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ITALIA - LUI Magazine

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teatro<br />

MarcO DaveriO:<br />

autore teatrale<br />

e direttore artistico<br />

di commedie musicali in<br />

italia e Francia<br />

è attualmente<br />

responsabile<br />

Progettuale del<br />

Balletto di Milano.<br />

Da diversi anni associa<br />

l’attività artistica<br />

all’impegno nel sociale<br />

e alla difesa dei diritti civili.<br />

e-mail:<br />

marco.daverio@fastwebnet.it<br />

Ecco alcuni titoli presenti sui cartelloni del mese<br />

di dicembre nei principali teatri italiani<br />

Prosa<br />

Importante ritorno sul palcoscenico di Mauro Coruzzi in arte “Platinette”<br />

a cui dedichiamo l’intervista del mese. Il vulcanico e fantasioso<br />

artista è protagonista nel cast di “La notte del 16 gennaio”<br />

di Ayn Rand, una commedia thriller dai risvolti brillanti in scena a<br />

Milano dal 11 al 30 dicembre al Teatro San Babila (www.teatrosanbabila.it).<br />

Affianca Erica Blanc, attrice approdata alla prosa dopo<br />

una lunga carriera cinematografica che l’ha vista interprete di successo<br />

in numerose pellicole tra cui ricordiamo “Le fate ignoranti”<br />

con la regia di Ozpetek. La coppia Blanc – Platinette è una novità<br />

assoluta che rende davvero imperdibile uno spettacolo ricco di<br />

sorprese. La trama infatti e alcuni accorgimenti rendono questo<br />

testo particolarmente avvincente.<br />

L’azione si svolge in un tribunale dove è in corso il processo ad<br />

una donna imputata di omicidio. 11 testimoni sono chiamati alla<br />

sbarra dal procuratore per accusarla e dalla difesa per scagionarla.<br />

Karen Andre è colpevole o innocente ? Lo stabilirà una giuria<br />

composta da 12 giurati scelti da Platinette tra volontari del pubblico<br />

in sala. Le testimonianze sono perfettamente bilanciate di<br />

modo che sarà possibile, per chi assiste al processo, avere le informazioni<br />

necessarie per emettere un verdetto di innocenza o<br />

colpevolezza. Ogni volta dunque ci sarà un finale diverso. Una<br />

trovata che rende ancora più coinvolgente la partecipazione degli<br />

spettatori. Spettacolo vivamente consigliato a tutti i lettori milanesi<br />

e dell’hinterland. La regia è di Walter Palamenga che in scena<br />

veste i panni di uno dei testimoni a fianco di Luca Arcangeli, interprete<br />

della fiction “Carabinieri”.<br />

One man show<br />

Riprende il tour di Enrico Brignano ne “Tutto suo padre... e un po’<br />

sua madre”. Sarà a Roma al Granteatro dal 13 al 23 dicembre<br />

(www.enricobrignano.it). Lo spettacolo riscontra sempre un enorme<br />

successo grazie all’ironia dei testi e all’ indiscussa bravura del<br />

comico romano. Allievo di Gigi Proietti, Brignano è oggi uno dei<br />

migliori istrioni del panorama italiano, capace di divertire il pubblico<br />

per ore con un ritmo travolgente e una raffica di battute che<br />

fanno piegare in due dalle risate spettatori di tutte le età. Lo affiancano<br />

cinque coriste e una band musicale. Un’ironia irresistibile e<br />

intelligente che non scade mai nel volgare e raggiunge momenti di<br />

toccante commozione nel finale quando l’artista dedica una ninna<br />

nanna in memoria del genitore a cui lo spettacolo è un sincero<br />

tributo. A Torino invece si segnala al Teatro Colosseo l’11 e 13 dicembre<br />

(www.teatrocolosseo.it) l’one man show di Giorgio Panariello<br />

dal titolo “In mezzo@voi” Un nuovo spettacolo in cui l’ attore<br />

e autore, istrionico e imprevedibile, torna a “dipingere” la realtà<br />

con personaggi vecchi e nuovi, per raccontare con la sua amabile<br />

ironia i vizi, capricci e peccati della nostra Italia.<br />

L’attualità e la quotidianità sono sempre le protagoniste dei suoi<br />

monologhi esilaranti, ritratti brillanti del nostro tempo in cui ognuno<br />

potrà ritrovare un po’ di se stesso e ridere, sorridere e riflettere.<br />

Scelti per voi...<br />

in questa rubrica vengono segnalati<br />

alcuni spettacoli che possono<br />

interessare i lettori appassionati<br />

di prosa, musica, opera e balletto<br />

opera<br />

Agli appassionati d’opera segnaliamo la “Traviata” in cartellone<br />

per l’inaugurazione della nuova stagione del Teatro San Carlo di<br />

Napoli dal 5 al 15 dicembre (www.teatrosancarlo.it). In occasione<br />

del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il San Carlo<br />

omaggia il compositore italiano con l’opera ispirata a “La dame aux<br />

camélias” di Alexandre Dumas figlio. “La Traviata” ha attraversato<br />

tutti i linguaggi artistici: dalla letteratura al cinema, dalla pittura alla<br />

tv. Indimenticabile l’appassionata interpretazione di Maria Callas,<br />

diretta da Luchino Visconti nel 1955.<br />

Ancora una volta un regista cinematografico, Ferzan Özpetek, si<br />

cimenta nell’allestimento di questo capolavoro. La regia di Özpetek<br />

offre uno sguardo nuovo su un classico senza tempo, che ha appassionato<br />

e commosso gli spettatori di tutto il mondo. Il cineasta<br />

italo-turco, autore di film come “Le fate ignoranti” e “Mine Vaganti”,<br />

si affida alle scene del premio Oscar Dante Ferretti per allestire la<br />

sua visionaria versione del celeberrimo melodramma amoroso.<br />

a dirigere l’orchestra uno degli astri nascenti della lirica contemporanea:<br />

Michele Mariotti, oscar della lirica 2012, di ritorno dal<br />

Metropolitan Opera di New York. Violetta sarà l’italianissima Carmen<br />

Giannattasio, anche lei fresca di debutto al MET, mentre nel<br />

ruolo di Alfredo, il tenore Saimir Pirgu, altra giovane rivelazione<br />

della lirica. Il baritono Vladimir Stoyanov, già più volte applaudito<br />

al San Carlo, sarà, infine, Giorgio Germont.<br />

Balletto<br />

da segnalare un nuovo allestimento assai particolare del teatro<br />

alla Scala (www.teatroallascala.org) in coproduzione con la<br />

Deutch Opera di Berlino e in collaborazione con l’Opéra National<br />

de Paris. Si tratta di un “Romeo et Juliette” con la musica di Hector<br />

Berlioz.<br />

Non si è dunque il consueto balletto sulla partitura di Prokofiev o<br />

Tchaikovsky. E’ una nuova idea della celebre coreografa tedesca<br />

Sasha Waltz, figura chiave della danza contemporanea, che arriva<br />

per la prima volta alla Scala con questa produzione.<br />

Il debutto è previsto il 19 dicembre con repliche sino l’ 8 gennaio.<br />

Ispirata dalla Sinfonia Drammatica, la coreografa trae ispirazione<br />

dalla forza della musica per affrontare con la danza la storia degli<br />

amanti di Verona. Esplorando i legami tra amore e morte, in una<br />

dimensione volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e<br />

astratto di Sasha Waltz traduce le sfumature dell’opera di Berlioz<br />

in un allestimento essenziale, bellissimo che esalta l’intensità<br />

drammatica.<br />

La produzione coinvolgerà tutte le masse artistiche, ballo orchestra<br />

e coro, in un connubio totale in scena di musica, canto e danza.<br />

Nelle recite inaugurali della nuova Stagione di balletto, Roméo<br />

et Juliette avrà come protagonisti le due étoiles che hanno dato<br />

vita al debutto della coreografia all’Opéra di Parigi e per le quali il<br />

balletto è stato creato: Aurélie Dupont e Hervé Moreau. La coppia<br />

di artisti è stata protagonista anche della recente ripresa di Roméo<br />

et Juliette all’opéra nel maggio 2012, trasmessa in più di 200 cinema<br />

in Italia e in Europa.<br />

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