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ulbo-tubero che ha fiorito l’anno precedente, determinando il loro ingrossamento<br />
che cesserà alla soglia dell’estate, quando entrano in riposo dopo aver perso<br />
completamente foglie e radici.<br />
7. ESIGENZE<br />
Lo zafferano è poco esigente in fatto di clima: esso infatti può essere<br />
coltivato con buoni risultati a varie altitudini, temperature ed umidità. Si coltiva,<br />
apparentemente con successo, in diverse località geografiche del mondo. Il raggio<br />
di distribuzione della specie Crocus è fra 10° Ovest e 80° Est di longitudine, 30° e<br />
50° di latitudine nord (Mathew, 1982). Anche se lo zafferano è originario dei<br />
paesi mediterranei, è coltivato in Italia ad un'altitudine di 650-1100 m.,<br />
(Tammaro, 1999) e fiorisce a 2140 m. s.l.m. in Kashmir, India (Dhar, 1990); esso<br />
può essere coltivato a 1500-2800 m. s.l.m. nelle zone temperate, semiaride ed<br />
aride. Panwar et al.,(1995) parlano di una coltivazione di zafferano produttiva fra i<br />
1500 e i 2000 m. s.l.m.; mentre Mathur (1973) indica di 1300-2500 m. sul livello<br />
del mare, e di 2000 m. sul livello del mare come migliore altitudine per la<br />
fioritura.<br />
Tuttavia, la pianta attecchisce meglio nel clima subtropicale caldo, dove<br />
gelo e piogge sono assenti durante la fioritura; riuscendo tuttavia a sopportare<br />
bene le basse temperature invernali. Temperature troppo rigide, unite ad una<br />
eccessiva umidità, durante il breve periodo di fioritura; possono essere<br />
pregiudizievoli sulla produzione di fiori. Infatti temperature di -10-15 °C possono<br />
provocare spaccature nei bulbo-tuberi e di conseguenza determinare la<br />
marcescenza in breve tempo (J. Alarcon Molina et al., 1968). Nonostante questo<br />
sono riportate in bibliografia produzioni, ovviamente molto ridotte, ottenute con<br />
temperature invernali che raggiungevano i – 18°C, e con nevicate al momento<br />
della fioritura (Tammaro, 1990; Mollafilabi, 2004).<br />
La temperatura è il più importante fattore ambientale che regola lo<br />
sviluppo e la fioritura della specie Crocus (Benschop 1993). L'influenza di una<br />
temperatura costante sulla formazione del fiore di zafferano è di considerevole<br />
importanza. Duke, (1979) ha segnalato che la temperatura annuale media in 16<br />
luoghi di coltivazione dello zafferano nel mondo varia da 5,9 a 18.6° C e le<br />
piogge da 420-1.370 mm. L'induzione alla fioritura avviene quando la temperatura<br />
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