L'Agrotecnico Oggi agosto/settembre 06 - Collegio Nazionale degli ...

P ROFESSIONE
A GROTECNICO
no del mese successivo a quello di presentazione
della domanda di totalizzazione.
In caso di pensione ai superstiti
la pensione decorre dal primo giorno
del mese successivo a quello del decesso
del lavoratore.
Nel caso in cui sia stata presentata
domanda di ricongiunzione prima del 3
marzo 2006, è possibile recedere e
chiedere la restituzione dell'importo
parziale eventualmente già pagato. Se
la ricongiunzione risulta già definita è
precluso il ricorso alla totalizzazione.
Sarà possibile totalizzare periodi
contributivi maturati presso la
gestione separata Inps con periodi
contributivi maturati presso la
Cassa Agrotecnici in quanto il
D.Lgs. n. 62/2006 comprende esplicitamente
la Gestione separata INPS tra
gli istituti assicurativi obbligati a consentire
la totalizzazione.
Purtroppo allo stato attuale non è
possibile totalizzare periodi contributivi
inferiori a 6 anni: si tratta
di un'evidente forzatura della Legge
delega n. 243/2004 che si espone,
come tale, a forti dubbi d'illegittimità
costituzionale come lo scrivente ha già
provveduto a segnalare con intervento
al Presidente Prodi in occasione del
Forum delle Prefessioni tenutosi a
Bologna il 20.03.2006 e che è possibile
leggere sul forum www.lafabbricadelprogramma.it.
La totalizzazione è da vedere positivamnete
trattandosi di istituto alternativo
alla ricongiunzione finalizzato ad
accentrare presso un unico ente di previdenza
la posizione assicurativo - previdenziale.
La ricongiunzione garantisce
il calcolo della pensione sulla base
dell'anzianità complessiva e delle regole
di calcolo vigenti presso il fondo
dove si accentrano i contributi, la totalizzazione,
invece, comporta che il calcolo
venga effettuato pro quota con il
sistema contributivo (anche se parzialmente
temperato).
Certamente è noto che il sistema contributivo
- obbligatorio con la legge
335/95 - garantisce prestazioni in funzione
dell’effetivo reddito dichiarato:
pertanto la convenienza economica
dell'operazione non può che essere
valutata caso per caso.
Si tenga comunque presente che
anche questa modalità di calcolo delle
quote pensionistiche dovute a seguito
di totalizzazione, si espone a non pochi
Roma. Il palazzo che ospita
gli uffici dell’ENPAIA.
dubbi di illegittimità costituzionale in
quanto la Legge Delega prevedeva che
il calcolo delle quote fosse effettuato
sulla base dei criteri di calcolo propri di
ciascuna gestione in relazione alle
anzianità assicurative ivi matura.
Da quanto detto possiamo ritenerci
comunque soddisfatti in quanto -almeno
per chi ha sei anni di versamenti in
una cassa non vedrà i propri contributi
sprecati, potendo ottenere con la
“totalizzazione” un’unica pensione
anche se nel corso della propria vita
lavorativa ha svolto attività diverse,
con iscrizione a più enti pensionistici.
In altre parole si potranno riunire i
diversi contributi spezzettati tra Inps,
Inpdap e Casse privatizzate.
Un'eventualità che, con la diffusione
delle partite Iva e dei contratti previsti
dalla legge Biagi, è diventata frequente.
La ricongiunzione dello spezzatino previdenziale
consentirà di far accrescere
la pensione senza ulteriori spese e
senza aver versato invano i contributi.
Agr. Alessandro dott. Maraschi
Coordinatore Cassa Agrotecnici
12
Agosto/Settembre
2006