Linee guida 'Progettare l'agricoltura sociale' [Pdf - 930 KB] - Cesvot
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_______________Progettare l’agricoltura sociale. <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> per le associazioni di volontariato__________________<br />
Titolo Principale (IAP), formule collaborative strutturate con imprese agricole. Di seguito seguiremo il<br />
percorso nel caso delle diverse ipotesi/sentieri.<br />
3. Trasformare l’idea in un progetto<br />
Dall’idea deve partire un processo organizzato di verifica dell’idea che porta alla definizione di un<br />
percorso da realizzare o alla definizione di un piano di fattibilità o business plan. Si tratta di determinare<br />
gli obiettivi generali del percorso/progetto, quelli specifici, i risultati attesi, le attività e le risorse<br />
necessarie per raggiungerli. L’elaborazione del percorso/progetto richiede un momento di riflessione in<br />
cui devono emergere ed essere analizzate le motivazioni che hanno condotto alla scelta di avviare tale<br />
percorso/progetto, ragionando sul contesto in cui l’idea è stata generata e sulle motivazioni di base.<br />
Occorre definire le attività che devono essere realizzate e per ciascuna di queste occorre formalizzare<br />
le modalità di svolgimento, la gestione temporale, le risorse coinvolte. E’ utile poi stabilire e definire i<br />
ruoli e le responsabilità di chi lavora all’interno del percorso/progetto in modo che ciascuna persona<br />
coinvolta sia competente per le mansioni che le vengono affidate.<br />
Il percorso/progetto da attivare deve essere sostenibile non solo da un punto di vista tecnico ma<br />
anche:<br />
• economico e finanziario: risulta conveniente economicamente se consente di raggiungere in<br />
tempi ragionevoli un equilibrio reddituale e, successivamente, di conseguire un risultato<br />
positivo, mentre è fattibile finanziariamente se vengono predisposte le opportune coperture ai<br />
fabbisogni monetari previsti;<br />
• sociale: risulta essere sostenibile da un punto di vista sociale se i soggetti coinvolti nel<br />
percorso/progetto sono in grado di intervenire insieme, efficacemente, in base ad una stessa<br />
concezione del percorso/progetto, incoraggiata da una concertazione fra i soggetti stessi;<br />
• ambientale: risulta essere sostenibile da un punto di vista ambientale se in grado di valorizzare<br />
l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio.<br />
Box b: Progettazione esecutiva<br />
- Definizione dell’idea percorso/progetto<br />
- Precisazione degli obiettivi generali<br />
- Precisazione degli obiettivi specifici (sociali e tecnici)<br />
- Verifica della sostenibilità (tecnica, economica, sociale, ambientale)<br />
- Definizione delle mappe organizzative e delle divisioni dei compiti<br />
- Eventuale acquisizione delle competenze esterne e delle consulenze<br />
- Organizzazione dei processi decisionali interni<br />
- Precisazione dei mercati-obiettivo (individuazione del mix produttivo, verifica della domanda di consumo, individuazione della coerenza con<br />
le tipologie di utenza individuate, individuazione dei mercati di riferimento)<br />
- Scelta delle tecniche<br />
- Monitoraggio e valutazione<br />
- Possibile definizione di un business plan<br />
I punti riportati nello schema di lavoro da seguire possono essere sviluppati in maniera diversa a<br />
seconda dell’orientamento strategico adottato dall’associazione (sentieri).<br />
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