L'INDICATORE MIRANDOLESE - Comune di Mirandola

n. 23 - dicembre 2011 · 13
Stare Bene a Mirandola
«Così pianifichiamo il nostro futuro»
Qual è il tuo lavoro e
quali responsabilità
comporta?
«Mi occupo di progettazione
e controllo delle
risorse, di programmazione
di incentivi e contributi
nel settore dell’ambiente e
dello sviluppo sostenibile
all’interno di un’amministrazione
pubblica. La
pianificazione e successivamente
il controllo
che le previsioni vengano
realizzate rappresenta uno
dei principali punti di responsabilità,
per assicurare
la verifica del binomio
efficacia/efficienza delle
azioni poste in essere».
Quando e come è
nata la tua decisione
di fare questo lavoro?
«Già la scelta del corso di laurea in
Scienze Economiche è stata significativa
per me in quanto ho sempre sentito una
particolare attrazione per tutte quelle
attività che consentivano di avere una visuale
d’insieme del sistema economico e
sociale, dei suoi limiti, delle opportunità.
Inoltre volevo provare a migliorare la
società in cui viviamo. Ciò mi ha portato
abbastanza spontaneamente a decidere
di spendere le mie energie all’interno
di un’amministrazione pubblica, che
vedevo fra i punti di osservazione
ed azione più centrali e decisivi per
MirandolaIN è il gruppo mirandolese nel social network di Linkedin, che promuove
e sviluppa i contatti professionali e culturali tra oltre 135 milioni di persone nel
mondo e 2 milioni in Italia
Anna Greco: «Non amo l’eccesso di burocratizzazione e regolamentazione»
creare e agevolare le
condizioni di sviluppo e
benessere di una società.
Dopo la laurea conseguita
all’Università di Bologna
ho lavorato per circa tre
anni in un centro studi
economici, poi ho vinto
un concorso pubblico e
sono stata assunta alla
Regione Emilia-Romagna,
con il compito di
svolgere attività di programmazione
economica.
Lo faccio da circa
20 anni, tutto sommato
con soddisfazione e con
attenzione anche all’esigenza
di aggiornamento
e miglioramento della
preparazione, infatti di
recente ho frequentato
un master in management pubblico alla
Scuola di Direzione Aziendale dell’Università
Bocconi».
Quali sono gli aspetti del tuo
lavoro che ti procurano vera
soddisfazione?
«Apprezzo molto il fatto di potere
seguire il percorso di attuazione delle
iniziative dalla loro impostazione sino
alla conclusione: consente di avere una
visuale a tutto tondo sia dell’obiettivo
generale prefissato che degli eventuali
limiti per poterli poi evitare in futuro. In
qualsiasi organizzazione è fondamentale
avere la consapevolezza della “mission”
INCONTRI
L’Ortopedia si ritrova
sul filo dell’amarcord
Lo scorso 12 novembre si è
svolto al ristorante La Cantina
di Medolla il secondo incontro
tra tutto il personale medico e
infermieristico dello "storico"
Reparto ortopedico dell'Ospedale
di Mirandola. Pur con
alcune assenze "giustificate",
erano comunque presenti 33
persone, tra i quali 4 medici
(l'allora primario Racalbuto e i
suoi collaboratori Costopulos,
Montella e Ragazzi). «È stata
una festa bellissima», fanno
sapere i presenti. Racalbuto,
stimato e apprezzato da tutti i
"suoi ragazzi", ha ringraziato
ed espresso la sua gioia per
A CURA DI
ANDREA FERRAMOLA
56 anni, laureato in Giurisprudenza
e Consulente
del Lavoro, fondatore di
MirandolaIN, Ferramola
ha esperienza come dirigente
d’azienda e oggi è
coach professionista; ha
raccolto la testimonianza
di Anna Greco
Una vita da globe trotter
per passione e lavoro
trovarsi tutti insieme a festeggiare. È
stato inoltre ricordato quanto realizzato
dal reparto, che aveva raggiunto i massimi
livelli di stima e fiducia dai pazienti,
provenienti da tutta Italia e sempre se-
Anna abita a
Mirandola e lavora a
Bologna
Studi: Laurea in
Scienze Economiche
presso Università di
Bologna
Master in
Management della
Pubblica Amministrazione
presso la S.D.A.
Bocconi a Milano
Età: 49
Ruolo professionale
attuale: Responsabile
posizione di Alta Professionalità
“Progettazione
Economica e
Finanziaria” (Regione
Emilia Romagna)
Ruolo professionale
precedente: Funzionario
addetto ad
attività economiche
e di programmazione
(Regione Emilia
Romagna)
Una passione di
Anna: viaggiare
guiti con disponibilità e professionalità
dal personale medico, paramedico e
dalle suore, a partire da suor Cassiana,
sempre vicina con parole di conforto
agli ammalati. La testimonianza della
che si è chiamati a perseguire e questa
consapevolezza deve essere trasmessa
a tutti i soggetti coinvolti, anche per la
più piccola o limitata fase di un progetto
complessivo. Per chi dirige e organizza
il lavoro di un gruppo è fondamentale
“fare squadra”, senza demagogia e con
ruoli chiari ovviamente, ma con apertura
mentale e disponibilità. E’ un lavoro in
cui ci sono gli spazi di iniziativa e ideazione
personale e ciò contribuisce naturalmente
anche a determinare condizioni
di soddisfazione professionale».
Invece quali aspetti sono per
te più faticosi o affronti meno
volentieri?
««Non amo l’eccesso di burocratizzazione
e di regolamentazione
che a volte danno l’impressione di un
rovesciamento della gerarchia delle
fonti normative causando un dispendio
di energie e fatica veramente gravoso.
Vorrei vedere un diradamento della
giungla normativa, una maggiore chiarezza
e semplificazione, che consentano
sia a chi lavora nell’amministrazione
pubblica sia a chi vi si rapporta – troppo
spesso sotto pressione a causa di
continue complicazioni – una maggiore
collaborazione».
Quali consigli dai a chi vuole
arrivare a fare un lavoro come
il tuo?
«Innanzitutto attrezzarsi con una
buona preparazione all’università e
magari con un master. Occorre dire
che rispetto a quando sono entrata io
nell’amministrazione pubblica, negli
anni è stata introdotta una diversificazione
maggiore nelle condizioni di
accesso (contratti a progetto, a tempo
ecc.) che, se gestite con trasparenza e
con l’attenzione al “merito” possono
costituire il primo aggancio con la realtà
del settore pubblico. Più in generale
occorre avere la consapevolezza della
complessità e dell’importanza del ruolo
del pubblico e sviluppare un approccio
da “civil servant” che significa essere
disponibili ad un compito “al servizio”
della collettività e del bene comune».
Medici: Settimio Racalbuto,
Michele Costopulos,
Saverio Montella, Elio
Ragazzi. Collaboratori:
Nevio Malaguti, Ottavio
Cardinali, Gian Franco
Borellini, Luigi Malavasi,
Paolo Castellazzi, Giancarlo
Baldini, Armando
Pizzi, Mario Caleffi, Antonio
Paltrinieri, Renzo
Malaguti, Rina Vescovini,
Anna Caleffi, Marisa
Bellini, Varna Facchini,
Carla Tabarelli, Lalla
Calanca, Rachele Borsari,
Iliana Benatti, Leda
Molinari, Lara Grotti,
Francesca Pasini, Iliana
Luppi, Etera Scamuffo,
Vania Alfenore, Marcella
Tinchelli, Wilma Guerzoni,
Enrichetta Breviglieri,
Anna Manarini, Carla
Vancini.
grande armonia ed amicizia raggiunta
dall'équipe è testimoniata dal fatto che
i presenti si sono già dati appuntamento
per un prossimo incontro, nel 2012.