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Manuale montaggio TS 400

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Istruzioni di <strong>montaggio</strong><br />

Pannello piatto sotto vuoto <strong>TS</strong> <strong>400</strong><br />

codice S1550/S1538<br />

Pannello piatto sotto vuoto <strong>TS</strong> <strong>400</strong><br />

codice S1554/S1553<br />

H<br />

M0082 Stand: 04.2008


Indice<br />

1. Istruzioni di <strong>montaggio</strong><br />

1.1 Kit di <strong>montaggio</strong> base (S4260)<br />

1.2 Kit di <strong>montaggio</strong> d’ampliamento per pannello sotto vuoto <strong>TS</strong>-<strong>400</strong> (S4016)<br />

2. Tubazione del circuito solare<br />

3. Schema di collegamento<br />

4. Circuito solare<br />

4.1 Portata<br />

4.2 Collegamento dei pannelli<br />

4.3 Sfiato dell’impianto<br />

4.4 Tubazione<br />

5. Montaggio di un campo di pannelli<br />

5.1 Sistemi di <strong>montaggio</strong><br />

5.2 Esecuzione del <strong>montaggio</strong><br />

5.3 Prova di tenuta<br />

6. Riempimento dell’impianto con liquido conduttore<br />

6.1 Liquido termovettore<br />

6.2 Valvola di sicurezza<br />

6.3 Procedura di riempimento<br />

7. Normative tecniche di sicurezza<br />

8. Collegamento elettrico dell’impianto<br />

9. Protezione antifulmine - stabilizzazione elettrica<br />

10. Messa in funzione<br />

11. Messa fuori uso<br />

12. Funzionamento con accumulo<br />

13. Garanzia e manuntenzione<br />

13.1 Informazioni utili per il gestore dell’impianto<br />

14. Condizioni di garanzia<br />

15. Riciclaggio<br />

16. Montaggio a condizioni particolari<br />

17. Prova di tenuta della tubazione sotto vuoto<br />

18. Evasione del campo di pannelli<br />

19. Guasti<br />

20. Immissione del campo di pannelli<br />

21. Montaggio nelle vicinanze di costa (mare)<br />

22. Modi di collegamento<br />

22. Questionario impianto solare<br />

2


1. Montaggio dei pannelli<br />

1.1 Kit di <strong>montaggio</strong> base<br />

A t t e n z i o n e<br />

Per ogni campo di pannelli serve un<br />

kit base[Art.Nr. S4260]<br />

1.2 Kit di <strong>montaggio</strong> d’ampliamento<br />

Attenzione<br />

Questo kit viene montato tra i pannelli.<br />

p.e. per 3 pannelli servono 2 kit<br />

d’ampliamento [Art.Nr. S4016] -<br />

U6015<br />

F1131<br />

F5090<br />

U6015<br />

F1131<br />

D2311<br />

J3012<br />

D2313<br />

U1010<br />

U1011<br />

S4127<br />

D2313<br />

S4126<br />

I3020<br />

S4128<br />

I3018<br />

K5732<br />

I3020<br />

U1005<br />

codice Denominazione quantitá<br />

U6015 Staffette di serraggio 3<br />

D2313 O-ring in Viton 30x3 (1 riserva) 3<br />

F1131 Viti in acciao inox 6<br />

codice Denominazione quantitá<br />

S4126 Raccordo di mandata con sfiato 1<br />

S4127 Raccordo sotto vuoto 1<br />

S4128 Raccordo ritorno 1<br />

J3012 Tappo di sfiato 1/2” 1<br />

U1010 Tappo finale M con sfiato<br />

1<br />

U1011<br />

K5732 Tappo finale F con portasonda 1<br />

U1005 Tappo finale F 1<br />

I3020 Bussole di sostegno 22 mm 2<br />

U6015 Staffette di serraggio (1 riserva) 7<br />

D2313 O-ring in Viton 30x3 (1 riserva) 7<br />

I3018 Bussole di sostegno 12 mm 2<br />

D2311 O-ring in Viton 17x3 1<br />

F5090 Chiavetta per lo sfiato 1<br />

D4328 conf. grasso per O-ring 1<br />

F1131 Viti in acciao inox 14<br />

2. Tubazione del circuito solare<br />

Tutti i lavori d’installazione sono da eseguire da personale<br />

autorizzato. La tubazione di mandata e di ritorno é da<br />

realizzare con tubi in rame (sec. DIN 1786), oppure<br />

con tubi in ferro (sec. DIN 2240).<br />

Non sono ammessi tubi zincati.<br />

superfice pannello<br />

[m²]<br />

lung. tubo per<br />

1 via mass.[m] *<br />

mandata/ritorno<br />

Cu-DN<br />

fino 6 27 18 x1 12 x 1<br />

fino 10 20 22 x 1 12 x 1<br />

fino 14 18 22 x 1 12 x 1<br />

fino 30 15 22 x 1 12 x 1<br />

fino 60 50 calcolare! 12 x 1<br />

*lunghezze maggiori sono da calcolare!<br />

sotto vuoto<br />

Cu DN<br />

3


3. Schema di collegamento:<br />

pannello <strong>TS</strong> <strong>400</strong><br />

pannello <strong>TS</strong> <strong>400</strong>H<br />

pannello <strong>TS</strong> <strong>400</strong><br />

pannello <strong>TS</strong> <strong>400</strong>H<br />

consumatore<br />

manadata (caldo)<br />

ritorno (freddo)


4. Circuito solare:<br />

4.1 Portata<br />

Portata consigliata: 6l/h per pannello con 100% di potenza<br />

della pompa. La tubazione solare é da eseguire secondo il<br />

metodo tichelmann. I materiali isolanti aplicati nel collegamento<br />

al pannello devono resistere a temperature di servizio<br />

di 180°C. Per l’isolamento della parte interna/esterna<br />

(i primi 4-6 metri) si consiglia di utilizzare un’isolamento di fibre<br />

minerali o di vetro, accopiato con una pellicola d’alluminio.<br />

I giunti sono da eseguire in modo antidiffusivo. Eventualmente<br />

si puó ricoprire l’isolamento con gusci di lamiera in alluminio,<br />

nei quali i giunti devono essere chiusi ermeticamente con<br />

del silicone. È consentito anche l’utilizzo di materiali isolanti di<br />

poliuretano espanso, resistente alla luce. Il materiale isolante<br />

deve essere resistente a raggi ultravioletti. Nelle zone dello<br />

scantinato puó essere utilizzato materiale espanso. Lo spessore<br />

dell’isolamento viene scelto a secondo le normative per<br />

impianti di riscaldamento. Ció vuol dire, che tutti i tubi<br />

sono da isolare al 100%. P.e.: faccendo rif. a un valore di<br />

trasmissione K=0,0035W/mK e un tubo da 22 mm, lo spessore<br />

dell’isolamento deve essere minimo 30 mm. La tubazione per<br />

il sotto vuoto non ha bisogno di isolamenti.<br />

Nella zona del pannello sono consentiti accoppiamenti<br />

filettati con l’utilizzo di canapa o teflon per creare la tenuta. Si<br />

prega di evitare il taglio delle tubazioni tramite una sega.<br />

Questo per evitare che restino dei depositi nei punti di taglio.<br />

Si consiglia di eseguire un taglio privo di truccioli tramite<br />

un tagliatubo a rullo.<br />

Dato il fatto che sono possibili delle temperature<br />

differenziali fino a 150° C, bisogna provedere per la compensazione<br />

dei dispositivi di dilatamento. Si consiglia di eseguire i<br />

giunti delle tubazioni di mandata e ritorno in modo saldobrasato.<br />

La lega brasante da utilizzare sec. DIN8512 é:<br />

L-Ag2P e L-CU P6, entrambi vengono utilizzati senza fondente.<br />

Altri materiali possono incidere sulla protezione anticorrosiva.<br />

Utilizzando leghe dolci é possibile che si modifichi il valore pH,<br />

che di conseguenza potrebbe danneggiare la tubazione.<br />

La tubazione sotto vuoto deve essere<br />

eseguita con lega dolce, per evitare che<br />

venga danneggiato l’adattatore sotto vuoto o<br />

la pompa sotto vuoto a causa di residui di scorie.<br />

A t t e n z i o n e<br />

4.2 Collegamento dei pannelli<br />

Per motivi fluidodinamici non devono essere collegati piú di<br />

10 pannelli in un gruppo. Il collegamento di piú di 10 pannelli<br />

deve essere realizzato in gruppi, i quali devono essere<br />

collegati in parallelo. All’interno di un gruppo il flusso d’acqua<br />

percorre i pannelli anche in parallelo.<br />

La portata di un pannello non deve superare piú di 100l/h.<br />

La portata consigliata é da 20 - 60 l/h ad una potenza della<br />

pompa del 100%.<br />

La perdita di carico per le tubazioni, pompe e altri particolari<br />

montati, é da calcolare a secondo l’esecuzione dell’impianto!<br />

4.3 Sfiato dell’impianto<br />

É necessaria la possibilitá di sfiatare l’impianto. Per questo<br />

motivo mettiamo a disposizione come accessorio ( obligatorio<br />

a <strong>montaggio</strong> in tetto) uno sfiato a distanza ( cod. Z3600).<br />

La tubazione di sfiato deve essere eseguita in rame con un<br />

diameto di 6mm.<br />

4.4 Tubazioni<br />

Le tubazioni verso l’interno dell’edilizia sono da eseguire<br />

dall’utente. Consigliamo l’utilizzo di tubi flessibili Dn16.<br />

A presenza di tetti a tegole molto inclinati, consigliamo l’uso<br />

di tegole di sfiato per facilitare l’entrata dei tubi.<br />

Avendo tetti con poca inclinazione si consiglia di entrare<br />

nell’edilizia attraverso i muri esterni.<br />

Le tubazioni tra i pannelli e la valvola di sicurezza devono<br />

essere privi di dispositivi d’intercettazione. La pressione di<br />

sicurezza é di 6 bar.<br />

Al punto piú basso dell’impianto deve essere installato un<br />

rubinetto di scarico. Se si monta un rubinetto di scarico dopo lo<br />

scambiatore di calore, allora questo puó essere utilizzato<br />

come organo di sfiato durante lo sciacquo dell’impianto.<br />

5. Montaggio di un campo<br />

di pannelli:<br />

5.1 Sistemi di <strong>montaggio</strong><br />

I pannelli della thermo|solar sono idonei per il <strong>montaggio</strong>:<br />

sulle tegole del tetto, nello spessore del tetto, su tetti o terrazzi piani.<br />

Si prega di prestare attenzione agli avvisi nelle relative istruzioni di<br />

<strong>montaggio</strong>. Nel caso che si renda necessario un’immaggazzinamento<br />

transitorio dei pannelli, si deve aver cura che essi non<br />

siano soggetti a radiazione solare diretta e che siano immagazzinati<br />

in modo da evitare che entri dell’umiditá all’interno del pannello.<br />

Si prega di verificare l’integritá e la tenuta dei tappi gialli.<br />

Per di piú é da verificare l’assoluta integritá della costruzione del tetto.<br />

Sono da rispettare tassativamente le leggi normative in vigore<br />

per i lavori sul tetto!<br />

Attenzione<br />

Prestare attenzione agli avvisi per il<br />

trasporto dei pannelli sul tetto nelle<br />

relative istruzioni di <strong>montaggio</strong>!<br />

Il pannello é da trasportare sul tetto dopo che la tubazione é<br />

stata installata, per evitare uno stato di inativitá. Nel caso<br />

fosse presente un sistema antifulmine, i pannelli sono da integrare<br />

in questo, da personale autorizzato.<br />

In nessun caso, il pannello integrato nel sistema antifulime,<br />

deve essere forato.<br />

5.2 Esecuzione del <strong>montaggio</strong><br />

Dopo il <strong>montaggio</strong> dei telai, si passa al <strong>montaggio</strong> dei pannelli<br />

stessi. Si consiglia di montare e fissare subito tutti i pannelli.<br />

Prestare attenzione a non danneggiare le guarnizioni durante<br />

il <strong>montaggio</strong>. Guarnizioni danneggiate sono subito da sostituire.<br />

Si prega di rimuoverle sempre utilizzando un nastro adesivo.<br />

Rimuoverle con un cacciavite puó danneggiare le guarnizioni.<br />

Applicare del grasso sui filetti delle graffette di <strong>montaggio</strong>,<br />

poi passare ad avvitare le viti in modo uniforme, per evitare<br />

che i filetti si rompano. Chiudere connessioni aperte<br />

o la torosione dei giunti montati.<br />

(pericolo di danneggiamento delle guarnizioni o estrusione<br />

degli attacchi del pannello)<br />

5


-<br />

A t t e n z i o n e<br />

Per evitare che entri dell’umiditá nei<br />

pannelli, l’impianto messo in funzione,<br />

é da mettere subito sotto vuoto.<br />

6.3 Riempimento<br />

Se questo non é possibile, allora bisogna coprire i pannelli<br />

per evitare che si crei acqua condensa. Nel caso non sia stata<br />

evitata la formazione di acqua condensa, l’impianto<br />

deve essere nuovamente riempito d’aria, rimontato il filtro<br />

d’areazione sull’adattatore sotto vuoto, per evitare la<br />

temperatura alta del pannello.<br />

5. 3 Prova di tenuta<br />

Principalmente non é consigliabile il riempimento<br />

dell’impianto con acqua. Ma per la prova idraulica puó essere<br />

riempito temporaneamente con acqua, ma solo se non esiste<br />

il pericolo di congelamento. La prova idraulica puó essere<br />

eseguita con una pressione massima di 6 bar. Dopo aver<br />

eseguito la prova, l’impianto deve essere svuotato con dell’aria<br />

compressa. Nel caso di pericolo di congelamento, l’impianto<br />

deve essere riempito con il liquido conduttore o aria compressa.<br />

A t t e n z i o n e<br />

In caso di congelamento, non eseguire<br />

la prova idraulica con acqua!<br />

6. Riempimento dell’impianto<br />

con liquido conduttore<br />

Si consiglia di riempire l’impianto solo con liquido conduttore<br />

(Art.Nr Z2007). Il riempimento viene eseguito dopo aver<br />

terminato l’installazione delle tubazioni e dopo il riempimento<br />

del bollitore solare. Si prega di prestare attenzione al foglio<br />

tecnico del liquido conduttore.<br />

Attenzione<br />

Eventualmente coprire i pannelli!<br />

Non riempire l’impianto ad alta radia -<br />

zione solare! Pericolo d’evaporazione!<br />

6.1 Liquido termovettore<br />

Il liquido termovettore é premiscelato e pronto per l’utilizzo<br />

e non necessita di ulteriori trattamenti.<br />

Il riempimento dell’impianto dovrebbe essere eseguito con<br />

il dispositivo di riempimento e sciaquo. Quando il liquido, che<br />

fuoriesce dall’impianto, si rende privo di bolle d’aria, si procede<br />

chiudendo il circuito solare, per poi riempire l’impianto<br />

freddo (sotto +30°C) a 4,0-4,5 bar. La pressione di servizio<br />

del circuito solare deve essere maggiore alla pressione di<br />

taratura del vaso d’espansione (2,5 bar).<br />

Non sono ammesse giunte d’acqua o altri liquidi!<br />

Nel caso contrario non<br />

Attenzione<br />

sono piú garantite le<br />

caratteristiche e la protezione anticorrosiva.<br />

L’impianto non deve essere riempito solo<br />

con acqua!<br />

6.2 Valvola di sicurezza<br />

Lo scarico della valvola di sicurezza deve sboccare in un<br />

contenitore, idoneo di assumere almeno il contenuto di<br />

liquido dell’impianto (DIN 4757).<br />

Su impianti piccoli si puó utilizzare il bidoncino del liquido<br />

termovettore svuotato. Il liquido termovettore consumato<br />

é da smaltire in modo idoneo.<br />

da predisporre<br />

6<br />

T<br />

T<br />

1<br />

2 3<br />

4<br />

Collegare il tubo di pressione (a) con il rubinetto (3) e il tubo di<br />

scarico (b) con il rubinetto (4). Riempire il recipiente di raccolta<br />

della stazione di rifornimento con il liquido termovettore fino a<br />

ca. 2 cm sotto il bordo. Chiudere il rubinetto (1), aprire la valvola di<br />

ritegno e accendere la pompa di riempimento. Fare attenzione che<br />

all’inizio l’impianto venga riempito lentamente. Per questo aprire il<br />

rubinetto (4) del tutto, mentre il rubinetto (3) solamente un pó. É<br />

importante che nel recipiente di raccolta ci sia sempre abbastanza<br />

liquido, per evitare che l’impianto venga aspirato con aria.<br />

Appena fuoriesce del liquido dal tubo di scarico (b), si puó aprire del<br />

tutto il rubinetto (3). Aprire e chiudere il rubinetto di seguito favorisce<br />

la disareazione. Se non fuoriesce piú dell’ aria,chiudere il rubinetto (4)<br />

e dare pressione all’impianto.<br />

da predisporre<br />

T<br />

T<br />

1<br />

2 3<br />

6 b<br />

4<br />

Dopo aver raggiunto la pressione massima, il rubinetto (4) puó<br />

essere aperto del tutto. Ripetere tutto finché non fuoriesce piú<br />

aria dal tubo di scarico. Poi chiudere i rubinetti (3) e (4) e spegnere<br />

la pompa di riempimento. Scollegare il tubo di scarico del rubinetto (4)<br />

e collegarlo sul rubinetto (6). Riaccendere la pompa di riempimento<br />

e aprire i rubinetti (3) e (6). Aprire il rubinetto (1) e chiudere il<br />

rubinetto (2). Dopodiché non fuoriesce piú aria dal tubo di scarico,<br />

chiudere il rubinetto (6), aprire il rubinetto (2) e aspettare finché si<br />

ricostruisce la pressione di lavoro.<br />

Adesso si puó richiudere anche il rubinetto (3), spegnere la<br />

pompa e scollegare tutte le tubazioni della pompa di riempimento.<br />

M<br />

M<br />

b<br />

a<br />

a<br />

5<br />

5<br />

6


7. Normative tecniche di<br />

sicurezza:<br />

In questo caso sono valide le normative europee in vigore per<br />

riscaldamento elettrico e sanitario, come anche per impianti<br />

solari.<br />

8. Collegamento elettrico<br />

dell’impianto:<br />

Il collegamento elettrico dell’impianto deve essere eseguito<br />

secondo la descrizione allegata al relativo tipo di<br />

centralina. In oltre valgono le direttive o normative in vigore<br />

in merito a cablaggi o collegamenti elettrici locali. Il collegamento<br />

tra il sensore del pannello e la centralina é da<br />

eseguire in modo saldato dolce e dopo di questo da isolare<br />

in modo impermeabile. Un funzionamento integro<br />

dell’impianto é solo garantito se sono collegati tutti i sensori<br />

e dispositivi.<br />

9. Protezione antifulminestabilizzazione<br />

elettrica:<br />

Nel caso in cui sono presenti dell normative locali per la<br />

protezione antifulmine, bisogna integrare il campo di pannelli<br />

in queste prescrizioni. Comunque é sempre da prevedere la<br />

stabilizzazione elettrica secondo VDE 0100. La stabilizzazione<br />

elettrica ha il compito, oltre alla protezione elettrica, di evitare<br />

la decomposizione elettrochimica all’interno del liquido<br />

termovettore.<br />

10. Messa in funzione:<br />

Prima di mettere in funzione l’impianto, bisogna stringere<br />

tutti i raccordi effettuati e il coperchio di revisione del boiler.<br />

L’impianto puó essere messo in funzione solamente se é<br />

riempito con liquido conduttore e si presenta privo d’aria.<br />

La pressione di riempimento minima ad impianto freddo<br />

(sotto +30°C) é di 4,2 bar.<br />

Dopo il corretto riempimento e il collegamento elettrico<br />

dell’impianto, puó essere fatto una prova di funzionamento.<br />

Eventuali oscillazioni al manometro sono un avviso che si<br />

trova dell’aria nel circuito dell pannello.<br />

Ripristinare il liquido o proseguire allo sciacquo del circuito!<br />

Impostando il servizio automatico, l’impianto andrá in<br />

funzione automaticamente in relazione alla temperatura del<br />

pannello e della temperatura impostata nella centralina.<br />

11. Messa fuori uso:<br />

L’impianto solare é concepito in modo tale, che anche se non<br />

viene prelevata acqua calda per un lungo periodo, non sono<br />

necessari eventuali provvedimenti o azioni.<br />

Non é ammesso lo scarico del liquido conduttore! Per<br />

evitare un surriscaldamento dell’impianto, non si deve<br />

spegnere la centralina.<br />

12. Funzionamento con<br />

accumulo:<br />

Se l’impianto viene utilizzato per il riscaldamento, si deve tener conto<br />

che l’impianto convenzionale deve essere assicurato sec. DIN 4751.<br />

Questo vuol dire, che sopratutto le tubazioni di collegamento tra il<br />

bollitore d’accumulo, la caldaia e il vaso d’espansione non devono<br />

essere intercettabili. Il dimensionamento del vaso (vasi) d’espansione<br />

sulla parte del riscaldamento dipende dal volume completo<br />

dell’impianto di riscaldamento ed é da calcolare.<br />

13. Garanzia e manuntenzione:<br />

Per mantenere il diritto di garanzia, lamanuntenzione<br />

deve essere eseguita<br />

da un’impresa autorizzata.<br />

La manuntenzione deve essere fatta annualmente e<br />

comprende i seguenti punti:<br />

• Prova di tenuta<br />

• Verifica della quantitá di liquido (pressione dell’impianto)<br />

• Verifica del valore pH nel liquido (>7)<br />

• Verifica dell’effetto dell’antigelo (-30°C)<br />

• Eventuale ripristino del liquido o nuovo riempimento<br />

(non immettere acqua!)<br />

• Verifica della situazione del tetto su eventuali perdite o<br />

infiltrazioni.<br />

• Verifica generale del funzionamento<br />

A t t e n z i o n e<br />

L’impresa esecutrice deve compilare il modulo allegato e consegnarlo<br />

all’utente o al gestore. Nel caso d’intervento a garanzia, il gestore<br />

dell’impianto deve presentare il modulo compilato alla ditta<br />

thermo|solar.<br />

13. 1 Informazioni importanti per il gestore<br />

dell’impianto<br />

Rottura vetro: i pannelli thermo|solar sono resitenti alla<br />

grandine (ISO/TC 180/SCSN20E).<br />

Consigliamo comunque al gestore di includere, se possibile,<br />

i pannelli in un’assicurazione dell’imobile.<br />

Al momento della consegna dell’impianto solare all’utente<br />

finale, occorre avvisarlo come segue:<br />

controllo periodico della pressione nel circuito solare.<br />

Deve segnare un valore di 4,2 -4,5 bar.<br />

Con differenze dal valore nominale, avvisare l’impresa<br />

installatrice.<br />

-<br />

5


14. Condizioni di garanzia:<br />

Sono valide le condizioni di garanzia al momento della<br />

consegna / del <strong>montaggio</strong> dell’impianto solare.<br />

15. Riciclaggio:<br />

In caso di smaltimento dei pannelli, essi possono essere<br />

restituiti al produttore.<br />

I materiali verranno riciclati in modo idoneo.<br />

16. Montaggio della pompa<br />

sotto vuoto:<br />

La pompa e l’adattatore sotto vuoto sono da montare a<br />

tale distanza, da poter collegare il tubo sotto vuoto<br />

(lunghezza ca. 0,7 m ).<br />

Non é ammesso il <strong>montaggio</strong> in ambienti umidi. Normalmente<br />

l’adattarore sotto vuoto si monta sul muro. Il collegamento<br />

al campo di pannelli é da realizzare tramite un tubo<br />

di rame collegato alla bussola che si trova all’adattatore.<br />

(vedi 2.1) Un’isolamento del tubo non é neces sario.<br />

La tubazione sotto vuoto puó essere saldata solamente<br />

a modo dolce. Evitare il surriscaldamento dell’adattatore.<br />

I tubi sono da tagliare privi di bave con un tagliatubo, per<br />

evitare eventualmente che dei truccioli danneggiano l’adattatore<br />

e la pompa sotto vuoto.<br />

L’interno della tubazione sotto vuoto deve essere completamente<br />

pulita. Eventualmente bisogna soffiarla con aria compressa.<br />

Non é ammessa una pulitura con liquidi. Il collegamento<br />

tra la pompa sotto vuoto e l’adattatore<br />

viene eseguita tramite il tubo sotto vuoto che é dotato<br />

A t t e n z i o n e<br />

di raccordi rapidi.<br />

La connessione tra il raccordo sotto vuoto al campodi<br />

pannelli e il raccordo per il tubo dell’adattatore é da<br />

eseguire possibilmente senza saldature. Non é ammesso<br />

il <strong>montaggio</strong> di organi di intercettazionenella<br />

tubazione tra il campo di pannelli<br />

e l’adattatore. Suddividendo i pannelli<br />

in vari campi, gli incroci devono essere<br />

eseguiti con dei raccordi a T, i quali devono essere<br />

saldati a tenuta sotto vuoto.<br />

17. Prova di tenuta della<br />

tubazione sotto vuoto:<br />

1. La tubazione sotto vuoto é da installare come standard<br />

sulla sinistra del pannello.<br />

2. Eventualmente rimuovere la graffetta che potrebbe<br />

essere montata, montare il tappo finale (F) e fissarlo<br />

assieme con le graffette.<br />

3. Collegare la pompa sotto vuoto tramite il tubo per vuoto<br />

con l’adattatote e attivare la pompa.<br />

4. Evaquare la tubazione fino ad arrivare nella parte inferiore del<br />

manometro (zona verde).<br />

5. Dopo essere arrivato in questa zona, rimuovere il tubo di<br />

collegamento dall’adattatore. Rimontare il tappo del raccordo<br />

sull’adattatore e prestare attenzione al manometro. Se su questo<br />

non si nota nessun aumento della pressione, si puó passare a<br />

rimontare la tubazione di sfiato con il campo di pannelli.<br />

Raccordo<br />

sotto vuoto<br />

evidenziato<br />

con V<br />

V<br />

bussola di<br />

sostegno<br />

12 mm<br />

Tappo finale F<br />

8


18. Evasione del campo<br />

di pannelli<br />

Avviso: il foglio di sicurezza per il sotto vuoto é da prendere<br />

in considerazione e da appendere visibilmente nella vicinanza<br />

dell’adattatore sotto vuoto. Dopo aver eseguito la prova<br />

idraulica con sucesso, si passa a collegare il campo dei pannelli<br />

con la tubazione sotto vuoto. Attivare la pompa sotto vuoto.<br />

A secondo la dimensione e l’umiditá del campo di pannelli,<br />

bisogna prendere in considerazione i seguenti tempi per<br />

creare il vuoto:<br />

fino a 3 pannelli ca. 5 ore<br />

fino a 10 pannelli ca. 20 ore<br />

fino a 15 pannelli ca. 30 ore<br />

Al primo funzionamento la pompa sotto vuoto dovrebbe<br />

funzionare 24 ore senza interruzione. Avendo raggiunto il<br />

sotto vuoto, possono crearsi nei pannelli delle oscillazioni nella<br />

temperatura o nella pressione d’aria.<br />

19. Guasti / provvedimenti<br />

Motivo: la tubazione sotto vuoto perde. Adattatore<br />

difettoso (danneggiamento dall’utente).<br />

Rimendio: risaldare giunti saldati che non sono ermetici,<br />

verificare se é inserita la guarnizione di gomma.<br />

Verificare la tenuta dell’adattatore:<br />

tagliare il tubo dopo ca. 0,5 m dall’adattatore.<br />

Chiudere il tubo saldato con un tappo. Se non si<br />

riesce a ottenere il sotto vuoto, allora bisogna<br />

rendere l’adattatore al produttore per il collaudo.<br />

Guasto: non si riesce ad ottenere il sotto vuoto<br />

Individuare: anche se la pompa ha cercato di creare il sotto<br />

vuoto per 24 ore, la lancetta non si muove per<br />

arrivare nel campo rosso.<br />

Motivo: la tubazione sotto vuoto perde notevolmente.<br />

Impuritá nella pompa.<br />

Rimedio: cercare il punto di perdita, ripararlo, non dimenticandosi<br />

dei punti saldati. Rendere la pompa al<br />

produttore.<br />

20. Immissione del campo<br />

di pannelli<br />

1. Spegnere e staccare la pompa sotto vuoto.<br />

2. Infilare il nipplo con filtro sull’adattatore - tenere attaccato<br />

il nipplo sull’adattatore.<br />

Non é consentita la chiusura dell’adattatore a pannelli<br />

immessi (pieni d’aria). Si crea una soprapressione all’interno<br />

del pannello a causa dell’espansione<br />

A t t e n z i o n e<br />

d’aria a conseguenza della radiazione.<br />

L’aria espansa puó danneggiare le guarnizioni<br />

sotto vuoto. Se si intende far<br />

funzionare l’impianto per un lungo periodo senza vuoto, si -<br />

rende neccessario rimuovere il tappo per sotto vuoto.<br />

(proteggere la presa contro l’entrata di acqua e umiditá)<br />

21. Montaggio nelle vicinanze<br />

di costa (mare)<br />

Se l’impianto solare viene montato nelle vicinanze di costa<br />

(fino a 500 m di distanza dal mare), é importante che il collegamento<br />

tra l’ottone e la vasca d’aluminio venga colorata per 2 volte<br />

Guasto non tiene il sotto vuoto (aumento della pressione)<br />

Individuare: la lancetta del manometro scende entro 30 sec. con del colore resistente ad alte temperature. Esite il pericolo di<br />

dal verde al rosso.<br />

corrusione!<br />

9


22. Modi di collegamenti<br />

22.5 Funzionamento low-flow / variante 1<br />

22.1 Kit base di <strong>montaggio</strong><br />

“normale” [Art.Nr. S4260]<br />

S4260<br />

mass. 3 pannelli<br />

mass. 10 pannelli<br />

mass. 3 pannelli<br />

S4262<br />

22.2 Kit base di <strong>montaggio</strong><br />

“unilaterale ” [Art.Nr. S4262]<br />

S4260<br />

mass. 3 pannelli<br />

mass. 10 pannelli<br />

Dopo 6 pannelli usare il kit di compensatori!<br />

Art. Nr.: Z3230<br />

22.3 Kit di <strong>montaggio</strong> base<br />

“unilaterale destra” [Art.Nr. S4256]<br />

Con una tubazione unilaterale ordinare i seguenti accessori:<br />

unilaterale sinistra: 2 x S4127 + 1 x K5732<br />

unilaterale destra: 2 x S4265 + 2 x K5733<br />

2.6 Funzionamento low-flow / variante 2<br />

mass. 4 pannelli<br />

mass. 3 pannelli<br />

S4262<br />

22.4 Kit base di <strong>montaggio</strong><br />

“unilaterale sinistra” [Art.Nr. S4257]<br />

S4260<br />

mass. 3 pannelli<br />

mass. 4 pannelli<br />

mass. 3 pannelli<br />

S4262<br />

Con una tubazione unilaterale ordinare i seguenti accessori:<br />

unilaterale sinistra: 2 x S4127 + 2 x K5732<br />

unilaterale destra: 1 x S4127 + 2 x K 5733<br />

10


22.7 Campi di pannelli / variante 1<br />

22.9 Variante Tichelmann 1<br />

mass. 5 pannelli<br />

S4262<br />

S4260<br />

mass. 10 pannelli<br />

S4260<br />

mass. 5 pannelli<br />

S4260<br />

mass. 10 pannelli<br />

Con una tubazione unilaterale ordinare i seguenti accessori:<br />

unilaterale sinistra:1 x S4127 + 1 x K5732<br />

unilaterale destra:1 x S4265 + 1 x K5733<br />

22.10 Variante Tichelmann 2<br />

22.8 Campi di pannelli - variante 2<br />

mass. 10 pannelli<br />

S4262<br />

S4260<br />

mass. 5 pannelli<br />

mass. 5 pannelli<br />

S4262<br />

mass. 10 pannelli<br />

S4262<br />

Con una tubazione unilaterale, ordinare i seguenti accessori:<br />

unilaterale sinistra:1 x S265 + 1 x K5733<br />

unilaterale destra: 2 x S4265 + 2 x K5733<br />

Dopo 6 pannelli usare kit di compensatori!<br />

Art. Nr.: Z3230<br />

11


23. Questionario impianto solare<br />

Proggetto edile:<br />

Indirizzo:<br />

Impresa installatrice:<br />

Operaio:<br />

Tipo di pannello installato: o <strong>TS</strong> 300 o <strong>TS</strong> 310 o <strong>TS</strong> 330 o <strong>TS</strong> <strong>400</strong> o <strong>TS</strong> <strong>400</strong>H<br />

Quantitá:<br />

Tipo di <strong>montaggio</strong>:<br />

o sulle tegole osu tetto o su tetti o terrazzi piani<br />

Direzione di <strong>montaggio</strong> dei pannelli: o sud o sud-ovest o sud-est o ovest o est<br />

Inclinazione del tetto in gradi:<br />

I pannelli vengono ombreggiati (%) o si % o no<br />

Tipo di boiler / fabbricato: Contenuto (l):<br />

Dimensionamento dello scambiatore di calore [m²]:<br />

Contenuto [l]:<br />

Boiler installato il:<br />

dalla ditta:<br />

Lunghezza della tubazione dal pannello al boiler (tratto singolo) m:<br />

Tipo di tubazione:<br />

DN:<br />

Collegamento elettrico secondo le norme in vigore<br />

Impresa autorizzata esecutrice (timbro, data, firma):<br />

Centralina: Fabbricato: Denominazione:<br />

Taratura della centralina<br />

secondo le indicazioni: o si o no ^T = [K] Tmax = °C<br />

Il sensore di temperatura della centralina indica valori reali: o si o no<br />

Messa in funzione della centralina secondo le direttive il:<br />

12


Montata la protezione anticorrosiva nel boiler:<br />

o si o no<br />

o Anodo di magnesio o Anodo permanente a corrente esterna<br />

o Anodo permanente a corrente esterna collegato e collaudato<br />

Montata la valvola miscelatrice per acqua sanitaria:<br />

o si o no<br />

Riempito il bollitore dalla parte dell’acqua sanitaria e sfiatato:<br />

o si o no<br />

Sono aperti i dispositivi d’intercettazione al boiler:<br />

o si o no<br />

Montata la valvola di sicurezza nella parte dell’acqua:<br />

bar<br />

Montato il tubo di scarico dalla valvola di sicurezza al sifone:<br />

Eseguita la prova idraulica a 10 bar del circuito solare a impianto freddo:<br />

o si o no<br />

Eseguito il collaudo di tenuta ai raccordi, punti<br />

di saldatura e dispositivi d’intercettazione:<br />

o si o no<br />

Pressione dell’impianto (freddo) 4,5 bar:<br />

o si o no<br />

Riempito l’impianto con liquido conduttore:<br />

o si o no<br />

Pompa impostata a livello: o 1 o 2 o 3 o 4<br />

Tubazioni isolati secondo le direttive per riscaldamenti:<br />

o si o no<br />

Materiale isolante / fabbricato: Spessore: mm<br />

Valore impostato della temperatura differenziale “diff”:<br />

Impostazione della portata (deve):<br />

Valore impostato (presente):<br />

Protezione antigelo fino a: ° C verificato: o si o no<br />

Avviso: l’impianto solare é concepito in modo tale, che anche ad una lunga assenza del gestore non é neccessario<br />

eseguire eventuali provvedimenti o azioni prottetive.<br />

La centralina non deve essere staccata o spenta in nessun caso!<br />

luogo/data<br />

timbro/firma:<br />

13


EG - SICHERHEI<strong>TS</strong>DATENBLATT<br />

gem. 91/155/EG; 2001/58/EG<br />

Überarbeitet am 07.06.05 Druckdatum: 07.06.05 Blatt 01 von 04<br />

1. Stoff-/Zubereitungs- und Firmenbezeichnung<br />

Handelsname: TYFOCOR ® L<br />

Firma: TYFOROP Chemie GmbH, Anton-Rée-Weg 7, D - 20537 Hamburg<br />

Tel.: +49 (0)40 -20 94 97-0; Fax: -20 94 97-20; e-mail: info@tyfo.de<br />

Notfallauskunft: Tel.: +49 (0)40 -20 94 97-0<br />

2. Zusammensetzung / Angaben zu Bestandteilen<br />

Chemische Charakterisierung<br />

1,2-Propylenglykol mit Korrosionsinhibitoren. CAS-Nr.: 57-55-6<br />

3. Mögliche Gefahren<br />

| Besondere Gefahrenhinweise für Mensch und Umwelt: Keine besonderen Gefahren bekannt<br />

4. Erste-Hilfe-Maßnahmen<br />

Allgemeine Hinweise: Verunreinigte Kleidung entfernen.<br />

| Nach Einatmen: Bei Beschwerden nach Einatmen von Dampf/Aerosol:<br />

Frischluft, Arzthilfe.<br />

Nach Hautkontakt: Mit Wasser und Seife abwaschen.<br />

Nach Augenkontakt: Mindestens 15 Minuten bei gespreizten Lidern unter<br />

fließendem Wasser gründlich ausspülen.<br />

Nach Verschlucken: Mund ausspülen und reichlich Wasser nachtrinken.<br />

Hinweise für den Arzt: Symptomatische Behandlung (Dekontamination, Vitalfunktionen),<br />

kein spezifisches Antidot bekannt.<br />

5. Maßnahmen zur Brandbekämpfung<br />

Geeignete Löschmittel: Sprühwasser, Trockenlöschmittel, alkoholbeständiger<br />

Schaum, Kohlendioxid (CO2).<br />

| Besondere Gefährdungen: gesundheitsschädliche Dämpfe. Entwicklung von Rauch/<br />

Nebel. Die genannten Stoffe/Stoffgruppen können bei<br />

einem Brand freigesetzt werden.<br />

Besondere Schutz- Im Brandfall umluftunabhängiges Atemschutzgerät tragen.<br />

ausrüstung:<br />

| Weitere Angaben: Gefährdung hängt von den verbrennenden Stoffen und den<br />

Brandbedingungen ab. Kontaminiertes Löschwasser muß<br />

entsprechend den örtlichen behördlichen Vorschriften entsorgt<br />

werden.<br />

TYFOROP EG-Sicherheitsdatenblatt Überarbeitet am 07.06.05 Druckdatum: 07.06.05<br />

Produkt: TYFOCOR ® L Blatt 02 von 04<br />

6. Maßnahmen bei unbeabsichtigter Freisetzung<br />

| Personenbezogene Persönliche Schutzkleidung verwenden.<br />

Vorsichtsmaßnahmen:<br />

| Umweltschutzmaß- Verunreinigtes Wasser/Löschwasser zurückhalten. Nicht in die<br />

nahmen: Kanalisation/Oberflächenwasser/Grundwasser gelangen lassen<br />

| Verfahren zur Reini- Ausgelaufenes Material eindämmen und mit großen Mengen<br />

gung/Aufnahme: Sand, Erde oder anderem absorbierenden Material abdecken;<br />

dann zur Förderung der Absorption kräftig zusammenkehren.<br />

Das Gemisch in Behälter oder Plastiksäcke füllen und der Entsorgung<br />

zuführen. Kleine Mengen (Spritzer) mit viel Wasser<br />

fortspülen. Für große Mengen: Produkt abpumpen, sammeln<br />

und der Entsorgung zuführen. Bei größeren Mengen, die in<br />

die Drainage oder Gewässer laufen könnten, zuständige<br />

Wasserbehörde informieren.<br />

7. Handhabung und Lagerung<br />

Handhabung: Gute Be- und Entlüftung von Lager- und Arbeitsplatz.<br />

Brand- u. Explosions- Maßnahmen gegen elektrostatische Aufladungen treffen.<br />

schutz: Elektrische Betriebsmittel müssen für die Temperaturklasse<br />

T2 (VDE 0165) geeignet sein (D). Durch Hitze gefährdete<br />

Behälter mit Wasser kühlen.<br />

Lagerung: Produkt ist hygroskopisch. Behäl<br />

trockenen Ort aufbewahren. Die Lagerung in verzinkten Behältern<br />

wird nicht empfohlen.<br />

8. Expositionsbegrenzung und persönliche Schutzausrüstungen<br />

Persönliche Schutzausrüstung<br />

| Atemschutz: Atemschutz bei Freisetzung von Dämpfen/Aerosolen.<br />

| Handschutz: Chemikalienbeständige Schutzhandschuhe (EN 374).<br />

Empfohlen: Nitrilkautschuk (NBR) Schutzindex 6.<br />

Wegen großer Typenvielfalt sind die Gebrauchsanweisungen<br />

ter dicht der geschlossen Hersteller an zu einem beachten.<br />

| Augenschutz: Schutzbrille mit Seitenschutz (Gestellbrille) (EN 166).<br />

Allgemeine Schutz- u.<br />

Hygienemaßnahmen: nahmen sind zu beachten.<br />

9. Physikalische und chemische Eigenschaften<br />

Form: flüssig<br />

Farbe: farblos<br />

Geruch: nahezu geruchlos<br />

pH-Wert (500 g/l, 20 °C): 6.5 - 8.5 (ASTM D 1287)<br />

Erstarrungstemperatur: Die beim Umgang mit Chemikalien 150 °C (ASTM D 1120)


TYFOROP EG-Sicherheitsdatenblatt Überarbeitet am 07.06.05 Druckdatum: 07.06.05<br />

Produkt: TYFOCOR ® L Blatt 03 von 04<br />

9. Physikalische und chemische Eigenschaften (Fortsetzung)<br />

Flammpunkt: >100 °C (DIN 51758)<br />

Untere Explosionsgrenze: 2.6 Vol.-% (Propylenglykol)<br />

Obere Explosionsgrenze: 12.6 Vol.-% (Propylenglykol)<br />

Zündtemperatur: >200 °C (DIN 51794)<br />

Dampfdruck (20° C): 2 mbar<br />

Dichte (20 °C): ca. 1.06 g/cm 3 (DIN 51757)<br />

Löslichkeit in Wasser: vollständig löslich<br />

Löslichkeit in anderen<br />

Lösungsmitteln: löslich in polaren Lösungsmitteln<br />

Viskosität (kinematisch, 20 °C): ca. 70 mm 2 /s (DIN 51562)<br />

10. Stabilität und Reaktivität<br />

Zu vermeidende Stoffe: Starke Oxidationsmittel.<br />

| Gefährliche Reaktionen: Keine gefährlichen Reaktionen, wenn die Vorschriften/<br />

Hinweise für Lagerung und Umgang beachtet werden.<br />

| Gefährliche Zersetzungs- Keine gefährlichen Zersetzungsprodukte, wenn die Vorschrifprodukte:<br />

ten/Hinweise für Lagerung und Umgang beachtet werden.<br />

11. Angaben zur Toxikologie<br />

LD50/oral/Ratte: >2000 mg/kg<br />

| Primäre Hautreizung/Kaninchen: Nicht reizend (OECD-Richtlinie 404).<br />

| Primäre Schleimhautreizungen/Kaninchen: Nicht reizend (OECD-Richtlinie 405).<br />

| Zusätzliche Hinweise: Das Produkt wurde nicht geprüft. Die Aussage ist von den<br />

Eigenschaften der Einzelkomponenten abgeleitet.<br />

12. Angaben zur Ökologie<br />

| Ökotoxizität: Fischtoxizität: Oncorhynchus mykiss/LC50 (96 h): >100 mg/l<br />

Aquatische Invertebraten: EC50 (48 h): >100 mg/l<br />

Wasserpflanzen: EC50 (72 h): >100 mg/l<br />

Mikroorganismen/Wirkung auf Belebtschlamm: DEV-L2<br />

>1000 mg/l. Bei sachgemäßer Einleitung geringer Konzentrationen<br />

in adaptierte biologische Kläranlagen sind Störungen<br />

der Abbauaktivität von Belebtschlamm nicht zu erwarten.<br />

| Beurteilung aquatische Das Produkt wurde nicht geprüft. Die Aussage ist von den<br />

Toxizität: Eigenschaften der Einzelkomponenten abgeleitet.<br />

| Persistenz und Angaben zur Elimination:<br />

Abbaubarkeit: Versuchsmethode OECD 301A (neue Version)<br />

Analysenmethode: DOC-Abnahme<br />

Eliminationsgrad: >70 %<br />

Bewertung: leicht biologisch abbaubar.<br />

| Zusätzliche Hinweise: Sonstige ökotoxikologische Hinweise: Produkt nicht ohne<br />

Vorbehandlung in Gewässer gelangen lassen.<br />

TYFOROP EG-Sicherheitsdatenblatt Überarbeitet am 07.06.05 Druckdatum: 07.06.05<br />

Produkt: TYFOCOR ® L Blatt 04 von 04<br />

13. Hinweise zur Entsorgung<br />

TYFOCOR ® L muß unter Beachtung der örtlichen Vorschriften z. B. einer geeigneten Deponie<br />

oder einer geeigneten Verbrennungsanlage zugeführt werden. Bei Mengen unter 100 l mit der<br />

örtlichen Stadtreinigung bzw. mit dem Umweltmobil in Verbindung setzen.<br />

Ungereinigte Verpackung: Nicht kontaminierte Verpackungen können wieder verwendet<br />

werden. Nicht reinigungsfähige Verpackungen sind wie<br />

der Stoff zu entsorgen.<br />

14. Angaben zum Transport<br />

Kein Gefahrgut im Sinne der Transportvorschriften.<br />

| (ADR RID ADNR IMDG/GGVSee ICAO/IATA)<br />

15. Vorschriften<br />

| Vorschriften der Europäischen Union (Kennzeichnung) / Nationale Vorschriften:<br />

Nicht kennzeichnungspflichtig.<br />

Sonstige Vorschriften: Wassergefährdungsklasse WGK 1: schwach wassergefährdend<br />

(Deutschland, VwVwS vom 17.05.1999).<br />

16. Sonstige Angaben<br />

Alle Angaben, die sich im Vergleich zur vorangegangenen Ausgabe geändert haben, sind<br />

durch einen senkrechten Strich am linken Rand der betreffenden Passage gekennzeichnet.<br />

Ältere Ausgaben verlieren damit ihre Gültigkeit.<br />

Das Sicherheitsdatenblatt ist dazu bestimmt, die beim Umgang mit chemischen Stoffen und<br />

Zubereitungen wesentlichen physikalischen, sicherheitstechnischen, toxikologischen u. ökologischen<br />

Daten zu vermitteln, sowie Empfehlungen für den sicheren Umgang bzw. Lagerung,<br />

Handhabung und Transport zu geben. Eine Haftung für Schäden im Zusammenhang<br />

mit der Verwendung dieser Information oder dem Gebrauch, der Anwendung, Anpassung<br />

oder Verarbeitung der hierin beschriebenen Produkte ist ausgeschlossen. Dies gilt nicht,<br />

soweit wir, unsere gesetzlichen Vertreter oder Erfüllungsgehilfen bei Vorsatz oder grober<br />

Fahrlässigkeit zwingend haften. Die Haftung für mittelbare Schäden ist ausgeschlossen.<br />

Diese Angaben sind nach bestem Wissen und Gewissen angefertigt und entsprechen unserem<br />

aktuellen Kenntnisstand. Sie enthalten keine Zusicherung von Produkteigenschaften.<br />

Datenblatt ausstellender Bereich: Abt. AT, Tel.: +49 (0)40 -20 94 97-0

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