L'Agrotecnico Oggi agosto/settembre 06 - Collegio Nazionale degli ...

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l’istruzione
agraria? »
I
l Collegio Nazionale degli
Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati
in questi anni ha condotto una intensa
attività in difesa dell’istruzione agraria,
per il suo potenziamento e mantenimento,
evitando che la stessa venisse
smembrata e trasferita alle Regioni,
suggerendo invece al Governo di salvaguardarne
la specificità, unificando gli
indirizzi e valorizzando le strutture esistenti,
anche con l’istituzione “campus”
specifici, con il coinvolgimento
delle Università.
Queste richieste avevano trovato parziale
ascolto nel Governo precedente;
l’allora Ministro delle Politiche Agricole
e Forestali, Gianni Alemanno, le
aveva ritenute condivisibili sottoscrivendole,
ma non altrettanto aveva fatto
il Ministro dell’Università e dell’Istruzione,
Letizia Moratti la quale, pur
senza escluderle, neppure le aveva
apertamente accolte.
Ma non per questo l’attività del
Collegio Nazionale aveva subito rallentamenti,
ed anzi aveva maggior forza
anche nell’ambito della “Consulta
Nazionale dell’Istruzione Agraria”
(presieduta dal Prof. Vincenzo
Gonnelli), un organismo di coordinamento
degli Istituti Professionali e
Tecnici per l’Agricoltura al quale hanno
aderito oltre cento rappresentanti di
istituzioni scolastiche e del mondo professionale.
Per questo, non appena insediato il
nuovo Governo, il Presidente del
Collegio Nazionale degli Agrotecnici e
degli Agrotecnici laureati Roberto
Orlandi ha immediatamente richiesto
un incontro con il nuovo Ministro
dell’Istruzione, On. Giuseppe
Fioroni, il quale si è dimostrato molto
attento e sensibile alla problematica,
precisando che egli aveva gia sospeso
per un anno l’applicazione dei decreti
che consentivano l’anticipazione della
riforma e che questo tempo sarà anche
utilizzato per considerare in maniera
adeguata il ruolo, la funzione ed il futuro
dell’istruzione agraria in Italia.
Nostro Servizio
40 Agosto/Settembre
2006
Roma, giugno 2006. L’incontro fra il Presidente degli Agrotecnici, Roberto Orlandi
ed il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni.