I cop VM EXPORT Fs30_9 - Editoriale di Foto Shoe Srl

ANNO XLI - N.7 - 2009
EDITORIALE DI FOTO SHOE PRODUCTION srl
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EDITORIALE DI
FOTO SHOE PRODUCTION SRL
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Editor: Carlo Alberto Molteni
Year XLI n. 7 settembre 2009
CONTENTS
SOMMARIO
NEWS 16
Le strategie per il futuro dell’industria calzaturiera – Strategies for the footwear industry’s future 26
La calzatura italiana nel quadro generale della crisi – Italian footwear within the general crisis scenario 30
Comunque femminili – Feminine at all times 46
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Consultant editor: Rino Panseri
Editorial staff:
Paola Palmieri, Barbara Solini
Art director: Rino Cavallaro
Graphics and production: Rosanna Villa
Paging-up: Martina Donà,
Pier Luigi Fasolin, Studio Elleci
Photo: Matteo Galuzzi, Studio Soli
Styling: Anna Truden
Make-up: Laura Pugnalin
Promotion coordinator: Elisa Trasi
Editorial Manager: Alberto Molteni
Promotion: Filippo Crepaldi
Luciano Di Marzo, Giuseppe Picco
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Gabriella Laino, Lucio Luiselli,
Enza Masotti
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Alberto Gatti
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Ispirazione vacanza – Holiday inspiration 56
Con Twist Dance per sentirsi una vera Première Etoile – Twist Dance to feel like a real Ballerina Star 66
Tutto il fascino del polo con U.S. Polo Assn. – All the appeal of polo from US Polo Assn 70
Moda e comfort in primo piano – Fashion and comfort to the fore 72
MBT: L’anti-scarpa – MBT: the anti-shoe 74
Comfort a tutto stile – Stylish comfort 76
Colore, allegria e libertà – Colour, freedom and fun 86
Via Uno prende la strada per l’Africa – Via Uno takes the route to Africa 98
La moda a “piedi scalzi” – “Barefoot” fashion 100
Obuv mir Kozhi dimostra la leadership – Obuv mir Kozhi shows leadership 106
Pitti Uomo sfida lo stallo dei consumi – Pitti Uomo defies the consumer crisis 108
Viste a Pitti Uomo – Seen at Pitti Uomo 120
Pitti W: precollection fa il +10% – Pitti W: the pre-collection scores +10% 126
Pitti Bimbo: la moda junior internazionale – Pitti Bimbo: International Children’s Fashion Show 132
Un successo al di là delle aspettative – Success exceeding all expectations 139
Modacalzado Iberpiel: previsioni di crescita – Modacalzado Iberpiel: predicted growth 146
All’insegna della consapevolezza – All about awareness 148
Un vacanza all’insegna di armonia e relax – Relax and leisure 150
Fashion Access, fashion up! – Fashion Access, fashion up! 152
FOTOSHOE 9

NEWS
16
Pirelli Pzero: “mini-
Rex” makes its debut
Pirelli Pzero’s kids line makes its debut by reproducing the most popular
adult models: Rex, Corsa and Light. Three iconic models with the
same vertebral sole and radial and aerodynamic cuts perfected to
meet the needs of children who are more energetic. The ergonomic,
removable inner sole is slightly raised to support the heel and prevent
inflamed tendons and performs really well.
The Pzero Rex range comprises unisex footwear with double or single
Velcro strap and stretch laces, pneumatic heel with steel Pzero logo
and comes in nappa leather and technical fabric with tough and flexible
steel thread.
New Corsa comes in both boys and girls’ versions and has a reinforced
toe that acts as a bumper; contrasting colour laces, single or double
Velcro strap, Pzero logo on the side and comes in technical textiles as
well as calfskin and suede, in “pneumatic sweet” effect sugary
colours: strawberry, hazelnut, cream, red stripes for little girls and
white for little boys.
Light – in name and in deed – is the simplest range in the Pirelli
Pzero footwear project: clean-cut and comfortable styles to follow
children’s lively activities, laces or double Velcro strap fastenings.
Materials comprise technical textiles as well as calfskin or jeans effect
technical fabrics, and come in natural shades of sand, snow, pink
with red and blue detailing for little boys and more “vain” details in
reflecting silver for little girls.
Pirelli PZero: debutta
il “mini-Rex”
Debutta la linea kids del brand Pirelli PZero riproducendo i modelli
cult degli adulti: Rex, Corsa e Light.
Tre modelli icona, dalla stessa suola vertebrata con tagli radiali e
aerodinamici, messa a punto per le esigenze
dell’infanzia più “sgommante”.
Ergonomica e performante anche la
soletta estraibile e leggermente rialzata
per sostenere il tallone, prevenendo
infiammazioni ai tendini.
La PZero Rex si declina in calzature unisex
con velcro strap, doppio o singolo,
e lacci elasticizzati . Tallone pneumatico
con logo PZero in acciaio in nappa, tessuto
tecnico con fili d’acciaio ad alta
resistenza e flessibilità.
New Corsa, nella variante femminile e
maschile, ha rinforzo sulla punta con la
logica del paraurti. Lacci a a contrasto,
strap singolo o doppio, logo PZero sul
fianco, si declina in tessuti tecnici più
vitelli e camosci, in colori zuccherini, ad
effetto “caramella pneumatica”: fragola,
nocciola, fiordilatte, rigato rosso per
bimbe e bianco per maschietti.
Light – di nome e di fatto – è la linea più lineare del progetto Pirelli
PZero calzature: forme semplici e confortevoli per assecondare i
movimenti più vivaci dei bimbi, allacciature o chiusure a doppio velcro
strap. Materiali come tessuti tecnici più vitello o tessuto tecnico
ad effetto jeans, nei colori naturali della sabbia, neve, rosa, con
dettagli rossi e blu per maschietti e interventi “vanitosi” in argento
specchiato per le femminucce.

Varuk: I “io” am
in the centre
“I have been all over the
world to finally discover
that the best place is right
here.” This is the philosophy
of Varuk, perfectly
interpreted by the “IO”
model, the focal point of
the brand’s Spring-
Summer 2010 collection
that puts everyone’s “I” at the centre of attention.
With footwear for those who for themselves choose items of value, in its
new collection Varuk teams design with classic materials, which characterise
its style, and a series of high-tech details that make it ergonomic.
All in a mix of understatement and relaxation: uppers in inside-out soft
and natural leathers, the sole processed with genuine rubber that follows
the foot in a functional design, the textures of the outer tread
studied to make walking easier (grip-support-flexibility), balancing and
stabilising. Toecaps are in genuine rubber with logo that characterises
the shoe and at the same time protects the upper from wear and tear.
Footwear goes
to Oxford University
Action Tosi Industries has produced its first original collection of
“University of Oxford” footwear, licensed by Oxford University: a collection
for men and women that teams creativity with craftsmanship,
quality and fit, style and fashion.
An elegant vintage look which brings to mind athletic events like
University rugby matches that pit Oxford against its eternal rival,
Cambridge, for a collection of footwear in a young, free spirit, which
comes in three ranges: urban look vintage ankle boots and short
boots; military style biker boots revisited in trendy key; casual and
sporty trainers for maximum comfort.
La scarpa
va all’Università
di Oxford.
Action Tosi Industries realizza la prima collezione originale di calzature
“University of Oxford” su licenza dell’Università di Oxford: una
collezione per uomo e donna che combina creatività e artigianalità,
qualità e vestibilità, stile e moda.
Un raffinato look vintage che richiama alla memoria gli appuntamenti
agonistici come i match universitari di rugby che oppongono
ad Oxford la rivale di sempre
Cambridge, per una collezione
di scarpe dall’anima giovane
e spirito libero, declinata in
tre linee: il tronchetto e
stivaletto vintage dall’impronta
urbana; l’anfibio
da motociclista rivisitato
in chiave fashion; la
sneaker casual e
sportiva dal
massimo
comfort.
Varuk: al centro ci
sono “io”
“Ho camminato il mondo per scoprire infine che il posto migliore è
sempre qui. Dove sono io”. Questa è la filosofia di Varuk, tradotta perfettamente
dal modello “IO”, perno della collezione Primavera-Estate
2010 del brand mette al centro del suo mondo l’io di ognuno di noi.
Una calzatura per chi sceglie per se oggetti di valore, Varuk per la
nuova collezione abbina design e materiali classici, che ne caratterizzano
lo stile, con una serie di dettagli high-tech che ne determinano
l’ergonomia. Il tutto in un mix all’insegna dell’understatement e della
rilassatezza: la tomaia in pelli rovesciate morbide e naturali, la suola
lavorata con vera gomma che segue il piede con design funzionale, le
texture del battistrada studiate
per agevolare la camminata
(aggrappo-appoggio-flessione),
bilanciando l’equilibrio e
esaltando la stabilità. Puntale
in vera gomma con logo, che
caratterizza la scarpa e allo
stesso tempo preserva la
tomaia dall’usura del tempo.
Bumper updates its
old dancing version
For the Bumper brand, Andrea
Montelpare revisits the legendary
“dancing” ballerina
pump, light and unstructured
in distressed leather, coming
in a kaleidoscope of pastel
shades that seem machine
washed and have a vintage,
worn, used, loved look, faded
by wind and sun. Like the ballerina
pumps pictured here in
faded, dusty shades with tassels
and bows: vintage, but
extremely cool.
Bumper riedita
la dancing versione
vintage
Andrea Montelpare riedita per il brand Bumper la mitica “dancing”,
ballerina leggera e decostruita in pelle anticata, declinandola in un
caleidoscopio di toni pastello che sembrano lavati in lavatrice ed
hanno un aspetto vintage, vissuto, usato, amato, scolorito dal sole
e dal vento. Come la ballerina nella fotografia in una tonalità cipria
scolorita con fiocchetto e nappina: vintage, ma estremamente cool.
17

NEWS
New Balance,
cosmopolitan
Spring-Summer
Cosmopolitan look for New Balance’s latest Spring-Summer collection,
created from the combined stylistic research of the four style
offices (USA, UK, Japan and Italy). A mix of different trends and
influences that are expressed in a rich and original collection, which
focuses on Vintage Running, both in updated versions of old
favourites and in the low profile range with silhouette inspired by
lines of the Seventies, Eighties and Nineties, freshened up to
become more modern and attractive. The colour chart has a mix of
strong and neutral shades with bright and gutsy pop details like
green, purple and pale blue.
New Balance,
Primavera-Estate
cosmopolita
Look cosmopolita per la nuova collezione Primavera-estate di New
Balance, data dall’incontro della ricerca stilistica dei suoi quattro
uffici stile (Usa, Uk, Giappone e Italia). Un mix di tendenze e
influssi diversi che si esplicita in una collezione ricca ed originale
che punta al Vintage Running, sia con modelli d’archivio rieditati
nella versione originale, sia nella linea low profile con silhouette
ispirate alle linee anni ’70-’80-’90 ritoccate per diventare più
moderne ed accattivanti. La palette colori ha un mix di tonalità
neutre e forti, con dettagli pop accesi e grintosi quali il verde, il
viola e l’azzurro.
18
Vans off the wall,
celebrates its 40th
birthday
How has the Vans culture changed
over the past 40 years The story
is told in “Off the wall”, a publication
edited by Dough Palaldini
(publisher Harry N. Abrams) to
celebrate the American brand’s
birthday, available in bookshops
in Italy from June.
Through the stories of the most
influential skaters, surfers, street artists and designers like Tony
Alva, Joel Tudor, Oliver Peck, Marc Jacobs and others, the book looks
back on the multi-generational history of the Californian
brand and includes some wonderful shots of the best
international photographers of action-sport like Bryce
Kanights, Grant Brittain, Jeff Divinem and Trevor Graves.
The result is an audacious project that re-evokes the punk
look and Californian style, a must have for collectors and
fans, starting from its very format: shoes in the appendix
and logo embedded in the original theme cover that reproduces
the designs of the legendary trainers.
The presentation of Vans: Off the wall, held in Milan on
10 June, saw the display of some of the footwear from
the archives of collector Unotre.
Vans off the wall,
festeggia 40 anni
Come la cultura Vans ha cambiato gli
ultimi 40 anni Lo racconta “Off the
wall”, pubblicazione curata da Dough
Palaldini (ed. Harry N. Abrams) in
occasione dell’anniversario del brand
americano, da giugno sugli scaffali
delle librerie italiane.
Attraverso le storie dei più influenti
skater, surfer, street artist e designer
come Tony Alva, Joel Tudor, Oliver
Peck, Marc Jacobs e altri, il volume
ripercorre la storia multi-generazionale del brand californiano, corredandola
dei fantastici scatti dei migliori fotografi internazionali
di action-sport come Bryce Kanights, Grant
Brittain, Jeff Divinem e Trevor Graves.
Il risultato, un progetto coraggioso che rievoca
l’estetica punk e lo stile californiano, un must
have per i collezionisti ed i fan a cominciare dal
suo stesso format: scarpe nell’appendice e logo
incastonato nell’originale copertina di tema
che riproduce i disegni delle mitiche sneaker.
In occasione della presentazione di Vans: Off
the wall, lo scorso 10 giugno a Milano, sono
state esposte anche alcune scarpe dell’archivio
del collezionista Unotre.

20
NEWS
Hollywood Milano:
children’s range
coming soon
3A Antonini, famous
Venetian company owner of
the Lumberjack brand,
licensed to produce the
Hollywood Milano range of
men and women’s footwear,
is to create a new children’s
range for Spring/Summer
2010. The Milan brand’s
Florentine debut at Pitti
Uomo, also attended by the label’s spokesperson, Elisabetta Canalis,
saw the presentation of the footwear collection originating from collaboration
between Lumberjack-Hollywood Milano, which displayed
the same dazzling glamour as that found in the clothing range.
Narrow trainers with bronze rivets and double row of eyelets, concave
and convex lines with shiny or embroidered logo, uppers ranging from
suede to metal and coming in harmonizing colour combinations: dove
grey/white, black with leather piping, silver/grey. “Sweetheart” models
for women, with hearts standing out on a bright yellow background
and on sky blue mixed with silver in the Ginger range. The
Kelly range comprises ballerina pumps in rubber and canvas with
either flat or conical heels. Dozens of sandals with criss-cross or slave
girl straps, laminates drenched in bold shades of turquoise and speckled
mustard. Shiny red for the round-toed pumps, and pale blues for
trendy short boots. Spats-style short boots in asphalt grey and milky
white, flat leather moccasins, Oxford shoes with round and concave
toe, upper-crust velvets … a range to be worn in the high class Milan
nightlife, in the coolest high streets, for a pleasure seeking fashion,
in an immediately recognisable style.
Alberto Guardiani
Kids: launches the
Gioiello and Pre-Passi
ranges
Alberto Guardiani launches two
brand new ranges for children:
Gioiello and Pre-Passi. The latter
comes on the heels of the Culla
collection that made its debut
last season and is available in
sizes that range from 17 to
23: this footwear has an innovative
rubber sole, and is a must
for children taking their first steps.
The Gioiello Range has been created for special occasions. Ballerina
pumps, sandals and flip-flops embellished with precious jewellery, in
elegant shades of blue and white with a hint of gold.
Hollywood Milano:
presto una linea
bimbo
3A Antonini, la storica
azienda calzaturiera veneta
titolare del brand
Lumberjack, che ha in licenza
il brand Hollywood
Milano per la linea calzature
donna e uomo, curerà a partire
dalla P/E 2010 anche la
nuova linea bimbo. Al
debutto fiorentino del
brand milanese a Pitti Uomo
cui ha preso parte anche la
testimonial Elisabetta
Canalis, è stata presentata anche la collezione scarpe nata dalla
collaborazione tra Lumberjack-Hollywood Milano che ha riproposto
i contenuti ad alto tasso di glamour della linea abbigliamento.
Sneaker snelle, con rivetti di bronzo e doppie file di eyelets, linee
concave e convesse con marchio lucido o ricamato, tomaie dal
suède al metal con combinazioni cromatiche assonanti:
tortora/bianco, nero profilato pelle, argento/grey. Per la donna i
modelli “sweetheart”, a cuori stagliati sul giallo vivo, su cerulei
misti a silver della gamma Ginger. Poi ballerine Kelly, in gomma e
tela dal piatto ai tacchi conici. Decine di sandali con incroci, lacci
alla schiava, lamine intrise di tonalità forti come turchese e senape
maculata. Rosso lacca per le pumps a punta bombata, azzurri pieni
per stivaletti avant-garde. Stivaletti-ghetta asfalto e bianco latte,
mocassini piatti di cuoio, francesine a punta tonda e concava, toffer
vellutate… una modelleria da calzare nella movida milanese, nei
percorsi metropolitani più cool, per una moda edonista, fashion e
immediatamente riconoscibile.
Alberto Guardiani
Kids: nasce la linea
Gioiello e Pre-Passi
Alberto Guardini lancia due
novità assolute per l’infanzia:
la linea Gioiello e la
linea Pre-Passi.
Quest’ultima nasce dal
successo della collezione
Culla che ha debuttato la
scorsa stagione ed è
disponibile nelle taglie
dal 17 al 23: dotate di
una mini-suola in gomma
innovativa, sono il must
per le prime passeggiate di bimbi.
La linea Gioiello, invece, è pensata per le occasioni più eleganti.
Ballerine, sandali e infradito, arricchite con preziosi bijoux, nelle
raffinate tonalità del blu, bianco, con accenti dorati.

NEWS
22
Pretty Ballerinas, also
for little ones
Great previews for spring-summer 2010 at PRETTYBALLERINAS, an
internationally known brand from Menorca which will present a collection
of ballet pumps for children between 2 and 12 years old for the
first time at September’s Micam.
The Hannah model in leopard-spot pony skin is available in sizes
24/34 (2-7 years) while the Julieta model in suede zebra skin is
available in sizes 30/39 (5-12 years).
Pretty Ballerinas
anche per
giovanissime
Grandi anticipazioni per la primavera-estate 2010 di PRETTYBALLE-
RINAS, brand minorchino di fama internazionale, che presenta per
la prima volta una collezione di ballerine per bambine dai 2 ai 12
anni in occasione del Micam di settembre.
Il modello Hannah in cavallino leopardato è disponibile nelle tg
24/34 (2- 7 anni) mentre il modello Julieta in suede zebrato è
disponibile nelle tg 30/39 (5-12 anni).
Speedo at Altamoda
in Rome
Creatività Liquida closed Rome’s haute couture week: on the catwalk
was the Speedo collection, created by the best designers from the
Istituto Marangoni, sponsor of the 13th FINA World Swimming
Championships (50m) in Rome. The ‘made in Italy’ collection enters
the water and climbs directly onto the catwalk. Creatività Liquida closes
AltaRomaAltaModa with a fashion show-event dedicated to the
Swimming World Championships Roma09, to design and to the emerging
Italian stylists: beachwear in a couture
version. The Creatività Liquida show represented
the event of ‘passage’ between the
calendar of AltaRoma (12-15 July) and the
Swimming World Championships Roma09
(17 July-2 August). For the first time in
Rome a partnership between real, solid
industry and young, emerging stylists in an
original fashion window has been accomplished
, and Paola Pattacini who, drawing
on her twenty years’ experience as assistant
to Gianfranco Ferré, coordinated, devised,
and was able to unite the creative whims of
the next generation, and international brands, in a fashion showevent
dedicated to the Swimming World Championships Roma09. Thus
international brands scouted for young designers at the closing fashion
show- event of Rome’s haute couture week.
Speedo’s history, made up of success, swimming world champions and
the creative enthusiasm of students from the Istituto Marangoni:
these are the contents of the project which sees both realities as protagonists
– leaders in their respective sectors – Speedo and Istituto
Marangoni, united for Creatività Liquida.
Speedo all’Altamoda
di Roma
Creatività Liquida ha chiuso la settimana dell’alta moda capitolina:
in passerella la collezione Speedo, ideata dai migliori designer
dell’Istituto Marangoni, sponsor dei 13th FINA World Swimming
Championships (50m) a Roma. Il made in Italy entra in acqua e sale
direttamente in passerella. Creatività Liquida chiude
AltaRomaAltaModa con una sfilata evento dedicata ai Mondiali di
Nuoto Roma09, al design e agli stilisti italiani emergenti: il beachwear
in versione couture. La kermesse Creatività Liquida ha rappresentato
l’evento di passaggio tra il calendario di AltaRoma (12-
15 luglio) e i Mondiali di Nuoto Roma09 (17 luglio-2 agosto). Per la
prima volta a Roma, si realizza il connubio tra realtà industriali
solide e giovani stilisti emergenti in un’originale fashion window,
ideata e coordinata da Paola Pattacini che, attingendo dalla sua
esperienza ventennale di assistente di Gianfranco Ferrè, ha saputo
unire estro creativo della next generation e brand internazionali in
una sfilata evento dedicata ai Mondiali di Nuoto Roma09. Brand
internazionali fanno dunque scouting di giovani designer nella sfilata
evento di chiusura della settimana dell’alta moda capitolina
La storia di Speedo fatta di successi, i campioni mondiali del nuoto
e l’entusiasmo creativo degli studenti dell’Istituto Marangoni: sono
questi i contenuti del progetto che vede protagoniste le due realtà
– leader nei rispettivi settori – Speedo e Istituto Marangoni unite
per Creatività Liquida.

NEWS
Aigle presents
Lolly Pop
Aigle, a French company, producing boots in natural rubber since
1853, presents Lolly Pop in a “multivitamin” version. The little boot
thought up for children but also available in women’s sizes, has in
fact the uppers decorated all over with bright yellow lemons and juicy,
red strawberries.
The mood at Pretty
Ballerinas
For next spring-summer, lots of different inspirations for the collection
from Pretty Ballerinas: going from the pastel range of colours to
the fruity shades inspired by strawberries, apples and oranges. Also
the eco-friendly range made from natural materials and colours,
obtained from vegetable extracts which are tanned and processed for
a rustic effect.
Moving on to Satin, with shiny material for a sophisticated touch,
English Prints with fabrics of a vaguely liberty taste, to the model with
lots of little perforated hearts, suitable for the hottest summer days
as an alternative to sandals.
Il mood di Pretty
Ballerinas
Per la prossima primavera-estate tante differenti ispirazioni per la
collezione firmata Pretty Ballerinas: si va dalla gamma di colori
pastello alle tonalità fruttate ispirate a fragola, mela e arancia. E
ancora la linea eco-friendly realizzata con materiali e colori naturali,
ricavati da estratti vegetali conciati e lavorati per un effetto agreste.
Passando poi per Satin, dal tessuto brillante per un tocco sofisticato,
English Prints con tessuti dal gusto vagamente liberty fino al modello
con tanti piccoli cuori traforati adatto alle più calde giornate estive
come alternativa al sandalo. (P.P.)
Aigle presenta
Lolly Pop
Aigle, azienda francese dal 1853 produttrice di stivali in gomma
naturale, presenta il modello Lolly Pop in versione "multivitaminica".
Lo stivaletto pensato per i bimbi, ma disponibile anche in taglie
donna, ha infatti la tomaia decorata all over con solari limoni e succose
fragole rosse.
24

26
ASSOCIATION
Anci, 2009 general assembly
Strategies for
the footwear
industry’s future
held on 4 June in Milan’s Four Seasons Hotel, the Annual
Assembly of Anci – National Association of Italian Footwear
Manufacturers – opens in a complex economic climate. In his
opening speech, chairman Vito Artioli stressed the difficult
challenges that the sector has to face, armed as usual with
repositioning and internationalisation, but also with effective
backing from the Government.
A guest at the Anci Assembly, Minister for Development, Claudio
Scajola illustrated the integrated strategy put in place by the Government in
support of the Italian manufacturing industry. Other guests included Andrea
Moltrasio, Vice-Chairman of Confindustria, Massimo Mamberti, ICE Director and
Marco Fortis, Vice-chairman of the Edison Foundation, who made an effective
contribution to the meeting with their speeches.
Chairman Artioli took stock of what Anci has done for the sector and discussed
future strategies for Italian footwear. In order for the small/mid-sized companies
to withstand the crisis, they must have access to credit and social safety cushions
must be strengthened. Thanks to Confindustria and Anci putting pressure on the
Government, these facilities are already in place with the establishment of a
guarantee fund of not less than 10 million Euros for the tanning, textile and
footwear sectors, the counting of days of integrated retribution for the
Redundancy Fund and the establishment of an exceptional Redundancy Fund.
Apart from these, we also need recognition of expenses for product innovation,
technologies and collections granted tax credits, as well as the acceleration of VAT
refunds.
On the European front, Anci reiterated its support of antidumping measures on
imports from China and Vietnam, currently being re-examined by the European
Commission, as well as pressing for a mandatory “made in” label on products
coming from outside the EU. These campaigns will be further strengthened in view
of Vito Artioli’s recent nomination to the Chairmanship of CEC – European
Footwear Manufacturers Association (17 June).
However, the Anci Assembly did not stop at anti-crisis measures, it is looking to
the future and preparing a recovery by presenting the “Industry 2015”
Programme in collaboration with footwear industry districts: “35 million Euros
and the involvement of 70 entities, comprising companies, universities and
research centres,” explained Vito Artioli, “a huge effort that we hope will be
recognised by the Ministry of Economic Development and that focuses on the
future of the sector.”
When it comes to internationalisation, apart from focusing on traditional and
emerging markets for ‘made in Italy’ footwear, Anci also intends to promote
actions that take companies’ diversities into account within the context of
repositioning and restructure of the sector (increasingly aiming at the top range);
establish across the board alliances with companies; support companies in
lengthening the chain of value: “We must strengthen the sector’s impact,”
concluded Vito Artioli, “its ability to make quality products, innovate design and
use its creativity, combining all this with the new challenges brought by its
growing energy, working more smoothly and flexibly with the sole purpose of
becoming more successful.”
di Barbara Solini
Anci, l’assemblea generale 2009
Le strategie
per il futuro
dell’industria
calzaturiera
si apre in un clima
congiunturale non
facile l’Annuale
Assemblea di Anci –
Associazione Nazionale
Calzaturieri Italiani,
svoltasi lo scorso 4 giugno presso
l’Hotel Four Season di Milano. In
apertura dei lavori, il presidente Vito
Artioli evidenzia le difficili sfide che
il settore deve affrontare in questi
mesi, con le armi di sempre –
riposizionamento e
internazionalizzazione –, ma anche
con un fattivo sostegno da parte del
Governo.
Ospiti dell’Assemblea Anci, il ministro
dello Sviluppo Claudio Scajola che ha
illustrato ai presenti la strategia
integrata posta in atto dal Governo a
sostegno del settore manifatturiero
made in Italy, Andrea Moltrasio, vicepresidente
Confindustria, Massimo
Mamberti, direttore ICE e Marco
Fortis, vice-presidente della
Fondazione Edison, che con le loro
relazioni hanno dato un contributo
fattivo allo svolgimento dei lavori.
La relazione del presidente Artioli fa
il punto su quanto conseguito da Anci
per il settore e sulle strategie per il
futuro della calzatura italiana.
Indispensabili, per resistere all’urto
della crisi, il sostegno al credito delle
Pmi e il rafforzamento degli
ammortizzatori sociali, strumenti
che, grazie alla compattezza
dell’azione di Confindustria e Anci
presso il Governo, sono già stati posti
in essere, con l’attivazione di un
fondo di garanzia di non meno 10
milioni di euro al settore conciario,
tessile e calzatura e il conteggio di
giornate di retribuzione integrata per
la CIG e l’attivazione della Cassa
Integrazione in deroga. Oltre a
questi, sono necessari anche il
riconoscimento delle spese di
innovazione di prodotto e
tecnologiche e delle collezioni
ammesse al credito di imposta,
l’accelerazione dei rimborsi Iva.
Sul fronte europeo, invece, Anci ha
ribadito il proprio impegno per i dazi
antidumping per le importazioni da
Cina e Vietnam, ora ammessi al
riesame dalla Commissione Europea,
e quello per l’obbligatorietà del
“made in” sui prodotti extra-UE in
ingresso nell’Unione. Una linea che
proseguirà con maggiore vigore, vista
la recente nomina di Vito Artioli alla
presidenza CEC– Confederazione
Europa dei Calzaturieri (17 giugno).
Ma l’Assemblea Anci non si ferma alle
misure anti-crisi, pensa al domani e
per preparare la ripresa presentando
in collaborazione coi distretti
industriali della calzatura, la
proposta progettuale nell’ambito del
Programma “Industria 2015”: “35
milioni di euro, 70 tra imprese,
università e centri di ricerca coinvolti
– spiega Vito Artioli – uno sforzo
enorme che ci auguriamo venga
riconosciuto dal Ministero dello
Sviluppo Economico e che punta al
futuro del settore”.
Sul versante
dell’internazionalizzazione, oltre a
puntare sui mercati tradizionali ed
emergenti per lo sbocco delle
calzature made in Italy, Anci intende
promuovere azioni che tengano conto
della diversificazione delle aziende
nel contesto di riposizionamento e
ristrutturazione del settore (sempre
più spostato verso l’alta gamma);
alleanze orizzontali e verticali
d’impresa; sostenere le aziende
nell’allungamento della catena del
valore: “Dobbiamo rafforzare la forza
d’urto del settore – conclude Vito
Artioli – la sua capacità di fare
qualità, di innovare il design, di
impegnare la propria creatività,
coniugandole con le nuove sfide di
una sua crescente dinamizzazione,
operando con sempre maggiore
scioltezza e flessibilità al solo scopo
di stare nel mondo con sempre
maggiori successi”.
MIN. CLAUDIO SCAJOLA:
“NON VI LASCIAMO SOLI”
“Questa per me è un’occasione di
confronto sull’andamento del settore
e sulle strategie più idonee ad
affrontare le sfide che ci aspettano –
inizia così l’intervento del Ministro
per lo Sviluppo Claudio Scajola
davanti all’Assemblea Anci – Da parte
del Governo è stata programmata in
questi mesi una strategia articolata
per preservare il patrimonio
produttivo italiano attraverso misure

ASSOCIATION
28
MINISTER CLAUDIO SCAJOLA: “YOU WILL NOT BE LEFT ALONE”
“For me this is an opportunity to compare notes on the sector’s trend and on the
most suitable strategies to undertake in order to face the challenges that await
us,” this is how the Minister for Development Claudio Scajola began his address to
the Anci Assembly. “In recent months the Government has come up with a wellstructured
strategy to preserve the Italian production heritage through economic
measures.” Among them, Minister Scajola lists the development of a guarantee
fund, also extended to handicraft trades (up to 1.6 billion Euros); the speeding
up of VAT credit refunds and provisions for tax credits on the collections’ samples.
Furthermore, he announced that new subsidies would be forthcoming, finalised to
the development of ‘made in Italy’ technologies, financing for the promotion of
Italian footwear abroad and refunding of export credits.
He also stressed the appeal made to the banking system, encouraging it to
concede speedier credit to companies at
lower interest rates, closer to those applied
elsewhere in Europe, and reconfirmed the
Government’s commitment to pressurise
European institutions for mandatory labelling
and to keep up the fight against fakes, thus
granting Anci’s requests.
“The challenges that await us are difficult
and demanding,” concluded Minister Scajola,
“we will not leave you to face them alone!”
Nominated in Krakow on 17 June
Vito Artioli:
heads CEC
On 17 June, Anci’s current Chairman, Vito Artioli, was nominated to the
chairmanship of CEC – European Footwear Manufacturers Association –
during the Annual Meeting held in Krakow.
The alternation between Spanish Rafael Calvo and Italian Vito Artioli is to
be read as an important sign of continuity of the Confederation’s policies.
In fact, as one of the world’s main producers of footwear, Italy has always
backed and quite often also promoted many of the strategic campaigns
sponsored by CEC within Europe, as is the case of antidumping measures
and mandatory labelling.
“I am extremely honoured to be offered this prestigious appointment,”
stated neo-chairman, Vito Artioli, “that I believe particularly rewards my
and Anci’s commitment on two important themes: the request for
introduction of a mandatory label of origin on goods coming from outside
the EU and antidumping measures. Remember that the battle that Anci
and Cec fought together led the European Commission to express itself
favourably to the launch of a new survey on commercial practices
undertaken by China and Vietnam with regards to leather footwear. This
new survey automatically implicates an extension of the duties already in
force for imports of these products from the two Asian countries until the
end of 2009.”
The initial guidelines along which Vito Artioli intends to base his term of
office reconfirm the commitment to these two matters and secondly: “to
all those initiatives put in place to sustain the evolution and growth of our
industry: an objective that I feel cannot be achieved if we do not
geographically expand our associative base and establish a dialogue
between entrepreneurs and associations that represent them.”
anticongiunturali strutturali”.
Tra queste, il Ministro Scajola elenca
il potenziamento del fondo di
garanzia, esteso anche all’artigianato
(fino a 1,6 miliardi di euro);
l’accelerato rimborso dei crediti Iva e
la disposizione del credito d’imposta
per i campionari delle collezioni.
Inoltre, ha annunciato nuovi
contributi finalizzati allo sviluppo
delle tecnologie del made in Italy, il
finanziamento di operazioni di
promozione della calzatura italiana
all’estero ed il rifinanziamento del
credito all’esportazione.
La nomina a Cracovia, lo scorso 17 giugno
Vito Artioli: alla
guida di CEC
Vito Artioli, già presidente Anci,
è stato nominato presidente del
CEC – Confederazione Europea
dei Calzaturieri – lo scorso 17
giugno, nel corso dell’Assemblea
Annuale che si è tenuta a
Cracovia.
L’avvicendamento tra lo spagnolo
Rafael Calvo e l’Italiano Vito
Artioli, è da leggersi come una
significativa scelta di continuità
della politica della
Confederazione. L’Italia, infatti,
come uno dei principali
produttori di calzature al mondo,
non solo ha da sempre
appoggiato, ma spesso pure
promosso, molte delle campagne
strategiche promosse dal CEC in
ambito europeo, è il caso della
lotta antidumping e per
l’etichettatura obbligatoria.
“Sono molto onorato del
prestigioso incarico che mi è
stato conferito – ha dichiarato il
neo presidente Vito Artioli – che
credo premi soprattutto
l’impegno mio e di Anci su due
importanti temi: la richiesta
dell’introduzione
dell’obbligatorietà
dell’etichettatura di origine per
le merci di provenienza extra-UE
e la lotta antidumping. La
battaglia che Anci e Cec hanno
condotto assieme, ricordo, ha
portato la Commissione Europea
ad esprimersi favorevolmente per
Ha inoltre sottolineato il richiamo al
sistema bancario, incoraggiato a
concedere più celermente credito alle
imprese e a tassi più bassi, vicini a
quelli applicati altrove in Europa, e
riconfermato l’impegno del Governo
nelle sedi istituzionali europee per
l’etichettatura obbligatoria e la lotta
alla contraffazione, in questo modo
accogliendo le richieste di Anci.
“Le sfide che ci attendono sono
difficili e impegnative – conclude il
Min. Scaola – non vi lasciamo soli ad
affrontarle!”.
l’apertura di una nuova indagine
sulle pratiche commerciali in atto
da parte di Cina e Vietnam per le
calzature in pelle. Questa nuova
inchiesta implica
automaticamente una proroga
dei dazi già in vigore per le
importazioni di questi prodotti
dai due paesi asiatici fino alla
fine del 2009”.
Le linee guida sulle quali Vito
Artioli intende impostare il
proprio mandato, in primis
riconfermano l’impegno su
queste due questioni e, in
seconda istanza: “per tutte le
iniziative volte a sostenere
l’evoluzione e la crescita della
nostra industria: un obiettivo che
ritengo non possa essere
perseguito se non operando per
l’allargamento geografico della
base associativa e sviluppando il
dialogo fra gli imprenditori e fra
le Associazioni che li
rappresentano”.

MARKETS
di Barbara Solini
30
Anci presents the sector’s economic situation
Italian footwear
within the general
crisis scenario
falling consumption and a slowdown in international trading
following the financial crisis that began in the last quarter of
2008 have had a significant impact on the Italian footwear
manufacturing industry that exports some 80% of its production.
Fortunately, in the case of footwear, it is not a total collapse:
in fact in recent years the sectors’ companies have
focused on repositioning their product in the top bracket and
on internationalisation/diversification of market outlets, a strategic
choice that has enabled many to withstand the impact of the crisis
and limit damages.
Thus 2008 came to a close “browbeaten” by the sharp drop of the last
quarter but not completely flattened. According to Anci’s interpretation
of Istat figures, in 2008 production dropped by 6.9% in volume
and 2% in value, settling at 225.2 million pairs for a total of 7.3 billion
Euros. These figures were affected by the drop in exports: -9.6%
in quantity (221.8 million pairs) on an annual basis, with a still positive
value of 6.9 billion Euros (+0.5%), due to the effect of the – certainly
not marginal – increase in average price (+11.2%). However, if
we look at data regarding the last quarter only, we can see the dramatic
entity of the crisis: -18% in quantity.
This falling trend also hailed the beginning of 2009: -14.25% in quantity
and –7.35% in value (42.3 million pairs for 1,273.19 million
Euros) less in the first two-month period, compared with the same
period of 2008. It should be noticed that, in spite of the +8.04%
increase in the average price, the value of exports remain negative.
A negative performance was also registered on many of the Italian
product’s traditional markets. Whilst there was a resounding fall in
the United States (-22.42% in quantity and –17.10% in value) and in
England (-27% and –15.21), the two countries hardest hit by the
financial crisis, Germany too showed negative signs (-17.35 and
–5.95) as did France (-12.14% but +1.91% in value). Spain (+8.96%
and +18.50%), Switzerland (+9.47% and +14.7%), and Greece
(+12.16% and +17.18%) showed positive signs, as did East European
and CIS countries (+11.6% in value), particularly Russia (+2.96% and
+15.18%).
In 2008, a drop was also seen in Italian imports, further confirmation
of falling domestic consumption: -9.59% in quantity and +4.62% in
value for a total of 352.6 million pairs (37 less than in 2007). In the
list of importing countries, China and Vietnam, respectively with
–18% and +12.5% in quantity, remained the top supplier countries.
The 2008 trade balance shows negative signs in quantity: -130.9 million
pairs (-13.8%) and a drop in value: 3,564.72 million Euros (-
3.08%).
In this context, 187 companies closed (-2.90%) and 2,750 employees
lost their jobs (-3.10): a situation of suffering that is confirmed by
the increased use of the redundancy fund (+36.03%).
In conclusion, after a disappointing but relatively steady 2008, 2009
Anci presenta i dati di congiuntura di settore
La calzatura italiana
nel quadro generale
della crisi
il crollo dei consumi e il rallentamento del commercio internazionale
seguito alla crisi finanziaria dell’ultimo trimestre
2008 ha inciso in modo significativo sul settore calzaturiero
italiano che destina all’esportazione ben l’80% della propria
produzione. Fortunatamente, nel caso della calzatura, non
si tratta di un tracollo: negli anni scorsi, infatti, le aziende
del settore avevano già puntato su un riposizionamento sull’alta
gamma e sull’internazionalizzazione/diversificazione dei mercati di
sbocco, una scelta strategica che ha permesso a molti di sopportare
l’urto della crisi e contenerne i danni.
Così il 2008 esce “abbacchiato” dalla brusca frenata del quarto trimestre,
ma non a terra. Secondo i dati elaborati da Anci su base
Istat, la produzione nel 2008 cala del 6,9% in volume e del 2% in
valore, assestandosi a 225,2 milioni di paia per un totale di 7,3
miliardi di euro. Un dato sul quale ha inciso il calo dell’export: -
9,6% in quantità (221,8 milioni di paia) su base annua, con un valore
ancora positivo di 6,9 miliardi di euro (+0,5%), per effetto dell’aumento
– certamente non marginale - del prezzo medio
(+11,2%). Ma, se vediamo il dato relativo al solo ultimo trimestre, si
comprende la drammatica entità della crisi: -18% in quantità.
Un trend in calo che segna di rosso anche l’inizio del 2009: -14,25%
in quantità e -7,35% in valore (42,3 milioni di paia, per 1.273,19
milioni di euro) in meno nel primo bimestre, rispetto allo stesso
periodo del 2008. Si rileva che, nonostante l’aumento del prezzo
medio del +8,04%, il valore dell’export resta comunque negativo.
Negative la performance in molti mercati di sbocco tradizionali del
made in Italy. Se è clamoroso il calo in Usa (-22,42% in quantità e
-17,10% in valore) e in Inghilterra (-27% e -15,21), i due Paesi che
hanno risentito maggiormente il peso della crisi finanziaria, si registrano
con segno negativo anche Germania (-17,35 e -5,95), Francia
(-12,14%, ma +1,91% in valore). In positivo, Spagna (+8,96% e
+18,50%), Svizzera (+9,47% e +14,7%), Grecia (+12,16% e
+17,18%) oltre nei paesi dell’Est Europa e della CSI (+11,6% in valore),
in particolare Russia (+2,96% e +15,18%).
Cala anche l’import in Italia nel 2008, un segno dell’ulteriore contrazione
dei consumi interni: -9,59% in quantità e +4,62% in valore,
per un totale di 352,6 milioni di paia (37 in meno rispetto al
2007). Nella lista dei paesi importatori, Cina e Vietnam, rispettivamente
con -18% e +12,5% in quantità, restano in cima alla lista dei
fornitori.
Il saldo della bilancia commerciale del 2008 presenta un saldo
negativo in quantità: -130,9 milioni di paia (-13,8%), e in calo per il
valore: 3.564,72 milioni di euro (-3,08%).
In questo quadro, chiudono 187 aziende (-2,90%) e perdono il
posto di lavoro 2750 addetti (-3,10): un quadro si sofferenza che si
vede confermato nell’aumento del ricorso alla Cassa Integrazione
(+36,03%).

TRENDS
ASTORE
Donne d’estate
Comunque
femminili
Una tavolozza inedita colora queste proposte estive femminili: si va
dai toni caldi e senapati fino ai blu un po’ stemperati per passare a
tonalità che si potrebbero definire polverose e raffinate. Il sandalo
è naturalmente il principale protagonista, ma a volte si arrampica
su per le caviglie raggiungendo altezze e forme diverse che giocano
con listini a volte intrecciati, a volte sottili, a volte più spessi.
Senza dimenticare qualche ballerina rinnovata nella forma o
decorata da frange o applicazioni floreali in tono. Sul
versante tacchi le zeppe resistono e piacciono,
ma compaiono tacchi rasoterra o ad
altezze più ragguardevoli, in
generale abbastanza voluminosi
senza tralasciare qualche
modello a spillo. (P.P.)
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NEW BELLE
FOOTWEAR
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TRENDS
GALLO DIFFUSIONE
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ANNALISA CREAZIONI
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