Linee guida 'Progettare l'agricoltura sociale' [Pdf - 930 KB] - Cesvot
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_______________Progettare l’agricoltura sociale. <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> per le associazioni di volontariato__________________<br />
Di seguito, per ciascuno dei tre sentieri in precedenza individuati, cercheremo di dare evidenza<br />
all’attività e ai rapporti convenzionali da avviare.<br />
L’associazione resta se stessa e opera in autonomia: definire accordi<br />
L’associazione di volontariato che resta se stessa, sebbene decida di operare in autonomia e con<br />
attività che mantengono un chiaro carattere di volontariato, è chiamata necessariamente a interagire,<br />
nel proprio processo di progettazione, con altri soggetti che operano nel tema dell’AS. Il numero e la<br />
tipologia dei soggetti con i quali l’associazione sarà chiamata ad interagire dipenderà da diversi fattori,<br />
tra cui le risorse e le competenze già disponibili all’interno dell’associazione, la tipologia di servizio e, di<br />
conseguenza, la tipologia di utenza a cui intende rivolgersi.<br />
Rispetto alle risorse materiali, se i terreni o le strutture non fossero già disponibili all’interno<br />
dell’associazione, l’associazione dovrà procurarseli attraverso accordi diversi. In particolare, potrà<br />
stabilire con i soggetti proprietari un comodato d’uso, un contratto di acquisto o di affitto secondo<br />
quanto previsto dalla normativa vigente o beneficiare di una donazione.<br />
Box b: - Terra privata: di proprietà di individui privati, singoli o di impresa, rappresenta un titolo di diritto esclusivo del bene terra, sebbene<br />
subordinato all’interesse pubblico.<br />
Terre pubbliche: demaniali o rappresentate da usi civici.<br />
Le terre, pubbliche o private, possono essere date in gestione a terzi mediante:<br />
Comodato d’uso: contratto che regola il diritto d’uso di beni (immobiliari o mobiliari), normalmente, senza la corresponsione di uno specifico<br />
pagamento e nell’ambito di quanto previsto nel comodato stesso.<br />
Contratto di affitto: regolato dalla legge 203/1982 prevede la cessione del diritto d’uso di una proprietà dietro il pagamento di un canone di<br />
locazione. Durata, importo e altri caratteri accessori relativi al contratto di affitto sono regolati dalla normativa la quale, però, prevede nell’ambito di<br />
quanto previsto dalla legge stessa, anche la possibilità di stipula di contratti in deroga alle norme da questa fissate.<br />
Nella gestione delle attività sociali, l’associazione, a seconda del tipo di attività svolta, dovrà<br />
formalizzare il rapporto con i servizi (responsabili dell’invio degli utenti) ricorrendo a strumenti<br />
giuridicamente diversi a seconda del livello di complessità del rapporto. Al riguardo, si va dalla semplice<br />
lettera d’intenti al più articolato protocollo di collaborazione fino ad un atto convenzionale mirato.<br />
Indipendentemente dal tipo di strumento dovrà essere stabilito:<br />
• il progetto di inserimento dell’utente (calendario di lavoro, attività svolte, etc.);<br />
• gli impegni dell’associazione e dei servizi nel corso di tale progetto (supporto tecnico ed<br />
educativo, tutoraggio, monitoraggio, etc.);<br />
• il coordinamento delle attività fra associazione e servizi.<br />
In alcuni tipi di co-progettazione possono essere formalizzati anche i rapporti esistenti fra<br />
Associazione e interlocutori di supporto quali per esempio istituzioni pubbliche (Comuni, Società della<br />
Salute, Università o enti di ricerca, etc.) o privati (esempio Fondazioni) attraverso gli stessi strumenti<br />
utilizzati per codificare i rapporti con i servizi: Lettera d’intenti, Protocollo di collaborazione, Atto<br />
convenzionale mirato.<br />
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