Il Trillo – febbraio 2011 - Comunità degli Italiani di Pirano

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L’ANGOLINO DELLE NOSTRE SCUOLE OSPITI DELLA PRIMA CLASSE DI LUCIA Venerdì, 21 gennaio, noi bambini del gruppo degli Aquiloni, abbiamo varcato per la prima volta la soglia della scuola elementare Vincenzo e Diego de Castro di Lucia. I bambini della prima classe e la maestra Sonia ci hanno invitati all’ora della fiaba. La giornata era freddissima: soffiava una bora forte che quasi ci portava via.. Ma noi eravamo molto impazienti e, sinceramente, il tempo non ci spaventava. Non vedevamo l’ora di andare a scuola... per sentirci un po’ più grandi e più importanti. Dopo aver fatto colazione, in tutta fretta, ci siamo vestiti bene e in fila per due ci siamo avviati verso la scuola, dove ci attendeva la maestra Sonia con i bambini della prima. L’accoglienza è stata unica ed emozionante, perché la scuola è una cosa seria e noi improvvisamente ci siamo sentiti grandi; con gli occhi spalancati e increduli osservavamo, silenziosi e interessati, i banchi così diversi dai tavoli dell’asilo, le seggiole grandi, tutti quei libri... e i giocattoli??? Ohhh! …E ci siamo resi improvvisamente conto che siamo a scuola, non all’asilo! La maestra Sonia ci ha fatti accomodare e i bambini della prima si sono presentati uno alla volta; la maggior parte di loro li conoscevamo già, perché avevano frequentato il nostro asilo… Quindi è arrivato il nostro turno e diligentemente ognuno di noi si è presentato esclamando ad alta voce il proprio nome e cognome. Con l’ausilio della lavagna luminosa la maestra Sonia ci ha raccontato la storia Un guantino di lana. La storia era interessante e anche divertente, tutti noi l’abbiamo seguita con attenzione intervenendo ogni tanto con i nostri commenti. Per concludere abbiamo illustrato i personaggi della storia con i pennarelli. L’ora si era fatta tarda e noi dovevamo tornare all’asilo per il pranzo, così abbiamo lasciato i nostri amici della prima con la promessa di incontrarci ancora per trascorrere altre mattinate insieme. Scuola dell’infanzia La Coccinella Lucia Il Gruppo degli Aquiloni e la maestra Erica ESCURSIONE DEL GRUPPO DI PITTURA DELLA C.I. “GIUSEPPE TARTINI” DI PIRANO IN FRIULI di Liliana Stipanov L’uscita del gruppo di pittura per visitare qualche mostra era stata prevista dal programma annuale ma si è resa necessaria un’organizzazione fulminea data l’occasione presentatasi la sera del 2 febbraio, quando ci siamo trovati all’hotel “Svoboda” di Strugnano per partecipare all’inaugurazione della mostra personale di Jasna Busič sul tema del mare. Alla bella manifestazione presentata da Dejan Mehmedovič, erano presenti numerose persone amanti ed attive nell’ambito dell’arte figurativa. Tra queste pure Rihard Lobenwein che da anni, praticamente sin da bambino, si dedica alla pittura. Nel salutarci, ci ha informato che sabato 5 febbraio, ci sarebbe stata l’inaugurazione della sua mostra personale per la quale ci aveva già spedito gli inviti. Lieti della notizia, ma impreparati, abbiamo pensato subito cosa fare. Su proposta di Bruno Bonin, abbiamo collegato la possibilità di partecipare all’inaugurazione della mostra di Rihard con l’occasione di visitare la mostra di Villa Manin. L’idea ci ha entusiasmati ed abbiamo contattato immediatamente Fulvia Zudič confidando nelle sue capacità organizzative. Infatti, sabato mattina alle 8, siamo partiti dalla stazione di Pirano in un bel bus azzurro guidato da un simpatico autista. Lo spettacolo scenografico di Villa Manin è sempre esaltante ed è preludio di ciò che offre poi l’interno delle sue sale. Questa volta, la prestigiosa sede offre al visita- Pag. 6
tore (fino al 6 marzo) le suggestive immagini dei pittori scandinavi nel secondo ottocento. La mostra è intitolata: Munch e lo spirito del nord. Presenta 120 dipinti provenienti da musei scandinavi e non solo e si divide in cinque sezioni. Le prime quattro dedicate alla scuole nazionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca, mentre la quinta è dedicata ad Edvard Munch con 35 opere. La mostra è dedicata al paesaggio ma è ben raccolta anche attorno al tema del ritratto e della figura. Di fronte ad alcuni dipinti sei costretto a fermarti e te ne vai a malincuore. Nella stanza dedicata a Munch ti accoglie un’atmosfera diversa, ti fa riflettere, leggi i testi riportanti le citazioni dell’autore stesso e malgrado avverta un senso di disagio, ti emozioni e comprendi appieno il valore della sua arte. Le 3-4 ore dedicate alla visita di Villa Manin sono bastate appena e con l’animo ancora gonfio di emozione abbiamo proseguito per S. Daniele. Il bravo autista ci ha fatto fare un giro in bus perché ci rendessimo conto della struttura della cittadina, abbiamo individuato la galleria in questione, dopodiché, fatto un giro a piedi, abbiamo trovato rifugio in un cantinone dove abbiamo assaggiato il famoso prosciutto di S. Daniele ed altre specialità tipiche. Alla 17 ci siamo recati al circolo culturale “Il Colle” dove, in occasione dell Giorno del Ricordo, venivano presentate testimonianze, tradizioni ed arte dall’Istria dove abbiamo potuto ammirare le opere di Rihard Lobenwein ed emozionarci nuovamente per la forza espressiva delle sue opere, in modo particolare dinanzi agli autoritratti che comunicano all’osservatore un messaggio simbolico interiore profondo. Messaggi vibranti pure quelli trasmessi dalle tele con i paesaggi di Strugnano e dintorni, soprattutto per coloro che vi sono vissuti. Dopo l’inaugurazione della mostra, siamo stati invitati al piano superiore dove abbiamo seguito la conferenza della capodistriana prof.ssa Valentina Petaros, archivista e dott. in filologia che ci ha presentato in modo essenziale quelli che sono stati gli spostamenti dei confini delle nostre zone dalla prima guerra mondiale ad oggi, con proiezioni di cartografia d’archivio ed immagini fotografiche storiche. È seguita la degustazione di alcuni prodotti tipici dell’Istria mentre tutti si sono intrattenuti in piacevoli conversazioni, l’organizzatore ci ha fatto omaggio del video CD sulla preparazione di ricette tipiche come la brovada. L’atmosfera era animata e briosa. Abbiamo apprezzato il lavoro del pittore e l’organizzazione della manifestazione. Fra gli altri, abbiamo incontrato Erica la sorella di Rihard, pure lei dotata per il disegno. Abbiamo dovuto attendere un po’ perché tutti i 25 componenti la nostra comitiva si decidessero a ripartire. Certa di interpretare il pensiero dei nostri pittori, dei nostri ospiti pittori ed amanti dell’arte, esprimo vivo compiacimento per la riuscita della nostra escursione che è stata veramente emozionante. Ringrazio tutti i partecipanti e coloro che hanno reso possibile tale arricchimento umano e culturale. IL TRILLO, Foglio della Comunità Italiana di Pirano. Redattore responsabile: Bruno Fonda. A questo numero de “Il Trillo” hanno collaborato: Fulvia Zudič, Marisa Zottich De Rosario, Alberto Manzin, Žiga Dolher, Sandro Kravanja, Kristjan Knez, Daniela Paliaga, Ondina Lusa. Pirano, 18 febbraio 2011 Tel. segreteria: +386 (5) 673 30 90 Fax: +386 (5) 673 01 45 Contabilità: +386 (5) 673 30 91 Fulvia Zudič: +386 (5) 673 01 40 E-mail: comunita.italiana@siol.net Stampa e impaginazione: PIGRAF s.r.l., Isola numero copie: 1100 Pag. 7
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