30.11.2014 Views

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Comune di Savignano sul Panaro

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Comune di Savignano sul Panaro

RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Comune di Savignano sul Panaro

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PARTE II_Interventi <strong>di</strong> riqualificazione: le zone omogenee C.4<br />

Accanto al tema principale della variante illustrato nella prima parte, l’Amministrazione intende portare<br />

avanti tre progetti <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> aree parzialmente e<strong>di</strong>ficate che sono giunti ad un livello <strong>di</strong><br />

definizione ormai avanzato; si tratta <strong>di</strong> tre zone con caratteristiche urbanistiche peculiari, ove la proprietà ha<br />

manifestato, già da tempo, la volontà <strong>di</strong> intervenire (presentazione <strong>di</strong> piano particolareggiato <strong>di</strong> recupero in<br />

zona agricola, ai sensi della normativa che si intende abrogare con la presente variante) e l’Amministrazione<br />

comunale ha ravvisato la possibilità <strong>di</strong> realizzare, oltre al beneficio ambientale legato all’eliminazione <strong>di</strong><br />

e<strong>di</strong>fici incongrui, anche l’acquisizione <strong>di</strong> opere ed aree <strong>di</strong> interesse pubblico tramite intervento privato.<br />

In altri termini, mentre si elimina definitivamente la possibilità <strong>di</strong> intervenire con piani particolareggiati in<br />

zona agricola si fanno salvi gli ultimi tre interventi <strong>di</strong> questo tipo nei quali i privati hanno riposto legittime<br />

aspettative che, a questo punto, ri<strong>sul</strong>ta <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong>sattendere. Si ritiene che tale impostazione sia il modo<br />

più opportuno e prudente per adeguare il PRG alle norme <strong>di</strong> legge senza vanificare le aspettative dei privati,<br />

ottenendo, inoltre, alcune dotazioni territoriali importanti per l’Amministrazione.<br />

Si tratta infatti <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> sostituzione a scopo prevalentemente residenziale ai quali però è richiesto <strong>di</strong><br />

garantire una serie <strong>di</strong> dotazioni territoriali, ecologico-ambientali e sociali <strong>di</strong>rette al perseguimento dei<br />

seguenti obiettivi:<br />

cogliere alcune opportunità legate alla particolare localizzazione degli interventi, in una logica <strong>di</strong><br />

valorizzazione a scopo fruitivo del territorio perifluviale;<br />

compensare, almeno in parte, gli svantaggi derivanti della <strong>di</strong>spersione inse<strong>di</strong>ativa introducendo<br />

spazi pubblici <strong>di</strong> socializzazione e aree destinate all’e<strong>di</strong>lizia residenziale sociale;<br />

garantire prestazioni elevate dei nuovi e<strong>di</strong>fici (risparmio energetico, risparmio idrico, tecniche e<br />

materiali costruttivi a basso impatto)<br />

Per le finalità appena espresse si è deciso <strong>di</strong> perimetrare e classificare tali aree come zone omogenee C.4<br />

(“zone parzialmente e<strong>di</strong>ficate, collocate in ambiti <strong>di</strong> particolare rilevanza paesaggistica, che richiedono<br />

interventi volti a sostituire l’e<strong>di</strong>ficato esistente”). Tale scelta ri<strong>sul</strong>ta coerentemente all’impostazione<br />

originaria del PRG e non entra in contrad<strong>di</strong>zione con le innovazioni della presente variante, poiché sottrae le<br />

aree in questione dalla <strong>di</strong>sciplina delle zone agricole. Fino ad ora le zone C.4 (normate all’art. 64 delle<br />

vigenti NTA <strong>di</strong> <strong>Savignano</strong> e <strong>di</strong> Vignola 1 ) non hanno trovato applicazione <strong>sul</strong> territorio <strong>di</strong> <strong>Savignano</strong>, ma solo<br />

a Vignola nell’area agricola c.d. “delle basse” dove sono state introdotte per finalità <strong>di</strong> recupero del tutto<br />

analoghe a quelle appena descritte. Si applicano, dunque, le stesse logiche pianificatorie tuttora in vigore nel<br />

PRG <strong>di</strong> Vignola (approvato con DGP n. 359 del 2001), opportunamente riviste alla luce delle <strong>di</strong>fficoltà<br />

attuative riscontrate 2<br />

e degli specifici obiettivi della presente variante. Tali <strong>di</strong>fficoltà attuative sono in parte<br />

ascrivibili ai parametri urbanistici delle zone C.4 che, come si è detto, sono identici nelle NTA <strong>di</strong> Vignola e<br />

<strong>Savignano</strong>. In particolare l’in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> utilizzazione territoriale (UT = 0,3 mq/mq) e le dotazioni <strong>di</strong> aree a<br />

7<br />

1 Le norme sono identiche perchè derivanti dall’originario PRG in forma associata <strong>di</strong> Vignola, <strong>Savignano</strong> e Marano.<br />

2 Solo uno dei cinque comparti vignolesi ri<strong>sul</strong>ta attuato.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!