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cronache delle gare - Federazione Ciclistica Italiana

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CRONACHE DELLE GARE<br />

Adriano Arioli<br />

MONTE DI NESE (BG) (24/6) -<br />

Puntuale come un orologio<br />

svizzero, quando la strada sale<br />

in modo severo, lui regolarmente<br />

riappare. Stiamo parlando<br />

di Stefano Locatelli, lo scalatore<br />

della bergamasca For 3<br />

Milram, che ha rimesso il suo<br />

sigillo sulla corsa patrocinata<br />

dalla famiglia Colleoni bissando<br />

il successo dello scorso anno.<br />

Non moltissimi i concorrenti al<br />

via, poco più di una sessantina.<br />

E' comprensibile per una gara<br />

che la severa ascesa finale al<br />

Monte di Nese rende ostica. La<br />

qualità però non mancava, e<br />

nemmeno la volontà di rendere<br />

la vita dura al favorito d'obbligo,<br />

tanto che le prime azioni di<br />

un certo rilievo iniziavano già<br />

attorno al quindicesimo chilometro.<br />

Ma il gruppo, attentamente<br />

controllato dagli uomini<br />

dalla For 3 Milram, non concedeva<br />

a nessuno di allontanarsi<br />

JUNIORES - Comonte-Monte di Nese<br />

Bis di Locatelli<br />

Stefano, lo scalatore della For 3 Milram,<br />

fa ancora il vuoto nella dura gara bergamasca<br />

La gioia di Stefano Locatelli (foto Rodella)<br />

più di tanto. Il primo tentativo<br />

di una certa consistenza si sviluppava<br />

attorno al 45° chilometro,<br />

ad opera di Dodaro e De<br />

Paoli della Colorfer Sitip Cene,<br />

sui quali si portava però prontamente<br />

uno degli scudieri di Stefano<br />

Locatelli, Ravasio, che finiva<br />

per condizionarne l'azione<br />

prima di essere definitivamente<br />

neutralizzata dal gruppo.<br />

A questo punto, antipasto al<br />

ben più severo Monte di Nese,<br />

ci si appresta ad affrontare il<br />

Colle dei Pasta, in vetta al quale<br />

transitano per prime tre maglie<br />

For 3: nell'ordine Paolo Locatelli,<br />

Stefano Locatelli e Mattia<br />

Cattaneo. Nella successiva<br />

discesa si forma al comando un<br />

gruppetto di otto unità; oltre ai<br />

tre già citati, anche Dossi (Trissa<br />

Team), Bazzana (Colorfer), Bettinsoli<br />

(Bornato) e Sbarberi<br />

(Aspiratori Otelli), che all'inizio<br />

della salita finale verso monte di<br />

Nese vantano sugli inseguitori<br />

un minuto di vantaggio. A questo<br />

punto il poderoso forcing di<br />

Paolo Locatelli fa da prologo all'entrata<br />

in azione dell'omonimo<br />

Stefano, che quando lancia<br />

il suo attacco per gli avversari si<br />

fa notte fonda. Unico a resistergli<br />

per un po' il coriaceo Enrico<br />

Barbin (Team F.lli Giorgi), che<br />

però a cinque chilometri dalla<br />

vetta deve a sua volta alzare<br />

bandiera bianca.<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Stefano Locatelli (For 3 Milram)<br />

km. 100 in 2h30' media 40;<br />

2. Enrico Barbin (Team F.lli Giorgi)<br />

a 1'45"; 3. Daniele Bazzana<br />

(Colorfer Sitip Cene) a 2'05"; 4.<br />

Andrea Dossi (Trissa Team) a<br />

2'35"; 5. Daniel Bettinsoli (Bornato<br />

Franciacorta) a 3'15"; 6.<br />

Marco Sbarberi (Aspiratori Otelli)<br />

a 3'20"; 7. Paolo Locatelli (For<br />

3 Milram) a 3'40"; 8. Antonio<br />

Monella (Bornato Franciacorta)<br />

a 4'50"; 9. Michele Foppoli<br />

(idem) a 5'05"; 10. Denis Bonaiti<br />

(For 3 Milram) a 5'25".<br />

JUNIORES - 21° Gran Premio Effegi Style<br />

Alberio, quinta perla<br />

L'alfiere della Car Diesel rispetta il pronostico a Gargagnago<br />

GARGAGNAGO (VR) (17/6) - Pronostici rispettati<br />

nel 21° Gran Premio Effegi Style- ziato a Gargagnago, ma in quell'occasione il<br />

to lo stesso colpo di pedale andato eviden-<br />

23° Trofeo Sportivi di Gargagnago. Ad aggiudicarsi<br />

la gara, messa a punto dall'Auso-<br />

forse credendo di aver già vinto la corsa.<br />

portacolori della Car Diesel aveva peccato<br />

nia Pescantina, è stato Tomas Alberio. Si è Questa volta, invece, tutto è andato alla perfezione.<br />

Alberio si è mosso in prima perso-<br />

affermato con l'autorità e la spavalderia che<br />

lo contraddistinguono. Alla corsa hanno na per chiudere una fuga pericolosa, un<br />

partecipato 104 concorrenti. Alberio ha ottenuto<br />

la quinta vittoria della stagione e sul dalla conclusione ha conosciuto l'epilogo.<br />

tentativo ben assortito che a quattro giri<br />

palco, durante le premiazioni, non ha dimenticato<br />

la bruciante sconfitta di Pastren-<br />

aumentando il ritmo tornata dopo tornata e<br />

Poi è stato il più attivo in testa al gruppo,<br />

go. Nella "Carica" Thomas aveva dimostra-<br />

creando la selezione. Al suono della campana<br />

Alberio era rimasto ancora in testa al<br />

drappello di poco più di una ventina atleti,<br />

pronto a giocarsi il tutto per tutto. E sullo<br />

strappo decisivo il corridore della Car Diesel<br />

ha veramente chiuso i conti.<br />

Francesco Coppola<br />

Ordine d'arrivo<br />

1. Tomas Alberio (Car Diesel) km 109 in<br />

2h45'40" media 39,477; 2. Omar Bertazzo<br />

(Team La Torre) a 14"; 3. Andrea Tincani<br />

(id); 4. Davide Cimolai (Friulcassa); 5. Elia<br />

Viviani (FdB Ecodem); 6. Nicolò Martinello<br />

(Zanon Tosetto); 7. Daniele Aldegheri (FdB<br />

Ecodem); 8. Roberto Mantovani (Assali<br />

Stefen); 9. Kevin Leveghi (Liquigas Bolzano);<br />

10. Matteo Zallio (Zanon Tosetto) a<br />

42".<br />

numero 27<br />

Il Mondo del Ciclismo<br />

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