appunti lezioni - Omero - Università di Pisa

CONTINUITÀ
Tornando alle questioni che si erano poste all'inizio dell'articolo, gli Autori
ritengono che alla luce degli esperimenti condotti nel campo della etologia
animale, l'ipotesi relativa alla continuità tra esseri umani da un lato e da altri
animali già l'altro sia al momento la più probabile.
Quindi, continuità e non discontinuità, ma questo riguarda solo la facoltà del
linguaggio in senso largo (FLB), e non la facoltà del linguaggio in senso stretto
(FLN), tipica dell'uomo.
In effetti gli animali - scrivono gli autori - sono del tutto privi della capacità di
creare sistemi comunicativi aperti, non limitati, il che che conferisce a questa
capacità di linguaggio in senso stretto l'esclusivo valore del linguaggio ai sistemi
comunicativi umani.
L'articolo si conclude proprio ribadendo quella facoltà linguistica in senso
stretto (FLN), che deve essere considerata come unica della specie umana
soprattutto perché la facoltà del linguaggio in senso stretto si basa su una
proprietà essenziale tipica delle lingue naturali: la ricorsività.
Gli autori che si chiedono anche quale sia il motivo che ha condotto alla
ricorsività.
Sostenengono in merito che probabilmente la ricorsività si è imposta e si è
evoluta, nel corso della storia della specie umana, per risolvere problemi
cognitivi e computazionali in origine diversi da quelli propriamente linguistici.
E’ probabile che la ricorsività sia nata, ad esempio, all'interno della risoluzione di
problemi di natura matematica relativi ad es. alla computazione di numeri;
oppure per risolvere problemi relati alle relazioni sociali.
In tal senso, è possibile che anche altre specie animali abbiano avuto quest'abilità,
ma la loro evoluzione è stato diversa rispetto a quella umana, poiché al momento
solo gli esseri umani hanno sviluppato la proprietà della ricorsività.
Lo studio della comunicazione animale sembra agli autori di primario interesse
proprio perché consente di svolgere una ricerca comparativa sui sistemi
comunicativi, il che rappresenta una delle frontiere attuali più interessanti degli
studi in campo etologico evolutivo.