Prof. Guido Russo - Scope - Università degli Studi di Napoli Federico II
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La descrizione testuale del grafo viene creata da una classe Java ,nei seguenti passi:<br />
• viene estratto l'elemento che contiene la <strong>di</strong>pendenza tra i <strong>di</strong>spositivi nel file<br />
dependencies.xml, che ha i due attributi source e target. Se rappresenta una<br />
<strong>di</strong>pendenza fisica, la ignora e passa al prossimo elemento.<br />
• Si va a leggere il tipo dei due <strong>di</strong>spositivi che compongono la <strong>di</strong>pendenza dal file<br />
<strong>di</strong> configurazione device.xml, a seconda del tipo il <strong>di</strong>spositivo viene<br />
rappresentato nel grafo con un colore <strong>di</strong>verso<br />
• Si controlla nel file <strong>di</strong> configurazione set.xml se uno dei due <strong>di</strong>spositivi o<br />
entrambi fanno parte <strong>di</strong> un insieme <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi. In questo caso il <strong>di</strong>spositivo<br />
verrà sostituito dal suo insieme<br />
• Infine viene scritta la <strong>di</strong>pendenza nel file DOT e i due <strong>di</strong>spositivi ( o insiemi <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>spositivi) con i loro attributi (colore e URL)<br />
Per ottenere informazioni sui file <strong>di</strong> configurazione viene fatto il parsing dei<br />
documenti xml. Il parsing <strong>di</strong> documenti xml in Java, passa principalmente attraverso<br />
due famiglie <strong>di</strong> API: DOM e SAX[9]. Si è utilizzato l'approccio DOM che consiste nel<br />
caricare in memoria tutto l'albero del documento xml e su <strong>di</strong> esso potrà essere scelto<br />
un algoritmo <strong>di</strong> esplorazione. In questa struttura ogni elemento del documento xml<br />
<strong>di</strong>venta un nodo dell'albero rappresentato da una classe che implementa l'interfaccia<br />
org.w3c.dom.Node. Questa interfaccia fornisce meto<strong>di</strong> per esplorare o mo<strong>di</strong>ficare<br />
l'albero e per conoscere le proprietà <strong>di</strong> ogni nodo.<br />
6.6 Inserimento, mo<strong>di</strong>fica, eliminazione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo<br />
La pagina <strong>di</strong> Configurazione, che permette impostare l'intero sistema, è stata per molti<br />
aspetti mo<strong>di</strong>ficata e migliorata.<br />
Si è introdotto un meccanismo che associa automaticamente il tipo del <strong>di</strong>spositivo<br />
introdotto con i plugin necessari per la sua gestione.<br />
Dopo<strong>di</strong>che sono stati inseriti dei controlli sui campi obbligatori e sull'in<strong>di</strong>rizzo IP che<br />
deve essere del tipo x.x.x.x con 0≤x≤255 .<br />
Infine si è curata la parte che riguarda la gestione delle <strong>di</strong>pendenze, permettendo <strong>di</strong><br />
visualizzare il grafo delle <strong>di</strong>pendenze considerando anche il nuovo <strong>di</strong>spositivo, e<br />
inserendo il controllo per non assegnare al <strong>di</strong>spositivo delle <strong>di</strong>pendenze che causano<br />
cicli all'interno del grafo. Nel seguito del paragrafo descriveremo in maniera più<br />
dettagliata queste funzionalità.<br />
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