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01/2011

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ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

Periodico dell’Associazione Italiana di Scautismo Raider - www.assoraider.it N. 1 anno XVII 31 marzo 2<strong>01</strong>1<br />

Tariffa Associazioni senza fini di lucro. Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Cagliari.<br />

FRATELLI<br />

D’ITALIA<br />

FRATELLI<br />

NELLO<br />

SCAUTISMO


Associazione Italiana<br />

di Scautismo Raider<br />

“ASSORAIDER”<br />

Sede Centrale<br />

00040 Pomezia (RM) - Italy<br />

Via Cavour, 28/B<br />

Tel. +39 06 9122550<br />

Fax 178 60 68105<br />

segreterianazionale@assoraider.it<br />

www.assoraider.it<br />

ARCOBALENO<br />

voci e percorsi delle branche assoraider<br />

ARCOBALENO<br />

è dedicata ai giovani<br />

e a tutti coloro che<br />

intendono reagire al<br />

dilagare di egoismi e<br />

vogliono dimostrare la<br />

possibilità di una<br />

fraternità mondiale<br />

come quella scaut.<br />

La rivista contiene inserti<br />

riservati ai lupetti,<br />

esploratori ed esploratrici,<br />

rover e nautici.<br />

ARCOBALENO<br />

vuole assolvere alla<br />

funzione di collegamento<br />

fra tutti gli iscritti<br />

all’associazione nonché<br />

con i genitori dei più<br />

giovani iscritti<br />

perché seguano<br />

quanto viene offerto<br />

ai loro figli in fatto<br />

di formazione del<br />

carattere del<br />

futuro cittadino.<br />

Arcobaleno - Redazione e Amministrazione:<br />

09127 Cagliari - Via Garigliano, 13 - Tel. 070 275132 - Fax 178 6<strong>01</strong>4514<br />

Anno XVII - Numero 1 - marzo 2<strong>01</strong>1<br />

Autorizzazione del Tribunale di Cagliari n. 24 del 23.06.1995<br />

Tariffa Associazioni senza fini di lucro. Poste Italiane S.p.A. - Spedizione<br />

in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge<br />

27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Cagliari.<br />

Direttore Responsabile: Franceco Cerlienco<br />

Direttore di Redazione: Salvatore Roggero - naz.pubblicazioni@assoraider.it<br />

Capiredattori:<br />

jaw@assoraider.it<br />

Jedi@assoraider.it<br />

vogliadistrada@assoraider.it<br />

buonvento@assoraider.it<br />

Foto di Copertina: © WSB / Jean Pierre Pouteau / July 2007<br />

Progetto gra co e realizzazione: S&D sas - 09122 Cagliari Via Garigliano, 13<br />

Stampa: LITHOSgrafiche srl - 09122 Cagliari Via Garigliano, 11/13<br />

Questo numero è stato consegnato alla stampa il 30.03.2<strong>01</strong>1<br />

La tiratura di questo numero è di 2.200 copie<br />

Arcobaleno è una rivista inviata gratuitamente agli iscritti dell’Assoraider<br />

- Associazione Italiana di Scautismo Raider.<br />

Tesseramento annuale Anno Scaut 2<strong>01</strong>0/2<strong>01</strong>1 Euro 35,00. Il pagamento<br />

si può effettuare tramite posta con versamento sul c/c postale<br />

N. 35246008 intestato ad ASSORAIDER. Impegnano la responsabilità<br />

della rivista solamente gli editoriali e gli articoli non firmati. Per gli<br />

articoli firmati la responsabilità rimane all’autore. La riproduzione di<br />

articoli, foto e disegni pubblicati su questa rivista è ammessa a condizione<br />

che ne venga citata la fonte. Il materiale inviato ad Arcobaleno<br />

non si restituisce. Abbonamento annuale alla rivista “ARCOBALENO”<br />

(4 numeri) - Euro 10,00 - Il pagamento si può effettuare tramite posta<br />

con versamento sul c/c postale N. 35246008 intestato ad ASSORAI-<br />

DER - Associazione Italiana di Scautismo Raider.


...Fratelli d’Italia<br />

fratelli nello Scautismo<br />

I<br />

l 150° anniversario dell’Unità d’Italia che nella giornata del 17 marzo<br />

abbiamo festeggiate, ben si sposa con i cento anni di storia dello scautismo<br />

in Italia celebrati l’anno scorso. Anni di storia comune segnati da<br />

fatti, storie, avvenimenti e da uomini e donne che con il foulard al collo<br />

hanno fatto sì che quest’unità si creasse e rafforzasse.<br />

Ora tocca a noi, lupetti e lupette, esploratori ed esploratrici, rover e scolte,<br />

raider e capi, lavorare ed impegnarci perché l’Italia sia più coesa ed<br />

unita e perché si costruisca<br />

- anche con la nostra<br />

testimonianza di scaut<br />

- una nazione che abbia<br />

come obiettivo certo<br />

il “Bene Comune”. Per<br />

fare ciò abbiamo nei nostri<br />

zaini il nostro essere<br />

scaut e la nostra Legge<br />

Scaut e Legge Raider, che<br />

sono leggi di LIBERTÀ.<br />

In questa particolare circostanza<br />

voglio condivedere<br />

con tutti Voi un<br />

particolare - passo - da<br />

un’articolo del 1968 sulla<br />

rivista Raid “Dall’Uomo<br />

all’umanità” del nostro<br />

fondatore Aldo Marzot<br />

… [Taluni ritengono incompatibile l’amor di patria con la fratellanza<br />

universale perché amare una comunità ché ha dei confini, significa -<br />

secondo costoro - trasformare l’amore in odio o per lo meno far cessare<br />

l’amore, appena varcati quei confini.<br />

Tra questi occorre distinguere quelli che sono in mala fede e gli altri.<br />

Ai primi diremo che non vale invocare un concetto elevato e servirsene<br />

per mascherare la loro incapacità d’amare e la loro vigliaccheria; non<br />

credo che occorra indugiare su di loro. A coloro che sono in buona fede,<br />

vanno fatte delle amichevoli considerazioni che chiariscano le idee e<br />

aprano gli occhi alla realtà. Premettiamo anzitutto, che noi scaut, (peccando<br />

venialmente di orgoglio) possiamo vantarci di costituire il più<br />

forte movimento giovanile del mondo che propugni, ma sopratutto che<br />

EDITORIALE 3


fratelli nello Scautismo<br />

realizzi, una fraternità mondiale, operante ogni giorno, in qualunque<br />

parte del mondo, ovunque s’incontrino degli scaut, isolati o in tendopoli<br />

di quarantamila. Stroncata quindi «l’illegittima» suspicione di non<br />

essere sensibili a questo stupendo miraggio, affermiamo che le persone<br />

in buona fede, devono imparare a distinguere l’autentico amor di patria<br />

dal nazionalismo sciovinista, devono capire una buona volta che amare<br />

la patria vuol dire comportarsi rettamente, agire lealmente sopratutto<br />

con gli stranieri, onorarla con la propria intelligenza o con la propria arte<br />

e non vuol dire affatto, odiare il vicino e fargli la guerra.<br />

Il vicino non va odiato neppure se ci aggredisse; in tal caso l’amore per la<br />

propria terra deve arrivare a rischiare le proprie comodità e, perché no?<br />

La propria vita per difenderla, per difendere le proprie e altrui cose, le<br />

proprie e altrui donne; in mancanza di ciò abbiamo solo codardia, pusillanimità<br />

e disprezzo, perfino dall’aggressore.<br />

L’amore, motore divino che qualifica l’uomo e l’affranca dalla sua animalità,<br />

dovrà pur trionfare e conquistare tutta l’umanità. Siamo in cammino:<br />

molto avanti se consideriamo che non ci passa più per la testa di<br />

saccheggiare l’isolato vicino ammazzandone gli abitanti; molto indietro<br />

se pensiamo alla meta]...<br />

Non restiamo fermi nelle nostre piccole realtà, viviamo e confrontiamoci<br />

con esperienze di conoscenza, provenienza e religione diverse dalle nostre;<br />

con l’obiettivo di conoscerle, impararle e rispettarle. Solo agendo in<br />

questo modo riusciremo a “lasciare il mondo un po’ migliore di come<br />

l’abbiamo trovato” così come ci ha insegnato il nostro Fondatore B.-P.<br />

4 EDITORIALE


CONCORSO ARTISITICO!<br />

Potresti essere tu l’artista della<br />

cartolina ricordo dei 150 anni dell’Italia<br />

Cosa devi fare? Inizia ritagliando le cartoline che troverai sulla copertina<br />

di fondo dei prossimi numeri di Arcobaleno e collezionale tutte; le ultime<br />

ad essere pubblicate potrebbero essere le tue! Prendi spunto da un evento<br />

significativo dell’unità d’Italia o da uno dei protagonisti e libera la tua<br />

fantasia! Le due cartoline più simpatiche e artistiche saranno pubblicate,<br />

pronte per essere collezionate!<br />

Per inviare i disegni scrivi a jaw@assoraider.it


Fratelli<br />

l’inno d’italia.<br />

Nel 1847 Goffredo Mameli scrisse i versi de Il Canto degli Italiani, messi<br />

poi in musica dal maestro Michele Novaro. L’inno, così come noi lo conosciamo,<br />

fu ascolato per la prima volta nel dicembre 1847.<br />

Ecco alcune curiosità....<br />

L’inno<br />

Fratelli d’Italia<br />

L’Italia s’è desta,<br />

Dell’elmo di Scipio<br />

S’è cinta la testa.<br />

Dov’è la Vittoria<br />

Le porga la chioma,<br />

Ché schiava di Roma<br />

Iddio la creò.<br />

Stringiamoci a coorte<br />

Siam pronti alla morte<br />

L’Italia chiamò.<br />

Noi siamo da secoli<br />

Calpesti, derisi,<br />

Perché non siam popolo,<br />

Perché siam divisi.<br />

Raccolgaci un’unica<br />

Bandiera, una speme:<br />

Di fonderci insieme<br />

Già l’ora suonò.<br />

Stringiamoci a coorte<br />

Siam pronti alla morte<br />

L’Italia chiamò.<br />

Uniamoci, amiamoci,<br />

l’Unione, e l’amore<br />

Rivelano ai Popoli<br />

Le vie del Signore;<br />

Giuriamo far libero<br />

Il suolo natìo:<br />

Uniti per Dio<br />

Chi vincer ci può?<br />

Stringiamoci a coorte<br />

Siam pronti alla morte<br />

L’Italia chiamò.<br />

Dall’Alpi a Sicilia<br />

Dovunque è Legnano,<br />

Ogn’uom di Ferruccio<br />

Ha il core, ha la mano,<br />

I bimbi d’Italia<br />

Si chiaman Balilla,<br />

Il suon d’ogni squilla<br />

I Vespri suonò.<br />

Stringiamoci a coorte<br />

Siam pronti alla morte<br />

L’Italia chiamò.<br />

Son giunchi che piegano<br />

Le spade vendute:<br />

Già l’Aquila d’Austria<br />

Le penne ha perdute.<br />

Il sangue d’Italia,<br />

Il sangue Polacco,<br />

Bevé, col cosacco,<br />

Ma il cor le bruciò.<br />

Stringiamoci a coorte<br />

Siam pronti alla morte<br />

L’Italia chiamò<br />

6 JAW


d’Italia<br />

.. commentato<br />

Dov’è la Vittoria - Le porga la chioma.<br />

Nell’antica Roma le schiave erano obbligate a portare<br />

i capelli corti per distinguersi dalle donne “libere”,<br />

così la dea Vittoria doveva farsi tagliare i propri capelli<br />

(chioma) per rendersi schiava di una Roma Vincitrice.<br />

Stringiamoci a coorte.<br />

Lo sapevi che l’esercito romano (la legione) era suddiviso in 10 coorti?<br />

Perché non siam popolo, Perché siam divisi.<br />

Raccolgaci un’unica Bandiera, una speme.<br />

Nel 1848 l’Italia era ancora suddivisa in 7 stati diversi: per questo motivo<br />

Mameli ci dice “Ci raccolga un’unica bandiera”, vuol dire in un’unica nazione!<br />

Lo sapevi che “speme” significa Speranza?<br />

Uniti per Dio.<br />

In questo verso Mameli ci fa capire che se siamo uniti per volere di Dio<br />

nessuno potrà sconfiggerci!!!!!!!<br />

Dovunque è Legnano, Ogn’uom di Ferruccio.<br />

Il 29 maggio 1176 si è tenuta Vicino Milano la Battaglia di Legnano. Questa<br />

battaglia è molto famosa perché scacciò l’invasore straniero Federico<br />

Barbarossa.<br />

Lo sapevi che Francesco Ferruccio è un eroe che morì per difendere Firenze<br />

dall’attacco straniero?<br />

Si chiaman Balilla, Il suon d’ogni squilla - I Vespri suonò.<br />

Balilla era il soprannome di un bambino genovese che con il lancio di<br />

una pietra diede inizio alla rivolta contro gli austro-piemontesi; mentre<br />

il suon d’ogni squilla si riferisce al suono della campana!!!<br />

Son giunchi che piegano - Le spade vendute: Già l’Aquila d’Austria<br />

Le penne ha perdute.<br />

Lo sapevi che i giunchi sono i fusti di una pianta simile ad una canna<br />

di bambù? Mameli si riferisce alla battaglia contro l’Austria a cui anche<br />

la Polonia si ribellava. L’aquila è il simbolo impresso sulla bandiera<br />

dell’Austria: per cui perdere le penne significava sconfiggere l’Austria!<br />

JAW 7


Tre Giorni<br />

in compagnia dei vecch<br />

Buona Caccia a tutti sono un lupetto di nome Mirco<br />

Carrieri, e faccio parte del Branco del Fiore<br />

Rosso della Sezione DERI TA/1 da quasi 2 anni, è<br />

per me è un’esperienza bellissima.<br />

Ora però vorrei raccontarvi la mia grande esperienza<br />

vissuta al Campo invernale dal 2 al 5 Gennaio che<br />

quest’anno si e svolto in Mottola (TA).<br />

Come tutti sapete lo scaut non fa nulla per gioco, ma<br />

tutto con il gioco, e per questo ci siamo divertiti tantissimo<br />

anzi direi da matti.<br />

Abbiamo fatto tanti giochi, tipo il KIM, ci siamo sfidati<br />

in varie prove sportive con le varie mute e realizzato<br />

un telone con i simboli degli indiani. A dimenticavo i<br />

Vecchi Lupi ci hanno organizzato una bella tombolata<br />

con vari premi in palio.<br />

Durante il campo non sono mancati i favolosi racconti<br />

Giungla che tutti noi ascoltavamo con entusiasmo ed<br />

attenzione, abbiamo visto anche un bel film dal titolo<br />

PUZZOLE ALLA RISCOSSA. Ma il momento più bello<br />

e stato il magnifico incontro con la nostra Guida Spirituale<br />

Loretta, con lei abbiamo parlato di molte cose,<br />

ma la cosa che mi ha colpito di più e stato che tutti noi<br />

lupetti ascoltavamo quelle parole con molto interesse,<br />

ed io alla fine del nostro incontro a nome di tutti i<br />

mie fratellini l’ho ringraziata delle belle parole e consigli<br />

che ci ha dato.<br />

A dimenticavo non sono mancati i bellissimi fuochi<br />

di bivacco, animati con varie scenette, balli e canti,<br />

i giochi notturni con le nostre torcie. Ringrazio tutti<br />

quanti per questi giorni favolosi, ma in primis vorrei<br />

ringraziare AKELA, BALOO, CHIL e MOR; che con la<br />

loro saggezza, la loro forza, ma soprattutto con la loro<br />

pazienza ci conducono per la buona strada, facendoci<br />

rispettare sempre la Legge della Giungla.<br />

Buona Caccia a tutti<br />

Mirco Carrieri<br />

8 JAW


Bellissimi<br />

i lupi e i fratellini scaut<br />

JAW 9


A casa di<br />

Pippo Castano<br />

Vi ricordate come si era conclusa la storia nello scorso<br />

numero? Lo scoiattolo dopo aver appreso la lezione dal<br />

riccio-amministratore decide di fare le proprie scuse al<br />

signor picchio...<br />

Scoiattolo<br />

“Ebbene si, riconosco di aver esagerato e di<br />

essermi sbagliato! Tuttavia ho compreso<br />

cosa vuol dire biodiversità: ciascun essere<br />

vivente ha una diversa e fondamentale<br />

funzione; se questi venisse a mancare<br />

metterebbe a rischio l’equilibrio della vita,<br />

la quale non sarebbe più la stessa e diventerebbe<br />

ancor più difficile da affrontare.<br />

Pertanto tutte le specie, animali o vegetali<br />

che siano, sono indispensabili!<br />

“Eh si, è proprio come dici tu! Sappi però<br />

che accetto le tue scuse e sono felice che<br />

anche tu possa apprezzare il mio lavoro<br />

all’interno del nostro meraviglioso<br />

condominio. Cari condomini contate<br />

pure su di me quando avrete bisogno di<br />

piccoli lavoretti in casa: il mio becco si<br />

presta bene!”<br />

10 JAW<br />

Lupi, avete compreso il messaggio dello scoiattolo?<br />

Ebbene anche noi da bravi lupi, amici della natura, dobbiamo rispettare<br />

il mondo, ma soprattutto prendercene cura. Ma come?<br />

Beh, ad esempio, impegnandoci nella raccolta differenziata e, perchè<br />

no, ricordando a tutti, adulti e bambini un pò distratti, che se la terra si<br />

ammala purtroppo non basta uno sciroppo a farla guarire!!


I tappi di plastica<br />

diventano POZZI<br />

Lupi, ma sapevate che è possibile riciclare anche i tappi di plasti<br />

Eh, si..una formidabile scoperta! Oltre a fare la raccolta differenziata<br />

di carta, plastica, alluminio, vetro, pile e medicinali per difendere la nostra<br />

salute e quella dell’ambiente è possibile raccogliere quei coloratissimi<br />

tappi di plastica dalle mille forme! Esiste un’associazione di volontariato<br />

onlus “Centro Mondialità Sviluppo Reciproco” che ha creato centri di raccolta<br />

per i tappi di plastica che vengono spediti nelle fabbriche di riciclaggio<br />

apposito; le fabbriche danno dei soldi per il valore dei tappi all’associazione<br />

CMSR per finanziare la costruzione di pozzi, canali e fontanelle per portare<br />

l’acqua potabile in 15 villaggi della Tanzania. Pensate che bello,Lupi..I tappi<br />

di plastica diventano pozzi!! Correte dai vostri Vecchi Lupi ed iniziate anche<br />

voi una raccolta nella vostra tana! Drizzate bene bene le orecchiette e<br />

prendete nota.<br />

Prima di tutto avrete bisogno di un grande contenitore, un cassonetto dove<br />

poter mettere tutti i tappi da riciclare, un “TAPPONETTO”! Quali sono i tappi<br />

riciclabili?<br />

TAPPI BEVANDE ACQUA E BIBITE<br />

TAPPI CONFEZIONI DI LATTE E VINO IN TETRAPACK<br />

TAPPI CONFEZIONI D’OLIO DI PLASTICA<br />

TAPPI SUCCHI DI FRUTTA IN PLASTICA<br />

TAPPI DETERSIVI, BAGNOSCHIUMA e saponi vari<br />

TAPPI DEI PENNARELLI<br />

TAPPI NUTELLA e similari<br />

TAPPI DENTRIFICIO<br />

CONTENITORI DELLE SORPRESE DEGLI OVETTI KINDER<br />

SUPPORTI ED OVETTI DELLE UOVA DI PASQUA<br />

TAPPI CONTENITORI LACCHE PER CAPELLI<br />

TAPPI INSETTICIDA SPRAY<br />

Attenzione però, ci sono tappi che non possono essere riciclati<br />

con questi ma vanno gettati nel cassonetto dei rifiuti d<br />

plastica, e sono:<br />

TAPPI LIQUORI ALCOLICI E SUPER ALCOLICI<br />

TAPPI COSMETICI<br />

TAPPI MEDICINALI(POMATE)<br />

La plastica con cui vengono creati questi tappi e contenitori è una plastica<br />

“pregiata”, è plastica di tipo PP, PE e PE|HD che ha più valore ed è più resistente<br />

della plastica che si usa per le bottiglie quindi sarebbe un peccato<br />

non raccoglierli e metterli nel “tapponetto”.<br />

Incominciate ad osservare bene sotto gli oggetti di plastica che vi capitano<br />

tra le zampe e se vedete scritto PP, PE oppure PE/HD va bene!<br />

JAW 11


g<br />

di Pippo Castano<br />

zie a tutti i lupi che hanno inviato i propri disegni<br />

partecipare al concorso! Siete dei veri artisti e i vori<br />

coloratissimi disegni ci sono davvero piaciuti!<br />

È stato difficile sceglierne uno ma alla fine...<br />

12 JAW


(Robert Baden-Powell, “Scautismo per Ragazzi”)<br />

JEDI 13


mente<br />

Corso di Pr<br />

Immagino sarete curiosi di sapere quale sarà il tema del prossimo Tecknicamp<br />

2<strong>01</strong>1!!! Beh allora provate a riempire gli spazi vuoti per capire<br />

le parole che vi si celano dietro, solo così<br />

potrete capire esattamente cosa ci divertiremo<br />

a fare assieme!!!<br />

Primo Soccorso<br />

Teoria: a lezione di anatomia …<br />

Ossa, articolazioni e m_ _ _ _ _ i; grandi apparati:<br />

circolatorio, respiratorio, d_ _ _ _ _ _ _e, nervoso e riproduttivo;<br />

organi dei sensi;<br />

limiti di comportamento nel primo soccorso, con riferimento particommobilità<br />

dell’i_ _ _ _ _ _ _ _ o;<br />

igiene, con particolare attenzione all’igiene al campo.<br />

ca: ... per imparare a saper fare<br />

re, vestire , muovere un infortunato;<br />

azione a_ _ _ _ _ _ _ _ e bocca a bocca;<br />

oscere distorsioni, stiramenti, lussazioni, f_ _ _ _ _ _e;<br />

er usare bende e fasce elastiche, saper steccare un arto;<br />

ere come comportarsi in caso di shock, folgorazione<br />

alessere in generale;<br />

rtamento corretto e prime cure in caso di investimento,<br />

mento, asfissia, colpo di calore, intossicazione ed<br />

_ _ _a_ _ _ _o;<br />

edere una cassetta di pronto s_ _ _ _ _ _o con contenutandard<br />

e conoscere perfettamente l’uso dei prodotti in<br />

ssa contenuti.<br />

14 JEDI


2<strong>01</strong>1<br />

i<br />

S<br />

Protezione Civile<br />

Essere in possesso della specialità di Primo<br />

Soccorso; conoscenza dei possibili rischi (idrogeologico,<br />

s_ _ _ o, incendio,<br />

antropico) alla base delle calamità n_ _ _ _ _ _ i<br />

e delle misure preventive per evitarle;<br />

sapere quali sono i rischi insiti sul t_ _ _ _ _ _ _ _o<br />

in cui si vive; conoscere i metodi di estinzione del<br />

f_ _ _o; saper utilizzare una radio;<br />

conoscere le misure di sicurezza da adottare nella<br />

vita di tutti i giorni (utilizzo di arnesi, combustibili,<br />

elettricità ecc.);<br />

sapere come si allestisce e gestisce un campo (montaggio<br />

di t_ _ _ e comunità, preparazione cibi, a_ _ _ _ _ _ _ _e, ecc.);


PIONETWORK<br />

Attività Nazionale Anno Scaut 2<strong>01</strong>0/ 2<strong>01</strong>1<br />

I Progetti<br />

REP. DRAGONI VERDI - San Severo 2<br />

(ponte sul fiume)<br />

Alta Pattuglia va in uscita il 7 novembre<br />

e dopo aver risalito le sponde di<br />

L’<br />

due fiumi della nostra zona (e aver trasformato<br />

gli scarponi in puro fango) si<br />

riesce a trovare una zona… Una volta in<br />

sede si fanno le dovute valutazioni sulla<br />

natura del luogo. È stato osservato che la<br />

sponda è fangosa per circa 4 metri e più<br />

ci si avvicina all’acqua, più il terreno cede<br />

rendendo impossibile arrivare all’acqua<br />

senza rimanere infangati fino al polpaccio.<br />

Anziché desistere da questo ostacolo<br />

e cercare un luogo più accessibile, si preferisce<br />

risolvere il problema dello sprofondamento…<br />

Su indicazione del Capo<br />

Reparto si decide di realizzare la costruzione<br />

in contemporanea su entrambe le<br />

sponde; le due pattuglie occuperanno<br />

ognuna un lato del fiume.<br />

REP. FENICE - Campobasso<br />

(portale e alzabandiera idraulico)<br />

Abbiamo deciso con l’alta pattuglia di<br />

partecipare al Pionetwork 2<strong>01</strong>1. Abbiamo<br />

preso in considerazione diversi<br />

16 JEDI


Attività Nazionale Anno Scaut 2<strong>01</strong>0/ 2<strong>01</strong>1<br />

tti, ma quello che ha trovato tutcordi<br />

e ha suscitato entusiasmo è<br />

l’idea di un portale associato ad un<br />

andiera. Nell’intento di realizzare<br />

un opera grandiosa e allo stesso tempo<br />

originale efunzionale, l’alta pattuglia ha<br />

pensato di “automatizzare” il movimento<br />

delle bandiere; a tale scopo si costruirà<br />

un semplice sistema idraulico.<br />

per poter vincere la gara (speriamo!).Abbiamo<br />

deciso all’ unanimità di riprodurre<br />

un appartamento più o meno ottimale<br />

da poter utilizzare anche in un angolo di<br />

pattuglia per un campo. L’appartamento<br />

è composto da: Camera da letto, Cucina,<br />

Soggiorno/Salotto.<br />

Per aver un miglior computo dei materiali<br />

abbiamo deciso di costruire dei modellini<br />

con legnetti per spiedini e spago.<br />

REP. JCHNOS - Ittiri<br />

(appartamento... da campo)<br />

Non è stato facile trovare un obbiettivo<br />

comune, ma alla fine dopo varie<br />

discussioni e un efficace brain storming<br />

si è arrivati a stabilire l’ obbiettivo finale<br />

...<br />

JEDI 17


NET<br />

REP. OSHAWA - Taranto 2<br />

(sottocampo di reparto Froissartage)<br />

Siamo l’alta pattuglia del reparto Oshawa,<br />

dopo aver deciso di partecipare al<br />

pionetwork abbiamo iniziato a pensare<br />

cosa potessimo costruire con le capacità<br />

tecniche e pioneristiche delle quali disponiamo.<br />

La fantasia non ci mancava,<br />

ma pensare a fare qualcosa di originale,<br />

e di non monotono era abbastanza complicato.<br />

Così, decidemmo di affidarci alle<br />

tante idee che si trovano in rete. Quindi<br />

Il Reparto Oshawa ha deciso di costruire<br />

un sottocampo di reparto utilizzando la<br />

tecnica del froissartage.<br />

18 JEDI


2<strong>01</strong>0/ 2<strong>01</strong>1<br />

REPARTO XAVANTES - San Severo 1<br />

(portale con ponte levatoio)<br />

REPARTO SHERDEN - Quartu S. Elena<br />

(struttura polifunzionale per attività di<br />

una pattuglia)<br />

alta pattuglia del reparto Sherden ha<br />

L’ deciso di partecipare all’attività nazionale.<br />

Si è deciso di realizzare una struttura<br />

polifunzionale per lo svolgimento di<br />

tutte le attività di una pattuglia.<br />

Intorno al nucleo, costituito da una torretta<br />

di avvistamento saranno presenti<br />

due pianali sopraelevati.<br />

I tre spazi saranno comunicanti.<br />

Un’attività importante nella vita di una<br />

pattuglia è l’animazione, e per questo<br />

abbiamo deciso di sistemare due panche<br />

vicino alla struttura e al centro di queste<br />

sarà acceso un fuoco. Queste quattro<br />

strutture posizionate ai vertici di un<br />

ipotetico quadrato formeranno un sotto<br />

campo di reparto, che avranno come nucleo<br />

il fuoco.<br />

REPARTO JAMES COOK – Barletta<br />

alta pattuglia del reparto James Cook<br />

L’ di Barletta, ha riflettuto sull’idea di<br />

partecipare al pionetwork, ed ha ritenuto<br />

opportuno costruire un veliero, ispirato<br />

al nome del nostro Reparto: James<br />

Cook. Egli era un “esploratore dei mari”,<br />

così abbiamo deciso di realizzare un veliero<br />

sul mare. Esso potrebbe rappresentare<br />

noi esploratori che affrontiamo le<br />

difficoltà che ci si presentano, così come<br />

un vascello solca le acque del mare.<br />

JEDI 19


...Un grande cielo effonde in noi il desiderio<br />

di esplorare, provare nuove cose.<br />

Sensazioni nuove che ci colmano<br />

il cuore di emozioni rare, rare in quanto non<br />

si provano tutti i giorni senza un grande<br />

cerchio, ma solo attorno ad un fuoco.<br />

Possiamo provare queste splendide emozioni<br />

stando insieme e vivendo ogni giorno<br />

un’avventura più bella; come un hike nella<br />

notte, inseguendo una stella.<br />

E ci inventeremo tante cose nuove, come<br />

un tavolo e le sedie e una cucina col bidone<br />

creando nuovi giochi, con tanta allegria per<br />

poi veder che il tempo è già volato via.<br />

Cose nuove perché il nostro spirito ci guida<br />

ad essere più uniti, per fare di questa,<br />

una grande partita ...


il nostro motto ... Servire !


I 4 punti di<br />

Lo scautismo nella sua globalità ha come base per il suo orientamento<br />

educativo all’interno delle varie Branche lo sviluppo dei 4<br />

puni di B.P. Anche la Branca R/S non sfugge, nello sviluppo delle<br />

proprie attività e nella maturazione dei ragazzi, a questa regola.<br />

Formazione del carattere, salute e forza fisica, abilità manuale, e Servizio,<br />

contrariamente a quanto avviene nelle branche inferiori, dove il<br />

Capo Unità, stabilisce la strada da seguire per il raggiungimento di questi<br />

4 punti, spesso senza che i ragazzi ne siano a conoscenza diretta;<br />

in Branca R/S la situazione cambia.


B.P.<br />

in Branca R/S<br />

Il Rover e la Scolta sono consapevoli che il Capo si ispirerà sempre nella<br />

conduzione dell’unità a questi 4 punti, ma sanno anche che hanno la<br />

possibilità di poterli discutere, commentare, seguire e gestire per loro<br />

stessi e per la loro formazione sfruttando le attività della Compagnia/<br />

Quadrato, per migliorarli e farli propri. Tutto ciò deve mettere i Rover e<br />

le Scolte nella condizione di un costante impegno per una partecipazione<br />

attiva nelle attività, dove cercare, trovare e rafforzare la formazione<br />

del proprio carattere, curare la propria salute e forza fisica, migliorare la<br />

propria abilità manuale, e capire il valore del Servizio.<br />

La strada, il campo, il Servizio, la Compagnia,<br />

le veglie, sono quegli strumenti che rafforzano<br />

il carattere. La gestione personale della salute<br />

e della forza fisica, deve portare il R/S ad avere<br />

delle abitudini alimentari regolate e non eccessive,<br />

che gli permettano di assicurarsi un buon<br />

mantenimento ed un ottimo sviluppo corporale,<br />

che accompagnato da una buona attività<br />

fisica, anche attraverso le attività della compagnia,<br />

lo faccia crescere in maniera ottimale.<br />

Le occasioni per accrescere il bagaglio delle<br />

abilità manuali, in Compagnia non mancano,<br />

ma il Rover e la Scolta non devono perdere l’opportunità<br />

anche all’interno della propria abitazione<br />

o della propria sede di rafforzare queste<br />

capacità.<br />

Il Servizio troverà sviluppo in quelle attività che<br />

la Compagnia effettuerà verso il prossimo, ma<br />

sarà compito degli R/S trovare anche lo spazio<br />

per rafforzare il Servizio verso se stessi e la<br />

propria crescita.<br />

Tutto questo e tanto altro porterà i R/S ad<br />

avere un indirizzo per “guidare la propria canoa”<br />

ma, gli darà anche i dettagli per il proprio<br />

miglioramento personale gestendo al meglio<br />

questi 4 punti secondo la proposta educativa<br />

dello Scautismo.<br />

El Condor<br />

VOGLIA DI STRADA 23


Dialogo R<br />

...sfruttando internet e t<br />

Ciao Roberta! Come stai?<br />

Ciao Claudio! Bene grazie, e tu?<br />

R. Si anche io, nonostante sia un po’<br />

impegnata.<br />

C. Impegnata? Cosa stai facendo? -<br />

R. Stiamo partecipando con la Compagnia<br />

all’attività Nazionale lanciata<br />

dalla Ronda dal nome Rovernews<br />

C. Rovernews? Di cosa si tratta?<br />

R. Come ! Non ne sai niente?<br />

C. Si ho sentito qualcosa, ma non so<br />

bene di cosa si tratti.<br />

R. Ora ti spiego. La mia Compagnia è stata<br />

scelta per realizzare assieme ad un’altra<br />

Compagnia un articolo su un argomento<br />

specifico e, a rotazione tutte le Compagnie<br />

che hanno aderito, verranno abbinate a<br />

gruppi di 2 per volta per confrontarsi su di u<br />

argomento specifico ed alla fine realizzare<br />

un articolo insieme.<br />

C. Ma come fate a realizzare un articolo tra<br />

Compagnie che si trovano in città different<br />

R. Beh, in realtà è molto semplice: sfruttan<br />

internet e tutte le sue potenzialità!<br />

Vedi, noi ad esempio ci siamo messi in cont<br />

con l’altra compagnia tramite<br />

Messenger e successivamente in videoconf<br />

za con Skype.<br />

È incredibile come si accorcino le distanze i<br />

sto modo...<br />

C. Quindi era come se vi trovaste faccia a fa<br />

R. Si, è stata proprio una cosa molto bella :<br />

C: Non ho capito una cosa: ma una volta scr<br />

l’articolo, che fine farà?<br />

R. A questo ha pensato la ronda nazionale.<br />

Su Facebook è presente un gruppo chiamat<br />

24 VOGLIA DI STRADA


overnews<br />

utte le sue potenzialità<br />

s al quale appartengono<br />

lle compagnie aderenti<br />

à pubblicato sulla pagina<br />

osì potrà essere letto e<br />

o da tutti. Noi abbiamo<br />

ticolo alla Ronda Nazionale.<br />

lo ha pubblicato nel gruppo<br />

mministratore della pagito<br />

Gimmy Rovernews.<br />

posso già leggere il vostro<br />

!! E mi raccomando, scrivi<br />

osa ne pensi. Più commenti<br />

nno, più interessante sarà la<br />

sione.<br />

ultima cosa: come farò a<br />

e quando la mia compagnia<br />

selezionata?<br />

questo penserà Gimmy<br />

ernews... L’amministratore<br />

ontatterà informandovi sul<br />

ma a voi assegnato con le<br />

ative scadenze.<br />

E tutto chiaro. Sai che mi<br />

ai incuriosito e non vedo<br />

ora che spetti alla mia comagnia?<br />

R. Sono sicura che vi divertirete<br />

come noi. Allora a<br />

presto. Non vedo l’ora di<br />

leggere il vostro articolo...<br />

C. E io non vedo l’ora di<br />

leggere tutti i commenti...<br />

:-)<br />

VOGLIA DI STRADA 25


La Compagn<br />

alla Giornata de<br />

La Compagnia “EXCALIBUR” di Cirò Marina alla giornata<br />

del pensiero, la dimostrazione che il vero spirito della fratellanza<br />

scaut unisce tutti coloro che vogliono vivere il vero<br />

scautismo nel nome di B.P.<br />

Domenica 27 febbraio 2<strong>01</strong>1 si è<br />

svolta la giornata del pensiero.<br />

Come sempre accade un’occasione<br />

per ricordare il fondatore degli scout<br />

Robert Baden Powel, a 104 anni dalla<br />

nascita dello scautismo, che ancora<br />

oggi affascina e unisce persone di ogni<br />

età e di ogni opinione.<br />

Ci siamo ritrovati con tutta la nostra<br />

sezione nella piazza del nostro paese<br />

per recarci nella cittadina di Cotronei<br />

dove si sarebbe svolta la manifestazione;<br />

appena giunti abbiamo trovato ad<br />

accoglierci il Sindaco e i responsabili della Sezione Agesci di Cotronei.<br />

Alla manifestazione hanno partecipato le rappresentative di quasi ogni<br />

associazione scautistica della Calabria.<br />

Ci siamo ritrovati ad affrontare una situazione di quadrato a noi sconosciuta<br />

e di conseguenza nuova poiché non c’eravamo mai trovati in un<br />

quadrato con associazioni diverse dalla nostra. Comunque durante la<br />

giornata come al solito abbiamo saputo ambientarci al meglio, facendo<br />

nuove conoscenze e nuove esperienze. Si è svolta un’unica attività<br />

che ha riempito l’intera giornata; l’attività consisteva nel costruire un<br />

sottocampo equipaggiato di uno stendardo, un portale, un rifugio, una<br />

cucina da campo e un angolo pronto soccorso. Essendo in un ambito<br />

prettamente cattolico non poteva mancare la creazione di una preghiera<br />

che è stata presentata durante la preghiera dei fedeli. I gruppi delle varie<br />

associazioni sono stati uniti formando così 10 gruppi da 30/40 persone,<br />

e ad ogni gruppo è stato associato un colore diverso.<br />

La nostra compagnia è stata associata al colore rosso di cui faceva anche<br />

parte il nostro vice capo compagnia e le associazioni di Belcastro, Crotone<br />

e naturalmente Cotronei. Ciò che come sempre affascina di questi<br />

26 VOGLIA DI STRADA


ia Excalibur<br />

l Pensiero 2<strong>01</strong>1<br />

giochi è la totale cooperazione tra i vari<br />

gruppi che si amalgamano molto facilmente<br />

grazie allo spirito scout che li<br />

accomuna. Noi della compagnia assieme<br />

a Saverio (un ragazzo della sezione<br />

di Belcastro) ci siamo presi l’incarico di<br />

costruire il portale e l’accampamento.<br />

È stata un’impresa davvero ardua ma<br />

alla fine con tanto sudore, fatiche ma<br />

sopratutto tante e tante risate siamo<br />

riusciti a costruire un bellissimo accampamento<br />

di cartone. Le prove hanno<br />

raggiunto la loro conclusione verso le<br />

ore 15.00, dopodiché abbiamo smontato<br />

l’agoniato lavoro svolto e siamo<br />

ritornati in piazza dove si è svolto il<br />

quadrato di chiusura in cui la compagnia<br />

ha sfoggiato una delle loro migliori<br />

performance con un grido da paura<br />

che ha esterrefatto l’intera piazza; c’è<br />

da dire però che dobbiamo ritornare in<br />

quella piazza per cercare le corde vocali<br />

disperse. La giornata si è conclusa con<br />

l’intitolazione di una piazza a B.P.<br />

Erano le 17.30 quando il nostro pullman<br />

ripartiva verso Cirò Marina, i pensieri di<br />

noi tutti ritornavano alla giornata appena<br />

conclusasi e che ha lasciato dentro<br />

di noi un esperienza che ci ha riempiti<br />

di gioia, accresciuti di conoscenze<br />

e di spirito scaut, una giornata che sicuramente<br />

ricorderemo a lungo.<br />

Buona Strada.<br />

Gianluca Laria (Leone ruggente),<br />

Daniele Rocca (Puledro selvaggio)<br />

Compagnia Excalibur Sez. Cirò Marina<br />

VOGLIA DI STRADA 27


li<br />

i<br />

Si è chiuso domenica 27 marzo in località “Selmezia,<br />

il 44° CFQ in versione<br />

o ha visto la partecipazione di<br />

ovvenienti principalmente dal<br />

lia. Il corso, sperimentale, ha<br />

tà, attraverso una serie di atatiche,<br />

e innumerevoli chiaconoscere<br />

ai “giovani scaut” -<br />

rienza dei “Fratelli maggiori”<br />

le peculiarità dell’Assoraider


d<br />

i<br />

30 ASSONOTIZIE<br />

Il 27 febbraio si è svolta a Cotronei (KR) la giornata del pensiero che ha<br />

coinvolto tutte le associazioni scaut della provincia di Crotone.<br />

Tra gli obiettivi della giornata si leggeva:<br />

Ricordare la nascita del nostro movimento scaut e dell’internazionalità<br />

educativa dello scautismo<br />

Accrescere il senso di appartenenza all’associazione vivendo in clima di<br />

gioia e fraternità<br />

Condivisione dell’attività fra i gruppi scout e unione dei ragazzi attraverso<br />

attività in comune<br />

Testimoniare questi valori sul territorio ed alla cittadinanza, rendendola<br />

parte attiva del nostro mondo e non spettatore/osservatore passiva.<br />

Devo dire che tali punti sono stati raggiunti con risultati che son andati ben<br />

oltre le aspettative. É stato emozionante vedere<br />

tutti quei ragazzi di diverse età e colori<br />

associativi gioire insieme, per molti è stata la<br />

prima esperienza del genere e come tale credo<br />

lasci un segno indelebile. Dopo la cerimonia di<br />

apertura un grande gioco ha fatto si che gruppi<br />

di formazione - ben assortiti - tra le varie branche<br />

ed associazioni, andasse ad occupare punti<br />

strategici della cittadina per realizzarvi ognuno<br />

un piccolo sottocampo. Con pochi mezzi a<br />

disposizione e molta fantasia son venute fuori<br />

delle realizzazioni davvero curiose, ma il successo<br />

maggiore è stato lo spirito di unione che<br />

ne è scaturito. A conclusione della cerimonia di<br />

ammaina lo sciame di scaut che fino ad allora aveva “invaso” le vie del piccolo<br />

centro silano, si è radunato nella piazza antistante la scuola media che<br />

è stata intitolata a Robert Baden Powell. L’Assoraider è stata rappresentata<br />

all’evento dalla Sezione di Cirò Marina, i cui ragazzi hanno vissuto con forte<br />

entusiasmo questo momento di fratellanza scaut. Penalizzati dalla notevole<br />

distanza e dalle poche realtà associative presenti in Calabria e Sicilia,<br />

momenti come questi diventano linfa vitale per i nostri ragazzi ma devono<br />

servire anche e soprattutto da stimolo ai nostri capi affinchè possa svilupparsi<br />

il senso di appartenenza all’associazione e l’associazione stessa.<br />

Francesco Tomasello<br />

Commissario Regionale Calabria e Sicilia


GIUSEPPE GARIBALDI<br />

Nel 1860 Garibaldi raccolse intorno<br />

a sè oltre mille uomini<br />

che partiti da Quarto, vicino Genova,<br />

sbarcarono a Marsala, in Sicilia,<br />

l’11 maggio. In pochi mesi riuscirono<br />

a liberare l’Italia Meridionale<br />

dal dominio dei Borboni. Infine Garibaldi,<br />

giunto a Napoli, si incontrò<br />

con il re Vittorio Emanuele II e gli<br />

consegnò i territori occupati, concludendo<br />

così la sua impresa.<br />

CAMILLO BENSO conte<br />

di CAVOUR<br />

Camillo Benso conte di Cavour<br />

divenne ministro e poi capo<br />

del governo del Regno di Sardegna,<br />

dedicandosi ad una vasta opera di<br />

modernizzazione dello Stato. Stabilì<br />

inoltre rapporti commerciali e<br />

politici con l’Europa, soprattutto<br />

in vista di una guerra con l’Austria.<br />

Infatti in occasione della seconda<br />

guerra di indipendenza (1859) il<br />

Regno di Sardegna potè contare<br />

sull’appoggio di Napoleone III e<br />

dell’esercito francese.

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