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ITALIA DE RIGO VISION PUNTA A SUPERARE I 200 MILIONI NEL 2011 9 MESI DI LUSSO PER FERRAGAMO Michele Aracri De Rigo Vision si appresta a chiudere <strong>il</strong> 2011 ancora in crescita. Infatti <strong>il</strong> management dell’azienda di occhialeria punta a chiudere l’anno con un fatturato wholesale di 204 m<strong>il</strong>ioni di euro in crescita del 10,5%. La società, attiva con i marchi di proprietà Police, Lozza e Sting e in licenza Chopard, Givenchy, Escada, Blumarine e Furla ed Ermeneg<strong>il</strong>do Zegna, per citarne alcuni, sta portando avanti una strategia di crescita che punta sia sull’internazionalizzazione per guadagnare nuove quote di mercato, che sull’acquisizione di nuove licenze. “Da anni l’azienda punta sull’internazionalità, per coprire diversi segmenti, investendo sia in prodotto che in distribuzione”, ha dichiarato <strong>il</strong> CEO Michele Aracri. “Un altro aspetto importante nella strategia De Rigo Vision è la diversificazione d’offerta e di posizionamento che otteniamo attraverso gli house brand Police, Lozza e Sting”. Inoltre alcuni mesi fa è stata acquisita la licenza di Lanvin con l’obiettivo, secondo Aracri, di raggiungere 250 punti vendita in Italia e un fatturato totale mondo di circa 25-30 m<strong>il</strong>ioni di euro. “Lanvin è l’ultima licenza, annunciata a luglio 2011, da De Rigo Vision. La maison rappresenta in questo momento uno dei brand più cool e prevediamo la presentazione della linea Lanvin eyewear in Asia (Seoul e Hong Kong) a dicembre dove abbiamo in programma anche un importante convention. A febbraio, inoltre, estenderemo la distribuzione in modo selettivo in Europa e in USA”, ha continuato <strong>il</strong> manager. Infine per quanto riguarda <strong>il</strong> marchio Carolina Herrera molto forte nella Penisola Iberica e nel Nord, Centro e Sud America. “Anche questa è una licenza che abbiamo siglato di recente (marzo 2011), i primi riscontri, sono ottimi ed in linea con gli obiettivi prefissati”, ha concluso <strong>il</strong> CEO. Il Gruppo Salvatore Ferragamo ha chiuso i primi 9 mesi del 2011 con un fatturato di 701,3 m<strong>il</strong>ioni di euro in crescita del 27,6% rispetto ai 549,8 m<strong>il</strong>ioni di euro al 30 settembre 2010, con crescite significative in tutte le aree geografiche, linee di prodotto e canali distributivi. Balzo in avanti dell’ut<strong>il</strong>e netto che ha raggiunto i 78,3 m<strong>il</strong>ioni di euro in incremento dell’85% rispetto ai 42,3 m<strong>il</strong>ioni di euro dello stesso periodo di un anno fa, mentre l’EBITDA si è attestato a 132,4 m<strong>il</strong>ioni di euro in aumento di ben 67,8 punti percentuali. BROS MANIFATTURE INDOSSA I CHARMS DI ROSATO Lanfranco Beleggia Bros Manifatture continua a crescere e sfida <strong>il</strong> contesto economico di difficolta acquisendo dal fallimento di Mariella Burani Fashion Group <strong>il</strong> brand di gioielleria aretino Rosato, famoso per i suoi charms smaltati. Questo accordo si inserisce perfettamente nel piano di sv<strong>il</strong>uppo di Bros nel comparto della gioielleria, attraverso un brand molto riconoscib<strong>il</strong>e e con un’importante identità di marca anche a livello internazionale, grazie soprattutto alle passate campagne pubblicitarie con attrici del calibro di Liz Hurley e Demi Moore. “Stiamo lavorando al piano di r<strong>il</strong>ancio di Rosato, che si focalizzerà principalmente sul prodotto, sulla comunicazione e sul marketing con l’obiettivo nel breve periodo di ritrovare <strong>il</strong> marchio nelle migliori gioiellerie”, ha dichiatrato Lanfranco Beleggia, presidente e fondatore di Bros Manifatture. Per quanto riguarda i numeri del gruppo, Bros Manifatture nel 2010 ha registrato un fatturato di 27 m<strong>il</strong>ioni di euro in crescita del 30% sull’esercizio precedente e prevede di chiudere <strong>il</strong> 2011 con una percentuale di incremento ancora a doppia cifra a quota 35-40 m<strong>il</strong>ioni di euro. Questi risultati sono frutto della costante attenzione prestata sia alla ricerca st<strong>il</strong>istica, che alle esigenze dei consumatori e alla realizzazione di campagne di comunicazione mirate e di grande impatto. “In questo periodo di crisi portare avanti con successo questi obiettivi e permattersi di acquisire un nuovo marchio conferma la nostra solidità e l’intenzione di continuare a crescere anche nel prossimo futuro”, prosegue <strong>il</strong> presidente di Bros. Per quanto riguarda i progetti futuri <strong>il</strong> gruppo punterà sia sul r<strong>il</strong>ancio della collezione in argento Brosway 925, che verrà presentata <strong>il</strong> prossimo febbraio, che sul segmento dell’hotellerie di lusso puntando in particolare su V<strong>il</strong>la Lattanzi, famoso 5 stelle acquisito dalla famiglia Beleggia lo scorso mese di giugno. 12 PAMBIANCOWEEK 17 novembre 2011