02.11.2014 Views

hds - The Historical Diving Society Italia

hds - The Historical Diving Society Italia

hds - The Historical Diving Society Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3– foto a corredo dell’articolo di R. A. Righetti (da “Il mattino illustrato”, n° 26 del 27 giugno 1938).<br />

Un nuovo tentativo di recupero del prezioso<br />

carico del Merida – che la leggenda ha definito<br />

il “tesoro di Massimiliano” – viene effettuato<br />

per l’iniziativa della Società Marittima Ricuperi,<br />

costituitasi alla Spezia e affidata alla direzione di<br />

Luigi Foggia, che fu già direttore della SORIMA.<br />

Ai primi di questo mese di giugno, una mattina, è<br />

infatti salpato dal porto della linda città tirrenica,<br />

il Falco – piroscafo di modesto tonnellaggio, che<br />

fu già, col nome di Pensiero, adibito al servizio<br />

idrografico – il quale ha già raggiunto Norfolk,<br />

sulle coste dello Stato di Virginia, dove, nel<br />

1911, in seguito ad un violentissimo fortunale,<br />

inabissò il Merida, ch’era partito da Vera Cruz<br />

per il consueto servizio tra Messico e le Antille.<br />

L’impresa ha in sé fascinoso interesse romanzesco<br />

sia per l’entità dei valori da recuperare, – si<br />

parla di circa 80 milioni – sia per l’avventurosa<br />

storia dei precedenti tentativi di recupero, sia,<br />

infine, perché risolleva un lembo di quel velario<br />

che il tempo ha pietosamente disteso sulla tragedia<br />

di Massimiliano, Arciduca di Asburgo e<br />

imperatore del Messico.<br />

L’articolista, dopo avere raccontato la breve avventura messicana di Massimiliano d’Asburgo conclusasi<br />

con la sua fucilazione nel 1867, a 35 anni, e della leggenda del suo tesoro che sarebbe finito<br />

sul Merida ritorna al concreto e scrive:<br />

… Dalle polizze di carico della compagnia armatrice,<br />

risulta che vennero imbarcati a Vera Cruz<br />

trenta quintali di barre d’argento ed un buon<br />

numero di barili ripieni d’oro grezzo, la cui appartenenza<br />

non è chiarita. Inoltre i fuggiaschi politici<br />

che avevano preso imbarco sul Merida e di cui s’è<br />

fatto cenno, portavano indubbiamente seco tutti<br />

i propri gioielli, il cui ammontare, trattandosi di<br />

gente di elevata condizione sociale, – era tra loro<br />

anche l’ex presidente della repubblica Madeiro<br />

– costituisce, certamente, una cifra assai tonda …<br />

… Molti sono stati in questi anni i tentativi di<br />

recupero. Ma tra tutti resta memorabile quello<br />

effettuato contemporaneamente de due<br />

Compagnie avversarie, che si concluse con una<br />

vera e propria battaglia tra le navi Labor e Santa<br />

Maria. Ad evitare un arrembaggio, degno d’un<br />

libro di Salgari, giunse provvido l’intervento<br />

della polizia marittima locale …<br />

… La Società Marittima Ricuperi ha curato<br />

la spedizione nei suoi minimi particolari. I più<br />

moderni mezzi per le ricerche subacquee, torrette<br />

di esplorazione, che consentono di poter lavorare<br />

a cento metri di profondità, speciali apparecchi<br />

d’illuminazione, benne, gavitelli, braghe<br />

d’ogni tipo, un impianto radiotelefonico con cui<br />

il Falco è stato attrezzato, attestano la serietà<br />

dell’impresa …<br />

Purtroppo, come sappiano, l’impresa di Luigi Foggia non ebbe alcun risultato come tutte le altre<br />

tentate prima e dopo.<br />

All’interno della rivista italiana “Sapere” del 15 ottobre 1935, appare una bella foto che mostra un<br />

palombaro intento ad indossare un ADS. La foto di questo strano e sconosciuto scafandro ha come<br />

didascalia: “Il palombaro pronto per essere calato in prova nell’East River a New York” ed è seguita<br />

dal seguente trafiletto chiarificatore: (fig. 4)<br />

HDS NOTIZIE N. 41 - Gennaio 2008 - pag. 11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!