Mar. 2012 - Area Studenti - Collegio Universitario Don Nicola Mazza
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Nadir, <strong>Mar</strong>. <strong>2012</strong> 13<br />
TurinFerroviaire, NdR) la linea futura<br />
troverebbe una stabilità dibilancio con<br />
40 milioni di tonnellate di merci all’anno<br />
trasportate. Attualmente ne vengono trasferite<br />
solo 4,8 milioni. Anche trasferendo<br />
tutto il traffico merci autostradale sulla<br />
ferrovia attuale si arriverebbe ad un utilizzo<br />
della stessa di circa il 50% della sua<br />
capacità.<br />
Coloro i quali stanno pensando che ci sarà<br />
il boom di trasporto di passeggieri e merci<br />
nei prossimi anni si stanno sbagliando.<br />
I dati non mentono: il 95% dei pendolari<br />
ferroviari sul territorio nazionale utilizza<br />
i treni su percorsi brevi non ad alta velocità<br />
e che la quantità di merci trasportate<br />
annualmente è in diminuzione generale.<br />
In particolare la concorrenza traferro e<br />
gomma vede la seconda prevalere nettamente.<br />
Non è possibile inoltre ignorare l’attenzione<br />
morbosa della criminalità organizzata<br />
sulle grandi opere. Il costruttore<br />
privato attinge risorse pubbliche senza<br />
dover rendere conto dei costi, anzi avendo<br />
tutto l’interesse di far si che i costi aumentino<br />
in corso d’opera. Insieme alla scarsa<br />
possibilità di controllo della spesa, questa<br />
situazione è l’humus ideale per le mafie.<br />
DATI ECONOMICI<br />
Mauro Moretti, amministratore delegato<br />
di Trenitalia ha dichiarato che il costo a<br />
preventivo della linea è di 120 milioni al<br />
km (1200 euro al centimetro!), 3-4 volte in<br />
più rispetto ai costi medi francesi. Inoltre i<br />
costi a preventivo aumentano in genere di<br />
2-3 volte a fine lavori (ricondiamoci il passato<br />
delle grandi opere in Italia!). L’Italia<br />
ha anche sottoscritto un accordo economico<br />
per cui la parte internazionale sarebbe<br />
a carico del nostro paese per il 65%. Il finanziamento<br />
della UE, ipotizzato pari<br />
al 40% nelle cifre diffuse dai media, deve<br />
essere ancora definito nel suo importo.<br />
Il 40% costituisce infatti la quota teorica<br />
massima di contributo, ma il 10 febbraio<br />
<strong>2012</strong> la deputata europea Eva Lichtenberger,<br />
appartenente alla Commissione Trasporti<br />
del Parlamento Europeo, ha dichiarato<br />
che esso non è sicuro.<br />
DATI AMBIENTALI<br />
Il rapporto COWI (ConsultancywithinEngineering,<br />
Environmental Science and<br />
Economics, NdR) commissionato da UE<br />
e LTF denuncia la perdita sicura di acqua<br />
nel caso di realizzazione di gallerie nel<br />
massiccio Ambin (attraversato dal tunnel<br />
di base). Questa perdita sarebbe pari al<br />
fabbisogno di 1 milione di persone ogni<br />
anno.<br />
I progetti Alpetunnel chiariscono, inoltre,<br />
che all’interno della galleria ci sarebbero<br />
50 gradi. Bisognerebbe lavorare in quelle<br />
condizioni con presenza Grisou, Radon,<br />
uranio, almeno 17 faglie con rocce in movimento,<br />
grandi quantità d’acqua in forte<br />
pressione. Nessuno ha oggi la certezza che<br />
la galleria lunga di 57 km sotto alle Alpi<br />
sia realmente fattibile.<br />
TEMPISTICA<br />
Ed infine il fattore tempo. Per realizzare<br />
tale linea ci vorrebbero almeno 20 anni<br />
di cantieri. Durante questi anni i costi aumenterebbero,<br />
l’opposizione crescerebbe<br />
e tutto il traffico ferroviario dovrebbe essere<br />
trasferito per lunghi periodi sull’autostrada,<br />
poiché la costruzione della nuova<br />
linea coinvolgerebbe anche la vecchia<br />
bloccandola di fatto.<br />
Concludendo: dove sta l’intelligenza e la<br />
razionalità nello scegliere di finanziare<br />
con 20 miliardi di denaro pubblico (soldi<br />
sottratti a settori che sicuramente necessitano<br />
di più, quali istruzione e sanità su<br />
tutti) un’opera inutile dal punto di vista<br />
logistico e che, forse, sarà ultimata tra 20<br />
anni? <br />
L’angolo smussato di comodino 2<br />
Riccardo Baldo<br />
(5,7)<br />
-Cioccolato svizzero? NO MOMY<br />
-COMPRA ANCHE TU UN ASTUCCIO<br />
DOUBLEFACE (puoi ricevere un campione<br />
omaggio dalla PAROLINASTUC-<br />
CI)<br />
Concorso “La Matricola d’Oro”<br />
Ora passiamo alla prima edizione del<br />
concorso LA MATRICOLA D’ORO, dove<br />
verrà eletto il miglior (si fa per dire) innesto<br />
del collegio:<br />
MATRICOLA A: durante il concorso ha<br />
chiesto ad un vecchio se il signore col<br />
colletto bianco che girava nell’atrio fosse<br />
<strong>Don</strong> <strong>Nicola</strong> <strong>Mazza</strong><br />
MATRICOLA B: avendo molto freddo<br />
dorme la notte con il phon acceso ai piedi<br />
del letto (n.d.r ne ha già bruciato uno in<br />
una settimana)<br />
MATRICOLA C: secondo lui Socrate è<br />
morto bevendo della Chiquita<br />
MATRICOLA D: crede che la campana<br />
che suona alle 18.45 sia un promemoria<br />
per la cena<br />
Per votare mandate una mail a “riccardo.baldo[at]live.it”<br />
indicando il vostro<br />
nome, la lettera della vostra preferenza e<br />
il cognome da nubile di vostra madre.<br />
Votate, votate e votate signori e signore!<br />
Per concludere la prima apparizione di<br />
questa rubrica, introduciamo lo spazio<br />
per la vostra fantasia amici lettori:<br />
Interpreta e disegna l’oggetto PIU’<br />
importante per il mazziano: il letto!!!<br />
Invia il tuo elaborato all’indirizzo mail<br />
sopraccitato, il disegno verrà valutato da<br />
un equipe di esperti in barbabietole da<br />
zucchero. Fantastici premi attendono i<br />
vincitori!