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RECENSIONI&REPORTS recensione<br />
statistiche esatte, hanno un’importanza dominante negli eventi<br />
estremamente regolari all’interno di un organismo vivente» (p.<br />
42). In poche parole: il gene, che è necessariamente formato da un<br />
numero limitato di atomi, si comporta in maniera “stabile” e<br />
“ordinata” mantenendo l’informazione genetica anche attraverso i<br />
secoli. Il grande problema della vita risiede nel “mistero” del<br />
funzionamento del gene. Schrödinger cerca di uscirne attraverso la<br />
teoria dei quanti la quale «è consistita nello scoprire, nel libro<br />
della natura, dei caratteri di discontinuità in un contesto in cui<br />
qualsiasi cosa diversa dalla continuità sembrava assurda» (p. 86)<br />
e attraverso la sovrapposizione tra la nozione di “salto quantico”<br />
in fisica e quella di “mutazione” in biologia: gli atomi hanno<br />
determinate connessioni tra loro e vanno a formare un “sistema”,<br />
poi può avvenire il “salto” da una configurazione atomica a<br />
un’altra costituendo nuovi legami e nuove strutture a partire<br />
dagli stessi atomi; per cui la “mutazione” genetica funzionerebbe<br />
alla stessa maniera: il “salto quantico” che produce una nuova<br />
configurazione molecolare atomica «nelle applicazioni alla<br />
biologia […] viene a rappresentare un differente “allele” nello<br />
stesso “locus”» (p. 92). Se quanto appena detto è vero, allora,<br />
secondo Schrödinger, possiamo affermare che il gene, composto da<br />
“pochi” atomi, per avere la sua “stabilità” e “ordine” deve<br />
comportarsi come una molecola in maniera da poter mantenere in<br />
maniera “stabile” e “ordinata” l’informazione genetica. Le<br />
“mutazioni genetiche” sono eventi altrettanto rari quanto i “salti<br />
quantici” e ciò è facilmente osservabile e costatabile anche in<br />
maniera semplicemente “empirica”. Ma la domanda più complessa è<br />
ancora un’altra: se il gene è una molecola, di che tipo di<br />
molecola si tratta e in cosa differisce rispetto alle molecole<br />
dei solidi “inorganici” d’accordo il materialismo, ma di che tipo<br />
di materialismo si tratta Ammesso che la molecola, seppur<br />
piccola, sia già una sorta di “solido” (per cui è “stabile” e<br />
“ordinata”) possiamo affermare che esistono due modi differenti<br />
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