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Speciale<br />
[[<br />
Salute Per fortuna anche l’ultimo allarme si è rivelato infondato: ma è ormai psicosi generalizzata<br />
Ebola, al momento nessun caso<br />
<strong>La</strong> <strong>Tribuna</strong> | Mercoledì <strong>15</strong> ottobre <strong>2014</strong><br />
Pagina 11<br />
Da queste pagine il<br />
virologo Pregliasco<br />
ha richiamato alla<br />
calma: nessuna<br />
epidemia<br />
Fortunatamente anche<br />
il terzo caso sospetto<br />
di Ebola in Romagna<br />
si risolve solo con un<br />
grande spavento. Dopo i<br />
due fratellini nigeriani di<br />
5 e 7 anni ricoverati a settembre<br />
nel reparto Infettivi<br />
dell’Infermi di Rimini,<br />
centro di riferimento<br />
in regione, lunedì mattina<br />
è toccato ad un altro<br />
bimbo di 4 anni, sempre<br />
nigeriano. Il piccolo, residente<br />
a Gatteo, era tornato<br />
da un mese di soggiorno<br />
nella patria dei<br />
genitori e da alcuni giorni<br />
presentava una leggera<br />
febbre e sintomi sospetti.<br />
<strong>La</strong> famiglia, riporta<br />
Il Resto del Carlino,<br />
dopo un consulto<br />
dal pediatra ha deciso<br />
in autonomia di presentarsi<br />
al pronto soccorso di<br />
Rimini. Qualcosa infatti<br />
non ha funzionato nella<br />
filiera del protocollo sanitario<br />
perché i genitori<br />
non hanno atteso l’arrivo<br />
dell’ambulanza e si sono<br />
precipitati al Pronto soccorso.<br />
Medici e infermieri<br />
erano in allerta, quindi<br />
quando hanno visto arrivare<br />
il bimbo con il padre<br />
e la madre li hanno bloccati<br />
prima che entrassero<br />
nei locali dell’ospedale<br />
e sono riusciti a mettere<br />
in atto le misure di contenimento,<br />
ma solo pochi<br />
attimi prima che varcassero<br />
la soglia di ingresso.<br />
Insomma una situazione<br />
potenzialmente pericolosissima:<br />
in caso di infezione<br />
infatti la malattia<br />
avrebbe potuto agevolmente<br />
propagarsi. Il<br />
bimbo comunque è stato<br />
subito preso in consegna<br />
dai medici del reparto Infettivi<br />
che l’hanno ricoverato<br />
in una delle stanze<br />
che sono state destinate<br />
ai casi, veri o presunti, di<br />
persone colpite da Ebola.<br />
Sono stati immediatamente<br />
effettuati i prelievi<br />
per verificare se si è in<br />
presenza del virus oppure<br />
no che sono partiti con<br />
la massima urgenza per<br />
lo Spallanzani di Roma, il<br />
centro al quale l’ospedale<br />
di Rimini fa riferimento<br />
per gli esami e i trasferimenti,<br />
nel caso si avesse<br />
un riscontro positivo<br />
della presenza del virus.<br />
Poi l’epilogo che ha fatto<br />
tirare a tutti quanti un<br />
grosso sospiro di sollievo.<br />
L’esito delle analisi, inviate<br />
al centro Spallanzani<br />
di Roma, è arrivato<br />
nella notte di lunedì ed<br />
ha escluso il contagio sia<br />
per il virus ebola che per<br />
la malaria. Resta il problema<br />
della psicosi che<br />
- questa sì - sta contagiando<br />
riminesi, ma anche<br />
sammarinesi. Non<br />
passa giorno infatti in cui<br />
non chiami qualcuno in<br />
redazione per avere novità:<br />
fatto questo che non<br />
succede neppure per gli<br />
arresti! Eppure anche da<br />
queste pagine il noto virologo<br />
Fabrizio Pregliasco<br />
ha rassicurato tutti:<br />
non siamo in presenza di<br />
una epidemia.<br />
[[<br />
L’intervista Terza e ultima parte dell’inchiesta di <strong>Tribuna</strong> nel mondo dei Nosferatu<br />
Horus Sat: “Accettato subito dalla famiglia del mio compagno”<br />
segue dalla pagina precedente<br />
... il solo fatto che la nostra<br />
associazione sia nata,<br />
ci avrebbe portati direttamente<br />
in galera, dal<br />
momento che sappiamo<br />
di essere controllati ripetutamente<br />
dalle forse<br />
dell’ordine. Riguardo poi<br />
il donare il sangue, non<br />
esiste alcuna legge che<br />
lo vieti, altrimenti tutte<br />
le Avis sarebbero illegali.<br />
Certo è reato il commercio<br />
di sangue e di organi,<br />
ma la donazione nella<br />
nostra associazione viene<br />
fatta come volontariato<br />
e gratuitamente, ovvero<br />
il donatore non percepisce<br />
da nessuno un risarcimento<br />
economico.<br />
Riguardo poi la donazione<br />
di energia psichica<br />
e corporea, non solo la<br />
cosa non è illegale, ma è<br />
anche difficilmente dimostrabile.<br />
Ci dimostri<br />
che un vampiro psichico<br />
ha succhiato l’energia<br />
psichica dalla mente<br />
di una persona, se non è<br />
lui ad affermarlo! Quindi<br />
a coloro che ci danno degli<br />
‘illegali’ devono prima<br />
dimostrare che esiste<br />
una legge che vieta il bere<br />
sangue umano: l’unico<br />
divieto infatti è quello<br />
relativo al sangue animale,<br />
come quello di maiale,<br />
che veniva utilizzato<br />
per fare dolci come il<br />
sanguinaccio. Malgrado<br />
il divieto del sangue di<br />
maiale, contadini e altre<br />
persone lo utilizzano ancora<br />
per fare i dolci e altri<br />
cibi. Su internet si trovano<br />
una varietà di ricette<br />
di sanguinaccio fatto con<br />
il sangue animale. E nessuno<br />
è mai finito in galera<br />
per questo”.<br />
Ultima domanda: come<br />
hanno preso in famiglia<br />
questa decisione?<br />
Come sono i suoi<br />
rapporti con le altre<br />
persone?<br />
“Io vivo fidanzato con il<br />
mio compagno che non è<br />
un RV, la sua famiglia mi<br />
conosce bene e sa quello<br />
che sono. Devo dire<br />
che sono rimasto sorpreso<br />
dal fatto di essere<br />
stato accettato così senza<br />
problemi e la cosa mi<br />
fa ovviamente un grande<br />
piacere. Sono persone di<br />
grande apertura mentale.<br />
I miei genitori sanno di<br />
me e l’unico mio problema<br />
con loro è stato il mio<br />
rendermi visibile sia in<br />
quanto gay che in quanto<br />
RV. Per loro era meglio<br />
che fossi rimasto nascosto.<br />
Ma credo che se vogliamo<br />
aiutare la gente a<br />
comprenderci, la visibilità<br />
allora è un fatto necessario.<br />
Quando ho partecipato<br />
a programmi televisivi<br />
come Mistero e<br />
radiofonici come Radio<br />
DeeJay, pensavo di avere<br />
mezza Italia contro. A<br />
parte le posizioni del Gris<br />
che subito ha alzato le<br />
barricate, anziché cercare<br />
di capirci e comprendere<br />
la nostra necessità e<br />
il fatto che non abbiamo<br />
scelto noi di essere degli<br />
RV ma siamo così per natura,<br />
e di questo non posso<br />
altro che dispiacermene,<br />
da parte delle persone<br />
comuni c’è stata molta<br />
solidarietà e comprensione.<br />
Le domande più<br />
interessanti durante le<br />
interviste mi sono giunte<br />
da genitori e persone<br />
che non erano RV, ma che<br />
avevano bisogno di capire.<br />
L’ignoranza, il fatto di<br />
non conoscere la verità è<br />
quella che genera la paura<br />
del diverso. Una volta conosciuta<br />
la verità i muri<br />
della diffidenza cadono e<br />
le persone si sentono più<br />
rassicurate. C’è chi dice<br />
che noi siamo prevenuti<br />
contro la Chiesa e il<br />
Gris. Non è vero. Noi siamo<br />
propensi al dialogo, al<br />
confronto, purché basato<br />
sul rispetto delle parti.<br />
Non ci piace essere equiparati<br />
al male, non ci piace<br />
essere ritenuti dei mostri.<br />
Noi desideriamo solo<br />
che la nostra diversità<br />
comprovata ed effettiva<br />
sia riconosciuta e tollerata<br />
come tutte le altre<br />
diversità e minoranze<br />
sociali. Comprendiamo<br />
che il fatto di essere usciti<br />
così tardi allo scoperto<br />
abbia suscitato scalpore<br />
e tanti dubbi. Ma la nostra<br />
associazione è nata<br />
apposta per togliere ogni<br />
dubbio e ogni paura. Nella<br />
diversità, qualsiasi essa<br />
sia, non c’è il terrore,<br />
c’è solo una ricchezza<br />
culturale di un valore<br />
inestinguibile. Dobbiamo<br />
solo imparare a capire<br />
e dialogare rispettosamente”.<br />
Si conclude così l’inchiesta<br />
di <strong>Tribuna</strong>. Dal canto<br />
nostro lasciamo ogni<br />
commento ai lettori.<br />
d. o.