âMontagne dolomitiche, inverno dolomitico, sole dolomitico; questa ...

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Nelle Dolomiti non è infrequente osservare pittoreschi e curiosi fori che trapassano le pareti rocciose: questi spettacolari giochi della natura sono abbastanza frequenti nel settore di montagne preso in esame, e in dialetto vengono chiamati Bùsc. Si tratta di fantastiche architetture, formatesi in migliaia di anni, come risultato dell’azione esercitata degli agenti erosivi sulle strutture rocciose dei colossi dolomitici. Laddove una faglia indebolisce la struttura rocciosa, l’acqua, il gelo, uniti alla forza della gravità, permettono alla mano “artistica e bizzarra” della natura di realizzare quegli enormi fori tra le rocce, che sempre hanno affascinato l’uomo. In questo caso parleremo del Bùsc de R’Ancona, ma altri molto evidenti si trovano sulle Tofane (es. Bùsc de Tofana), sulla Croda Rossa d’Ampezzo (precisamente nel versante est della Punta del Pin), sul Cristallo (nei pressi di Forcella Popena Alta), ecc. Il Busc de R’Ancona, visibile nel versante sud-orientale dell’omonima cima, si è formato grazie ai processi appena accennati, 16 S. VENERDÌ Cornelio e S. Cipriano ⧖ 38 . 259 - 106 5,51 - 18,19 17 S. ma possiede anche la sua storia leggendaria. Un tempo lontano, nel settore ampezzano di Ospitale (dove sorge la chiesa più vecchia della valle), vagava il diavolo, che insidiava la popolazione locale che saliva ai monti per svolgere le attività silvo-pastorali. Il parroco di Cortina, saputo del problema, non stette ad aspettare ed un giorno decise di affrontare Satana armato di Crocefisso. Una volta incontratolo, lo investi con una tale veemenza, esibendo il Crocefisso che teneva in mano, che il diavolo dovette ripararsi precipitosamente su per la Croda de R’Ancona e fu tale la forza sprigionata dalla sua fuga che, quando si trovò sotto roccia in prossimità della parete, vi si scagliò contro per non doversi fermare. Trapassò così da parte a parte la parete, formando il famoso foro, che avendo una forma ovale ad ancona (inquadratura architettonica che incornicia spesso le pale d’altare), prese il nome del Bùsc de R’Ancona esteso anche alla montagna che lo accoglie, la Croda de R’Ancona. Davide Berton SABATO Roberto Bellamino ⧖ 38 . 260 - 105 5,52 - 18,17 SETTEMBRE 2011 255 DOMENICA S. Sofia martire 18 ⧖ 38 . 261 - 104 5,53 - 18,15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 V S D L M M G V S D L M M G V
SETTEMBRE 2011 256 19 S. 20 S. LUNEDÌ Gennaro vescovo ⧖ 39 . 262 - 103 5,54 - 18,13 MARTEDÌ Euistachio ⧖ 39 . 263 - 102 5,55 - 18,12 4. L’orso speleo delle Conturines Le Conturines (Ph G.C.) Il 23 settembre del 1987, durante una bella giornata di fine estate l’albergatore e guida alpina Willy Costamoling, di Corvara in Badia, durante un’escursione esplorativa a caccia di fossili e minerali (le bambole di Travenanzes) nel versante sud delle Conturines si introdusse in una caverna. Qui fece un’affascinante e sorprendente scoperta. Willy a 2800 metri si trovò 21 S. MERCOLEDÌ Matteo aposto ed evangelista ⧖ 39 . 264 - 101 5,56 - 18,10 22 S. GIOVEDÌ Maurizio martire ⧖ 39 . 265 - 100 5,57 - 18,08 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 G V S D L M M G V S D L M M G
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