Cralportotrieste.com

TRIMESTRALE DEL CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI autorità PORTUALE DI TRIESTE
ANNO 18 N. 2 - APRILE-MAGGIO-GIUGNO 2009 - Sped. in abbonamento postale - 70% - D.C.B. TS

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NOTIZIE UTILI DI CARATTERE GENERALE
SEDE
Stazione Marittima - Molo Bersaglieri n. 3
Direttore di Sede: Giuseppe FATUR
Tel. Sede e Fax: 040 300363
ORARIO DEL CIRCOLO
Fino a maggio da lunedì a venerdì
09:00 - 12:00 / 15:30 - 20:00
sabato: 09:00 - 12:00
Dal 1° giugno al 30 settembre
da lunedì a venerdì
09:00 - 12:00 / 16:00 - 20:00
sabato: 09:00 - 12:00
ORARIO DI SEGRETERIA
Martedì e giovedì 17:00 - 19:00
PALESTRA SOCIALE
Torre del Lloyd - mag. 93
via K.L. von Bruck, 5
Direttore: Giorgio BIZJAK
Tel. 040 303903
STABILIMENTO BALNEARE SOCIALE
Viale Miramare n. 30
Aperto da giugno a settembre
Direttore: Maurizio ARENA
Vicedirettore: Aldo CAPITANIO
Tel.: 040 422863
Informazioni presso Gruppo Attività Nautiche
www.cralportotrieste.com
E-mail: cralportotrieste@gmail.com
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ORARIO DI SEGRETERIA DELLE SEZIONI E DEI GRUPPI AFFILIATI AL CRAL
Presso la Segreteria
del CRAL Tel. 040 300363
Presso la Palestra del CRAL
al mag. 93
Gruppo ATTIVITÀ NAUTICHE
1° giovedì del mese: 17:00 - 19:00
Gruppo BALLI
Martedì e venerdì: 18:00 - 20:00
Gruppo CARTE - DAMA - SCACCHI
Dal lunedì al venerdì: 17:00 - 19:00
Gruppo CULTURALE
Mercoledì: 17:00 - 19:00
Gruppo PESCA
Tel. 040 309930
Lunedì e giovedì: 17:00 - 19:00
Gruppo PODISTICO
Tel. 040 303903
Martedì e giovedì: 15:00 - 20:00
Gruppo SCI-MONTAGNA
Tel. 040 309892 - Fax 040 3224042
Lunedì, mercoledì e venerdì: 17:00 - 19:30
Presidente: Lorenzo DEFERRI
Cell. 360 791814
Gruppo WINDSURF
Tel. 040 309892
Lunedì e mercoledì: 17:00 - 19:00
Sez. TENNISTAVOLO
Martedì e venerdì: 16:00 - 18:00
Periodico Trimestrale di Informazione C.R.A.L. - A.P.T.
(Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori Autorità Portuale Trieste)
Molo Bersaglieri, 3 - Tel. 040 300363
Presidente: Lorenzo DEFERRI
La Redazione:
Direttore Responsabile: Gilberto PARIS LIPPI
Coordinamento e segreteria: Maria Grazia DUSSI, Anna PREVEDEL LONZAR
Grafico: Fabio VENCHI - Photoeditor: Ferdi CRULCI - Collaborazioni esterne: prof. Edoarda GREGO
Registrazione n. 833/92 del Tribunale di Trieste
Stampato presso la Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste)
Copertina: Ferdi CRULCI

IL PRESIDENTE informa
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Sabato 4 aprile scorso ha
avuto luogo la 61.a Assemblea
Annuale Ordinaria dei
soci, della quale troverete
una bella documentazione
alle pagine successive.
Abbiamo avuto il piacere
di avere con noi la dott.
Orietta Schneider che ha
portato il saluto dell’Autorità
Portuale ed è stata nominata
Presidente dell’Assemblea.
I lavori assembleari, in una
sala che ha visto un considerevole
numero di soci, si sono svolti nel rispetto dell’orario
e dell’Ordine del Giorno che è stato approvato in ogni suo
punto.
Dopo questo breve riferimento al nostro più importante appuntamento
annuale con i soci, passo alle altre notizie che ho
già avuto modo di comunicare all’Assemblea.
La prima riguarda l’avvenuto rinnovo delle concessioni demaniali
che interessano la sede alla Stazione Marittima, il terrapieno
di Barcola, sede del Gruppo Windsurf ed il Bagno
Marino.
Voglio da subito ringraziare il Segretario Generale dell’Autorità
Portuale, dott. Martino Conticelli per la sua cortesia,
per l’ attenzione verso i nostri problemi e le nostre richieste
nonché per la disponibilità dimostrate nel corso di un incontro,
da noi richiesto, avvenuto nel mese di febbraio scorso,
al quale hanno partecipato il sottoscritto e il direttore del
nostro Bagno Marino, Maurizio Arena.
Nel corso dell’incontro, incentrato soprattutto sul Bagno
Marino, Maurizio Arena ha esposto la situazione venutasi a
creare dopo le mareggiate, una estiva e l’altra autunnale, che
hanno provocato ingenti danni alle strutture portanti dello
stabilimento balneare ed ha esibito le fotografie dei danni e
le perizie tecniche con le spese previste per l’esecuzione dei
lavori. Abbiamo chiesto un aiuto e… abbiamo sperato!
L’aiuto non ci è stato negato e, grazie alla collaborazione
dell’Ufficio Tecnico dell’ Autorità Portuale, siamo fiduciosi di
riavere lo stabilimento balneare pronto per la stagione estiva
che è alle porte.
Prima di chiudere questo argomento, voglio anche ringraziare
l’ing. Michele Pacciani che era a capo dell’Ufficio Tecnico e
che, per termini contrattuali, ha lasciato l’Autorità Portuale,
per quanto ha fatto per noi nel corso del suo incarico. Nel
contempo auguro all’ing. Eric Marcone che gli subentra buon
lavoro e nutro la speranza di un’ altrettanto fattiva collaborazione.
Avrete letto sul quotidiano “Il Piccolo” di mercoledì 25 marzo
scorso, nella pagina dedicata alla cronaca di Trieste, l’articolo
dal titolo “Polo museale in bilico per gli alti costi”. Si riferiva
alla formazione di un Polo museale in Porto vecchio per il
quale l’Autorità Portuale ha disponibili 11 milioni di Euro ed
alla possibilità che l’Autorità non riesca a portare avanti il
progetto a causa dei preventivati alti costi di gestione.
Il Polo museale dovrebbe essere costituito dalla Centrale
Idrodinamica, dalla Sottostazione Elettrica, da spazi vari per
la collocazione di vecchi strumenti portuali, nonché dal sottomarino
FECIA DI COSSATO, dal pontone galleggiante UR-
SUS, dal rimorchiatore AUDAX, da un idrovolante e da vecchi
“scalandroni”.
Nel corso di una riunione riguardante l’argomento, la presidente
di Italia Nostra Giulia Giacomich ed i rappresentanti
del WWF, dell’Associazione Marinai (che fa da tramite per il
sottomarino) e della Guardia Costiera Ausiliaria (proprietaria
del pontone galleggiante URSUS) hanno espresso i loro
dubbi sulla realizzazione del Polo a causa dei costi per il funzionamento
della struttura.
Il rappresentante dell’Autorità Portuale dott. Aldo Cuomo
si è dimostrato più ottimista ed ha informato che sono ben
cinque gli ingegneri dell’Autorità al lavoro per completare i
progetti.
Anch’io, quale presidente del CRAL, sono stato invitato alla
riunione e, fortemente convinto che la realizzazione del Polo
sia un bene per la città ed un valore aggiungo per il porto,
ma anche memore del nostro interesse, manifestato anni addietro,
quando si parlava di creare un museo alla Torre del
Lloyd, ho ipotizzato una forma di collaborazione del CRAL,
in questa nuova iniziativa. Infatti, alcuni nostri soci conoscono
bene la Centrale Idrodinamica, la Sottostazione Elettrica, il
Pontone URSUS ecc. per avervi lavorato e potrebbero essere
utilmente impiegati nella gestione della nuova struttura dopo
un adeguato periodo di formazione. Va ancora detto che il
CRAL, da sempre, ha funzionato grazie all’opera di volontariato
dei propri soci che verrebbe assicurata anche in questa
circostanza.
Passo ad altro argomento ancora. ANIMO, PORTUALINI
BELLI! È il titolo di una pubblicazione, della quale avete trovato
un esemplare nel pacco pasquale, scritta da un nònimo
portual, pseudonimo dello spedizioniere doganale Carlo (Uccio)
Furlani, edita dalla Casa Editrice LINT, dalla quale è stato
tratto uno spettacolo che sarà presentato al cinema Ariston
prossimamente (ulteriori informazioni a pagina 28).
Ma cosa centra il CRAL e perché ne parlo in questa pagina?
Perché gli argomenti trattati, in dialetto triestino, forse meglio
in gergo portuale, interessano tutti coloro che hanno
lavorato in porto e sono una testimonianza di vita portuale
vissuta da un addetto ai lavori; sono tanti quadretti che hanno
il merito di far riaffiorare dal magazzino della nostra memoria
momenti forse dimenticati. Per questa ragione mi sono fatto
promotore di una delibera, che il nostro Consiglio Direttivo
ha approvato, volta a concedere un contributo a favore della
realizzazione dello spettacolo.
Lorenzo Deferri

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➊ Il tavolo di Presidenza - ➋ La dott. Orietta Schneider ha portato il saluto dell’Autorità Portuale
➌ Il ringraziamento alla prof. Edoarda Grego e alla dott. Grazia Bravar per la collaborazione al Notiziario
➍ La targa del 60° anniversario del CRAL consegnata alla socia Anna Prevedel Lonzar per la sua collaborazione al Notiziario
➋
➌

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Foto di Argeo Zamboni

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61 a Assemblea annuale ordinaria dei soci
Sabato 4 aprile 2009 - Stazione Marittima - Sala “Victoria”
_______ Relazione morale _______
Attività sociali svolte nel periodo
marzo 2008 – marzo 2009
Egregi Soci, la 61.a Assemblea Annuale Ordinaria si svolge
oggi, 4 aprile 2009, in prossimità della Santa Pasqua e,
come tradizione, e come Segretario del Circolo, vi illustro
a grandi linee le attività dell’anno passato.
I risultati di conduzione del nostro Circolo sono stati in
linea con i programmi prestabiliti. Spero che tale servizio
sia stato gradito a tutti voi.
Salvo gli inevitabili contrattempi dovuti alla burocrazia e
ai tempi di esecuzione, tutte le nostre attività hanno avuto
continuità con particolare soddisfazione per l’inizio
dell’utilizzo nella nuova palestra. Con qualche limitazione
dovuta alla concessione della Sala Victoria alla Trieste
Terminal Passeggeri e alla relativa parziale ristrutturazione,
anche l’attività in Sede è proseguita regolarmente.
Abbiamo ottenuto un rinnovo della concessione con la
clausola di concedere la sala alla T.P.T. in occasione di
attracco di navi passeggeri per i servizi logistici.
Le strutture in cui operiamo sono:
la nostra Sede e la sala Victoria che fanno parte della
Stazione Marittima, lo Stabilimento balneare gestito
in collaborazione con il “Gruppo Attività Nautiche”,
la nuova palestra a disposizione di tutti i Gruppi e
delle Sezioni. È stata ripresa, sul terrapieno di Barcola
Boveto l’attività del Gruppo “Wind Surf”.
Servizi a disposizione dei soci:
– possibilità di rateizzare acquisti, soggiorni e abbonamenti
teatrali per i soci in servizio;
– contributi per i soggiorni e le gite;
– contributi per i figli dei soci alla nascita e scolastici;
– a fine anno la festa prenatalizia con la consegna di
regali ai figli dei soci minori di 12 anni;
– in occasione dell’assemblea annuale, la consegna a
tutti i soci, del “Pacco Pasquale” e l’estrazione di
premi ai partecipanti;
– assistenza gratuita per la compilazione del modello
fiscale 730;
– convenzioni bancarie e assicurative, acquisti in
negozi cittadini.
Attività Ricreative di Sede
Gruppo Balli
Il Gruppo organizza i corsi di ballo e le serate danzanti,
veglioni di fine anno e di Carnevale. Inoltre, per
conto del CRAL cura il pomeriggio mascherato, gratuito,
per i figli dei soci e amici, il giovedì grasso di
Carnevale. Va al Gruppo iI nostro ringraziamento per
la sempre fattiva collaborazione per l’allestimento
degli eventi in sede.

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Gruppo Carte Dama Scacchi
Ha organizzato tornei sociali di Ramino, Tressette e
Briscola in sede ed estivi al Bagno Marino.
Attività Sportive
Si è interrotta, con lo scioglimento dell’ACRAT, l’attività
sportiva in collaborazione con gli altri circoli
aziendali.
Attività Sociali
Sezione Tennis da Tavolo
L’attività continua tutti i martedì e venerdì dalle 16:00
alle 18:00. Grazie alla disponibilità del socio Mario
Dodini, l’attività è proseguita anche nel periodo estivo
presso il Bagno Marino, dove è stato organizzato
un torneo riservato agli adulti con premiazioni e festa
finale. Da segnalare che Andrea Abascia, agonisticamente
cresciuto al CRAL, con grande soddisfazione
ha partecipato, in qualità di arbitro internazionale, ai
Giochi Olimpici di Pechino.
Gruppo Ginnico
Il disciolto Gruppo Ginnico Femminile continua
comunque l’attività sia invernale che estiva al Bagno
Marino con il supporto dei Gruppi.
Gruppo Arti Marziali
Di recente costituzione, il Gruppo ha temporaneamente
sospeso la propria attività non essendo al
momento disponibile negli orari richiesti l’uso della
palestra. Con la programmazione dei corsi per la
prossima stagione, si cercherà di rimediare compatibilmente
alle affluenze e agli orari richiesti dai
Gruppi.
Gruppo Podistico
Con successo, e numerose vittorie, ha partecipato,
forte di 32 soci di diritto e 121 aggregati, a molte
manifestazioni in provincia e in regione; ha organizzato
corsi di ginnastica in palestra; di rilievo l’organizzazione
della “Marcia della Merla” riservata ai soci.
Gruppo Pesca
Il Gruppo Pesca festeggia quest’anno il 31° anno di
ininterrotta attività in seno al nostro CRAL.
Sono note a tutti le molteplici iniziative, atti vate dal
Gruppo per i propri soci, sempre con buon successo
di partecipazione. Basti pensare alle gite e soggiorni
familiari in Istria, dove anche quest’anno, pro prio in
occasione della prossima Pasqua è prevista la presenza
nell’Hotel Materada di Parenzo, appositamente e
totalmente noleggiato, di ben 600 persone. Saranno
presenti gli amici del porto di Venezia e Chioggia, in
virtù di un accordo di collaborazione tra i CRAL. Ben
due sono le gare di pesca internazionali organizzate
nel 2008, L’AMO D’ORO a Rovigno e l’ORADA a
Parenzo, in palio sempre gli “AMI D’ORO” appositamente
creati. Da ricordare ancora il Carnevale al
Parentium (286 persone), il Capodanno al Park di
Rovigno (404 persone), Capodanno a Roma (53 persone),
il ponte di novembre a Rovigno (460 persone)
nonché i soggiorni in Istria.
Pugilistica Porto di Trieste
La Pugilistica Porto di Trieste, che svolge la propria
attività nella palestra del nostro CRAL dove è nata 26
anni fa, ha organizzato al palazzetto dello sport di
Chiarbola una riunione internazionale di pugilato, in
palio il “Trofeo Porto di Trieste”, presentando ai
numero si sportivi presenti i propri allievi. Nel corso
di tanti anni di impegno, sono stati sfornati dalla
nostra palestra, diversi campioni Italiani e un professionista.
Ma l’attività pugilistica non è viva solo per
fare a “pugni”. Svolge invece un’importan te funzione
sociale, dando modo a tanti ragazzi di poter frequentare
una palestra, un ambiente sportivo sano ed
esemplare che rappresenta, a detta di tutti, il fiore
all’occhiel lo della nostra città. Attualmente la palestra
è frequentata da ben 60 giovani, seguiti da insegnanti
e tecnici qualificati, di questi, ben otto portano in giro
per il mondo il nome del porto di Trieste, del CRAL,
partecipando alle attività’ agonistiche. Quest’anno il
Gruppo è particolarmente orgoglioso poiché l’allieva
Marianna Procentese, premiata dal CRAL con una
medaglia d’oro, è stata convocata in “Nazionale”.
Gruppo Sci-Montagna
Il Gruppo conta attualmente:
• Soci ordinari 183
• Soci aggregati 720
Nel corso dell’anno sociale ha organizzato:
• Gara sociale nel febbraio 2009
• Gita a Falcade nel mese di giugno 2008
• Settimane bianche nella stagione invernale e verdi
in quella estiva.
• I corsi di ginnastica presciistica.
• Il ballo di chiusura della stagione 2007/2008 ad
aprile, con premiazione dei vincitori della gara
sociale.
• Il ballo di inizio stagione 2008/2009 nel novembre
scorso.
Gruppo Windsurf
Conta su 25 soci ordinari e 80 aggregati e ha svolto
attività sul terrapieno di Barcola.
È stato rinnovato il Comitato Direttivo con la nomina
a Presidente di Aldo Bordin.

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Ad ottobre, in concomitanza con la “Barcolana”, è
stato organizzato un rinfresco per i soci e, a conclusione
della stagione, in collaborazione con il Gruppo
Sci Montagna, il ballo di chiusura.
Attività al Bagno Marino Sociale
Hanno frequentato, con tesseramento stagionale: 312
adulti con tessera familiare, 39 ragazzi, tra gli 11 e i 18
anni e 71 bambini con ingresso gratuito.
La direzione dello stabilimento, unitamente al direttivo
del Gruppo Attività Nautiche, ha rinnovato e sviluppato
un nuovo e intenso programma di svago che
ha coinvolto tutti i frequentatori del Bagno Marino.
Ricordiamo le serate con la premiazione dei soci per
meriti sportivi e quelle danzanti, le serate per i giochi
delle carte, i tornei di basket dei ragazzi, di tennistavolo
per adulti e ragazzi, i giochi acquatici nel mese
di luglio, la tombola di Ferragosto, il torneo dell’amicizia
con i “cugini” del Dopolavoro Ferroviario, i corsi
di ginnastica femminile, la serata dedicata ai tuffi, simpatica
e particolarmente gradita, unitamente alla giornata
straordinaria in occasione della “Barcolana”. È
stata ripristinata la festa di chiusura della stagione
balneare ed introdotto il prolungamento della frequentazione
nei fine settimana dei mesi di ottobre e
novembre. La bella novità è stata apprezzata da molti:
chi per l’ultima tintarella, chi per una partita a carte,
chi per pescare, chi solo per stare in compagnia,
respirare un po’ di aria buona, fare due “ciacole”
prima di rinchiudersi fra le pareti domestiche e
affrontare al meglio le lunghe giornate invernali. A
cura del CRAL sono stati rinnovati i soggiorni estivi
a Rimini con una buona affluenza dei soci. Verranno
rinnovate le convenzioni con gli alberghi anche per il
corrente anno.
La riparazione delle strutture danneggiate durante le
ultime mareggiate, la messa a norma del locale cucina
con il rinnovo della stessa, il ripristino della tettoia del
nucleo centrale e il rinnovo delle scale di accesso al
mare dello stabilimento saranno sperabilmente agibili
entro la data dell’apertura ufficiale, prevista per il 1°
giugno 2009. Con la fiducia di ritrovarci, per una
nuova stagione balneare, nel nostro angolo di paradiso
marino.
Gruppo Culturale
Come ogni anno il Gruppo Culturale ha organizzato
svariate attività volte a conoscere la nostra città, ma
non solo.
Ha iniziato con un percorso a Venezia, in occasione
della mostra sugli Istroromeni che ha avuto luogo a
palazzo Correr a Cannaregio; palazzo e mostra sono
stati visitati con il dott. Ervino Curtis. Successivamente
nella nostra Sede è stato presentato il catalogo di tale
mostra.
Non è mancata una visita guidata al termovalorizzatore
di via Errera dell’AcegasAps, ideato prima per lo
smaltimento dei rifiuti e poi utilizzato per lo sfruttamento
del calore ottenuto dalla combustione per
produrre energia elettrica.
In marzo la visita al parco dell’acquedotto di San
Giovanni di Duino con la partecipazione ad una visita
didattica tenuta dal sig. Del Conte, funzionario del
Servizio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’AcegasAps.
Si è visitata la cabina ricevitrice di energia elettrica di
Broletto, cabina Primaria dove la corrente viene trasformata
da Alta in Media Tensione alimentando le
Cabine Secondarie. Poi l’energia elettrica viene distribuita
soprattutto per mezzo di cavi sotterranei.
Inoltre si è avuta l’opportunità di vedere l’interno del
vicino gasometro.
Il prof. Fabio Forti, il maggior carsista a livello mondiale,
ci ha accolti nella Grotta Gigante che non è solo
uno dei tanti abissi e delle tante caverne nel cuore
calcareo del nostro altipiano, ma la più famosa fra
queste, non solo in ambito locale ma in tutto il
mondo.
È stata effettuata anche una visita guidata al Castello
di Duino, ricco di opere d’arte e interessanti cimeli
storici e al suggestivo parco.
A Santa Maria Maggiore per una visita guidata dal
nostro collega ed amico Paolo Guglia ci ha fatto
conoscere gli ambienti che si sviluppano sotto la chiesa,
un itinerario tutto da scoprire, dove la tradizione
vuole sia stata insediata una sede del Tribunale dell’Inquisizione.
Lo stesso Paolo ci ha fatto scoprire la Kleine Berlin.
In giugno il Gruppo ha effettuato il tour delle
Repubbliche Baltiche con la visita di Vilnius, Riga,
Tallinn.
Abbiamo avuto il piacere di visitare la Biblioteca
Statale in Largo Papa Giovanni XXIII dove la nostra
collega, l’arch. Giulia Zolia, curatrice della mostra
fotografica sull’Ospedale Santorio “ 50 anni di Storia
dal 1958 al 2008”, ci ha illustrato le foto ed i materiali
esposti. L’arch. Zolia ha pure tenuto una conferenza
sull’architettura ebraica a Trieste.
Nuove attività sono state ampiamente illustrate sul nostro
notiziario trimestrale “tuttoCRAL”. Il nostro ringraziamento
alla redazione. Ricordiamo il nostro sito internet www.
cralportotrieste.com dove periodicamente sono proposte
tutte le iniziative, comunicazioni, fotografie e curiosità
sull’attività del nostro CRAL.
Chiudo così la mia relazione morale per l’anno 2008 e
ringrazio Paolo Paoli per il supporto dato alla segreteria,
rinnovando a soci e familiari i più cordiali auguri per la
prossima Pasqua.
Il segretario
(Ferdinando Crulci)

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gruppo BALLI
ANDAMENTO DELLA STAGIONE 2008-2009
La chiusura della stagione invernale del Gruppo Balli coincide con l’arrivo della bella stagione, e non a caso. Le
giornate si allungano e, grazie anche all’ora legale, c’è luce fino a tardi; un invito quindi a non stare al chiuso ed a
trascorrere qualche ora serale all’aria aperta. Ma c’ è anche un’altra ragione per cui la stagione dei balli, che inizia in
novembre, finisce in aprile. Gli organizzatori, pochi e da anni sempre gli stessi, dopo sei mesi di presenza per garantire
l’efficienza e la continuità del servizio, hanno bisogno di una pausa.
Ma chi sono gli organizzatori? Giuseppe Fatur, Mario Abascia e Luciano Fattorini, soci di diritto del CRAL, sono
impegnati in questa attività ormai da decenni e sono coadiuvati dai soci aggregati Lino Bruno e Franco Luggeri e
figlia, ai quali va un sentito grazie per il prezioso lavoro svolto.
Infine, un ringraziamento particolare va al geom. Paolo Vlacci per la sua disponibilità e competenza nel risolvere ogni
tipo di problema del Gruppo.
I soci che frequentano la nostra sala sono degli appassionati del ballo e vengono da noi perché trovano, oltre ad
una buona musica anche un ambiente familiare e confortevole. Cambiano le mode, ma la nostra formula, pur con gli
adeguamenti dovuti alle richieste ed ai gusti dei nostri soci, resiste. Anche quest’anno la stagione si chiude con un
buon numero di presenze e con la soddisfazione di aver risposto al meglio alle richieste dei nostri ballerini. Le serate
danzanti sono state animate da vari ritmi musicali e si è notato un gradimento, soprattutto da parte delle signore,
verso il ballo di gruppo.
Oltre ai sabati danzanti, un impegno particolare ha richiesto l’organizzazione dei veglioni di Capodanno e le feste di
Carnevale con il Sabato Grasso e l’Ultimo di Carnevale.
Il Gruppo Balli, come sempre, ha dato il massimo supporto agli altri Gruppi per l’organizzazione di tutte le attività
svoltesi in sede ed in particolare al CRAL per l’effettuazione della festa di San Nicolò e del pomeriggio in maschera
di Giovedì Grasso dedicati ai bambini figli dei soci di diritto.
Una parola particolare va spesa a favore della scuola di ballo condotta dalla signora Arianna Starace, brava e
qualificata insegnante che riesce a trasformare gli impacciati allievi in ballerini dal passo elegante e sicuro.
Nella foto, il gruppo carnevalesco vincitore del primo premio al ballo di sabato grasso di quest’anno.

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gruppo attività nautiche
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE
Il Comitato Direttivo del Gruppo Attività Nautiche informa i propri soci che l’annuale Assemblea
Ordinaria avrà luogo
giovedì 7 maggio 2009
alle ore 17:00 in prima convocazione ed alle 18:00 in seconda, presso la sede del CRAL alla Stazione Marittima, con il
seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. nomina del Presidente dell’assemblea; 4. relazione del Presidente sulle attività svolte e future;
2. relazione al bilancio consuntivo 2008; 5. votazione delle relazioni;
3. relazione al bilancio preventivo 2009: 6. varie.
STAGIONE BALNEARE 2009
Rinnovo abbonamenti per il Bagno Marino
I responsabili del Bagno Marino, assieme al Gruppo Attività Nautiche, ricordano a tutti gli interessati che a breve inizierà
la campagna per il rinnovo degli abbonamenti stagionali 2009 per poter accedere allo stabilimento marino del CRAL. Gli
abbonamenti potranno essere sottoscritti presso la segreteria alla Stazione Marittima da lunedì 18 maggio 2009, con
orario dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì.
Si ricorda inoltre che alla sottoscrizione dell’abbonamento,
i soci di diritto in regola con la quota
associativa, fruiranno del contributo erogato dal
CRAL in accordo con le OO.SS. dì categoria.
Da lunedì 25 maggio 2009 si potranno presentare
eventuali nuove richieste di adesione da parte di
nuovi soci, nel rispetto delle norme previste dal
vigente statuto sociale.
Si comunica altresì che l’apertura dello stabilimento
balneare è regolamentata dall’Ordinanza della
Capitaneria di Porto di Trieste che così dispone:
dalle 8:30 alle 20:00 dal 1° giugno al 31 agosto; dalle
8:30 alle 19:00 dal 1° al 30 settembre.
In considerazione del successo riscontrato lo scorso
anno, nelle aperture del Bagno Marino nelle
giornate di sabato e domenica dei mesi di ottobre e
novembre sì anticipa che anche quest’anno verrà
ripetuta la stessa iniziativa con il medesimo orario
dalle ore 10:00 alle ore 16:30.
Come responsabili del Bagno Marino vogliamo tenere, con i nostri affezionati soci, un rapporto informativo non solo sulle
attività ludiche e di divertimento, ma anche su tutto il lavoro di contorno svolto per presentare sempre nel migliore dei
modi il nostro stabilimento.
Come purtroppo noto a tutti, la mareggiata del novembre 2008 ha danneggiato pesantemente le strutture ed infrastrutture
del complesso balneare; prontamente il CRAL si è attivato presso gli organi competenti dell’Autorità Portuale
trovando una straordinaria collaborazione da parte dell’ing. Eric Marcone e dell’ing. Emiliano Elisi, ai quali rinnoviamo la
nostra sincera riconoscenza. Desideriamo precisare che, grazie al loro tempismo, le procedure per l’intervento di ristrutturazione
sono state estremamente celeri e di conseguenza lo saranno anche gli interventi materiali alle strutture, in
modo da poter aprire i cancelli puntualmente il 1° giugno.
Con grande soddisfazione, visti gli esiti positivi della precedente stagione, Susi e Lele vengono riconfermati nella gestione
della tavola calda e collaboreranno a tutte le iniziative che saranno proposte di volta in volta durate tutta la stagione
balneare.
Si comunica a tutti gli abbonati del Bagno Marino che il numero di telefono dello stabilimento è tuttora lo 040 422862.
In caso di variazioni il nuovo numero sarà reso noto con un comunicato e, comunque, esso sarà riportato sulle tessere
dell’abbonamento stagionale del Bagno Marino.

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gruppo attività nautiche
CORSI DI GINNASTICA
Organizzati dal GAN e dal Gruppo Podistico, i corsi estivi di ginnastica, ai quali possono
iscriversi tutti i soci, uomini e donne, si terranno sulla terrazza dello stabilimento balneare
sociale nei giorni di lunedì e giovedì dalle 09:00 alle 10:00.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria del Gruppo Podistico, presso la palestra, nei giorni di
martedì e giovedì dalle 15:00 alle 18:00, a partire da martedì 5 maggio 2009.
SOGGIORNI ESTIVI A RIMINI
Il CRAL e il Gruppo Attività
Nautiche rendono noto agli interessati
che anche quest’anno
vengono organizzati i tradizionali
soggiorni a Rimini all’HO-
TEL malibù e all’HO-
TEL VILLA GIOIOSA.
Chi fosse interessato a questa
iniziativa può rivolgersi sin
d’ora alla Segreteria del CRAL,
nei giorni di martedì e giovedì
dalle 17:00 alle 19:00. Nelle
suddette giornate, l’incaricato
dei soggiorni Ferdi Crulci (cell.
3292047833) potrà fornire
ogni utile informazione.

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gruppo culturale
VIAGGIO A VIENNA DAL 4 AL 6 SETTEMBRE 2009
Tema: “Il Principe Eugenio”
È intenzione del Gruppo Culturale organizzare un viaggio a Vienna avente come tema specifico il Principe
Eugenio.
venerdì 4 alle ore 7:00 partiremo da Trieste con bus GT; dopo Grinzing, con vista panoramica dalla Collina
di Leopoldo, faremo un giro del Ring con il bus e a fine giornata ci ritireremo in albergo per la cena ed il pernottamento.
SABATO 5 alle ore 9:00 circa partiremo per Hofburg per visitare il Castello; pranzeremo al Prater; nel
pomeriggio visiteremo il Belvedere, poi faremo una camminata per la Kärtner Strasse, Santo Stefano, Graben,
Hofburg, Palais Pallavicini; ceneremo alla Augustinerkeller.
DOMENICA 6 alle ore 8:30 caffè (per chi vuole da Demel, famosa pasticceria) e visita alla Cripta dei Cappuccini;
subito dopo partiremo per Trieste.
Il programma è stato fatto con logica storica iniziando con la visione dei campi di battaglia e della città di Vienna,
proseguendo con i suoi Castelli ed i divertimenti dei viennesi e terminando con il luogo di eterno riposo degli
Asburgo.
Anche i luoghi dove si mangia
nella seconda giornata sono
tipicamente viennesi.
Questo è il programma di
massima che portiamo all’attenzione
dei nostri soci. A
breve avremo un programma
più dettagliato e inizieremo le
iscrizioni. La prima settimana
sarà riservata alle iscrizioni
dei soci di diritto, poi le iscrizioni
saranno aperte anche ai
soci aggregati.
Il tour sarà guidato dal dott.
Ervino Curtis.
Vienna - Belvedere Superiore, residenza estiva del principe Eugenio.

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gruppo culturale
BASILICA DI SAN SILVESTRO - CRISTO SALVATORE
Nel campo della proposta verso la cultura cittadina, il Gruppo Culturale
ha riproposto - dopo anni - gli incontri con le comunità religiose.
Il primo incontro si è svolto nella Basilica di San Silvestro
venerdì 13 febbraio.
Alla Chiesa di San Silvestro (accanto a Santa Maria Maggiore) per la
visita guidata c’era ad accoglierci il Pastore Michel Charbonnier che
ringraziamo per la cortesia e la disponibilità nei nostri confronti.
Il sagrato della chiesa si trova vicino all’entrata dei sotterranei dei
Gesuiti, sotterranei che abbiamo visitato lo scorso anno. Ci ha introdotti
in questa visita il cav. uff. dott. Ervino Curtis.
Attualmente la chiesa è sede della Comunità evangelica di confessione
elvetica e della Chiesa Valdese. La chiesa del XII secolo, una
delle più antiche di Trieste, per un breve periodo anche cattedrale,
fu venduta nel 1785 alla comunità elvetica, presente a Trieste dal
1751, i cui primi membri esercitavano il mestiere di caffettieri e
pasticcieri. La comunità valdese è presente a Trieste dal 1920.
I Valdesi sono presenti in Italia sin dal Medioevo, ma solo a metà del
XIX secolo hanno qui ottenuto un editto di tolleranza, e solo da quel momento hanno potuto esprimere
la loro fede senza incorrere in repressioni, diffondendosi poi nel resto dell’Italia e in Sud America (zona
del Rio della Plata) con l’emigrazione. La comunità evangelica di confessione elvetica si costituisce a Trieste
nel 1782 a opera di un gruppo di immigrati svizzeri, dopo l’emanazione dell’Editto di Tolleranza del 1781
da parte del governo austriaco e segna profondamente la vita e la storia di Trieste. Tra la Comunità evangelica
di Confessione Elvetica e la Chiesa Valdese di Trieste, in seguito ad una convenzione del 1926, vi è
oggi una piena unità di azione.
In occasione della visita, abbiamo avuto il piacere di vedere in anteprima la mostra “Giovanni Calvino: un
progetto di società”, una mostra itinerante allestita in occasione del quinto centenario della nascita di
Giovanni Calvino, il riformatore di Ginevra, che ha dato alla città la sua impronta fra il 1540 e il 1560. La
Chiesa Elvetica e Valdese di Trieste ha voluto riproporre il suo pensiero, per riscoprire la sua valenza culturale
e teologica per i nostri giorni.
La mostra è stata allestita il 17 febbraio che è la festa di tutti i protestanti italiani ed è per loro un’occasione
per riflettere sul tema della libertà, un dono prezioso che non bisogna mai dare per scontato.
Alla fine del 1700 giunsero a Trieste molte altre comunità religiose con relativo afflusso di popolazione
dovuto allo sviluppo del nostro porto.
Fondamentale per il porto di Trieste fu l’attività e la lungimiranza dell’Imperatrice Maria Teresa d’Asburgo.
Nel 1749 promulgò l’Editto di Tolleranza che concedeva sia la libertà religiosa che il possesso di beni. Nel
1781, più incisivamente, suo figlio, l’Imperatore Giuseppe II, emanò la più completa Patente di Tolleranza,
in particolare sulla libertà religiosa. L’effetto di questi atti, assieme alle enormi possibilità di sviluppo economico
della Trieste settecentesca, attirarono moltissime comunità straniere, con usi e religioni diverse.
Il percorso che il Gruppo Culturale
ha iniziato a febbraio, ci
porterà a visitare le più importanti
comunità religiose attualmente
presenti a Trieste. I soci
troveranno scritti gli appuntamenti
nella bacheca della Sede,
vicino al bar.
I partecipanti alla visita
alla Basilica di San Silvestro.

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Al lupo, al lupo!
Quante volte ci è capitato, mentre stavamo parlando -
male? - di una persona, di vedercela improvvisamente
davanti! Ovviamente siamo ammutoliti, forse anche,
giustamente, arrossiti. E abbiamo pensato: “Lupus
in fabula!”, o qualcosa di simile. Probabilmente non
ci siamo chiesti perché ci sia venuto in mente il lupo,
che cosa c’entri il lupo. C’entra, c’entra. Perché si
pensava, una volta, che l’apparizione improvvisa di
un lupo facesse ammutolire gli astanti. Perché il lupo
ha sempre avuto fama di cattivo, feroce, vorace. Jack
London, in Zanna Bianca, descrive molto bene la naturale
ferocia, fin da cucciolo, di questo animale:
Era un lupetto feroce e uguali erano i suoi fratelli e sorelle.
C’era da aspettarselo: era un animale carnivoro e discendeva
da una razza di uccisori e di mangiatori di carne. Suo
padre e sua madre vivevano unicamente di carne...
Niente di strano che sia diventato protagonista di innumerevoli
storie, fin dalla notte dei tempi, quando
immense foreste si stendevano sul continente e i lupi
imperversavano. In queste storie, oltre alla ferocia e
alla fame perenne, al lupo vengono attribuiti molti
vizi umani, come malvagità, malizia, slealtà, rapacità,
rabbiosa prepotenza, oltre che un aspro e tenace
amore per la libertà. Il primo autore di favole di cui
conosciamo il nome fu il greco Esopo, imitato poi
dal latino Fedro (I sec. a.C.), la cui favola più nota
è proprio quella de “Il lupo e l’agnello”, in cui un
lupo, famelico come tutti i lupi, ma in più strafottente,
non solo non si accontenta di sbranare e divorare
un innocente agnello, ma ha la faccia tosta di accampare
delle ragioni incredibili per giustificare la sua
azione malvagia. Vale la pena di leggere la favola che,
liberamente tradotta, suona press’a poco così:
Un lupo ed un agnello si erano recati, spinti dalla sete,
allo stesso ruscello; più in alto stava il lupo, molto più in
basso l’agnello; pasto eccellente per quello scannatore vorace.
“Perché mi hai intorbidato l’acqua mentre bevevo?”.
Il lanuto, timoroso: “Come posso fare quello che dici, se
l’acqua scorre da te a me?”. Respinto dall’evidente verità,
replicò: “Sei mesi fa hai detto male di me”. “Ma, non ero
ancora nato!”. “Per Ercole, tuo padre parlò male di me!”.
Quindi lo afferrò e lo sbranò, ingiustamente”. Questa favola
è stata scritta per quegli uomini che con ragioni inesistenti
opprimono gli innocenti.
E così via, narrando, potremmo citare un’infinità di
altre storie, più o meno recenti, alcune delle quali,
purtroppo, sempre drammaticamente attuali, come
“Cappuccetto Rosso”, in cui, ai vizi umani capitali
già accennati, si devono aggiungere pedofilia e stupro;
ma pensiamo che gli elenchi siano sempre noiosi.
Oltre che nelle storie, il lupo è anche al centro di
molti modi di dire, quasi sempre come rappresentante
di tutte le qualità negative cui si è già accennato.
E allora abbiamo mangiare come un lupo, riferito alla
voracità; in bocca al lupo! - crepi il lupo, augurio e
relativa risposta di chi deve affrontare una prova difficile,
difficile come confrontarsi con un lupo; il lupo

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perde il pelo ma non il vizio, ovvio riferimento al perdurare
dei vizi anche in età matura; lupo non mangia
lupo, i birbanti non si fanno torto a vicenda; tempo
da lupi, quando i lupi, spinti dalla neve, scendono a
valle per trovare il cibo; e così via. Per amore di giustizia,
c’è da aggiungere che, qualche volta, l’accenno
al lupo ha valenza positiva, come in lupo di mare,
in cui vengono esaltati l’amore per la libertà, per gli
spazi oceanici, ma anche il vigore e la destrezza; o
come la denominazione Lupi di Toscana assunta, per
il coraggio eroico, dai granatieri della brigata Toscana
durante la prima guerra mondiale.
La femmina del lupo, che in generale assume in sè
tutte le cattiverie del maschio, è ricordata però anche
con caratteristiche che la distinguono: ecco, ad esempio,
la lupa dantesca, simbolo evidente di avidità ed
avarizia: “Ed una lupa che di tutte brame sembrava
carca nella sua magrezza ...” (Inferno, I, 49); o “La
lupa” di Verga, soprannome di una donna insaziabile
in generale e mangiatrice di uomini in particolare;
I porcellini, Lupetto e Lupo Ezechiele.
ma anche la lupa che allatta Romolo e Remo, emblema
e simbolo della città di Roma, da cui la denominazione
figli della lupa nell’Opera Nazionale Balilla,
poi Gioventù Italiana del Littorio.
In questa caterva di attributi del lupo, complessivamente
negativi, che la tradizione ci ha tramandato, si
sono inseriti i revisionisti delle fiabe, con l’intenzione
di renderle meno paurose; Walt Disney, soprattutto,
che le ha radicalmente trasformate in un piacevole
divertimento per famiglie. Il lupo, da quel profligato
delinquente che era, è diventato un bonario, sfigato
e tontolone - Lupo Ezechiele, appunto - sempre affamato
e destinato a restarlo, anche per colpa del figlio
degenere Lupetto che aiuta perfino i tre porcellini a
beffarlo, impedendogli di afferrare l’agognata preda.
Indubbiamente tutto questo è molto più piacevole
delle cupe atmosfere delle fiabe originali, piene di orchi
e streghe e lupi famelici, ma, per gli psicologi ed i
pedagogisti la trasformazione è stata un grave errore.
Il lupo cattivo della fiaba - lupus in fabula - aveva
una funzione educativa precisa, quella di preparare
i bambini ad affrontare le difficoltà, ad evitare i pericoli;
di avvertirli precocemente che il male è sempre
in agguato. Erano una specie di cartello rosso,
segnale di pericolo, attenzione! Forse quello che si
è proposto Lucio Dalla con la canzone “Attenti al
lupo!”.
Adesso che siamo convinti che per salvarsi dal lupo
basti chiudere la porta e mettere una pentola d’acqua
bollente sul fuoco e che, anche se il lupo ha mangiato
Cappuccetto Rosso e la nonna, basterà tagliargli la
pancia mentre dorme per far uscire indenni le due
donne, siamo un po’ più indifesi e forse meno preparati
alla vita vera.
Edoarda Grego

gruppo sci-montagna
SOGGIORNI ESTIVI 2009 - Inizio delle prenotazioni
a condizioni particolari per i soci del Gruppo Sci-Montagna
Sono le più famose ed affascinanti montagne del mondo e custodiscono una specie di
paradiso. Visto da qui, dalla città, con i problemi che si porta dietro la vita di tutti i
giorni, sembra un paradiso perduto, troppo bello per essere vero. E invece, poi, uno
scopre che bastano un viaggio di poche ore e una settimana di vacanza per riuscire a
contemplare quel paradiso da vicino. Si scoprono inoltre degli alberghi confortevoli,
che non costano proprio tanto e nei quali si sta tanto tranquilli. Niente di meglio per
smaltire lo stress del lavoro, della vita quotidiana, per fare un poco di sport e distrarsi
da tutto il resto divertendosi in questi pezzetti di paradiso.
Il Gruppo Sci-Montagna cerca di contribuire a tutto questo offrendo ai propri Soci
una vasta e selezionata scelta di alberghi e luoghi di villeggiatura a prezzi più che
competitivi e nelle seguenti località montane:
Io vengo al mare per portare moglie e figli,
ma sono un patito della montagna!
SAN CANDIDO, PRATO ALLA DRAVA, SAN VIGILIO DI MAREBBE in Alto Adige; ROCCAPIETORE
nel comprensorio del Civetta e della Marmolada; FALCADE nel comprensorio ‘Tre Valli” di Moena-Lusia-Passo San
Pellegrino; PEDRACES nel comprensorio della Val Badia; PASSO DEL TONALE Ponte di Legno; AURONZO.
Le prenotazioni sono aperte da lunedì 20 aprile 2009.
È utile ricordare che, essendo il numero delle stanze e degli appartamenti convenzionati messi a nostra disposizione
limitato e ben definito, conviene agli interessati non attendere troppo per prenotare la propria vacanza.
Il Consiglio Direttivo del CRAL ha deliberato anche quest’anno di riconoscere a tutti i soci di diritto e familiari a carico
il contributo dello 0,50 che viene erogato una sola volta nel corso dell’anno e viene prelevato dal “Fondo speciale per le
attività del tempo libero”. Per rendere più competitive e convenienti tali facilitazioni, per tutti i soci in attività di servizio,
viene aggiunta la possibilità di rateizzare la spesa con comode rate mensili (massimo sei) da trattenersi sulla busta paga,
previo versamento all’atto della prenotazione di un modesto acconto a titolo di caparra.
Per ogni ulteriore informazione gli interessati possono rivolgersi alla segreteria del Gruppo Sci-Montagna.

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gruppo sci-montagna
CAMPIONATO SOCIALE 2008-2009
Auronzo - Piste del Monte Agudo - Domenica 15 febbraio 2009
Finalmente la neve, la cui presenza risultava tanto avara negli anni passati, non si è fatta attendere ed è caduta in
abbondanza per la gioia degli appassionati sciatori.
Così, domenica 15 febbraio, favorito da una splendida giornata di sole e da un perfetto innevamento, si è effettuato
il campionato sociale del nostro Gruppo. La gara si è svolta nel migliore dei modi sulle piste del monte Agudo e
si è conclusa con la premiazione sul posto dei più piccoli, risultati vincitori nelle rispettive categorie. Come degno
coronamento della bella giornata non poteva mancare un’ottima grigliata preparata con grande maestria. Al ritorno
verso Trieste la ormai tradizionale sosta a Rigolato presso il bar “Alle Belle Arti”, dove la signora Luisa ci ha accolti
con la consueta cordialità e i suoi ottimi panini farciti e squisiti strudel.
Un vivo ringraziamento va rivolto all’amico Tullio Monti che con la sua grande esperienza e disponibilità ci è stato
vicino nella preparazione e nello svolgimento della competizione. Non possiamo inoltre dimenticare i signori Ornella,
Antonio e Luca, proprietari dell’Albergo PANORAMIC, che ringraziamo per la squisita ospitalità offertaci nei tre
giorni precedenti la gara.
Qui di seguito sono riportati i nominativi dei primi arrivati nelle varie categorie in gara:
CATEGORIA FEMMINILE
SUPER BABY Sharon VASCOTTO
BABY Alessia BENVEGNù
RAGAZZE Martina SUPANCICH
DAME B7 Renata ZANGROSSI
DAME A5 Carmela GRASSO
DAME A3 Roberta BELLINI
DAME A2 Sabina SLUGA
SENOIR Vaira VESNAVER
CATEGORIA MASCHILE
SUPER BABY Giacomo ARNESANO
BABY Renato BOSCHINI
GIOVANI Matteo SISTI
MASTER B9 Pietro MESIANO
MASTER B8 Rodolfo GIOVANNINI
MASTER B7 Luciano CARLI
MASTER B6 Marco BIZZOTTO
MASTER A5 Alessandro DE PICCOLI
MASTER A4 Alessandro BOSCHINI
MASTER A3 Alessio MORATTO
MASTER A2 Christian BABICH
SENIOR Massimo PAOLI
In base ai migliori tempi registrati, il titolo di
CAMPIONE SOCIALE ASSOLUTO
va assegnato rispettivamente ai soci:
MARTINA SUPANCICH
per la categoria femminile
CHRISTIAN BABICH
per la categoria maschile
Ai nostri campioni giungano le più vive congratulazioni
per l’ottimo risultato conseguito.
Le coppe per i campioni sociali sono state gentilmente
offerte dalla BANCA MONTE DEI PASCHI
DI SIENA.
Le premiazioni avranno luogo venerdì 24 aprile 2009
in occasione della festa di chiusura della stagione invernale
2008-2009 (V. pag. 20).
I piccoli partecipanti alla gara sociale premiati “sul campo”.

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gruppo sci-montagna
CORSI DI GINNASTICA PRESCIISTICA
aprile-maggio 2009
Quando abbiamo iniziata l’avventura nella nuova palestra eravamo un poco impauriti per il futuro della nostra attività
(nuova sede – nuova ubicazione ecc.). Per fortuna l’entusiasmo e la folta presenza dei partecipanti alla ginnastica presciistica
ci sono stati di conforto, facendoci ben sperare per il futuro. Ora, conclusi nel migliore dei modi i corsi semestrali
di ginnastica e vista la numerosa richiesta per il loro proseguimento, il Direttivo del Gruppo Sci – Montagna
ha deciso di prolungare tali corsi per ulteriori due mesi, aprile e maggio, con le stesse modalità di partecipazione.
Per informazioni si prega di rivolgersi alla Segreteria del Gruppo.
MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELLA STAGIONE INVERNALE 2008-2009
Venerdì 24 aprile 2009 alle ore 20:30 - Sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima
A conclusione di una stagione invernale tanto prodiga di neve e di freddo, venerdì 24 aprile 2009, con inizio alle
ore 20:30, si terrà presso la sala Victoria l’annuale manifestazione di chiusura dell’attività invernale del Gruppo
Sci-Montagna, con il consueto trattenimento danzante. Nel corso della serata avrà luogo la premiazione dei
vincitori nelle rispettive categorie della gara di slalom gigante, svoltasi ad Auronzo il 15 febbraio scorso.
Per partecipare alla serata, del tutto gratuita e riservata ai soci del Gruppo Sci-Montagna, gli interessati sono
pregati di dare la loro adesione alla Segreteria del Gruppo, che provvederà a riservare i tavoli sino ad esaurimento
dei posti disponibili.
GITA SOCIALE A FALCADE domenica 21 giugno 2009
Domenica 21 giugno 2009 il Gruppo Sci-Montagna organizza la tradizionale gita sociale con meta FALCADE. La
famiglia Secchi, proprietaria dell’Albergo Dolomiti, sempre pronta ad accoglierci con la consueta e cordiale ospitalità,
ci aspetta quanto mai numerosi all’appuntamento.
Dopo una piacevole camminata, immersi nella stupenda natura ed allietati dalla vista delle montagne circostanti, ci
attenderà un lauto pranzo rallegrato dalle note di un complesso musicale. Siete pertanto invitati ad aderire numerosi
e con entusiasmo a tale bella iniziativa.
Per informazioni si prega di rivolgersi alla Segreteria del Gruppo.
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↑
L’Albergo Dolomiti di Caverson di Falcade, dove sarà
effettuato il pranzo.
La cartina mostra il percorso scelto per la passeggiata a
piedi di circa due ore, con partenza dal Passo di Valles
e arrivo, per comoda strada panoramica silvo-pastorale,
al rifugio Laresei . Ritorno per la stessa strada.

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gruppo WINDSURF
ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA
martedì 21 aprile 2009 ore 18:00
Il Comitato Direttivo rende noto che l’annuale Assemblea Ordinaria
dei soci avrà luogo martedì 21 aprile 2009, alle ore 17:00 in prima
convocazione, alle ore 18:00 in seconda convocazione. La seduta si
terrà presso la sede del CRAL alla Stazione Marittima, Molo Bersaglieri
3, con il seguente
Ordine del Giorno
1. nomina del Presidente dell’assemblea;
2. bilancio consuntivo 2008;
3. bilancio di previsione 2009;
4. relazione del Presidente sulle attività svolte nel corso della passata
stagione e relazione programmatica sulle attività 2009;
5. varie.
LAVORI PREPARATORI PER L’APERTURA
DELLA STAGIONE ESTIVA 2009
Mercoledì 25 febbraio il Comitato Direttivo del Gruppo Windsurf, in vista dell’apertura della stagione estiva 2009,
ha deliberato i seguenti lavori: la copertura finale della tettoia sita sul terrapieno, la pulizia e il ripristino della
spiaggia, il rifacimento della palizzata fronte mare, la creazione di una gabbia per custodire i windsurf; ha altresì deliberato
l’adesione di nuovi soci.
I lavori di manutenzione e rifacimento sono iniziati a marzo. Si raccomanda a tutti i soci di collaborare per portare
a termine il programma deliberato.
festa di apertura della stagione 2009
Venerdì 24 aprile 2009 - ore 20:30
Sala Victoria del CRAL alla Stazione Marittima
Il Direttivo del Gruppo Windsurf è lieto di invitare i propri soci alla festa di apertura della stagione 2009 che si terrà
venerdì 24 aprile alla Stazione Marittima, assieme al Gruppo Sci-Montagna che festeggerà, invece, la chiusura della
stagione invernale 2008-2009.
Per ogni utile informazione rivolgersi alla segreteria del Gruppo nelle giornate e nell’orario indicati alla pagina 2.

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gruppo PESCA
Il Comitato Direttivo del Gruppo Pesca accogliendo le richieste
di numerosi soci ha varato le iniziative che di seguito vengono illustrate.
I programmi dettagliati sono disponibili in sede, nelle giornate
e nell’orario di segreteria del Gruppo Pesca,
come indicato alla pagina 2.
30 aprile-3 maggio 2009

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gruppo PESCA
6-17 GIUGNO 2009
Lourdes e Fatima
Visite g u i d at e a:
Lisbona • Barcellona • Madrid
Toledo • Valencia
Santiago de Compostela
In o lt r e visite a:
Porto • Badajoz • Leon • Burgos
I soci ci hanno chiesto di ripeterla...
PROSSIMA INIZIATIVA IN CANTIERE (settembre 2009)
ESTATE IN SPAGNA
nella stupenda costa dorata di PENISCOLA
a due passi da Valencia
• SOGGIORNO CON PENSIONE COMPLETA •
DIRE BELLISSIMO È POCO DAL MOMENTO CHE CI SIAMO già STATI

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MARIANNA
IN NAZIONALE
Si brinda in casa della pugilistica, che da 30 anni
svolge la propria attività in seno al CRAL, per
la convocazione in azzurro di Marianna Procentese,
nata e cresciuta come pugile donna
nella nostra scuderia. Il presidente del CRAL
Lorenzo Deferri, assieme al presidente della
Pugilistica porto di Trieste Bruno Vizzaccaro,
hanno consegnato alla “Panterina”, così chiamata
affettuosamente in palestra, una medaglia
d’oro a nome del CRAL con l’augurio di
successi azzurri.
Da sinistra: il presidente
della Pugilistica Porto di Trieste
Bruno Vizzaccaro,
Marianna Procentese
e il presidente del CRAL Lorenzo Deferri.
RICORDO DI
PAOLO BUTTAZZONI
Non è facile parlare né ricordare un amico come Paolo,
non è facile perché… era un GRANDE, UNICO,
e sincero; sicuramente un presidente della modestia.
Nello stesso tempo, era un signore, un vero signore
che sapeva e voleva vivere e far vivere gli amici con
uno spontaneo e naturale linguaggio di ottimismo.
Lo avevamo lasciato con la consegna di una targa,
a testimoniare che la Pugilistica del porto di Trieste
non aveva mai dimenticato il suo instancabile operato,
assieme alla sua Laura. Trent’anni fa era venuto
a propormi l’apertura di una sezione pugilato all’interno
del CRAL, sapendo che questa disciplina ci accumunava.
Racimolando ganci e corde di rizzaggio
al Punto Franco Nuovo, era riuscito ad allestire alla
Stazione Marittima un ring e ad iniziare l’attività pugilistica,
che ancora oggi, grazie a lui, è attiva e vive,
come vivo sarà per sempre, in noi, il suo ricordo e la
nostra gratitudine.
Ciao Paolo.
Bruno Vizzaccaro
Da sinistra: il vice presidente della Pugilistica Porto di
Trieste Giorgio Bizjak, Paolo Buttazzoni, il presidente
della Pugilistica Bruno Vizzaccaro, la signora Laura
Buttazzoni.

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Bisogna convenire che la nostra vita è fatta di momenti… e ogni tanto i momenti si ripresentano ai tuoi occhi, per
rinnovarti vecchie emozioni. E’ il caso di NINO BENVENUTI che, accogliendo l’invito a visitare la nuova palestra
del CRAL alla Torre del Lloyd, con la sua presenza ha ricreato, per un momento, le emozioni di tanti anni fa, quando
conquistò il titolo di campione del mondo.
Accompagnato dal presidente della nostra Pugilistica Bruno Vizzaccaro, dal vice Giorgio Bizjak e dall’insegnante
Giovanni Degrassi, il grande NINO ha visitato l’impianto rimanendone favorevolmente impressionato ed ha elogiato
la moderna struttura; si è soffermato pure con il suo grande amico Claudio Romano, a ricordare assieme i vecchi
tempi - cinquanta anni fa - quando, ambedue ventenni, frequentavano una palestra in via S. Nicolò.
Vedendo tanti giovani in palestra, NINO non ha saputo trattenere il desiderio e la voglia di indossare, per alcuni
minuti, i guantoni e salire sul ring.
CHE EMOZIONE…vederlo saltellare sul ring mentre a tutti i presenti ritornavano in mente le sue imprese e la
notte in cui erano rimasti svegli assieme a milioni e milioni di italiani, vicino alla radio. Quel NINO, quel campione del
mondo, per un momento, è stato l’amico, solo per noi. Grazie NINO.
Bruno
Da sinistra: l’insegnante
Giovanni Degrassi,
il vice presidente
della Pugilistica
Porto di Trieste
Giorgio Bizjak,
il direttore sportivo
Costantino Claudio Romano
e Nino Benvenuti.
Nino con i giovani della Pugilistica Porto di Trieste, nella palestra del CRAL.

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gruppo podistico
MARCE FIASP E FIDAL AMATORI
DELLE PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA in programma da aprile a luglio 2009
Data Località Denominazione della marcia o gara FIDAL Ora Km
5/4/2009 Aquileia (UD) Marcia della Città di Aquileia - FIASP 9:00 6, 12, 21
5/4/2009 Trieste - Prosecco Trofeo Papi Sport - 2 a Prova Trofeo Trieste 9:30 10
19/4/2009 Trieste - Gorizia Vivicittà 10:30 12
19/4/2009 Senosecchia (Slovenia) Coppa Kolektor - Coppa Primorske Novice 10:00 11
19/4/2009 Aiello del Friuli (UD) Marcia dei Quattro Mulini - FIASP 9:00 6, 11, 17
25/4/2009 Muggia Mujalonga 9:30 9,5
26/4/2009 Bovec (Slovenia) Corsa di Bovec - Coppa Primorske Novice 12:30 10
26/4/2009 Rovigno (Croazia) Rovinjski Polumaraton “Popolana” 11:00 21
26/4/2009 Gorizia Marcia dei Tre Quartieri - FIASP 9:00 5, 10, 15
3/5/2009 Trieste La Bavisela: Maratona, Maratonina 9:00 7, 21, 42
3/5/2009 Ruda (UD) Marcia del Calendimaggio - FIASP 9:00 6, 12
9/5/2009 Aidussina (Slovenia) Corsa di Maggio - Coppa Primorske Novice 11:00 10
10/5/2009 Sagrado (GO) Camminata tra l’Isonzo e il Carso - FIASP 9:00 6, 12, 16
16/5/2009 Trieste Campo Cologna 3.000 in pista - 3 a Prova Trofeo Trieste 8:30 3
17/5/2009 Porpetto (UD) Trofeo Minin - 4 a Prova Trofeo Gorizia 9:30 8,3
17/5/2009 Cave di Selz (GO) Marcia dei Tre Laghi - FIASP 8:30 6, 11, 18, 28
23/5/2009 Hotedrsica (Slovenia) Coppa dell’Amicizia - Coppa Primorske Novice 17:00 13
24/5/2009 Buia (UD) Campionato Regionale Corsa su Strada 9:30 10
24/5/2009 Trieste - Opicina Ti col mus mi col tram - FIASP 9:30 7, 10, 17
23/5/2009 Petelinje (Slovenia) Corsa di Petelinje - Coppa Primorske Novice 17:00 12
2/6/2009 Trieste - Prosecco La Napoleonica - 4 a Prova Trofeo Trieste 9:30 9,7
5/6/2009 Trieste CorriTrieste – 5
7/6/2009 Sempeter - Nova Gorica Pohod in Tek - FIASP 8:30 7, 10, 16, 20
6-7/6/2009 Udine - Paderno Campionato Regionale su Pista – –
13/6/2009 Nova Gorica (Slovenia) 5.000 in Pista - Coppa Primorske Novice 18:45 5
14/6/2009 Trieste Campi Elisi Giro dei Campi Elisi - 5 a Prova Trofeo Trieste 9:30 5
20/6/2009 Idria (Slovenia) Corsa Vojko - Coppa Primorske Novice 12:00 10
21/6/2009 S. Martino del Carso (GO) Marcia dei Visintin - FIASP 8:30 6, 12, 18
27/6/2009 Ilirska Bistrica (Slovenia) Corsa di Bistrc - Coppa Primorske Novice 18:30 10
28/6/2009 Cividale (UD) Marcia del Crostolat - FIASP 8:30 7, 13, 18
28/6/2009 Dobravlje (Slovenia) Corsa di Dobravlje - Coppa Primorske Novice 18:30 9
5/7/2009 Gorizia 5.000 in Pista - 5 a Prova Trofeo Gorizia sera 5
3-4-5/7/2009 Trieste - sedi varie Trittico d’Estate sera –
26/7/2009 Val de la Roya (PN) Campionato Regionale Corsa in Montagna 9:30 –
26/7/2009 Vogrsko - Nova Gorica (Slovenia) Marcia intorno il lago di Vogrsko - FIASP 8:00 6, 12, 16

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gruppo podistico
XI CAMPESTRE DELLA MERLA
Si è svolta all’insegna dell’ormai decennale tradizione la gara campestre denominata “LA MERLA”, giunta alla sua
11.a edizione. Questa volta si è smentita soltanto la temperatura che quella domenica del 25 gennaio non è scesa
ai valori rigidi degli anni precedenti.
Un’adesione numerosa: più di 70 atleti si sono riuniti a Campo Sacro (Prosecco) in un’atmosfera frizzante e allegra.
Come sempre ci hanno onorato con la loro presenza gli atleti del gruppo amico della Valrosandra.
Molti hanno lodato il percorso, anche quest’anno puntualmente studiato e tracciato da Boris Trampuz, percorso che
ha riservato ai partecipanti anche una sorpresa: una bellissima vista sul golfo.
Hanno raggiunto per primi il traguardo meritandosi il titolo di “prima merla” la pluripremiata “merla” Gabriella
Muran e di “primo merlo” Roberto Purinani.
Gli altri atleti meglio classificati del nostro Gruppo sono risultati:
Patrizia Srebernik, Maddalena Miccio, Daniela Camerino per la categoria femminile; Roberto Speranza, Massimo
Vidoli, Francesco Acquisto, Fulvio Santini, Giorgio Doz, Giorgio Vidal, Silvano Boschin, Paolo Grasso, Luciano Čandek,
Mauro Pace, Alberto Zuccheri, Claudio Donat, Boris Trampus, Luciano Bacavec, Sergio Zotti, Antonio Cerasari e Elio
Persi, per la categoria maschile.
Un riconoscimento particolare è andato alla dott. Maddalena Miccio che si è gentilmente offerta a collaborare per
la riuscita della gara.
Ammirati sguardi, come sempre, per “EL DOTOR” (all’anagrafe Alberto Zuccheri) che ha “interpretato” la corsa
come di consueto in canotta e calzoncini corti.
L’ospitalità degli organizzatori capeggiati da Giorgio Bizjak è stata anche quest’anno squisita; ha contribuito alla
riuscita del banchetto anche Daniela con i suoi deliziosi dolci casalinghi.
La Corsa campestre della Merla rappresenta per tutti noi, oltre che una festa, un piccolo test di prova per un nuovo
anno di marce e gare che ci vedrà impegnati su tutte le piste della Regione e fuori di essa. Buona corsa a tutti!
Luciano Čandek
I partecipanti alla XI campestre de “La Merla”.

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❖ ❖ ❖ Come eravamo ❖ ❖ ❖
Le due foto di questa pagina risalgono
ai primi anni settanta. L’azienda
portuale aveva allora un consistente
numero di dipendenti, ben oltre il
migliaio; una forza lavoro notevole,
indispensabile per attuare le molteplici
funzioni derivanti dall’applicazione
della legge 9 luglio 1967, n.
589, istitutiva dell’Ente Autonomo
del Porto di Trieste.
La forza lavoro era tale da consentire
ad alcuni reparti di formare
una loro squadra di calcio e di dar
vita ad un campionato interno. Le
partite, organizzate dal compianto
Renato Gerin e da Giuseppe Fatur,
si svolgevano in un’atmosfera vivace,
canzonatoria e di sana competizione
che nascevano già sul posto
di lavoro, quando, bonariamente, si
rivaleggiava tra reparto e reparto
ed ogni singolo sentiva l’orgoglio di
esibire le migliori qualità per essere
il più bravo.
1972-1973.
La squadra di calcio
formata
dagli autisti.
Da sinistra:
in piedi, Presiren,
Bibalo, Gerin,
Dapas, Pilena,
Verginela, Gon,
Gregori;
accosciati,
Milcovich, Santeli,
Liusi, Satti,
Battista, Lauro.
1975. La squadra
di calcio della
manovra
ferroviaria.
Da sinistra: in
piedi, Ciuck,
Rebula, Zancotti,
Rude, Ceglia,
Lombardo, De
Gennaro, Parovel;
accosciati,
Cianchetta,
Crevatin, Flego,
Delle Zotti, Deferri.
Si invitano i soci, qualora fossero in possesso di foto significative di vita portuale, a collaborare con la redazione di tuttoCRAL
inviando le foto per la pubblicazione alla Segreteria del CRAL alla Stazione Marittima, nei giorni e nell’orario indicati a pag. 2. Si
chiede cortesemente di fornire la data, il nome delle persone e, se possibile, il luogo e l’evento oggetto della foto.
ANIMO,
PORTUALINI
BELLI!
di Nònimo Portual
Cinema Teatro ARISTON
Interpreti:
Fabio Parisi
(recitazione)
Daniela Fon
(canzoni triestine)
Regia di Pino Roveredo
ingresso libero - durata 1 ora
La data sarà resa nota attraverso il quotidiano “Il Piccolo”
e con comunicato nella bacheca della nostra Sede

Muggia, il castello e un artista
di Grazia Bravar
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Dei castelli che contornano il nostro
golfo, quello di Muggia lo conclude
nella parte meridionale, là dove
inizia (e per noi anche finisce) l’Istria.
Non è una presenza dominante, bisogna
individuarlo nell’intrico di
strade e case che si appoggiano al
declivio del colle di Monte Albano,
come si chiamava un tempo. Alla fine
si scorge un’ampia torre merlata che
emerge dalle sottostanti murature,
ben visibile in particolare dalla “porta
del Porto” così denominata già negli
Statuti trecenteschi del Comune.
Appena nel secondo dopoguerra con
l’edificazione di interi nuovi quartieri,
la cittadina si espande fuori del
circuito delle mura antiche medioevali
e rappresenta l’unico esempio
di abitato istroveneto immutato dal
Medioevo rimasto in Italia, come più
volte si è fatto notare.
L’insediamento più antico è il
borgo fortificato noto come “Muggia
vecchia” attorno alla chiesa romanica
ricca di affreschi, che domina l’altura
e in cui di recente è stato creato
un percorso di visita didattico che ne
spiega le strutture superstiti e illustra
il modo di vivere dell’alto medioevo,
prima del Mille. Un documento del
931 lo cita come il “castellum” ( luogo
fortificato) chiamato “Mugla” e
che venne dato in feudo dal re d’Italia
Lotario al Patriarca di Aquileia, a
difesa del confine del patriarcato in
una posizione minacciata dalle invasioni
e scorrerie barbariche.
La nostra Muggia nasce più tardi,
perché c’è bisogno di attrezzare
lo sbocco al mare, sistemando una
zona paludosa ai piedi delle colline di
Candia e Montalbano alla foce di un
torrente, il Fugnano, zona che viene
definita come “mugla” (poi Muggia),
nome che in origine non è un nome
proprio ma una definizione usata anche
altrove nella zona istroveneta..
La parte nuova si chiamerà Borgo
Lauro, ma poi s’imporrà per tutto
l’abitato il nome di Muggia che si costituirà
in Comune nel 1256, sempre
però sotto la giurisdizione patriarcale,
governato da un podestà e con
degli statuti che ci sono noti dalla
prima metà del 1300 e danno notizie
interessanti e talvolta anche gustose.
L’abitato è cinto da mura e torri che
difendono anche l’accesso al porto.
La zona è strategica: interessa Venezia
e anche i pirati che taglieggiano la
costa Adriatica. Sono tempi inquieti,
anche il Comune di Trieste entra nelle
ostilità in quanto il confine passa
nella zona di Zaule importante economicamente
per le saline e il commercio
del sale. Nel 1353 durante un
conflitto tra il Patriarca di Aquileia e
il Conte di Gorizia allora alleato con
Trieste, Muggia Vecchia venne presa
e distrutta dai triestini. Non fu più
ricostruita, rimase in piedi, testimonianza
di fede antica, la sola chiesa
che ancora svetta solitaria.
Anche la vita interna del comune
muggesano non era affatto tranquilla.
Si fronteggiavano le fazioni,
chi era favorevole a Venezia e chi era
dalla parte del Patriarca. Per una migliore
difesa esterna e un controllo
della situazione interna sui turbolenti
cittadini, il patriarca Marquardo di
Randeck, diede inizio alla costruzione
di un castello sul luogo dove sorgeva
una torre (1375) per rinforzare
il sistema difensivo e allogarvi una
guarnigione, che all’inizio era piuttosto
numerosa e comandata da un
“castellano” al soldo del patriarca e
che nel 1399 giura fedeltà, segno che
il lavoro è compiuto.
Non conosciamo molto della sua
forma originaria, se non che – come
tutto il resto – era in blocchi di arenaria,
il “masegno” delle vicine cave. Lo
stemma di Muggia porta un castello,
ma è un’immagine ideale, simbolica
per indicare una città turrita, e non
la riproduzione di quello storico.
Sappiamo che il capitano riceveva
come compenso per la custodia 400
lire all’anno, che pur essendo quelle
di una volta, non rappresentavano
una gran cifra e – a integrazione –
una regalia di cento orne di vino!
Nel 1420 con la soppressione del
patriarcato, Muggia sottoscrive l’atto
di dedizione alla Repubblica di Venezia
che s’impegnò a mantenerne gli
Statuti, fino alla sua caduta nel 1797,
quando passò all’Austria.
Mentre il “castellano” continuava
ad esser pagato da Venezia, i soldati
erano a carico della comunità di
Muggia. Il loro numero variava secondo
necessità e in periodo di pace
era assai esiguo, anche di 4-5 uomini.
Muggia luogo di confine, si è detto,
e questo favoriva passaggio di merci
di contrabbando e di fuoriusciti triestini,
il compimento di ruberie varie,
evidentemente per arrotondare lo stipendio
e animare la vita castellana.
Ma non sempre si era in pace:
continue le vertenze con Trieste per
le saline, frequenti i conflitti tra Venezia
e gli Imperiali ai confini. Famoso
l’assedio del 1511, quando fu
bombardata dai triestini per tre giorni,
ma il castello e le mura resistettero
e gli assedianti dovettero desistere.
Nel 1600 si ebbero anche attacchi
dai pirati Uscocchi. Tuttavia in questo
secolo l’amministrazione veneziana
è poco efficiente, manca una manutenzione
continua e il castello va
progressivamente in rovina, le mura
si sgretolano malgrado le relazioni e
le proposte di restauro che rimangono
senza seguito.
Muggia nel 1681, da Prospero Petronio.

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Nel 1701 il conte Giovanni Battista
Polcenigo manda una relazione
al Senato veneziano che è la sola
particolareggiata che si possiede.
Apprendiamo che “il castello è un
quadrilungo di circa 20 passi e largo
10 con due torri quadre coperte
di coppi con doppi tavolati”, ci sono
due porte, una verso la campagna e
una verso città . Vi corrisponde la
veduta allegata alle “Memorie Sacre e
profane dell’Istria” di Prospero Petronio
del 1681.
Si tratta quindi di un recinto fortificato,
con gli apprestamenti per le
cannoniere, due torri e almeno un
edificio per i servizi: gli alloggi del
comandante e della truppa, l’arsenale
e due porte. Al di sopra di quella
verso città stava una lastra con il leone
alato e il vangelo attestante il dominio
veneziano. Demolita in tempi
abbastanza moderni la porta, il leone
è ora immurato sul muro settentrionale
del fortilizio.
Nel 1800, dopo la parentesi napoleonica
i territori già amministrati
dalla Serenissima passano sotto la
giurisdizione dell’Impero austriaco
e fanno parte del “Litorale”. Fino
all’attivazione dei cantieri navali, alla
metà del secolo, l’economia basata su
risorse naturali e commerci è in recessione.
Ciò si riflette anche sulla cosa
pubblica e il Castello che ha cessato
la sua funzione strategica è abbandonato
all’incuria.
A un certo momento si pensò di
affittarlo a delle famiglie di privati
che vi si installarono e, successivamente,
per usucapione – visto che il
Comune non provvedeva a rinnovare
le stipule di contratto – diventerà
proprietà privata.
Rovinati, come si è detto, i manufatti
più antichi, nel 1905 venne
eretto l’edificio merlato, come una
torre, essendo state demolite le due
originali, ed è da supporre con i medesimi
blocchi di masegno delle rovine
di cui ci si serviva in tutta la città
per riparazioni e rifacimenti, senza
dover ricorrere alle cave.
Quando osserviamo il complesso
del castello, dobbiamo ricordarci
che la parte più monumentale, non è
l’originale, ma un rifacimento secondo
lo spirito dei tempi.
Così lo descrive lo storico muggesano
Franco Colombo che ha fornito
un’accurata ricostruzione storica di
tutti questi avvenimenti con l’esame
di documenti d’archivio (1984) : “Il
castello al suo interno è occupato da
un ampio giardino soprelevato, cui si
accede tramite una scala a due rampe
con gradini di pietra, da una casa di
abitazione e dalla torre pure abitata.
Dall’interno si possono ancora osservare
le tracce di una doppia difesa
dai due camminamenti di ronda,
di cui sono visibili ancora dei fori di
sostegno, tre tipi di feritoie scavate
nei merli, le tracce dell’antica torre
minore.
La facciata principale ha 14 metri
e sulle mura del castello, oltre le
feritoie, ci sono ancora i fori di drenaggio
dell’acqua e tracce di antiche
finestre poi immurate”.
Nel 1954 la Soprintendenza ai
Monumenti provvide al restauro delle
mura di cinta e alla ricostruzione
della merlatura, formata da merli
guelfi, cioè con un profilo rettangolare.
Il Colombo riferisce anche un’interessante
aneddoto riguardante il
noto personaggio gran raccoglitore
di cose, ancorchè velleitario e piuttosto
fantasioso, Diego de Henriquez
che affermava di possedere delle armi
antiche trovate in un sotterraneo del
castello e disperse sul mercato antiquario.
Le avrebbe donate se il Comune
avesse acquistato il castello per
farne un museo dedicato alla sua memoria.
Non se ne fece nulla ed esso
rimase in mani private, piuttosto
trascurato, finchè venne acquistato
da un coraggioso concittadino che si
è impegnato, con la sua sensibilità e
finezza di artista a dare una vita nuova
al monumento cittadino, si tratta
dello scultore Villi Bossi che, assieme
alla famiglia e in particolare la gentile
consorte, ha provveduto a un lungo,
paziente e anche dispendioso lavoro
di recupero e di valorizzazione, ciò
che l’amministrazione pubblica non
ha mai inteso fare. Vi è ospitato l’atelier
dell’artista e vi sono inserite le sue
opere, ma ci sono anche degli spazi
che egli offre alla fruizione culturale,
per letture poetiche e incontri in
una cornice davvero affascinante di
fronte alla luce e alle onde del nostro
golfo. L’accoglienza è sempre pronta
per coloro che desiderano ammirare
questo piccolo angolo di paradiso.
Potremmo concludere con quanto
è stato recentemente riportato sul
“Piccolo” nell’occasione dell’apertura
di una personale dell’artista nell’agosto
dell’anno scorso:
“Con la mostra personale dello
scultore Villi Bossi il Comune di
Muggia - spiega l’assessore alla Cultura,
Roberta Tarlao - ha il privilegio
e il piacere di ospitare al Museo
d’arte moderna Ugo Carà un artista
muggesano che vanta fama e riconoscimenti
a livello nazionale e internazionale.
Dalle sue opere emergono
caratteristiche che sanciscono il
profondo legame dello scultore con
la natura sia nelle forme che nei materiali
che predilige come il legno e
la pietra. Questo amore per l’arte e
per la natura Villi Bossi lo ha dimostrato
anche nel paziente restauro del
Castello di Muggia, luogo in cui è
possibile anche ammirare le sue opere,
incastonate nel maniero e in un
giardino sempre curato e ordinato.
Grazie anche alla disponibilità e passione
della moglie Gabriella sempre
più visitatori hanno la possibilità di
conoscere uno dei luoghi storici di
Muggia e apprezzare la produzione
di un artista emblematico”.
Lo scultore Villibossi con la moglie Gabriella.