âMontagne dolomitiche, inverno dolomitico, sole dolomitico; questa ...
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23<br />
S.<br />
VENERDÌ<br />
Pio da Petralcina<br />
⧖ 39 . 266 - 99 5,58 - 18,06<br />
24<br />
S.<br />
di fronte un cimitero di scheletri di orsi preistorici.<br />
Si trattava di orsi delle caverne Ursus speleaus,<br />
animali che vissero circa tra i 60.000 e i<br />
30.000 anni fa.<br />
Il luogo del ritrovamento è una cavità naturale<br />
che risale all’interno della montagna per circa<br />
200 metri dove la temperatura si mantiene costante<br />
a circa 1 grado sopra zero. La spelonca<br />
è di notevoli dimensioni (larga 10 m e alta 5 m)<br />
e ben visibile anche da lontano. Rappresenta<br />
la grotta più elevata dove sono stati ritrovati<br />
resti dell’orso speleo.<br />
Vennero condotte due campagne di scavi, la<br />
prima nel 1988-1991, e la seconda dal 1996 al<br />
1998, centinaia furono i reperti esaminati e i risultati<br />
che ne scaturirono sono i seguenti:<br />
L’orso delle Conturines sembra sia vissuto<br />
sulle nostre montagne non meno di 39.000<br />
anni fa e sembrerebbe non essere un orso<br />
speleo. Leggere differenze nell’ingrossamento<br />
delle zampe, le dimensioni corporee leggermente<br />
più piccole rispetto all’’orso speleo,<br />
fanno pensare ad un adattamento alla vita<br />
d’alta quota, caratteristica che sembrerebbe<br />
farli discendere dall’orso di Dennig. Gli orsi<br />
delle Conturines dunque si possono classificare<br />
come sottospecie dell’orso di Dennig, oppure<br />
come nuova specie (Ursus ladinicus) vissuta<br />
nello stesso periodo.<br />
Impossibile finora accertare le cause che portarono<br />
gli orsi a perire nella grotta delle Conturines;<br />
si presume tuttavia che una singolare<br />
concomitanza di fenomeni geologici e glaciali<br />
a carattere erosivo abbiano ostruito l’uscita,<br />
determinando la fine prematura dei mammiferi.<br />
Gli esperti escludono comunque che si tratti<br />
di un cimitero collettivo, poiché l’orso delle caverne<br />
era un animale solitario e scorbutico che<br />
non si muoveva in branchi. La presenza di<br />
molti cuccioli conferma che i reperti non appartengono<br />
a una fossa comune.<br />
L’orso delle Conturines raggiungeva dimensioni<br />
che superavano di parecchio quelle dell’orso<br />
bruno. Era anche più grosso del famoso<br />
orso grizzly. Aveva zampe enormi che gli permettevano<br />
di muoversi agilmente sui terreni<br />
scoscesi delle Alpi ed era erbivoro. Nel periodo<br />
in cui è vissuto il clima era molto più<br />
caldo. Per questo motivo, quando le estati si<br />
sono accorciate e le Alpi si sono ricoperte di<br />
neve, l’animale ha cominciato ad estinguersi.<br />
Davide Berton<br />
SABATO<br />
Pacifico prete<br />
⧖ 39 . 267 - 98 5,59 - 18,05<br />
25<br />
S.<br />
DOMENICA<br />
Aurelia<br />
⧖ 39 . 268 - 97 6,00 - 18,03<br />
SETTEMBRE 2011<br />
257<br />
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30<br />
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