Stavo rientrando in casa quando all'improvviso si è alzato un forte vento, talmente forte che ho fatto fatica a chiudere <strong>la</strong> porta, Appena in casa ho visto dal<strong>la</strong> vetrata in direzione del<strong>la</strong> piazza una grande "striscia di vento" grigia dentro <strong>la</strong> quale vo<strong>la</strong>va di tutto, era impressionante. Sembravano pezzi di carta, ma poi ho realizzato che erano tegole. Mi sono spaventata, ma dopo pochi minuti era tutto passato, vasi, sedie, rami spezzati e altro sparsi per il giardino, ma nul<strong>la</strong> di grave. Mi sono calmata e solo qualche ora, dopo facendo un giro per il paese, mi sono resa conto del disastro e di quanto sono stata fortunata. C<strong>la</strong>udia Come al solito tutto si stava svolgendo nel<strong>la</strong> più assoluta normalità. Sembrava una giornata qualunque. Nel tardo pomeriggio, verso sera, erano le cinque... “le cinque del<strong>la</strong> sera” ...il cielo con <strong>la</strong> nuvo<strong>la</strong>glia grigiastra si è rabbuiato, un brontolio strano, sinistro, si è fatto più frequente, poi di colpo il vento ha rinforzato. Quasi tutti l’hanno notato. I più fortunati e solerti hanno potuto mettersi al riparo, gli altri no, sono stati sorpresi. E’ stato un disastro. Sono stati pochi secondi, i più lunghi che si possano ricordare perchè siamo stati aggrediti dal panico e da una grande paura. L’evento, un tornado di forza impressionante, si è formato all’incirca a Castel Goffredo ed ha preso <strong>la</strong> direzione di Guidizzolo. “Ho vissuto questi attimi richiudendomi nello studio. Un tempo re<strong>la</strong>tivamente breve che non mi ha permesso di rendermi conto di ciò che stava accadendo. Un forte sibilo, un rumore scrosciante. Ho aperto leggermente <strong>la</strong> porta ed ho visto il tetto del portico che bal<strong>la</strong>va, ma <strong>la</strong> forza del vento mi ha fatto subito richiudere appoggiandomi con il corpo. Ho sollevato lo sguardo verso il lucernario e ho visto passare vorticosamente di tutto... travi, rami, cassette nere, cellofan, tegole. Lo sgomento per l’accaduto appare in tutta <strong>la</strong> sua gravità. 8
Angoscia! Dopo pochi secondi ritorna <strong>la</strong> calma. Esco e mi rendo subito conto che il disastro è grande. Nel cortile materiali vari sparsi, davanti al cancello cassonetti rovesciati, assi, rami, tegole