La Tribuna 15/10/2014

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L’intervista Terza e ultima parte dell’inchiesta di Tribuna nel mondo dei Nosferatu
I poteri “particolari” dei vampiri
La Tribuna | Mercoledì 15 ottobre 2014
Pagina 10
Terza e ultima parte
dell’intervista a Horus
Sat, “vampiro” riminese.
L’inchiesta di Tribuna
parte dall’allarme
lanciato dal Gris, l’associazione
antisette, per il
sempre più diffuso fenomeno
del “vampirismo”.
Per questo abbiamo cercato
di capire qualcosa in
più attraverso la testimonianza
di un volto noto di
questa nuova tendenza. I
“vampiri” dunque sono
tra noi e hanno bisogno
di bere sangue per stare
bene.
Horus Sat, c’è il forte
sospetto che dietro il
vampirismo ci sia solo
un business. Cosa risponde?
“In tutte le cose ci può
essere dietro un business.
Noi siamo un’associazione
di volontariato
e la nostra attività di
volontariato in qualche
modo la dobbiamo sostenere.
Quindi tutte le attività
ricreative - Vampyre
Masquerade Ball, il Vampyre
Pride, e altre possibili
iniziative - nonché il
tesseramento dei nostri
soci, sono rivolti a sostenere
l’attività di volontariato
della nostra associazione.
Per intenderci:
la nostra associazione
per legge non può
spartire i ricavi economici
tra i soci ma è obbligata
a reinvestirli nelle nostre
attività di volontariato.
Quindi tutto il ricavo
economico che prendiamo
dalle iniziative ricreative
vengono investite
in attività quali il telefono
amico, i consultori,
il sostegno delle attività
delle singole comunità
Rv (Real Vampire –
Vampiri veri, ndr) affiliate
all’associazione. Il
fatto poi che siamo una
minoranza sociale significa
che abbiamo anche
una sub cultura come ce
l’hanno tutte le altre minoranze
sociali. E’ chiaro
che la nostra sub cultura
sia rivolta a sostenere
e agevolare la vita di un
RV e le sue necessità. E
anche il nostro ambiente,
come ad esempio l’ambiente
gay, ha le numerose
‘sfumature’. Troviamo
RV dark, Gotici, persone
a cui piace evidenziare
l’aspetto vampiro, altri
che preferiscono invece
essere ‘il vampiro della
porta accanto’ ovvero assolutamente
insospettabile.
Abbiamo dei canoni
molto flessibili, ognuno
sceglie se essere visibile
o riservato, se praticare
la moda vampiro o meno.
Questo sta alla libertà
della persona. L’importante
per noi è il rispetto
per la vita umana e animale
e non far del male
a nessuno. Poi ciascuno
vive il proprio essere RV
come meglio crede”.
I n g e r e n d o s a n g u e
si possono contrarre
malattie. Non avete
paura?
“Riguardo l’alimentazione
pranica, la prevenzione
alle malattie ematiche
o sessuali riguarda
ovviamente i Real Vampires
che assumono sangue
che comunque nella
comunità della nostra
Associazione sono una
minoranza, essendo più
diffusi i vampiri psichici.
Per i vampiri psichici
e quelli energetici, non
assumendo sangue, non
c’è per loro alcun rischio
di contagio di malattie.
I Real Vampires che assumono
sangue invece,
sono tenuti obbligatoriamente
a seguire delle
normative sanitarie
scrupolose. Innanzi tutto
sia il donatore di sangue
che il Real Vampire, sono
obbligati a compiere test
sanitari per assicurarsi
che non abbiano patologie
ematiche come epatite
e Hiv. Hanno infatti
l’obbligo di presentare
le analisi del sangue prima
di qualsiasi donazione
/alimentazione. Poi è
anche vero che molti dei
donatori di sangue sono
donatori Avis quindi
controllati sistematicamente.
Poi c’è anche un
altro fatto molto importante
che chiarisce la nostra
volontà di non far del
male a nessuno e non arrecare
alcun danno: tra il
donatore - qualsiasi donatore,
non solo di sangue
ma anche di energia
psichica e prana - e l’RV
viene stipulato un accordo
scritto e controfirmato
che garantisce al donatore
che in qualsiasi momento
può retrocedere
dal rapporto di donazione
senza alcun problema;
che la sua donazione è riconosciuta
come un atto
volontario; che è consenziente
e maggiorenne;
che non è tenuto a
donare nel caso non stia
in salute o non se la senta.
Questo atto chiarisce
che nell’atto di donazione
non c’è alcuna violenza,
incitazione a svolgere
qualcosa che non si vuole
fare, nessuno obbliga a
donarsi o a bere sangue.
I prelievi di sangue vengono
fatti attraverso prelievi
simili a quelli fatti in
ospedale, cioè con l’ago a
farfalla e siringa. Solo nel
caso che un RV non sia
in grado di effettuare un
prelievo di tipo ospedaliero,
può servirsi di una
comune ‘lancetta’ usata
dai diabetici per ‘forare’
e prelevare il sangue necessario,
oppure praticare
una piccolissima incisione
con un bisturi medico
acquistabile in farmacia.
Quindi niente tagli
pericolosi, morsi che
possono dare infezioni.
La nostra associazione,
grazie alla collaborazione
di un medico, tiene corsi
per insegnare alle persone
a fare un prelievo di
sangue di tipo ospedaliero.
C’è anche da dire che,
essendo la nostra associazione
di volontariato,
siamo obbligati per legge
a tenere corsi di primo
soccorso a cui abbiamo
chiesto ai medici anche
l’insegnamento dei
prelievi di sangue”.
Avete dei poteri particolari?
“Secondo alcune indagini
gran parte degli RV sono
empatici e predisposti
ad attività sensitive e
medianiche. Ci sono poi
alcuni fatti riscontrabili
nella maggioranza degli
RV anche se non possono
essere ritenuti ancora
una prova effettiva
dell’essere RV in quanto
anche le persone comuni
in alcuni casi possono
averle: siamo estremamente
fotosensibili alla
luce solare e ai raggi Uv.
Si tratta di una fotosensibilità
molto forte, fastidiosa
che crea danni cutanei
alla pelle e agli occhi,
motivo per cui quando
usciamo alla luce solare
dobbiamo ricoprirci
di creme ad alta protezione
ed indossare occhiali
neri coprenti; abbiamo
il ritmo circadiano
invertito, ovvero siamo
iperattivi durante la notte
e meno attivi al mattino.
Questo potrebbe essere
legato anche al discorso
della fotosensibilità
al sole, motivo per cui
si tende ad uscire di casa
nelle ore in cui il sole non
brucia. Molti di noi presentano
una temperatura
basale corporea estremamente
bassa: se una
persona comune è di circa
36- 37 g° la nostra invece
si abbassa notevolmente
dai 34 e mezzo ai
35 e mezzo. In alcuni casi
alcuni medici hanno
temuto che fossimo sotto
uno stato di ipotermia.
Molti di noi hanno una
anemia molto alta e sono
in cura da medici, presentiamo
un colore della
pelle molto bianco, chiarissimo
rispetto alle altre
persone, molto probabilmente
perché non possiamo
esporci tanto alla
luce solare o per via della
forte anemia. In genere
mangiamo cibi comuni,
ma tanti di noi, ad esempio,
non riescono a digerire
bene la carne troppo
cotta, che in alcuni casi
viene rifiutata dal corpo.
C’è chi tra gli Rv presenta
alcuni sensi umani
più sviluppati, ma questo
non può essere una
prova dell’essere vampiro
in quanto alcune persone
comuni presentano
gli stessi sensi sviluppati.
Un fatto in fase di studio e
analisi da parte dei medici
è la velocità di cicatrizzazione
dei tessuti in caso
di ferite in tempi più brevi
rispetto la persona comune
e la ricostruzione
ossea più veloce in caso di
fratture. Certo non sono
cose equiparabili ai film
sui vampiri che presentano
velocità straordinarie.
Ma sono fatti constatati
da medici. Altra cosa:
gli Rv stanno dimostrando
di essere longevi. Nulla
a che fare con l’immortalità,
ma in qualche modo
riescono a prolungare
la vita rispetto quelle
delle comuni persone.
In America ci sono casi
comprovati di Rv giunti
tranquillamente a 120
anni, dimostrando esteriormente
un’età molto
più bassa. Anche questo
da cosa sia dovuto non si
capisce bene, c’è chi sostiene
che alimentandosi
di energia prana costantemente,
il corpo rigenera
continuamente le proprie
cellule ringiovanendole.
Ma ripeto sono tesi
ancora non comprovate,
quello che possiamo constatare
sono i fatti concreti
di persone arrivate
a 120 anni in perfetta
salute”.
C’è chi sostiene che
quello che fate non sia
legale. E’ così?
“La nostra attività è perfettamente
legale. Ovvero
non esiste alcuna legge
che vieta alle persone
di alimentarsi di energia
prana. Non esiste una sola
legge che vieta il bere
sangue umano. In tal caso,
se esistessero queste
leggi...
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