Il Raccomandatario Marittimo - Porto & diporto

nautica / porto&diporto
Il Raccomandatario
M
Columbus Yacht
Sebbene per molti anni sia
stata fortemente sottovalutata
e talvolta sminuita anche
dagli stessi colleghi dello Shipping,
la figura del Raccomandatario
Marittimo nell’ambito della nautica
da diporto riveste una posizione
di particolare importanza. Nonostante
vengano a mancare diversi
dei compiti specifici su cui verte
usualmente l’attivita’ di raccomandazione
marittima, la particolarita’
e talvolta la complessita’ dei diversi
aspetti marittimi e fiscali legati alla
navigazione da diporto fanno sì che
tale figura risulti di particolare rilievo
se non essenziale per il corretto
esercizio delle navi da diporto e per
la loro navigazione.
Per ottemperare con professionalita’
al proprio incarico il Raccomandatario
Marittimo del diporto
deve avere acquisito una approfondita
conoscenza delle normative
italiane ed internazionali in ambito
marittimo, doganale e fiscale, e saper
combinare i diversi aspetti per
offrire le soluzioni piu’ adeguate
alle numerose casistiche che gli
vengono continuamente sottoposte
dagli Armatori o dai Comandanti
della unità a lui appoggiate. In particolare,
deve saper correttamente
e competentemente rappresentare
l’Armatore o il Comandante nei
confronti delle diverse Autorita’ preposte
ai controlli ed all’espletamento
delle diverse formalità cui le navi
possono essere soggette e, qualora
se ne presenti la necessita’,
trovare le soluzioni più adeguate a
risolvere eventuali problematiche
che possano insorgere.
Troppe volte la figura del Raccomandatario
Marittimo viene associata
e confusa con quella di un
semplice “procacciatore” o “fornitore”
di servizi accessori (es. prenotazioni
di alberghi e ristoranti, noleggio
auto, etc.) che sono usualmente
richiesti dai Comandanti o dagli
Ospiti nei periodi di sosta della
nave nel Porto in cui opera.
Anche se rappresentano un importante
complemento nell’attivita’
del Raccomandatario Marittimo che
opera nel diporto, tali servizi possono
essere offerti anche da soggetti
che non siano in possesso della
specifica abilitazione professionale
prevista dalla Legge n. 135/1977.
Si rende necessario, pertanto,
ridefinire i contorni, a volte volutamente
confusi, di una figura professionale
di rilevante importanza
nell’ambito della nautica da diporto,
ma che troppo spesso risulta essere
sminuita da errata connotazione.
Per questo ISYBA, insieme al raggruppamento
interno YAG (Yacht
Agent Group), ha deciso di realizzare
e distribuire gratuitamente una
pubblicazione, dedicata alla figura
del Raccomandatario Marittimo che
opera nel Diporto.
Non condividendo le iniziative
promozionali e di marketing basate
solo su parole ad effetto, non supportate
nei fatti da approfondimenti
tecnico-operativi e da strumenti di
lavoro standardizzati resi pubblicamente
disponibili (che consentono
davvero di misurare la “customer
satisfaction”) e volendo assolutamente
distinguere la professione
di Raccomandatario Marittimo da
quella del “Terminalista” (intendendo
tale, nel diporto, l’attivita’ di
gestione di ormeggi in concessione
dedicati a Yachts), ISYBA unitamente
al proprio raggruppamento
interno YAG (Yacht Agents Group)
ha deciso di offrire al mercato (Societa’
Armatrici e Noleggiatori, italiani
ed internazionali) una serie di
supporti professionali, trasferendo
al settore Yachting l’esperienza di
chi opera nel mondo dello Shipping.
Basandosi sul prezioso lavoro
svolto a livello internazionale
da BIMCO e FONASBA, ISYBA e
YAG hanno studiato e realizzato
una serie di formulari standard per
documentare in modo trasparente
ed univoco i rapporti contrattuali
che possono essere instaurati tra
il Raccomandatario Marittimo ed il
suo “Principal” (Societa’ Armatrice
e/o Noleggiatore).
Affinche’ tali formulari abbiano
senso in termini di “customer satisfaction”,
i Raccomandatari Marittimi
aderenti al raggruppamento
interno ad ISYBA denominato YAG
hanno l’obbligo statutario di rispettare
le norme comportamentali previste
dallo specifico “Codice etico
professionale”.
Tutto cio’ premesso e consideran-
54 - settembre ‘09

Marittimo nel Diporto
do le “cattive abitudini” che ostacolano
lo sviluppo in senso industriale
del Turismo Nautico in Italia, quali
per esempio l’illegale pratica delle
“Tips” (dazioni di somme di denaro
in nero pretese per ottenere prestazioni
comunque dovute, quali la
possibilita’ di trovare ormeggio in un
porto turistico o la fornitura di combustibile
da richiedere obbligatoriamente
tramite intermediari), ISYBA
ha attivato il servizio di feed-back
denominato “No Tips”, al quale
chiunque potrà segnalare qualsiasi
disservizio o pretesa ingiustificata o
altre lamentele.
Olga Carinni

turismo / porto&diporto

settembre ‘09 - 57