1 SCOMPENSO CARDIACO Situazione nella ... - Scienze motorie

ene dall’ipoperfusione. L’aumento delle resistenze periferiche in risposta
all’ipoperfusione causata dallo scompenso peggiore ulteriormente la
gittata cardiaca del cuore scompensato.
Congestione venosa
Deriva dal cuore che cercando di mantenere la portata è costretto ad
aumentare la pressione nel circolo venoso a monte e porta verso la
formazione di edemi (polmonari e/o sistemici).
La pressione idrostatica nei capillari polmonari è più bassa e non esiste
una carica di filtrazione netta; questo serve a favorire gli scambi gassosi.
L’ipertensione a livello del letto vascolare polmonare causa filtrazione
netta di liquidi dai capillari verso l’interstizio. La presenza di liquido
nell’interstizio riduce di conseguenza la diffusione alveolo-capillare di
ossigeno.
Sintomi principali dello scompenso
Sintomi respiratori
.Dispnea: sensazione di sforzo o fatica per respirare associata a una
sensazione di fame d’aria, o mancanza di respiro. Inizialmente si
manifesta solo per sforzi intensi, ma col progredire della malattia finisce
col manifestarsi anche a riposo. La causa è la ridotta estensibilità
polmonare dovuta alla congestione venosa e al ridotto apporto di
ossigeno ai muscoli respiratori.
.Ortopnea: necessità di mantenere il torace in posizione eretta per evitare
l’insorgenza della dispnea. La posizione supina aumenta il ritorno venoso
al cuore peggiorando la congestione polmonare.
.Edema polmonare: si manifesta con una congestione tale da provocare,
oltre all’edema interstiziale, anche quello alveolare.
Sintomi muscolari
.Astenia: debolezza e facile affaticabilità, è secondaria alla ipoperfusione
dei muscoli.
Sintomi cerebrali
Perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, insonnia e ansietà nei
casi cronici. Nei casi acuti ( edema polmonare e shock cardiogeno ) si
osservano confusione mentale, agitazione, sonnolenza e infine coma.
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