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RECENSIONI&REPORTS recensione<br />

questo scr<strong>it</strong>to: da bravo divulgatore scientifico, nel senso più<br />

lodevole del termine, egli vuole smascherare i falsi m<strong>it</strong>i, facendo<br />

chiarezza intorno all’argomento, tracciando la linea che delim<strong>it</strong>a<br />

il possibile da ciò che non lo è. Se è vero, come vedremo, che<br />

l’esistenza dell’antimateria è qualcosa che a distanza di più di<br />

ottant’anni dagli studi di Dirac non si può mettere in<br />

discussione, è vero altresì che ipotesi futuristiche di bombe<br />

all’antimateria sono del tutto prive di realtà. Nei ringraziamenti<br />

che precedono l’inizio del libro, Frank Close esprime la sua<br />

grat<strong>it</strong>udine nei confronti di Kathryn Maris la quale, per definire<br />

materia e antimateria, fa uso di questa bella analogia: «sono<br />

fratelli, come Caino e Abele, figli dei progen<strong>it</strong>ori (il Big Bang),<br />

e uno dei fratelli uccide l’altro» (p. VIII). L’antimateria,<br />

allora, appare come il doppio invisibile di questo mondo, «ombra<br />

della materia» (p. 6), è la sua gemella sinistra. Fra materia e<br />

antimateria vi è una simmetria discreta. È noto che gli atomi che<br />

cost<strong>it</strong>uisco la materia sono attraversati da correnti elettriche di<br />

natura attrattiva o repulsiva; ebbene anche negli atomi di<br />

antimateria esistono delle forze elettriche, solo che hanno<br />

polar<strong>it</strong>à opposte rispetto alle prime. Insomma si tratta di<br />

particelle in tutto identiche alla materia tranne che per la<br />

carica elettrica. Paul Dirac nel 1928 introdusse con grande<br />

ardimento immaginativo la possibile esistenza di stati coniugati<br />

di carica degli elettroni ordinari in cui, oltre agli elettroni,<br />

esisterebbero le suddette particelle interamente speculari, che si<br />

differenziano dalle prime solo per il segno della carica elettrica<br />

che, laddove è negativo per gli elettroni, sarebbe pos<strong>it</strong>ivo per i<br />

coniugati, detti perciò pos<strong>it</strong>roni. L’esplosione del Big Bang<br />

avrebbe generato sia la materia sia il suo corrispettivo<br />

antimaterico, che in una primissima fase emersero in uguali<br />

quant<strong>it</strong>à, ma poco più tardi deve avere avuto luogo quella che<br />

Close chiama la Grande Annichilazione. Proprio come nella<br />

ricordata analogia biblica Dio apprezzava i sacrifici animali di<br />

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