You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
S&F_n. 9_2013<br />
interpretazioni, che proprio su quella base possono affermare che<br />
l’ermeneutica [...] è un fenomeno universale» 23 .<br />
E “innovato” vuol anche significare, nella forza dell’evidenza<br />
dispiegata, dell’evidenza che persino si auto‐dispiega, che «le<br />
domande filosofiche o scientifiche o religiose o pol<strong>it</strong>iche davvero<br />
rilevanti sono tutte collegate al problema della realtà da<br />
assegnare a questa o quella cosa» 24 .<br />
E “innovato” vuol anche dimostrare che una tradizione è<br />
«nuovamente in movimento» dacché «così deve essere in quanto<br />
diversi fattori spingono a riprenderne il tema», laddove<br />
“riprendere”, e ciò deve essere ben compreso, vuol significare<br />
«non solo tornare a considerare ma pure far emergere le virtual<strong>it</strong>à<br />
inespresse di una tradizione imponente» 25 .<br />
E “innovato” vuol anche rivelare che i diversi fattori che<br />
spingono e che, a t<strong>it</strong>olo vario, rinvengono «principali aree di<br />
cr<strong>it</strong>ic<strong>it</strong>à della filosofia dell’ultimo mezzo secolo (e anche più)»,<br />
impegnano in «un movimento di rinasc<strong>it</strong>a» che è «una reazione», un<br />
opporsi‐a che implica principalmente «riprendere il discorso<br />
metafisico dopo un lungo periodo in cui l’obiezione antimetafisica<br />
e postmetafisica è risultata particolarmente estesa» 26 .<br />
Come non convenire e, indi, cedere a tale inconfutabile<br />
assennatezza che, vibrante, si oppone al disfacimento.<br />
Come non ripartire, dunque, da tale evidente equilibrio e<br />
buonsenso.<br />
Come non far propria e disporre, in ogni piattaforma filosofica a<br />
venire, di questa «nuova disponibil<strong>it</strong>à nei confronti del mondo<br />
esterno, di un reale che esorb<strong>it</strong>a dagli schemi concettuali, e che<br />
ne è indipendente», di un’autentica “svolta ontologica” che, a<br />
partire dal riconoscimento della fallacia trascendentale, del<br />
potenziale disgregativo del prospettivismo radicale, vuol<br />
23<br />
M. Ferraris, Nuovo realismo FAQ, in «Noéma», 2, 2011, pp. 1‐14, in<br />
particolare, p. 1.<br />
24 Ibid., p. 2.<br />
25 A. Lavazza‐V. Possenti, Introduzione, c<strong>it</strong>., p. 8 [corsivo mio].<br />
26 Ibid.<br />
65