L'Agrotecnico Oggi agosto/settembre 06 - Collegio Nazionale degli ...

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ricavati da ricerche effettuate a livello
nazionale secondo cui:
- le imprese attive in agricoltura nella
Provincia di Latina rappresentano il
27,6% delle imprese attive nel territorio
provinciale, contro il 15,1%
registrato a livello regionale e il
19,1% registrato a livello nazionale 1 ;
- gli occupati in agricoltura rappresentano
in provincia di Latina il 7,1 %
degli occupato totali contro l’1,s8%
registrati a livello regionale e il 4,4%
registrato a livello nazionale 2 ;
- l’Agricoltura in Provincia di Latina
contribuisce a generare il 5,1% del
valore aggiunto provinciale contro
l’1,3% registrato a livello regionale e
il 2,5 % registrato a livello nazionale 3 .
Articolando il discorso di come è composta
la struttura produttiva del sistema
agricolo provinciale basandosi sui dati
del censimento svolto nel 2000 4 si
evince che il sistema agricolo provinciale
si compone di 35.853 aziende
agricole con un’estensione media in
termini di SAT di 3,6 ettari per azienda
(2,5 ettari interni di SAU). Il 70 %
di tali imprese agricole ha un’estensione
inferiore ai 2 ettari mentre il 92%
delle stesse viene condotta con solo
manodopera familiare.
Esemplificando la provincia di Latina si
basa sull’agricoltura.
L’Istituto Guglielmo Tagliacarne
DISTRIBUZIONE AZIENDE PER FORMA DI CONDUZIONE
Agosto/Settembre
2006
nello studio denominato “I distretti
rurali ed agro-alimentari di qualità”,
individua la presenza di un distretto
rurale e di un distretto agroalimentare
di qualità.
La Regione Lazio invece, in applicazione
alla legge 36/2001, ha riconosciuto
con il DGR n°311/2003 la presenza
nella provincia di Latina di un
sistema produttivo locale basato sull’agricoltura:
il “Sistema produttivo locale
Agro-Industriale Pontino”.
Si possono individuare in questo sistema
produttivo pontino due distretti a
carattere agricolo:
- il distretto alimentare di qualità Agro
Fonte: Istat
Pontino–Piana di Fondi basato sulla
produzione intensiva, sulla trasformazione,
e sulla commercializzazione dei
prodotti ortofrutticoli, sul florovivaismo,
sulla zootecnia bovina e bufalina.
- il distretto rurale dei Monti Lepini,
Ausoni e Aurunci, basato sulla coltivazione
dell’olivo e sulla sua trasformazione
in olio, sulla coltivazione e
trasformazione di alcune ortive
(esempio carciofo) e sulla integrazione
delle attività agricole in generale
con aspetti naturali, culturali e storico-artistici
della zona 5 .
I dati strutturali precedentemente
riportati, unitamente alla presenza dei
distretti rurali e agro -alimentari di qualità,
evidenziano le elevate potenzialità
di sviluppo futuro del sistema agricolo
provinciale.
Tuttavia, assieme ai punti di forza rilevati,
tale sistema presenta alcuni punti
di debolezza che a fronte dei cambiamenti
che si stanno verificando in agricoltura,
rischiano di mettere in pericolo
non solo le eventuali evoluzioni future
di tale sistema ma anche la sua tenuta
complessiva.
La provincia di Latina presenta uno
sviluppo non ancora adeguato di collegamenti
tra le attività agricole, il turismo,
l’ambiente e il patrimonio culturale
della provincia dovuto anche a fattori
determinati e determinati dalla presenza
di numerose aziende a conduzione
familiare marginali, di dimensioni
ridotte, poco orientate al mercato, con
ogni probabilità poco competitive in
assenza dei supporti comunitari, di
strumenti del marketing sia in termini
di pianificazione strategica sia in termi-