scalo ferroviario di importanza<br />
europea, Chiasso è raggiungibile<br />
con treni provenienti<br />
sia dall’Italia che dalla Svizzera,<br />
costituendo così un punto<br />
d’appoggio ottimale. Ci dirigiamo<br />
verso Como e, oltrepassata<br />
la frontiera italo-svizzera,<br />
seguiamo sulla destra il<br />
sentiero 2 del Parco Spina<br />
Verde, area naturale che tutela<br />
una vasta area collinare alle<br />
spalle della città. Da San<br />
Fermo della Battaglia proseguiamo<br />
su sterrato, giungendo<br />
prima a Gironico e poi a<br />
Lurate Caccivio. Entriamo<br />
ora nel territorio del Parco del<br />
Lura e percorriamo il primo<br />
tratto di pista ciclabile, uno<br />
sterrato nelle campagne tra<br />
Bulgarograsso e Guanzate.<br />
Scendiamo ora a superare prima<br />
il torrente e poi l’Autostrada,<br />
arrivando nei pressi<br />
della stazione FNM di Cadorago.<br />
Da qui inizia una lunga<br />
pista ciclabile all’interno del<br />
Parco del Lura che si snoda tra<br />
il torrente e la ferrovia, lasciando<br />
spazio ad alcuni tratti<br />
di strada poco trafficata. La<br />
nostra riposante gita volge ora<br />
velocemente al termine a Rovellasca,<br />
dove incontriamo<br />
• A sinistra:<br />
Villa Taverna<br />
a Canonica<br />
Lambro<br />
• On the left:<br />
Villa Taverna<br />
in Canonica<br />
nuovamente le Ferrovie Nord, Lambro<br />
asse portante dei trasporti locali<br />
e validissimo mezzo di trasporto<br />
per gli amanti del cicloturismo.<br />
La ciclovia dei Parchi<br />
I primi 5 chilometri dell’itinerario<br />
si muovono su tranquilli<br />
sterrati e servono per<br />
guadagnare Misinto e il Parco<br />
delle Groane. Istituzione particolarmente<br />
apprezzata dalla<br />
popolazione locale, il parco<br />
tutela un’area a brughiera all’interno<br />
della quale ha allestito<br />
un’invidiabile rete ciclabile;<br />
il Centro Parco della<br />
Polveriera, a Solaro, è il luogo<br />
ideale per ottenere materiale<br />
e informazioni. Sottopassata<br />
in sicurezza la trafficata<br />
Statale 527, ci inoltriamo nella<br />
sezione meridionale del parco,<br />
lontani dal caos che imperversa<br />
a pochi chilometri da<br />
noi. Tra Garbagnate e Bollate,<br />
dopo aver incrociato il Canale<br />
Villoresi e la relativa ciclabile,<br />
pedaliamo a fianco della<br />
ferrovia per Saronno, sfiorando<br />
il grandioso complesso di<br />
Villa Arconati e del Castellazzo.<br />
Siamo ora in territorio di<br />
Novate Milanese, dove una<br />
ciclabile pavimentata intro-<br />
• In apertura:<br />
salto d’acqua<br />
nell’Oasi<br />
di Baggero<br />
• Title photo:<br />
fall in the Oasi<br />
di Baggero<br />
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