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Prof. Guido Russo - Scope - Università degli Studi di Napoli Federico II

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3 POWERFARM<br />

Con il termine farm inten<strong>di</strong>amo una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong>stinti (worker node, <strong>di</strong>sk<br />

server, computing element, storage, etc.) , che forniscono particolari servizi alla grid,<br />

ed hanno delle particolari caratteristiche hardware e software. Essa nasce con lo sopo<br />

<strong>di</strong> centralizzare le operazioni che si occupano <strong>di</strong> gestione, manutenzione e sicurezza <strong>di</strong><br />

un insieme <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi. Ognuna <strong>di</strong> queste operazioni ha la necessità comune <strong>di</strong><br />

accedere o spegnere i <strong>di</strong>spositivi.<br />

Si pensi ad un aumento della temperatura all'interno dei rack che contengono i<br />

<strong>di</strong>spositivi, oppure si deve effettuare un operazione <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo<br />

malfunzionante, in entrambi i casi bisognerebbe spegnere prima i <strong>di</strong>spositivi coinvolti<br />

per poi riaccenderli. Per fare un operazione del genere si deve tener conto che ogni<br />

<strong>di</strong>spositivo ha una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenze software e hardware.<br />

Quin<strong>di</strong> è necessario un sistema che consenta agli amministratori della farm <strong>di</strong> tenere<br />

sotto controllo in maniera centralizzata tutti i <strong>di</strong>spositivi presenti.<br />

Per questo motivo è stato creato “Powerfarm”[3] che è un sistema che consente <strong>di</strong><br />

gestire, controllare lo stato, attivare/<strong>di</strong>sattivare qualsiasi <strong>di</strong>spositivo della farm, sia<br />

manualmente che in modo automatico rispettando le <strong>di</strong>pendenze hardware e software<br />

dei <strong>di</strong>spositivi.<br />

3.1 Funzionamento Powerfarm<br />

Powerfarm viene innescato in corrispondenza <strong>di</strong> uno dei seguenti tre eventi:<br />

1 . Mancanza/ritorno della corrente (monitoraggio eseguito dal modulo UPSmon)<br />

2. Sensori <strong>di</strong> temperatura, umi<strong>di</strong>tà e allagamento fuori norma (monitoraggio eseguito<br />

dai moduli CMC)<br />

3. Operazione <strong>di</strong> manutenzione eseguite manualmente dagli operatori autorizzati della<br />

griglia.<br />

Lo script Powerfarm, quin<strong>di</strong>, può essere richiamato:<br />

• Nei primi due casi, automaticamente da uno dei programmi <strong>di</strong> monitoraggio della<br />

farm,<br />

• Nell’ultimo caso, me<strong>di</strong>ante un interfaccia web (creata appositamente per consentire<br />

agli amministratori del sito non solo <strong>di</strong> creare la struttura della farm, ma anche <strong>di</strong><br />

spegnere o accendere uno determinato <strong>di</strong>spositivo, un insieme <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi, o tutta la<br />

farm) o da linea <strong>di</strong> comando (se si è un utente autorizzato).<br />

In entrambe le situazioni, Powerfarm è capace <strong>di</strong> evitare danni alle macchine e/o al<br />

Pietro Neroni 566/2833 Pagina 17 <strong>di</strong> 117

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